Pensiero e Volontà - anno III - n. 4 - 1 aprile 1926

78 PENSIERO E VOLON'I'A'. -------- -------- economico, sia esso individualista 9 comunista. Sono inciinato a credere che l'insufficienza di questa base economica, esclusi-ve Oomunisn10 o esclusivo Individualismo, secondo la scuola, impedisce alla gente di acquistare confidenza nella praticabilità dell'Anarchismo, ì cui scopi generali sono pure apprezzati chi n1olti co1ne un subli,me ideale. Io i::;tesso sento che nè il Comunisn10 nè l'Individualismo, se di venissero la sola forma economica, realizzerebbero la libertà, la quale richiede sempre la possibilità di scegliere fra vie diverse. So che i Co1nunisti, se interrogati direttamente, dicono che essi non avrebbero nulla da obiettare agli Individualisti -che volessero vivere a modo loro senza creare nuovi monopolii e nuo~ ve autorità; e così dicono gl'Individu,alisti· a riguardo dei Comunisti. Ma ciò è raramente detto in modo realmente franco ed amichevo- -- 1 e : gli uni e gli altri sono troppo convinti che la ìibertà è possibile solo se si segue iì loro proprio schema. So che vi _sono dei Comunisl e degl' Individualisti, ai quali le loro rispetti\Tf' dottrine, e sol~ le loro, danno completa ao<ldisf azione e risolvono secondo lorò tutti i problemi : essi non vogliono in nessun caso essere disturbati nel loro attaccamento, durato tutt~ì la vita, a quel dato ideale economico. ~\'Ia essi non · debbono immaginarsi che tutti g1J uomini sono fatti sul loro modello e destinati ad accettare le loro vedute, o restare incor1·egg1bili avversari indegni di ogni simpatia. C'he essj guardino la vita reale, la quale è sopportabile solo perchè è varia e differenziata malgrado tutta l'uniformità ufficiale. · Noi tutti vediamo le sopravvivenze del Comunis1110 prin1itivo, l'azione molteplice della. solidarietà ..nei giorni nostri, da cui si possono sviluppare le nuove forime del Comunismo futuro - a dispetto del feroce Individualisn10 capitalistico che domina oggi. Ma questo miserabile Indi vi dualismo borghese, se Qrea un desiderio di solidarietà che 1nena a1 Comuni gmo, certa.mente crea anche un desiderio un Indivj dualismo _genuino. libero. non egoistico, in cui la libertà di azione non sarebbe più malamente usata per schiacciare i pi1ì denoli e usurpare dei monopolii come _avviene adesso. Nè il Comunismo, nè l'Indivjdualismo spariranno mai; e se per una qualche azione cli masse una qualche rozza forma di Comunismo fosse istituita. l'Individualismo sorgerebbe p1 forte che maii contro di esso. Dovunque prevale un sifitema uniforme, gli Anarchici, · se hanno a cuore le loro idee sarebbero alla teBibliotecaGino Bianco sta dell'opposizione e non vorrebbero diventare sostenitori fossiliziati di un dato sistema, sia anche quell~ d~l più puro C,omunismo. ,Saranno dunque essi degli eterni malcou-tenti, sempre in lotta, senza mai godere alcun riposo? Essi si potrebbero sentir soddisfatti in • nna società in cui tutte le possibilità· econorn1che potessero avere pieno sviluppo e le loro energie essere dedicate ad una, pacifica emulazione e non più · ad· 1+na continua· lotta ed una, continua demolizione. Questo desiderab11~ stato di cose potrebbe essere preparato fin da ora se gli A.narch1ci si p~rsuadessero infine che Comunìsmo ed Individualismo sono egualmente importanti, egualmente permanentj, e che la predominanza esclusiva dell"uno o dell'altro sarebbe là pÌÌl grandè disgrazia che potrebbe capitare al genere umano. Dal l'isolamento noi ci rifugiamo nella. solidarietà com e dall'eccesso di rapporti sociali ci rifugiamo nell'isolamento : tanto la solidarietà quanto l'isolan1ento sono, ciascuno nel giusto momtuto •. libr-n-tà ecl ,1.ìut<..\ 11er· noi. Tutta la vita umana oscilla tra questi due ,poli con una variet~. ~ . r> 8cnza nne. Lasciate ch'io m'immagini di vivere in una libera società. Io avrei certamente differenti occupazioni 1nanuali ed intellettuali, che richiederebbero forza o abilità. Sarebbe molto ruonotono se i tre o• quattro gruppi coi quali la vorerèi. (giacchè · spero che allora non_ vi sa .. rebbero sindacati!) fossero organizzati esat .. taroen te nello stesso modo : io credo piutto .. sto che differenti gradi e forme di Comunismo prevàrranno in essi .. Ma non può forse avvenire ch'io mi stanchi di ciò e desideri un pe .. riodo di relativo is~lamento, di Individualis1110 1 E ~llor a potrei aderire ad una ~elle m9lte forme possibili d'Individualismo fondate sul vrincipio dell' «egu.ale scambio». Forse si f ara, una costt quando si è giovani ed un'altra quando si va diventando vecchi. Quelli che sono mecliocri operai resteranno nel loro grup- , po: quelli più abili non avranno la pazienza d1 lavorare sempre con dei principianti e vo~- ranno fare da loro, a meno che per una disposizione molto altruistica essi trovino piacere nel tare da maestri o da consiglieri dei pi ' giovani. Io credo anche che al principio adot~ terei il Comunismo cogli amici e l'lndividuahsmo cogli 9stranei, ed in seguito mi regolet·ei secondo i risultati dell'esperienza. Perciò un passaggio liber0 e facile da una varietà al- . . ]' altra <li Comunismo e di là ad una quals'ias1 variet~ d'Individualismo e ·così dì seguito, do~ vrebbe essere una cosa ovvia ~d elementare ...

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==