Alessandro Lustig - La preparazione e la difesa sanitaria dell'esercito

- 30e) Riconoscere le morti, sorvegliare le tumulazioni dei cadaveri, e provvedere al risanamento del campo di battaglia. d) Provvedere alla sostituzione del personale ed al rifornimento del materiale sanitario. Non abbiamo finora svolto che il primo punto di queste molteplici attribuzioni, il quale, per verità, costituisce il fondamento della difesa sanitaria del! 'esercito, perchè comprende la profiiassi delle malattie infettive. Diremo ora sommariamente dei provvedimenti che riguardano feriti e morti, attenendoci a quanto in proposito è prestabilito dai nostri ordinamenti militari. 1 ° - Divisione in zone di azione. - Agli effetti militari, in tempo di guerra, il territorio nazionale, ed èventualmente i paesi stranieri occupati, sono divisi in tre zone nelle quali si svolgono differenti funzioni strategiche e sanitarie : a) la prima linea nella quale hanno luogo lç operazioni di guerra propriamente dette; b) la zona delle tappe, che rappresenta, non più il teatro delle ostilità, ma il punto di passaggio degli uomini e del materiale che affluiscono alla prima linea e dei malati e dei feriti che vengono sgombrati, ossia trasportati nell'interno del paese ; c) la zona territoriale, nella quale si trovano i grandi ospedali per il ricovero dei malati e feriti. Cessato il combattimento, sul campo di battaglia si procede alla ricerca dei feriti. Questo servizio è fatto dai soldati porta/ eriti e dai medici reggimentali. A tale scopo tanto i reggimenti che le Sezioni di Sanità sono forniti di torce a vento e di lumi ad acetilene per I' èSplorazione notturna. In Manciuria però fu osservato che simili mezzi illuminanti non devono usarsi finchè il nemico non è allontanto, perchè le luci vaganti possono costituire un punto di mira per le artiglierie. Buoni resultati per la ricerca dei feriti danno i cani sanitari. Essi servirono bene in Manciuria ed esperimenti del genere si sono fatti in Inghilterra, Germania, Francia e Italia. Il cane è addestrato in due modi: trovato il ferito torna al soldato portaferiti e lo guida sul posto; oppur~ si sdraia accanto al ferito ed abbaia finchè 81blioteca GinQ Bianco

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