Ignazio Cantù - Gli ultimi cinque giorni degli austriaci in Milano

;5 pregb prr le nostre miserie." Abhiamo operato prodigi incredibili ai lont_aui, ·ai futuri . Il nemico aveva ducenta pezzi di cannone; noi pòchi ru·. ci li , che imp0rta 1 ci gu idava la inano el i PIO; non avevamo una difesa , · non un soldato, essi una fortezza c centomila uomini con tro di noi, ma che importa? con noi :e1:a PÌO ; essi formiÒlbili per tcmcia, pc;r le mig liaia di cavalli , noi uernrncno uno, ma c:he irriporta? sn noi vegliava l'occhio di PIO!

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