Pensiero e Volontà - anno III - n. 6 - 25 aprile 1926

142 PENSIERO E VOLON·1'_.l\.' di valore ad una persona incapace di giudi zio o priva di volontà, senz~ U:n pagai:nento e quivalente nella forma di uno scambio apparentemente volontario·». Questa for111a coatta o ingannevole pe1mise i profitti altissimi deJ comn1ercio coloniale, in cui._i prezzi di vendité' sui mercati europei _seguitarono. ad essere per tutti i secoli XVI, XVII e XVIII, ahneno tre volte tanto dei pÌ·ezzi d'acquisto nei paesi dj origine. L'economia a schiavi nelle colonie è il sistema che viene app,Iicato più ampiamente . poichè è una grande fonte di arricchimento per i 1nercanti di schiavi e per i padroni che fif sf_ruttano il lavoro. Nelle colonie franco-itali.ane q'Oriente la p0 polazione lavoratrice era ridotta, in gran parte. in schiavitù. Così nelle colonie italiane dell'impero bizantinò. Durante il periodo del dominio coloniale degli Italiani, Bizantini ec' Arabi esercitano un attivo commercio di schio Yi. A Creta. sotto il do1ninio veneziano, s'incoraggia l'importazione di schiavi. Nelle col0 nie transoceaniche, l'economia dei conquista tori si fonda sulla schiavitn • nell'India sulla . . schiavitù gialla, in An1eric:a sulla schiaviti 1 rossa /:t. poi sulla negra.- Per ottenere forze dj lavoro obbligate si ricor.se anche àll'importa zionP. dall'Europa di lavoratori coatti, cioè al• ]a schiaviti1 bianca, che si sviluppò o per de dizione spontanea, o con l'inganno, o con lv costrizione (condannati, prigionieri di guerra) Schiav~tù piena era soltanto quella dei nP gri. Prima del sec. XIX, sarebbero ~tati trattj dall'Africa ogni anno, per il commercio schiB vi stico dei Cristiani, 400. 000 negri ; per q nell'-... dei maomettani, 100.000.. Come il com..t.,er~io degli schiavi potesse arricchire. lo dimostra, tra l'altro, la dichiarazione di un negriero inglese: con un bastimento del valore di 3700 dollari e con un capitale di 21.000 dollari, s; nuò ottenere in 6 mesi un guadagno netto dj 41.000 dollari. Nel 1786 i mercanti di Liverpool ricavarono dalla vendita di 31.690 schiavi ur guadagno netto di 298:462 .sterline, pari al 30 per cento del capitale impiegato. Questi cenni bastano a far capire che l' A. nell'esaltazione· de] capitalismo, come funzionfstorica. sa conservarsi in una salda po~izion;> di storico acuto ed obbiettivo. Il punto di vista dell' A. è precisato da questa affermazione · «_ Per 1.·n2borghesimento del mondo intendo, da un punto di vista esterno, la tendenza a razionalizzare ed a rendere contrattuali i rap· porti umani. Ogni passo innanzi sulla vid dell'organizzazione capitaljstica importa un passo indietro del tradizionalismo ed un pro· Biblio eca Gino · ianco gresso della razionalizzazione, dell'attività cioè indirizzafa razionalmente e 1netodicamente ad un fine »· Discutibili sono varie affermazioni dell' A .. con1e quella che la Rivoluzione francese non hB avuto nè effetti nè cause sociali, ma il libr 7 non è tale da permettere una critica fram 1nentaria. Nel suo co1nplesso è un'opera solida e ben f3istemata, che inerita un'atte·nta lettura C. BARBAG.ALLO: St9ria delle scienze, So- . .cietà Ed. Dante Alighieri di Al brighi, Segati e C, Milano - Roma - Napoli, L. 5. E' un testo ad uso dei licei scientifici, ma può servire a cpiunque voglia mettersi al cor· rente dello svilup110 che le scienze hanno avute attraverso i secoli. Peccato vi .sia~o delle inesattez.ze. Eccone una, a pag. 131. Nota 1. .« Non è fuor di luogo ricordare il classico esperi· mento compiuto dal Galilei dalla Torre degH Asinelli di -Pisa. Due palle· di piombo, l'una di lOo libbre, l'altra di una sola libbra, lanciat~ di lassù, giunsero contempOrançamente al suo~ lo ». L'esperimento non avvenne nè poteva riuscire. poichè la caduta contemporanea di du~ corpi di peso diverso ha per condizione 1.l vuoto. C. R ADRIA.No TILGHER : JJo Spacci'o del Bestione trionfante - Seconda edizione cor• retta e accresciuta, Edit. Libreria Politica Moderna, Roma 1926, L. 7. . R~ne ha fatto la Libreria ·Politica l\ioderna a provvedere a questa seconda edizione del brillante libro del Ti]gher, che nella prima edizione curata dal co1npianlo Gobetti era già d~., · tempo completa111ente esaurito e ricercatissimo Noi par 1an1mo a lungo di que~to libro, qu~n · do uscì ner la prin1a volta e crediamo inutile tornarvi su. Il brio in dia volato che Io anima. lo spirito d'indipendenza spirituale di cui e • • tutto pervaso, l'ostjlità che vì si scatena contro il si.ste1na filosofico attualista e le sue- applicazioni nella politica, tutto ciò conserva intatta la propria efficacia, nè toglie éhe per altr(' verso 'il libro resti anche un coefficiente di seria coltura « per filosofi e non filosofi », com.: è detto nel frontispizio. Questa nuova edizione contiene inoltie delle cose rilevanti, che non eran comprese nella prima. fra cui una lettera aperta al prof. CirincionP. dell'Università di Roma su « Gentile e la

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