L'Unità - anno I - n.53 - 13 dicembre 1912pdf

212 tura dei mcr ~:iti esteri :ii nostri nm e la possibilit.\ Ji assicurar loro non solo prezzi pili alti, 111:1 anche un:1bilancia meno inst.tbile dei prezzi. Errori vecchi: e necessità nuove . Si obbietta che le intenzioni migliori del go,·crno e <ki negoziatori s' infrangono contro il protezionismo agr:iriO degli St:iti contr:1cmi. Ma l'obbiezione non è dccisiv:1, pcrd1è è assurdo pcns:1rc che, in p:tcsi prc• valentemente industriali, come son quelli dcli' Europa centrale, gli interessi di pochi ,·iticultori pre,·alg:mosopra quelli della gran– de massa degli industriali. La diflìcolti pro– viene in gr:111p:irtc d:i noi : quclb m:1.ssa prcpon<lcrnntc non !->'è mossa cd ha b sciato libero il c:unpo agli agrari protezionisti, pcrch~ sape,·a gi:\ che il suo sforzo non le avrcbbè ,·:11s0 d.1 parte nostra :tkun v:mtag• gio notc,·ole sul terreno dei dazi industriali. La Francia stess.1,nel 1887, sebbene a,·csse in gr:111parte ricostituiti i suoi vigneti, sa– rebbe state disposta a rinn ovare b con vcn• zionc dcli' 81, che a,·c,·a permesso l'enorme sviluppo della nostra esport:11.ioneYinicola , purchè l'Italia a\'essc rinunciato ad appli– c:1re :11lc provenienze francesi la nuova tariffo proibitiva. Ma l:t colpa, bisogna riconoscerlo, non è degli industriali soltanto: industriali cd agra– ri, tolte pochè eccezioni hanno inteso l' :1- zionc dello Stato nl'il' identico mo<lo: gli uni o gli altri h:m mirato solt.1nto ad esser protetti, a<l ottenere dall'opera dello Stato un aumento artificiale dei prezzi sul mer– cato 11:zion.lf4..•, senza prèoccuparsi di n .·dcrc se la pèrdita del mercato imcrn:1zionalcnon rappresenta p<:ri loro prodotti un danno ben più gr,1ve del piccolo ,·antaggio one– nuto. L'esempio tipico s'è avuto in Puglia al tempo del famoso modus vivwdi con la Sp:1gna: quegli stessi produttori e commer– cianti, che non avc.•:mo alzato un t.lito per combattere le pretese eccessi,·e del prote– zionismo industri:de,si ris\'cgli:iiono tutt' :1d un tratto e minacciarono l:t ri\'oluzionc, quando videro il pericolo di doYer lottare contro la concorrcnz.1 spagnuob anche sul merc:1to n:tzion:-tle. Ù. dunque tutto un rinno\':11ncnto delle idee economiche degli stessi interessati che si de,·c produrre prima del 1917, se 11011 si \'uolc che si arri,· i ad un gra n pcggior:1- mento delle tariffe attuali, rese rclati,·:11nentc miti d.tl rialw Jei prezzi. Bisogna che le forze dei produttori, interessati :ill'aumento delle esportazioni, si uniscano a quelle dei i:onsum:ttori per imporre non la soppres– sione e.l'ogni dazio protettivo che, nell' Eu– ropa d'oggi, cqui,·arrcbbe ad un suicidio, ma un limite tale all:t protezione, per cui non si debba in alcun modo ostacol:trc lo sviluppo di quc:lc produ1.ioni, che doman– d:1110 solt:into di vi,·crc in un regime di piena liben.\. Gino Luzzatto . A proposito di una nomina fatta dall'on. Credaro nella scu ola complemen tar e regif ìcata R, gina ~fargh crita d1To rino - nomina che susc itò I!" proteste degli insegnanti torin esi, e di cui si fece eco an che l'U11ilà (11. J 1) - la sezion e to1incse della federazi one degli inse• gnant i mcdi ci comunica fhe deve riconosc-ere che ronlr o la nom ina discu ssa oramai non è più probabile ~tlcun rimedio . Essa, infatti, rien• tra in t11tta una serie di trattam enti di favore, che un decrC"tOregio dtl 1909 1 compincentementc aut orizzò, con dispos izione tran siloria, ripris li• nando dispos izio ni ana loghe del 1907, che il Mi– nistero stesso nel r<)08 HVcvase ntit o il dovere di ann11llare. In t:,li ::ondizio ni, la au stera coscien~ za .... legn le dell'on. Creda ro è a pos to. Ma resta sempre che quella nomin a é una immo ra lità bella e buona, nnche se è legale. Ed è sem pr e deplore– vole Ja cond iscend enza del Ministe ro che accog lie nel per son::tlego\'ern at ivo, e in sedi am bitiss ime, di st rafor o, ron decr eti ogni anno mutati e via via adattab ili ai singoli casi, 1>ersone spesso pres• soc hè sforn ite cli titoli, mentre esige da chi non può pr ovocare un .... decre to per sè 1 dinicili prove di concorso prima di de stinarl o alle sed i peg– giori. 1:: necess ari o che an che nell'as sunzi one in sen •izio del per sona le delle scuole regifica te si elim ini ogni arbi trio mini stcri.1lc med iant e nor– me t assativ e e non nrnlc\'oli per influen:ze local i, come tass :Hive e cos tan ti sono le norme che re– golano l'amm issione in servizio mediante con• cor so. L'UN I TÀ LA GIUSTIZIA è il titolo di un giornaldt o settim anal r , che ha comin ciato a pubbl icar si il 1• dice mbre a Reg– gio Cala bria, per curn di un gruppo d i cittadi ni, che si fann o pr omotori di un Gruppo ct1/abrc st di a~ione polihca e che h;1nno convoca to a Reg• gio C.1labria pei pr imi di gennaio un conveg no col seguente ordin e del giorno: Discu ssione gen eral e tlcl cara ttere, es ten- sion<: e limiti del prn~r: unma ll'azi one. Qt1est1011irrgi onali . Queslioni scolastic he. . Questioni tnln1t :ir1,! e d'a ss istenza openu a. Cos titu zione del Gruppo culabrese d'azione politicu. Il primo num ero J cl giorn:.1le comi ncia a pubb l1<·arc la relazi one del <::omita to promo tore intorno a! prog,amma d'azi one dèl Gruppo. È un st-rio e inl "'tè~ ante lnvoro do\'ulo al nes tro amico ing . A. AUit n, e risponde pienamente a quei met odi d•azi one di cui noi andiamo continuament e predi l·ando h, neces s ità. • Chiamando\'i al comune lavoro - scr ive l'Alfieri 11gli :uniti no i vi 1>roponia1110 l:i CO· stituz ione tli un Grupp o ct1/abrrse di a::ù,ue po litica pt' r la pr opagam la, imlipende nll" da ogni azione di p11rtitn, tli 1111 progr:,mma in cui ci siamo studiali "Cii fis:rnn· con la maggio re diii • genza qu elle ric·hit:ste d1 · ci se 111br:i110 le più urgenti t•d eOicac i a promuov ere dall:1 nos tra reg ione gli int f'ress i 111,znmnh att raverso gli in• tern ss i popolnri. Si potn ·bbc d 1ied erci perc hè \'Ogliamo l'opera nostrn incliprndt·ntc clnlla nzi,rne di <1ual::;iasi partit o. E noi p11tre1111110 rispondere chiedendo quale partit o din o~~i in lt ali:i, non diciam o la sicm ezw, ma solo affidam, ·nto scrio di sap ere e vol1·r 1>ro111uovcre il magg ior bene comune senza pri·ocrupaz ionr <lc:lla prop ria fortuna im• media t:,, cioè de lla fortuna tlei p1 o;n I dirigenti e !.,.guaci pu\ rsi..:c nti . Bt-n lunJ:i dall'a riimo nostro l'idea di smin uire il valore dl'lla pl'llitic-a tli 1>arti:o: di que lla ade – sio ne piena f'd attiva n,I una pa rt icolare e com– piu ta conct-zione dcll'u omo ne, suoi rapporti so – ciali e poli tici, che fa la dignità della ,·ita cli part ito. MI non ce ne sembra qne,stn l'ora: ora di <lecadim enh> d1 tutt i i gruppi politici cht- pur ebb ero jeià una fun ziont", e in cui l'urliten~a dei dov eri imnwdia ti impone e consen te che s1 rac– colga ogni forza a procurnrn e il com~ imen~o · indi pendr nte111entc dall t: tendenze e s1mpa t1~ che a ci:1scuno di noi possono far cara una di– ver sa ideologia di partito. Perciò du tutt e que.stt- astrae il orogrmnma nost ro, intt'SO al più pr onto consegui, uento di scopi 11ssolutamc11tc pr.,t1ci, e che solo vuol se – parare.", al vagli o infallibi le di richies te ed escl u• sioni che non conse ntono l'e las ticità per messa dai prf,,c,pii, gli avversnri e gli am ici tiep idi, dai rb;olnti ad o~ni oper:t in se rvizio del po• polo <he vuole e deve sa lir e"· Quand o la relazione dcli' Alfieri sarà finita di pubbli care, noi ne parl eremo <liffusam •nte come essa meri ta data la sua sp eciale impor tanza. Per ora in\'i;:11110 i più caldi auguri e i senti – men ti ddla nostra più fervida solidarietà al Gruppo calahr,se, che insieme a1 Circolo di col– tura e propaganda polilicn so rto in pr ovincia di Bari (di cui delle notizia l'U ttilri del 23 novem -' br e) ci fa bene sperar e per l 1 a\'ven ire. Il lavoro che gli amici cah1bresi e pugliesi hanno iniziato, è ]ungo e diffi cile e sarà penosiss ime-. Ma la fede vinC'Cog:ni cliffìcnltà. L' abb on:uncnto annuo alla Gius ficia cos ta lir e 3. L':•bbo nam cnto cu mulativo fra l'Uu i/it. e la Giu sliaia cos ta lire 7. La posta dell' " Unità." Studiamo I' islam e... I' italiano ! Caro dirtllort, Stmli :uno l'Jsl:lm - esorta il Gabri eli nei nu– n,eri .f7 e 52 dcll' U11ilà; e non occor re ag giu:1- gere ese1111>i e arg omenti a quelli, che egli ha così egr egi.u nente ricordati . Ma forse non sa rà male confe rm are I.i sua esortaz ione , segnalando la necess ità di e,•itar c, con una minore igno– ranza , se non altro il caso asso lutament e inde– coros o, che in un solenne ~,tt o pubblico, qua l'è il regio dec reto q ottobre 1912 , nel tt"sto pub– blicnto nella G,11:aelfa u.Oiciall!, s'i ncontr ino forme grafi che (v11knfs 1 cherla/ nai'bs)cliorigin e fran cese, che in u,w trn scr izioue itali ana dei termi ni musul– mani non s 1a11no nl! in ciclo nl! in terra. E non parlo delle frasi e dei costrutt i, che nello s tesso reg io dec reto non sono nl! italia.ni , nl! arabi, nè tur ch i, e non rispe ttano de l popolo italiano nemmeno la grammat ica, e si pres tan o, già sol • tanto per c1uesto, a dubbie e molteplici inter • pre lazioni. Le par seri t>, caro dir ettore, che in un Regio Decre to dest inat o a s istemar e lo sta to giurid ico di una colonia it.ilian a, s i lcf?gano perio di come il segu ente: " È riconosciuta la sua rappr esentanza (de l Sultano come Califfo] nella perso na d::i lui no– mi,rnta .' / suoi teli chi 't del Sultano ? del rap – pr esentante ?J cmo hunem i sa rann o pre lev ati sulJc entrò.te lo('ali " ? Opp ur e per iodi come il seguenti : : • Xes:su n impedin, cnto sar :\ ap portat o alle reh1z1oni <lei mus ulm ani col capo religioso de • nominat o Cad i, che sarà nomina to dal (sic) Set ik•ul·Islam, e c 111 ~ nibs (!'ir) nomirrnti da lui, td i cui [• cui di d11? qucll'td è e,·identcmcnl – un di piu I emol11111ent1 snranno p1ele\'a ti sull e entral e locali • ? A quale an alfabct iss irno funz io,rnrio nel Mi– nist ero deg li es teri dobbiamo una traduzione-c ;.– polav ro di qu esto gener e? Avev o com inciato n scri vere per illu s1ra re la neces s it:\ di stu diare l'lsl:\111; e via facendo ,·celo che molla gente ha bisogno di stud i:1rc :-md1e... l'italian o! UN 0 1Ht:NTA I.ISTA. LIBRI RICEVUTI As TOSIO SAS SOSt:: : Nda ~io11e su/1'1111110 Oj[l"Ol'io 1910 -19 11 tlel/'l slil11/o di f umli ,-uslici, Roma, Tip. dcll'uni om: ed itrice , 1912. L'l raccolta di ques te rela zioni, che so no già sei , costitui sce un contribut o di prim'ordine alla con0'\Ccnza del problema agr icolo italian o. L' Isti– tuto di Fondi Rustici ac<1ub.1a terre in tutta l' Italia , per mi){liorarlt: e occo rrendo ri\'enclerle. Le speculazioni, che essa ha fatto finora nel :'\ord e nel Centro d' ltnli :1 1 sono andat e nell"in• siemc ottirn;u11c11tc. I tentati\'i fatti nel Sud hann o dato c1uasi sempre resultati medio cri o sconfor– tan ti. Sarebbe diOicilc a\'cre una doc umenta– zione più con\'ince nte dell e eno rmi e molteplici difficoltà, co ntro cu i si diùatt c l'.i~ricoltur.i me• rid ionah:. Ammaire ;,,/rrnalioual dtt lrgisl afion agricole i.èrr· An116t•, 1911 (A, muario iulerna ::io,,ale di LJ·gis/a,eio111agr aria. Anno 1°, 19 11}. Un volume: in 16 1,1 d 1 1>ag1ne x11- 1122. Lire 10,00. Co11icne tutta la lr i:::islazio ne relati\'a :ill'ag ri• coltura , pubblica ta ne l mondo inti ero nel corso dell'anno 1911 1 , ivartitu nelle seguenti cat egorie: 1. Stat istica agrnria e com mf rci~tle. Or~aniz • zazione della stati stico j 2. Com mercio dt:i pro– dotti agr.iri, d«-i conei nu e del bes tiame. 3. Leggi finanz1~1rie e tra ltamcn to doga nale in mat cna agraria . 4. Pr, .'tluzio ue veg eta le, indu slna dei pn ,dotti v~getrili. 5 Produz ione animal e, indu– stria dci pro,duui ;rnimali . 6 Istituzioni agra rie, ins egn:11111:nto agrar io. 7. Mala ttie delle piante, erbe e aninrnli nocivi all'agric oltura. 8 Coope– zione , ass, curazionc e crc tlito agrari . 9. Pro – prit-tà rur ale, colonizz:-izioue interna. 10. Rap– porti fra cap itnle e lavoro nell 1 ,1gricolturn. u. lg i.ene rural e, poli1.ia dei camp i. E edito dall ' Istit uto Internazionale di Ag ri– coltura . ANG IOLO G IOVANNOZZI, gere,, le responsabile . Firenze . St1b. Tip. Aldlao, Vii de' Renai, 11• Tel. 8-35 GIUS. hATERZA & f lGIII " Barri EDITOR I SCRITTO RI STRANIERI 4. ECKERMANN G. P. - Co/foqui col Goethe. Tr aduz ione di E. Donadoni. Volume di pag. 380. • L. 4.00. Ncssun:1 tradu ,ionc iuli :rna completa esiste,·:1 finor:t di questi, olfo,;ui che sono :111cora og:giuno dei libri pi(1 popolari in Gcrm:tnia, come quello d'un uomo, che lo stesso Goethe diceva, scrivendo al Carlylc, • pcdctt :unentc edotto dei sentimenti suoi e della su:t 111:tniera di pensare ». Qucsli ro/1'lqt1i sono qualche cosa di più che l'c,·o..:.:uioncdcll:t pcrson:tlit:\ del poet:t; ma qua, i e un supplemen to alle opere di Goethe •• come il lcsumcnt o in cui il morituro deponesse quellJ. pl rte più profonda e più purl e più buona di s~,che non sempre, nel raccoglimento ~prezzante in ~ medesimo e nel trn aglio e nell'cntusi:tsm o Jcll:1. crclZiOn<', a,·c,·a cur:tto di mettere in luce. I co/1 q11j espongono l:r. scntenz:t definitiva c ormai serena del saggio • in tutti i camp i del sapere e Jcll'artc, le sue opinioni sui problemi che pili interess:mo gli uomini, sulle opere dcli ' in– gegno, e sui pili insigni personaggi dd secolo ,,, 11 GoNhc vi si rileva in tutt a la \'asti t:\ della sua sapienza, in tutt a la multilatcr:1lit:\della sua a:'li• ma, in tutt:1 la sempre gio,·ine frcschez;,a del suo intuito e della scnsibllit:\, qu:ali soltanto pote,·:1. pienamente apprende re, e sinceramente ripro• durre, chi come I' Eckcrm:1.1111 \'issc per molti anni in intima quotidi:ana comunione spirituale col poeta, amato come un p:idrc, ,·cncr:ito come un nume. ~è per questo I' Eckcrm:mn altera, neppure incosdamcnte, la figur:i del Goethe; chè chi ama fcr\'id.nnenlc , ,·ede e comprende più Ji' chi rigid:arncntc osser\'a, SI è anche pubblicalo : 5. POE E. A. - Opere poetiche complete. Tra– duzione di F. Olivcro . Un voi. di pag. Vlli - 238. • • • • . • • • • • L. 4.00. Olrl1cre comml11tonl e "' ll'.11• alla C111 P.dllrlce OIUS. LAHRZA i PIOLI, Bui . Casa Edit. R. CARABBA, LANCIANO (Abruzzo) CULTURA DE.LL ' ANIMA C o llez ion e d l L i b re tti Fllo■oHcl dir e t ta d a G . PA P I N I Osnl •olume di circ a pa1 inc J 50 - L l re 1,00 ARIST OTELE. // primo li6ro della uultl/isica. Saggio di trad uzione dal greco di G. V. co n notizie su Ar islOtt:le e le op~re sue. GALILE O GALILEI. Pensier i. Frammenti filo• sofo:1 s1.:"!lti e or<.llnati da G. P.ipini. ARTURO SCHOl'ENHAUER. La filosofia delle 1111ivcrsiltt. Trnd10:ione d-tl ted esco co n inlro• duz io•1e di G. l'apmi e un a1>pend1ce di G. Vai• lati. EMILIO UOU TH OUX . La nalwa e lo spirito e altri sag,:i. Tradu zione da l frnnc~se con intrc• <luzione di G. Pa1>mi r 1111'.tppend ke b1bliogra– fic.t , PAOLO SARPI. ~,.;lii filos o/id inediti. (l' en– sien - L' ar te di l>en pensare). T ra ui da un ma– noscritto dclii' Marciana a cura <lt G. Papini. JO IINA T IIA N S\V JVI'. Li 6elli. Tntdotti dall'in · glese ..:011 iutroduz1011e e 11ote di G. l'rt:zzolini. FRANCES CO G UICCIAl<Dl:-11, Ricordi politici e d viii. Ed izione complt:t,..a cura di G. Papi ui. E:,,iRlCO UERG::,O:"l. /.a filosofia dell 'i11lui.:io11e. l11trod 11zio11e alla 1\le1afisk ,1 ed estraiti di altre opc1e a cura <li G. l',1pi11i. SOREN KIERKE<.iAAKD. In vi110veritas . Cou l 1 11g1;"it1nta 1lt:I Più i,,jelice e Diapsal mala. Tr.: – duzionc di-1ll'origi nalt: da nese e introd u:done di Kn ud Ft:rlov. UGO FOSCOLO. Il /omo dcli' lo seguito dal Di • dimo cllie,·ico a cura di A. Soflid . P. il. Sll EL I.EY. La dif esa della poesia. Tradu– zi~ne dati' iugli:se di E. C. con una intro duz ione ,rnall1ica. NICCOL Ò MACHIAVE LLI. Pensieri sug li 1u,.. m ini scelli da tull e le sue opi;:re e ordmati da G. l'ap ini. PIETRO VEK k l. Discors o sulr i11dole ciel pia• cere e del Dolore. Intro duzione e bibhogr~li ~ a cura di G. P.tpiui. \VILLIAM JA)lliS. Sag,: i Pragmali sli. Con pre• fazio11ee bibliogr.tfi,1 a cura di G. Papini. FRAN CESCO ACRI. Le cose migli ori. A cura di Luigi Aml>rosini. FRJl!l)RJCH 1101.0ERI.IN. lj>e,-io11e. 1-·r:un– menti tr-4dotti e vrthna ti da Gina Man c~ia ni. FEDERI CO SC HEL LI NG. Nicerclte /iloso/irl, e su la essenz a della libe,-/d tJma11ae gl i o.s:gdli cl,e vi si coller,a110. I 1Sq9). Trad uzione, proe111io e note di Michele Los 1cco. NICCOLÒ )IAI.E HRJ\ NCHE. Pensieri mdcti – sici. Scehi a cura di Mario Novaro. GlORGIO SOREi.. l.. a ,·eligione d'oggi. Tra1h:– zio11eItaliana di A),tost iuu Lanzillo con prt:fap ziouc i1;ed1t:t dell'n utore, riveduta t'd auiu cnta1;a. AFRI C.ANO SP I R. Nd(fio,u . Trnclu z1011c d;tl tedesco co n 1nef.tz1011e e un a bibliografi I di 0 . 1• Camp.t. CARLO PU INI. 11/11ltapari11irva11a-s11lra OV11ero il libro della lo/aie esli11::io11t del Dudillta. Nella redaz.ione cin~:-e di Pe•fa-tsu. ED\VARO CARPENTER . Verso la demoua.:ia. Trnduzionc dal!' in).;'lcst:di Teresina. G, Campani B:1gnoli. I. G. FICJ ITE . .!lì,lfa 111issio11edel do/lo. Cinque letture trnd utte da Elsa R.oucali. P,efa zione di Giul io Vitali. FR IEDRIC H I-IEBBEL. Diarfo. Traduz ione e introduzlou e di .St.:ipio Slatape r, NOVA LJS. J,mi alla 1101/e e cnnli spirituali. Tra – duzione e introduzioue <li Augm ,to He:rmet. Testi di morale 6uddi slica. I. Dltammapada. 1 I. Sulla nij>,ila. 11I. lti vullltka. Traduzione e intr o– duzione del prof. P. E. Pavoli ni dcli' is1itu10 di stu di sup eriori cli F irenze . Due Upa11isttd. La do/I, i11aaf'C0'1a del 6ia11co e dçf ner o J'n} u,vrda. Tradu z'one dal sa nsc1ito con introduzione e note del Prof . Ferdi nando Belloni -Filipp i. ER~ESTO H ELLO. L'u omo. Pagine trad otte da Gius e1lpe Vanni cola. S. ANSEl..)1O. 1Jl0Noloxi o. Versione di A. Kossi con pref,,zione di Giov:1nni lloine-. GIOV1\NNI CALVINO. La religione ùulivi– dual c a cura di Piero Jahier.

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