Lancillotto Thompson - Il Risorgimento italiano e gli irredenti

- 22bene ,il doppio vantaggio del togliere i marinai all'Austria e farli proprii. Ora dico qui a' patriotti Goriziani che quella somma, depositata fiduciosamente in mie mani, andò ad arricchire quel fondo. » E Cavour, ;ti 30 Ottobre, scriveva a Lorenzo Valerio, commissario straordinario nelle Marche: « Ella ha fatto ~ ottimamente di conservare al Lloyd i favori di cui godeva : emani pure un decreto in proposito (fatto l '8 novembre). E' utilissimo il mantenere buone relazioni con Trieste che, da quanto mi si dice, si fa meno fedelissima e più italiana. Non già ch'io pensi alla prossima annessione di quella città; ma perchè conviene seminare onde i nostri figli possano raccogliere ». Nuove speranze - Manifestazioni patriottiche - Ergi■ sto Bezzi nel Trentino e Marziano Ciottl nel Friuli. Crescevano· intanto le speranze delle terre tàttora irredente, come quelle di Venezia e di Roma, e a confortarle vieppiù, inaugurandosi il 18 febbraio 1861 il Parlamento Italiano, suonò la voce del Re : « La nobile nazione Germani.ca, io spero, verrà sempre più nella persuasione che 1'Italia, costituita nelfa sua unità naturale, non può offendere i diritti nè gli interessi delle altre nazioni » ... Grave lutto per I.e terre irredente fu poco appresso la morte di Cavour. Quando fu deciso di erigergli un monumento a Torino il Comitato Veneto Centrale, nel trasmettere al Sindaco le offerte di Cormons, Gorizia e Medea ( 16 agosto 1862), aggiungeva: « Noi trasmettiamo a V. S. Illustrissima questa offerta, pegno del sentimento patriottico che anima le popolazioni stanziate sull'Isonzo, sospiranti anch'esse a far parte della grande famiglia italiana che, dopo tanti anni di sventure, tutta vuole raccogliersi sotto lo scettro costituzionale di Re Vittorio Emanuele Il. » Bibl1oteca Gino 81dnco

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