Volontà - anno XI - n.7 - luglio 1958

Nes.,un orntore cercò di spiegare il l!i• gni6cato vero del primo maggio e nus"fi– no ai ricordò dei mu1iri ai quali è indis– solubilmente legata la giornata dei lavo• ratori. l\la In 11pcnir1znche il giorno dr! loro trionfo 11rri,·i, non mi abbandona, nnche se sono gi.i molto innanzi negli anni. Zurigo. 7 maggio 1958. D. A. ,,-ra le tante mi.Jrifica:ioni del no#ro tem• po vi è q11eJtaciel primo moggio che è ,to. to pre..o, primo dai ditlalori e poi dai pre– li per euere in1eri10 come giorno festivo nel ctilendorio. In. q11c1tomodo gli ,i v11ol togliere il Juo a.:eroJignificoto, clie è di lotto e di ria.:endictnione di uno a.:ita di la– voro 11mana. Ecco pere/ii non ,i a.:o alt'o• rigine di q11clla giornutu e si tacciono i nomi dei martiri di Clticogo. Si teme, on– c/te a cli1tan:a di tempo, l' i111e3namento che dol 1an3ue di quegli eroi ne può ve– nire, 1i teme il ricordo delle lotte per la libero:ìone degli oppreui, che è legato al– la giomala del primo maggio. Non c'è da Jlllpirsi e/te in quella &ior– nota &li oratori preferiscano nei loro rii• sconi scivolare 111altri temi più perlinenti alla loro q1rnlitO di politici. E' Je tutto q1u?1topuù uccadere j,i S1Ji:– :era dove c'e! una tmdi:ione democratica e doa.:e il popolo partecipa di pii1 olla vit11 socio/e. A. D. pui, be,1 imoginore cl,e coJa accade itt ltnlio e/ove 111110 è /JOlitici::ato e... clcricoli::oto. Letteratura controproducente ... Ho acqui.s1ato un libro la cui lettura nii ha procurato un &e.nso di disagio per le accuac che l'autore rivolge a uomini che per la nos1ra idea hanno doto 111110, pure la vita. Parlo della biografia di Paolo Schicchi, scrina da Souvarine. Le accwc clic l'autore lancia a tutti CO· loro che con 111 loro a:r.ione e con il loro pcn1icro hanno fnlto e stnnno facendo per In nostra causa, radono lln &e. 1teMC, ciò non toglie c.he questo llli ahbi11 rallristato. Torino, 24-6-1958. O. R. Queste righe 1ono di un gioa.:one che 1,a appena ventun anno e che, quindi, da po• co è IU!nuto a 11oi. E' un giot1one entu1io• ""• ,,l quale le noJtre idee l1anno aperto 11n ori::onte muto e sracitato volon• 10 e ptwione di /ore. Si p11ò facilmente i– moginore quale 1ia stato l'eOetto diso,tro– so di un libro (che noi non abbiamo letto) che critico 1Jolgarmente 11omini cl,e egli ammira per il loro pauato d'a:io11e e di pen1iero. Neuuno, si 10, ho il diritto di conte• ,tare ad u110di cl1iomar,i anarcl,ico se CO· sì ,:li piace defi11ir,i. Ma ci pare e/te ci 1ia un me.::o per giudicare se w1'a:ione, un libro, 11n atteggiamento siano o non siano onarcl1i.ci. Pedere quali effeui positivi o negativi il libro, l'a:ione ccc. hanno sui compag,1i e su quelli che ci seguono o ci vedono operare. [.,a conclu1ione la può ti– rnre il leuore ... UNA BUONA NOTIZIA Con il primo giugno i turis1i che ,·ogliono ,•isi1arc la Ccnnania Occiden1alc, l'Au– a1ria e l'halia lo poHono rare ,enza bisogno di un panaporto e solo con una carta di iden1ità. La Francia ed il Belgio avev:ma già adottato ques10 accordo con l'Italia fin dal primo gennaio 1958. C'è dn nugurnrsi che anche nitri 1rncsi d'Europa si accordino tra di loro per un prowedimento simile e che le frontiere pos11&noegsere sempre più facilmente allra– ,·erute. Se ne avuntaggerà la conoscenza e la comprensione tra i popoli d'Europa. 409

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