Ignazio Cantù - Gli ultimi cinque giorni degli austriaci in Milano

?3 ricovrarsi sotto gli artigl{ dell ' Acruila di vo ratrice~ c dove è oggi il duca di Panna? dove quello di Modena? Filippo d' Orleans c Guizot stringon la mano a Ferdinando c a Mctlcrnich, cd ora dove sono Filippo c Guizot ?. Mi1·abile effetto della Providenza divina! chi uon la vede manifesta nella rapida successione di avvenimenti che illustmno il secolo di un uomo che dall'alto del Vaticano, proclamò idee san te come la fede, venerande come la morale. Beati i re che sorridenti apersero il varco alle sante affezioni del sovt·ano Pontefice , alla cui parola risponde il palpito eli duecento mtJioni di credenti; a cui si volgono tutti i popoli dal più illuminato figlio d'Europa al piLt rozzo dell' Oceania, come all' angelo d'una religione di misericordia c di pace. L'Austria è scacciata d' .Italia ; c dopo trentaquattr' anui di rapina su noi , muore di fame . Tant'è; l'assolutismo costa milJe volle più che la libertà. Si spende moltissimo per opprimere , basta poco per felicitar le nazioni. L'Austria aveva un sovrano, ma chi vi comandava? noi avevamo un viccrè, ma chi era più potente, o egli, o la polizia, o il militare'? Tanto è vero che l'assolutismo sotto sembianzc d'unione, tiene celata 1' anarchia più schifosa. E a qual avveni re è chiamato il Lombardo? Non si antivenga la decisione d'nn popolo che 7

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