Salvatore Barzilai - Contro la Triplice alleanza

- 13 - cipe di Bismarck si preparava così a ·una di quelle sc'ttili interpretazioni che i diplomatici sanno fare a certi momenti, e delle quali anche noi nel 1866 abbiamo avuto forse qualche principio di esempio; si preparava sopratutto a tutelare il sangue dei suoi granatieri di Pomerania! Ad ogni modo, ripeto, I.a difesa contro la Francia, era dichiarata Io scopo principal'e dell'entrata dell'Italia nella triplice alleanza; e aggiungeva il cancelliere tedesco: «Ciò che unisce l'Italia alla Germania è che si sentiranno ambedue minacciate il giorno in cui la f;ancia sarà in grado di intraprendere una guerra offensiva e contro l'Italia "9 la Germania, e alleato della Francia sarà il Vaticano». E concludeva: «Questa considerazione ha avuto nella formazione della Triplice tanta influenza su tutte le parti contraenti, che l'Italia ha consentito in vista di ciò il sacrificio di altri suoi gravi interessi)). (Dal discorso parlamentare del I dicembre 1908). Quando, 1 nel 1882, fu per la prima volta stretto il trattato della triplice alleanza, l'Austria aveva il supremo interesse a che questa alleanza si facesse; perchè, costituitasi essa rivale della Russia nel Congresso di Berlino, sentiva il bisogno di tenere sguarnite le sue frontiere di occidente per opporsi ad una invasione che dall'avversario dell'est potesse tentarsi. Orbene, risalgono a quell'epoca documenti che d0vrebbero aver lasciato traccia negli archivi della Consulta,_ risalgono a quell'~poca lettere scritte dal conte di Wimpfen al conte Maffei segretario della Consulta. Si era scelta questa forma attenuata per non dare alla r'lanifestazione di queste idee la forma ufficiale di un carteggio tra ministri ; ed in una di queste lett~re, destinata ad allettare l'Italia ad entrare nella IE'ga con l'Austria, si diceva (l 'Itaìia era uscita allora s:ottata e addolorata dal Congresso di Berlino in rnodo particolare per l'annessione della Bosnia ed Erzegovina) sostanzialmente questo: « Noi saremo amici ed alleati. Giungerà, avrà a giungere il giorno in cui l'occup1zion~ dovrt, essere regolata. Potremo parlare di C;>lì'pcnsi in premio della vostra neutralità. Potremo parlare anch ~ dcli a restituzione del Trentino ... ». B hliòteca Gino Bianco

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