Pensiero e Volontà - anno III - n. 6 - 25 aprile 1926

140 PENSIERO E VOLONTA' munisrno anarchico colla. c.oopcrazione se questa sarà libertaria 1 contro la. éooperazione e essa sarà borghese e autoritaria. ~oi sappiamo che il comunismo anarchico è lo scopo delle e.lassi diseredate, o che il partito anarchico (minoranza cosciente) deve raggiungere lo scopo mediante l 'insurrezi.one e ln. cooperazione. :\iosca V.. HUDOLEY. Ancora su GiuseppePanelli Solo in questi giorni n1i è riuscito 1cggerr l'arLìcolc• del signor Cesare Teo:filato su Gia . seppe Faneili, cornparso nel numero dt agosto 1925 <li questa ri vi~ta, della quale anch'io chìe do i:ospitalità per un ringrazia1nento e una spiegazione. Comincio da quest'ultima. Il nome di G. Fanelli è rimasto; con1e rico . nosce il Teo:filato, iungan1ente cop1erto dall' oblio, del quale pare solo ora. sia stata ~coperta la ragione per merito de1lo stesso Teofilato Questa consideraczione può bastare, e il Teofilato deve renùer~ene perfettamente conto, a dare un'idea delle estreme difficoltà in cui incor re chi vòglia attuare in proposito una compiuta indagine storica. Ma i n1jei scopi, ~llor chè presi a studiare la figura di Fanelli, era· no più 1nodesti: non si trattava di parlarne ex profes~o, ma di porre il suo nome tra quell> di coloro di cui andavo compilando dei sagigJ biografici per un 1nio libro, dal quale fu stral · ci a to l'artico 1 o de 1 ...li on d u. Non po te vo per ciò che spigolar~ tra le notizie già pubblicartf in altri libri e da altri autori, i cui nomi sonc citati nelle bibliografie del mio volume e chr potrei ripetere qui, rivendicando a ciascun,, la pate1·nità delle notizie trovate inesatte dal Teofilato. Ma sarebbe una cosa antipatica, oJ tre che inutile: l'importante è che :,u tutti glj errori affiori la verità, e, se intorno a quest~ possiamo dire che oggi cominci a farsi la luce, per conto mio mi credo un po' in diritto di dire. riconoscendo di aver commesso unrlcolpa che ha dato luogo a una revisione dj errori non miei : oh, fel1·.x culpa! Colpa del re sto che. come tutte le cose del mondo ha i suoi lirnitj ; voglio dire· che non si deve credere che, per quanto mj è stato possibile, n?n abbia com· piuto del le indagini pèrsonali sul conto del Nostro. interrogando parenti ancora vivi, dai quali credo di aver appreso p,articolari · inediti. e, proprio come vuole il Teofilato, pazienBiblioteca Gino Bianco te1nente e ripetutamente s:togliando i regi~tri dell'archivio parroe<>,hiale di 1\1:artina. Nei quali, ;mi dispiace ripeterlo, il nome di Giusep,pe Fanelli non c'è. E qui mi permetto notare che il Teofilato c;ade appunto in quell'errore che· . rin1provera a me; di prestare cioè fede indiscutibile agli scrittori che del Fanelli si sonc occupati, quando invece un" accurata indagine porta a risultanze contrarie. Si ha co~ì il ourioso caso che, dopo a vermi il Teofilato fatto l'appunto di rjpetere quello che. era già noto del Fanelli, mi chiama in colpa per· essermi. qui allontanato da cio che da tutti gli scrit-. tori si ripeteva. Potrdi ancora portare il discorso .su qual· che altra pàrticolarità, 1na non cr~do se ne avvantaggerebbe la nostra storiogTafia; così b; dica pure che il Fanelli morì tormentato soltanto da gravi di~turbi nervosi, quand' anchr l'espressione non fosse che una pietosa circonlocuzione. I lettori di questa rivista saprann:, riconoscere nella fine di Fanelli una fatalità che non poteva essere gran fatto diversa da quella che spezzò l'esistenza di Cafiero e di Co velli. E veng 0 al ringraziamento,. che su questa rivista. chP- non cono.sce menzogne convenzionalistiche. non può non essere sincerissimo e spon taneo. Dell'aver riconosciuto che _sia opera de gna di plauso ricorda.re i nostri s.piriti magni. , ringrazio il Teofilato: per me basta que} riconoscimento perchè senta nelle sue parole l'inusata voce di un fratello di .s11irito. E profon· damente gli son grato per aver chiamato glr . studjosi alla ricerca di notizie e documenti sul Fanelli. II successivo art-icolo di Errico 11:ala testa è stato la prìma prezio~a risposta a queJ ]'appello, dalla quale tra l'altro apprendiamo con piacere la confern1a della condanna a morte del Fanelli, su cui il Teofilato aveva espressa i suoi dubbi. Sia oggi rjnnovato l'appello, per· chè nuovi studi e nuove ricerche vengano sv Giuseppe Fanelli. Nella n1odestia delle miP forze io stesso conto di tornarci su, con intenti . \ diversj dalla prima volta, poiehè, sebbene altri campi richiamino la 111ia povera attività. non ci'edo che altrove possa trovar da e~alta.refede più pura. GIUSEPPE CHIARELLI A 1nate ! Altro non v' ha di corJ,jo,:to d'esser vissuti che veder 1nigliore a la. vita salir l'un1anità. CARI_JO CALCA TERRA·.

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