Antonio Ulrico - Cinquanta motivi ... che la fede romana cattolica sia da preferirsi ...

..scr·iltura fossero svisati. N è sospettai indarno; imperocchè ho trovato r inganno loro manifesto: Lt1tero ... nella lettera seconda di s. Pietro \c·ap. l, (vers. 10; l o· ve dice: Fratelli vieppiù studitJtevi di certa rendere. la vocazione , ed elezione vostra ~per mezzo delle buone opere j ha egl~ omesso le paroJ~ bu_one opere, ·me~­ tre esse contraddicevano .alla dottrina· Insegnata da · Iu~z, che le opere buone non ci giovano alla salute. In~~ tal guisa i calvinis-ti hanno svisato le chiare .; ·parole t d1 Cristo: questo è il mio corpo: hoc est corpus ·meum ~ Luc. XXII, 19, mutando 1' hoc in hic, per negare la ,reale presenza di Cristo nell' Eucaris~ia. Per l' i stessa ~ 'tfagione \i calvinisti invece di leggere: (· lo .s·ono ~ il pane vivo che son disceso ·~-al oie·lo: t Ego sam ·: panis vivus .. qui de coelo d esce ndi, Joan. VI, . ~51 , ~,.leggono: Io so· no il pane vivificante: ego sum panis vivificans, per dedurne .che l' Eucaristia, non sia altro che un pane .::naturale,.. . che ~sebbene .lprt)curi \}a vita , non però abbia .la vita in se medesimo. ··Hanno cambiato similmente 4 il testo presso s. ~Giacomo ... ,y, 16: Confessate adunque l' un alt' ,alro i~ -vostri· peecati: Confitemini ergo alte- .,rum peccata ,~es tra, 1 interpretando: confite1nini peccata ... v.estra ~ erga invicem : per torre la confessione sagramentale .che dalle addotte parole provano i cattol,ici. Nello stesso modo han falsato le parole di s. !Paolo Hebr. XIli, 4: Onorato sia in tutto il matri1nonio , ed ~~l talamo senza macchia, traducendo il matrimonio degno di onore fra tutti: honorabile connubium inter omnes , che vogliono provare c:he ,i sacerdoti eziandio debbano contrat--re il . ma~•ritnonio. Così nelle parole di Cristo: Venite benedicli .-patr)s mei, possidete para tum vobis regnum a conslitutio.ne mundi: Esnrivi enim et dedistis mihi manducare: Venite benedetti dal mio Padre, prende.te possesso del regno preparato a voi sin dalla creaz~one del mondo; imperocchè io ebbi fame, e mi deste da mangiare, Matth. XXV, 54. Hanno stuJJtosamenle tralasciato Ja paJ.ola enim, .perchè qnesta

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