Petr Kropotkin - L'agricoltura

-7 ' . teaimei1te, noi li consiglìam<;, di perc_orrere a piedi le, cir:costa.nti . campagne e di st'ndiarne le coltiva- . zi◊n~· varie. Osservino, ragionino cogli ortolani; un· .mondo nuovo si aprirà al loro sguardo. Com.ifi.ceranno ad indovinare che cosa sarà·. la coltivazione' européa <le! ventesimo secolò, e capiranno anche quale dovrà es;;erc · il cambiamento sociale, quando sia noto il se- , greto d( prendere alla terri'l>tutto ciò che le sia l"i~ chiesto. • · · Basteranno alcuni fatti a mostrar:e come le nostre a f:fermazioni non siano punto esagerate.· Ci giova solo di farlé precedere .da qÙàlche osservazione generale... . . . Sono .note le· misere con<Uzioni dell'agricoltura in Euròpa. L'agt:ièoltore sé non- è spogliato eta! pro- . prietario del fondo, lo è dallo Stato; lo Stato .mo- . dera le sue taglie,- l'usuraio coi bigJietti all'ordine lo riduce senz'altro ad_ e-sere il--'titolare di una pi·os · prietà sostanzialmente già passata nelle~mani .d'una compagnia finanziaria- che. lo ba vincolato ed asservito -ai suoi interessi. Proprietario, Stato e banchiere SQno dunque a mezzo della ren,dita, · dèll' imposta, dell'interesse, la piovra .assidua corrod~nte e soffqcantè l'agricolto,re. In ogni paese varia la n1isura · della presa; ma;-11011 è mai ·meno qel,quarto del _pro- 'dotto lordo, 'e'd il più sovente ne invade la metà. In , Francia l'agricoltura versa allo Stato il 44,per cento · dèl prodot(o lordo. . . v:ha di più. La parte del proprietario· e quella - dello. Stato crescono continuà:m~nté . .Appena che;- - con prodigi di lavora.zione, ·c1, invenzione o cli ini- ;~fativa, il c6ltivatore ha ottenuto raccolti più ahb,Q~,d,anti,il ~rilmto a pagarsi al proprtetario, nllo :.:Stato, al banchiere- aum~nterà in proporzione. ~e '- B briot!3ca Gmo B anco

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