Pensiero e Volontà - anno III - n. 13 - 16 agosto 1926

808 PENSIERO E VOLONTA' ----------------------""----_::..,_ _______ __.,. l'ìndirizio bla.nquistico -del !Partito socialista francese ed è sostenuta dalle vive reminiscen-- ze della grande rivoluzione francese, le cui arn1i infransero i troni dei despoti .eurQI>ei. Emerge più chiara questa concezion,e roman .. tica oggi nelle manif esta2ioni del vecc·hio blanquista Vaillant, che attribuisce alla repubblica borghese della Francia odierna una fttnzigne che pretese rper sè un tempo la con:. venzione rivoluzionaria,. allorchè essa fece ·cittadini onorari dell.a Francia, stranieri poeti della libertà ed incitò i popoli owressi alla lotta• contro i loro tiranni. Dalla Fran~ia questa ideologia !Penetrò anche in certi circoli socialisti russi. L'altra si formò nei circoli della borghesia russa ed influenzò ooa parte dei socialisti russi. Esaminiamo un po' più da vicino quest'ultima corrente d'idee. Trà la Germania, che è una nazione industrialmente elevata, e la Russia, che è uno Stato .prevalentemente agricolo, i rapporti economici, come già si conosce, eransi necessariatn•ente stabiliti in maniera tale, che la Germanio ritraeva dalla Russia mezzi di nutrimento e materie grezze e vi esportava prociotti industriali. L'importazione t,edesca occupava in Russia il primo !Posto~ Secondo le \ndicazioni del d1partimento per le entrate doganali lo scambio delle merci della Russia con le altre grandi -potenze europee nell'ùltimo 1quin,quennio si formava com-e segue: In media èra importato annualmente in Russia: dalla Germania per 497 milioni di rubli· dall'Inghilterra per 150 milion,i di rubli; ùalla Fra.nèia per 56 milioni di rubli; dall'Austria per 33 milioni di rubli. Era esportato annualm,ente dalla Russia: in Germania per ·435 milioni .di rubli; ne·ll'lrughilterra per 307 milioni di rubli; nella Francia per 94 milioni di rubli; uell' Austria 63 milioni -di rubli. (3) lll questo modo i rapporti commerciali del- ~ Russia con la Germania era,no particolarmente attivi; la Russia aveva inoltre ·con la Germania un bilancio 'C'Omtnerciale passivo, con le altre ,potenze attiV'O. Era cresciuta spe- ~ialmente ,negli ultimi anni la passività del ~ilancio con la 1 Germania, L'im[)ortazione dalla Germania super,ava sempre più l'esportazione nella Germania. Nelle menti <legl'ideologi della, borghe'3Ìa russa qu,esto rapporto si rifletteva come: « « infe~io>rità ecoruomica » della Russia, che, era (1} " Retsch ,,, 4- r 7 novembre I 9 r 4. Biblioteca Gino Bianco l .degradata, com) e~i dicevano, ad una « coionia tedPsca »; o come .« forzato dominio economico » dei tedeschi nel commercio e nella industria; ed in, Russia si aveva l' aspirazione di _emanciparsi dal « giogo economico» tedesco, ma per conseguire effettivamente que' sta ind~pendenza, dov1 eva divenirè in Russia completalilente diverso il rapporto tra industria ed agricoltura. E' questo però un processo economico che non può ~ealizzarsi ,da un momento all'altro e perciò sorse l'idea di accele-- .rare l'evoluzione economica con l'aiuto delle baionette. Se dovesse riuscire di abbattere il potere militare tedesco, la Russia· ~era d'imporre all'iII11Perotedesco un trattato commerciale sfa. vorevoJ.e alla Germania e molto favorevole al.. la borghesia russa. Gl'industriali Russi fer1nularono questo desiderio con espressioni che non potrebbero essere più energiche : « II vincitore, cioè la Russia, detterà il suo · ► programma ,economico al vinto, cioè alla Gei .. mania. L'-orga,n1zzazione del commercio tede sco dev'essere distrutta, essendo essa basata sulla intermediazione e sullo sfruttamento». · Nessuna meraviglia quin1di éiie tra gl'ide<r loghi della !borghesia russa divenisse sempr~ più forte l'odio contro la Germania e sempre più !l)Opolare l'idea :di. una guerra con 1a Germania. E' molto caratteristico· ciò che scrisse un prof esso re russo due rn-esi 1 prima della guerra negli annali prussiani, e che è citato nell'ar ticolo di Mehring pubblicato nella N euen Zeit del 20 nov1 embre 1914, cioè che in Russia la guerra contro la Germania era chiesta « da \uttì i lati». . Ma deve essere ora osservato, che quelli ~he vogliono risolvere U problema qella (( ~ mancipazione ~ella Russia dal giogo economico tedesco » col potere delle armi s'imma· ginano questo problema troppo semplice e d1 trol)ipo facile soluzione, non riflettendo essi menoma-mente che la Russia non solo riceve dalla Germania più della metà· delle mer~i che essa è oibbligata ad importa.re, ma vf manda anche un terzo delle su,e proprie merci, tra le quali il 40 per cento di tutta la sua espor.tazione di cereali. · E' ,possibile liquidare tali rapl)Orti? E una . Hquidàzione signi1ica qui una rottura con la .Gemarnia non solo come fornitri~e di determinati prodotti, ma anche come acquistatrice di merc 1 russe, ~pecialmente e prin.clpaimenr- .te çli cereali russi. N ~uno può sperare un· t< trattato commerciale tanto favorevole per 1a

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