Achille Gennarelli - Sopra un'allocuzione e una lettera enciclica di Sua santità

40Nelle parrocchie poi di Giuspatronato ecclesiastico , premesso pure il concorso, daranno l'istituzione a quelli, che il patrono ecclesiastico presenterà come i più dcg·ni fra gli approvati dagli esaminatori. FinaJrnentc nelle parrocchie di Giuspatronato laico, il vescovo istituirà il Presentato, purchè nell'esame sia rinvenuto idoneo. In tutti però i sopraddetti casi i vescovi uon sceglieranno , se non persone accette al Governo. An.ncoLo 13. Il vescovo, oltre le altre pene canoniche, potrà punire gli ecclesiastici colpevoli, anch<:' rol rinchiuderJi nei seminarj , c nelle case dei regolari. ARTICOLO 1 q., Ncssun parroco potrà esser astret lo èl{l amministrare il sacrameuto del matrimonio a chiunque sia legato da qualcheduno deg-l' impedimenti canemiCI. ARTICOLO 15. Non si farà alcuna soppressione d ~ foudazioni ecclesiastiche, qualunque esse siano , senza intervento dell'autorità della Sede apostolica. ARTICOLO 16. Attese le straordinarie vicende dei passati tempi , c gli effetti che ne sono derivati , c principalmente in vista dell' ut.ililà, che da questo Concordato ridonda alle cose concernenti la religione , cd anche per l'oggetto di provvedere alla tranquillità pubblica, Sua Santità dichiara , che quelli , i quali hanno acquistato dci beni ccclesiatici alienati, non avranno alcuna molestia uè da se, nè dai romani pontefici suoi successori , ed in conseguenza la proprietà deg·li s tessi hcni , le rendite , c i diritti a quelli annessi , saranno immutabili presso i medesimi, c quelli che hanno rausa da loro. An.TtCOLO 17. Resta severamente proibito lutto ciò, rhc o colle parole , o col fatto , o in iscritto tende a eorrompere i buoni · costumi ; o al disprezzo deiJa r cli~ione cattolica , e de' suoi ministri.

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