Ignazio Cantù - Gli ultimi cinque giorni degli austriaci in Milano

7 l s1m1, nell' istante medesimo ch'· ìo sca'ivo sa il ciclo da quanti tormenti sono lacerati, i due fratelli Porro scolari di Pellico, c il loro cugino Carlo Porro ( 1) , Alberto De Herra, Manz.oli , Mascazzini, Ercole Durini, il delegato Bellati, il ]3elgiojoso, il Gianì, scgretat·io del Municipio, . Manzoni , figlio d'Alessandro, un Dccapitani, il dottor Peluso , un Brambilla, un Ubicini, Fortis, Crespi, Appiani , ammanettati a due a due e attaccati ai cannoni furono strappati dalle loro famiglie e trascinati , miserabili ostaggi , dall' orda che fugge. Queste atrocità si commettevano sotto ~li occhi stessi dell' ottuagenario generale che, non sazio ancora di quei che erano in suo potere , fece arrestar vetture e diligenze dirette a Mi .. ]ano cd uccisene i passaggieri. Una carrozza di siguori fu arsa per ordine suo e quanti vi .shvano entro. Sotto tal capo, che cosa dovevan essere le soldatesche ? Intauto la moglie c la 11uora di Torresani, e fino la druda di Radetsky, che sono in nostro potere, siedono a la uta mensa, {lormono in letti sofici , elegau Li , godono tutla Ja sfruisitezza dell' ospite trattamento. (1) Questo dotto entomolista è giir morto fuci1,, to.

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