Pensiero e Volontà - anno III - n. 11 - 1 luglio 1926

PENSIERO E VOLON1A' 249 3 franchi pel desinare per noi due. Cot1ie 'Vedete, non ci roviniamo. La- nostra società non è inolto nu,mero·sa, 1na assai gradevole. Asproni in qiiesto 1no~ niento deve essere a Firenze, e senza dubbio -voi vi lamenterete amaramente - per quanto amaramente voi potete, poichè a dir vero v'è poca amarezza e molta indulgenza e pçrdono nel vostro cuore, iO Lo so un po' per esperienza personale, ve lo confesso, poich.è -veramente io avevo molto mancato verso di 'VOÌ, e me ne pento oggi s,inceraniente, sia. detto tutto questo tra parentesi, - così dun- . qit.e voi vi la.ment_ate co•n AsPron·i . del mio silen~io, ed AsProni che è ·Proprio nello stesso caso - egli nii ha scritto du,e lettere da Geno'Va, e soltanto, a'Vant'ieri io gli ho in"Viata la 1nia risposta, a Livorno, all'in,dirizzo di Gu,errazri, - A sproni vi darà; ragione. 1\,1 a sarete ambedue molto confusi quando a,.vrete ricevute le mie lettere. · Debbo ora io darvi delle not1zie sulla de·· niocrazia? A«h, cara antica, quale nialinconica cosa è qi1,esta democrazia italiana! Anche riunendo tutte le sue rìccheizze intellettuali, è 1nolto se 1netterà al 111.ondouna 1·dea ! Essa pretende di -viver sempre di sentimento·, di istinti, e non cerca che darsi aria di bra.. -vura. Qii.esto non -va. Per niarcia,re bisogna pensare. Ma in questo paese, c1hedà lçi 1nano al papa, sembra che il pensiero sia stato posto a,ll'indice. La democrazia si tr~a dunque c1ui, c..o-nif!t dO'V.un. que in Italia, in uno stato di prostrar zione e di stagnazione difficili a descri1Jere, e di-maD-inteso cron.ico e perpetuo. Parole! pa.. role ! parole! come diceva il principe A 1nteto. Passiamo a qualohe casa d'i più· consolante. E' qui Dall' Ongaro,, la vostra grande illustra .. zione di ·Firenze. Egli si dice pratico, si dà delle arie dv astuzia come se ne sa.pes~e Più degli altri, e briga il favare d'esser noniina .. to deputato nel collegi,o che ha nominato Garibaldi, il quale non acèelta. Se io fossi italiano id elettore, gli preferirei un consor· le (1) od un gesit.ita, - perchè essendoci in · (1) Consorti (e .Consorteria la loro collettività) si solevano chiamare, specie nell'ftalia meridionale, . i membri della destra storica, i «moderati·», che governavano il regno d'Italia fino al n1.arzo 1876, quaindo per una crisi parlamentare, furono sostituiti dalla si· nistra, storica anche quella, dei Depretis, Nicotera, ecc. . Si annetteva alla parola un senso ingiurioi liot ca Gin Bianco. quegli la stoffa dell'uno e dell'altro sarebbe Sl 1npre Dall' Ongaro. Solterrian-iolo, non prit11a però d'aver-vi detto che si ripete qui al ieatro del Fon do un sno nu.o,..Jodra,,,n1na. 1a s Pero che :,arà ji.., chiato. Il colera è più interessante; esso si svii·tt.p· pa a poco a poco spaventando e facendo fu~~ gire 1no,lta gente. T'ra i fuggit-i vi sono gLi~ Osani-Paradi!1'i, che sono andati a Saler1to, dopo aii•et fatto prov·"Jista su 1nio con,c..iglio di noce 'V01nica e d·i quassia. Quanto a noi, re· stia111.obrava11iente qu,.i, fino al tnese di gennaio. A liora andremo forse per wn mese ll Palerrno, e da Palermo senza dubbio alla fine di gennaio ·a Firenze. Noi vi scriverenio prinia, e voi e-i aiuterete, non è vero ? cara a-niica, a trovare . un p·iccolo alloggio al p-ii'4 buon niercato possvbile • . Dite a Giannelli che asipetlo una lette1lt, da Parigi per· in'Viargli pel sito arn:ico la lettera 1.li racco,rnan,dazione che mi do1nanàa. Salu .. tate an1 ohe da parte nostra tutta lal f 01·tur nata ed eccellente fanniglia Schwarzerberg, ehe, ne sono sicurissinio, con traria11iente aIle 11o~tr,· l>Pi11io1;z 1 ,;ont1n11a a condividere le 1n1e Ad d-io, senza broncio. "J\1 ia ,noglie 1,i a,b~ bra.ccia, stringe la 111,anoa (;iannelli; ed aspettian-to con im,j)azienza "z:ostra lettera ■ Grazie per il libro di Cirani. To _non l',ho ancora aperto, ma si dice che è eccelle·nte. Grazie anche per le lettere di Hillmboldt. J1i s.pedisco i 1n-iei al'rticoti. l'ostro devoto M. BAKOUNINE. . K. H. - 8u11a busta della letter&, cul tin1• bro di Napoli del 5 nov. 1865, l'indirizzo è ciuesto: cc Tt'iren.ze, '\1r.. :Bruno Dobrowolski, a \·ec la priere de trasmettre au plus vite à !\1ade1noiselle Ludmila Assing, n. 26, P,iaz.. 7a .!\latlonna Aldobrandini, 2. piano >>. 11. ~s ,nove111bre 1865, Napoh, Cor~ so Vittoiro Emanuele, Pala'Zzo Mancone, 2. piano, accanto al "l'iro Nazionale. Car'Ìs~i1naamica, T7i domando niille volte perdono a voi e ~ Giannelli di no1n avervi risposto P,iù Presto. • so in quanto indicava accordi politici per finì personali. l\1a gli storici imparziali cercano invano, a destra, a sinistra e tutto attorno alla rosa dei venti, un governo che non sia stato e non sia· una consorteria. N. d. R.

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