Giuseppe Antonio Borgese - Guerra di redenzione

·- 8potevano bene restare affidati al valore e alla fortuna dalle armi austro-tedesche. Ora. dopo otto mesi, abbiamo visto che !è vittorie dell'uno e dell'altro dei combattenti si compensano, e che l'equilibrio europeo si mantiene armato e combattente, mentre prima della guerra era armato e pacifico. Cioè vediamo che le forze combattenti dall'una parte e dall'altra si equilibrano, P che i 'Italia, per quanto noi non siamo tratti alla retorica ambizione di esaltarne le forze oltre il loro valore reale, ad' ogni modo rappresenta un complesso di energia tale che certamente avrebbe fatto tracollare la bilancia. Si comprende anche una delle ragioni per cui sorse l'Italia a metà del secolo XIX : quasi con l'ufficio di divenire regolatrice del pendolo europeo, custode dell'equilibrio. · E allora, se noi in agosto avessimo marciato accanto alla Germl].nia e ali' Austria, indubbiamente avr·emmo dato alla Germania la forza di opprimere la Francia, e la battaglia della Marna non sarebbe mai avvenuta e le truppe di von Kluck sarebbero entrate a Parigi. La Germania avrebbe quasi certamente vinto tutta la grande guerra continentale, senza lontanamente curarsi di attribuire in parte il merito della vittoria al nostro intervento che, per ragioni militari e geografiche ben note, sarebbe anche stato poco brillante e appariscente. Non vi è mai stato nessuno storico tedesco il quale abbia riconosciuto che la battaglia di Sadowa fu vinta anche in grazia dell'esercito italiano sconfitto a Custoza. Tanto più non vi sarebbP stata ragione di riconoscer meriti a un esercito che sarebbe stato ausiliario nei campi della Mosa e della Marna e costretto a un 'azione tutt'altro che spettacolosa sulle Alpi e a una flotta, di cui si sarebbe potuto ben dire chp si batteva be·ne p'erchè le era accanto la iloriosa flotta di Tegethoff. Il nostro avvenire sarebbe stato quello di una grande Baviera; di diritto o di fatto saremmo appartenuti a un Deutscher Bund, alla grande confederazione tedesco-europea, con dignità ed autonomia proporzionalmente poco o nulla superiori a quelle che ha avute proporzionalmente la Baviera, vinta dalla Prussia nel 1866, alleata della Prussia nel '70 ma non certo con tale forza che la totalità della nazione 81blloteca Gino Bianco

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