Fiera Letteraria - Anno IV - n. 20 - 15 maggio 1949

Ol<ARIO DELLA REDAZIONE ROMANA: tt-tl • 18-20 Redazione mllanese: presso Galleria Bergamlnt Corso Venezia, 16 • Telefono 72-345 • Milano I LAFIEHA LETTEHAHIA I I manoscritti, anche se non pubb licali non si reslllulscono · Dnta la sovrabbonda nza dl tu:rilti che ~ perv _enuono con l'esplicita richi e.c;tadt qJudizi par ttcolnri , com~mchimno auli tnteressati che direllore e·rertazto-ne della 1-'iera .c;o~ asso– lut amente impo.c;.c;lbiUtati a dur ri,c;contrc, a queste n chteste i!~~~!;~~!i:;i~~,~;f !~: ! ~;;,!!S;'.::r~ì!)J~!~ ·· ooELQUÉ PAnT M ÉN EUHoPE ,, Vll'UlOSlSffiO, IL CICLOPE di Mulè Infine Madertia è ancora al podio, per dirigere il suo Concerto per due pia11oforti e strtanetlli. Il Concerto st rivelazion e del Festival apre con una ben decisa e martellata s~rie dodecafoni· Q UESTO secondo Fest\ . taco\o con oousu mata al>11il.:\. c;o crudele della cronaca a ~{n~i>~~I~:: ::r\ ~ ~~o:;:. ~;ni~io 1 '~~arti~oor:;:i tr~ll g~1~ 1 ;~~m~t~~~oe~ i~~~~ ~~cl~~ d~~?ar~;nt~;~·lc~nt; I\: sodio 1 che si sviluppa m un cinema s. ~ i:lpre:-;o lloward llawks col suo A Cra11d illem1l11es e anche noi efficace crescendo. 11 blocco proµ!lo In ext remis preseu - liOti,g 1s bOru, (:)le è poi la ne. scor◄11amo per pochi 1stant1 il piani stiico sostiene 11 com· tan~ 1 o a1 pubblico nelle ultime <lzlou~ <il Hall o/ fire (o/Ji~ ~je~~uz;~n gli occhi dell'a· p~essi no strumentale e se ne : 1 ~!v~1. uJue~fif/ ~:l~~af~~ ~:es~~.n~~~~,!ksre~~:~;~~ anu Nella ~cconda parte assi• gu~r:·mus ici_sta inglese di cui ~f~~~a dbit~;t<!ttl. : (;_ 0 1-f::; : l/ar~ 0 to~~~a rla d~~an;~~;:g; ~; 1 :J~~e aJerr~a~::~: ~~ ~~~; ml sfugge tl nome ! ma del ulng-Jensen. ~ra che lunga, e lliSti sono sfati sostitn:h da del proprietario del castello , "Alessandro Fadeev LA GIOVANE GUARDIA QUINTA RISTA:lD'A Un romanzo arrascinantc. una oagi na di .storia che tetti devono conoscere. e Guerra e Pace, di oggi, da! qua le è stato tratto iJ colossale H;m diretto da Ghcrassimov. Pagg , 735 rilegato LlR E 90 0 La prima del ((Ciclope)) ;{/~of~ef;h;:,~~ ~~~r~r~r;~ clien~o/el tenore Hugues ~ut~l~d~ovi~~e:,~n~~\U 1 ;1e!~~:ns~ n1is~~~~~f:~a ·1t .~~~s:oa d~ 1~1;Jl1~~a1~' ': :11~g~~~f;?1aK~t~ ~'t:a,fa~~l~sonctl,~~~~~e a~·o~~~ Le m~Slche di Mu_lè_ sem grafia. Al quadretto non Bruno Maderna diri<>'econ congratula con Madcrna, per cinema ,prima çU regalaro: un ueggi~lura e 10stuolo dei ca.· della llòertélf'rak\l"nlt~gali - 1,_ ______ MACCHIA -- -----' t~a~a 01 :dJ~~t~~o ~~~~uttl~ manca nepf:!Ure il sollto CO~-impegno le ~ar~azio;i ve~ 1~ ~i_re~ione ~el~e ~ar~azion~ dOil~~h1 più lndlgestl sono ve. :;~1\~~eliu,~~c~o ll~~~f[ 0 c:~è ~~~ t· g~e~~n~1 ~\1~a<~~~s 1 ~ 1 !:~; Qualche felice spunto inveo· ?, 1 :t~~ deè ta!!ì~u~e!~- •Ma pia11<J/CJr te e diecl strumenti eh Ntgg , Henri ~ra~tellt, C0:'1 nutl questa volta dali'lngh H· senza d! sei famose orches tr e prote!h e salvati dal nazi 10-1-- -----------------, tivo e nient 'alt ro. 11 condi· B. u R O vG rn simo. di Serge Nigg. Ancora lin· ponente la giuria mternaz10- teN""a.che, secondo una sua Jazz. Tutto il film ha un pia- cali, ,.l musicista si. allontana mento delle modalità greche .ia1a 1 ossana iancola. guaggio dodecafonico Un nale (Francia ) che ha scelto veoohla abiLud\ue, c1 ha rac- cevole andamen to da oomme- affidando al ragazzi H roste\• n o.n conyi_nce ~ non inganna. pi;~ù evi~~e:~:t~· le Sei ampio tema che si v_a· ~ra~- le co_mposizi?~i per U XXIII ~~~ta;~n1~a ur~;11te~~ 1°~ 1 ~! :: :a: 1~~f!!;~e ·cl~:m~fgg r~1 i: i~~r~r~! 1 :guo 1~ ~~':-~/ ~f a 1 ~j E 1nfas,t.1disce,invece, la« ta· canz(lni di Jcan Cuttat turnando nelle var1a.z10n1.Festival, fellc1ta ancora una storie di rag~:: The Win- mente la statici.là di alcune uomini liberi. La parabola del rantena • come surroga to di musicate da J ean Binet: Ma il gioco polifonico è ser· volta Gino Conttlli, per i slow bf>V e The Gidneo Pig. situazioni. film è bella anche neHa sua sìkint1is o di cordnx. Aderente Ja mu sica _ un rat issimo: Si susseg uon o ai suoi Cml-ti di morte, e sl di· Meglio. allora, Je due pelllco- Su un plano finalmente ar- slo11a, ma purtr<>IYPO a -una . Le . danze _non hanno nul· recitativo teso fino al canto ~noni sempJic_i i canon! dop- cc lieto di aver contribuito le america ne. di car··ttere di· tlshco siamo arrtvatl nella ne- ,prima parte p:enamente rea• la di paruco!are; neppure mai Interamente liberato _ p1, _sen,r ..a respiro. Perciò n~ a farli eseguire . ~i~ {ed:~~f ~l t~z::tnodo!~ :~~~!~Sa~an/~~o~~ta~~.n r~ f:~~~in~' ~t;~~: ì~l~/ ~~: ~: A,.poco a yo co il _bruslo_si Qualche libertà. L'orche stra dotta alla sua linea eSSen- posizione. Al pian oforte, pe· SJ_J~~c, :_ S.lt { ,Q\1ttF -tp ia; procede senza troppo im· zlonale, si arricch isce della rò, l'autore fa qua lche con· ; l Muii a e te :s tva pegno. forza espressiva della mu- cessione, che contraddice al 1 e on mpor nea . Colle parole del traduttore sica. Eccellente l'interpreta • rigore costruttivo dell'insie- S.4.LVATORE PUGLl.'1.1:Tl 2it!~ri~~io (~~~\~ovt~~e>Pg;~ --------------- --- --- -- -------1 6000. L'ete rno problema del- o UALCHE VOL7'A mi. la traduzione sì ripropane. diverto a scOTTereun E' vano ricercare equivalen· programma di con- ti. grammaticali e lessicali, certi i11yle:;i. Pf!,rtrov[)(? non per rimanere impigliati in :~i e~n c't:/f~;'fo;e '!;; ~i:: Bacchelli, tre lingue e un int erpr ete Charles Baudouin LAFORZA INNOI Nell'epoca in cui viviamo il econosci te stesso • ha acquis tato un 6igniflcato nuovo• Si è scoperto che abbiamo un inconsc io. cioè che una parte dello soirito sfugge al nostro senso intimo. e LA FORZA IN NOI , esplora ql:Csto mondo interiore del quale ancor tronno si ignorano le forze e 1 pe. rieo:i interni . LIRE 300 u~a.rete ~he n~n consent? la sica; ma posso essere no:;tat.– i:,101ma hbc~ta- (Ma POt il oico, corne lo sono oli italiani trad:.ittore Sl concede le so- e tutti g~i uomini al mo11d-O lite licenze: cosi egli non te- quando vwo110qualche temvo me di parlar di «bicchieri>, lontano dal lCYro paese. l fran– mentre il Sileno si lascia ba· ceSi _hanno una canzone .1u:r ciare da un vaso greco di stalgicp, che Trenet . s~rtsse ampia b~~; e viceve_rsa ~a J:rac:'!~~~ 0 1 ~:V:~ii c:·n:: ur,~ ITALIANI ALONDRA IIL-----MACCBIA-----' paura dt mvocar_e U D10 Retrent stre et. dw fra.11.cesl ~~~~na~:'n~/ 0 cu~~ta~t r:/tie ~ie~~~f~ _vaG 1 i ~~;/~! 1 ,m~:C~!~ me Victor_de ~a~ata eh.e se- vcrfet{amenle Bat:chem _non r isaltare il genere femml · loro. hanno crealo im'espres - condo t 01on1_al1sti a1!1en~anl, par la molese: c. gh inglesi so• nile) . Mone; e home-sick ,, che v uol ha un volto d1 demon.10,d, An... 110, nella mcdta, le Pe':Sone Ninchi sfrutta_ la voce rl· :::-:1J:a~~tom1i s~:t~ f,~,!~:I~ ~:!~. di Cesare, o . di Arte~ i:~~nrc;;~n~a:i~~i: ~:r. l~!f': suonant e (ma diet ro 1~ ma• di casa, . come puc) capitare . R_est?11dose~n1»-e rn tema dl s~ato curioso vedere r,h ,.~gfc• :~:[: aa p~~~~tob~~b~!~ 1 ~ra~ ~i~i!:,~~~ 1 ~~: l ~ios~o;r~;: 1~ ~~ 1 ;;~:P:;;~ t0~/f:1~azciJ?i: 1~s!;~:.nt: 0 ;~rt 1 ~~~: 0~ ~~~: « DF.R PROZl<~SS )): Un'lmt naclratnra sig 11illca 1tvn iiI~ri~ F:';~~onnoen a~r!~:r~J ~k~~;:,r; ~s,~;is;;~ro e:~1~~0:~}· !~1!1n~e1f~~~:nal,ge ri~~~ 1 d~re~ t:,~ 11 ~i fa~.!: 1 ~;~ir~ 1 Yiai~:l~~ig chiai-atamente. co~mercl?le , nultima s~r:lta con Q11elqiie lizzato non cori-lSJ)Onde una d 1 t p i d gto • ,,;amenfe in. Italia. NeJ teatri un party varlare con. u110 dei ha conquistato molte simr,a• ma almeno p1acevo11, e dirci purt e11 r.,uro11e di Ru<lvany. co11clusione altrettanto felice. ri e tut o. ure . . ue at r i di Londra si suona 11 a delle p;ù ,çtatici uìon,alist i inulesl. tie con la s11a cordialifd, classiche riel. l<~ro genere: ohe è POI la rivelazione dl Pc11slamoallo straordinario ti– escono a d~re r 11tevoal mo· 1 romanze •· Giorn i fa chiede• Zampa gli rovesciò addosso con la sua cu/y,wra, averta. The or-bow rnc1dent (Alba ciuesto F'eslival. La storia . n:tle de Il ccwimlno verso la ~~tie~~~~U~1~: dne1r~.in!r~ dft: 11 ':igt'iic~o~~~~~::,;irn, e ;~i r}'.~' ~~e;;,o c~i'~~:~c a::Jr:°:! ~'?7:. ~118:i~orei ~~o;ii,, 1)!~:c:;t,t ~t~7!e) is dt p~veg~a ~ 11~ta e m! 1 ; 1 ~~:r f;~~~ls~\~g~~~ti:~~ ~'- ~:/: se~1r;:~; 01 i:1 fe~a ~ 1 !],Ij. '1,0n q-ualche accento efficace e contra-tempo , ml risp05é mano, yU raccontò con. due co fnglese che da giova11e cau;,.one) d: Howard Hawks. l'estetica c:nematografìoa Be. go nella Russia post-rlvoluz!o. là strage dei due compagni con l'aria più. naturale del occhi che spiegavano tutto co· aveva scritto un rifacimento 11 film di WcHman racoou· lo B,~:asz, non 1>0trebbe esse. narla . e l'atroce pasto del mostro· mondo. me aveva girato Un amerlca- cli Amleto, non accadde affat. ta con uno stile abbastanza r<: più ,semplice: ncooi:ita ~:i Sul fi:m di Radvany , quello e Ninchi ·Poli femo h a ' Restando in tema di musi ca no I~ vacan,r,a: <i?VO 11:n,q1'o/~ to q_uello ~he qualcuno vole• nervoso U ll.nc :lag.gio <!I tr e vita di un ~nrrmo di sc1usr1à di Ekk aveva auchci il van- b. · d • c e P- vi sono stati nella &tagione t to dora quel g1or1tal1sta 111 ... va unmayina rs,: Bacchelli e pre~uatl omicidi e la<ui di che ha11no perçluto tutto <lu· tagglo di ,una maggior conci• pare su Ilo ~P~, sensual• con.certi di Gioconda de Vito, nlese agitava le_manf ancl,e il Cfllico risero Insieme, e bestiame . A impieçaglone a\'• mute :a guer ra e nerco1,rom.•s!oue narrativa che rifu g1va mente .beandosi d1_es_ser sa~ di Pierino Gamba. di Benla- lui, sgranava g/1 O':chr. a1:'eva contmua rono a variare del lo- venula, si scopre ùhe 11mo~to raz;r,lando le desolate pianure ,ia oualslasi complacem.ageste. tollo di carne_ e d1 vino. In mino Gi.gU e del • Trio ~I per~o la sua magm,:ca • m~o- ro Shakespeare con. tre lf n.- non era morto e che 1! ~st•.a· ungheresi . Fin qui, la prima tlzzantc: Ad ogni modo. dob– que~ta ~na il costume _che Trieste, . In 'Uncer_to senso. il nat,on, e, ouel eh t 1:eoo10, r,ue e !m mterprete. Bacchel• me era stato .regolarmente parte, Cihe f! senza dubbio b biamo rlng:razlare Radvany ~i~-~~~~~n;~leu~~:;~e adt:~: 11 ::e;'a~tf:!~ n;u~-;;;te;::l;~ ~r;:i1;;,a::. ·t :;a rp:; g:.:~ / r~; ~~o~~:cdt 1~m~:tr:io: 1 ~·:.~;:~ !~1~ 1 r~f~~i-1~ 1 ~~::.! ~~ne~!! f,ig ;e~~~ df~ f~~ s~d~f~Cl~tli~~r1ts;~~ ~~~~~o {dhc~r~~ t~nu~r e _l'orrore della tr~e- ~~ cos:oJ;,g;:a:gi ~~ti~ c~1 !:r~~~t/nna Magnani, na- ;fc ci~tt:Z~~~ ,~I'e~? tg;,C:. ~~~~F~~~~c!u~lt~e~~~~ a st~ft're ttanto bello è 11trapas. ~oo'x:ine~~~st~~r~n~e -lftu l- dia,discriyendola nell~ chia - rt.ecadenza. Sis tematicamente , Qrmlche tempo fa t venuto donano ancora l'lfalfa lettera- Wellmann non poss:ede cer- so dalla -prima alla seconda llniuagglo . prc~ ut aln ~ 0 °;~ 'Alberto Macchia UN GIORNO TORNAI TRA LAGENTE Opera strana e veramente sconcer tante che potrebbe costituire un documento ef– ficace per la psicologia dei nostri tempi : dovuta 8d una penna abile cd a una ocr- 6onalità ricca di esigenze e dalla sensibi– lità multiforme ha anche il meri to di la– sciars i legge re con diletto per &na certa freschezza e spregiud icatezza che pur uscendo dai quadri tradi1.iona!i della !Ct• tcratur a di oggi Je attirerà molte simoatie c soprattutto molti lettori. • Rivista di osi 4 cologia dell'Univer sità di Firenze 1949, . LIBE 350 ve ella rnnocenza ferJna. ogni, staoionc, siamo scoperti a Londra, invitato, anche Rie- ria col seicento, t apparso a to .Ja, ·stoffa di questi due .parte, quando i ragazzi, dono scm re, c..: u ton volt H ~1a quel costume giova a in num ero di tre o quattro. di• cardo Bacchelli. Ha visita to Londra come 1rna figura df, maestri_:•ma dimostra di· ap- una lunga marcia estenuan te. tro/ o)' di;~ ~i mir ·t-utf ."" 11 11------- MACCHIA. ___ _ cht lo ha disegnato (Mario ventiamo famosi. giriamo per molte città. ha tcn.uto una mondi c'ltc .e~si ham10 e,,;trc- partcnere a,una stessa.civiltà avvista'no ,un caslcl:o e •man• stes.Po con me~1.l·s~tta m~~te ~ Sironi) per realiz zare la pro · i maggior~ teatrt del mcmdo, conferenza fo italiano davanti mamen.tc v1cm-i alla lorq cu.l• cinematogr,a,fica,·di .. oo~scere dano avanti le sta rfetlè., E' ~ln~matogr~fl~.' e'~------------------- '•, pria tavolozza: è, infatti, una e SO'T!Pf>rt_,amo le pi~ a.uda.cl a un pubblico numeroso e at- tura e _nlla loro formaz,~e. tutt i ~ trucchi. del .me.st 'forr>·e :qui che avviene il dilficllissi: . ' 1 r ma ssa nera che fa da nucleo definizioni giornal1strche, co· tento. N(lnostante lo legga SE R<?IO ROMANO di .saper costruire uno~spct._ mo •passag.g(o <la\ plano.s pes- ·, · · ,:·F.4~10 CARPI cromatico. Vi si accorda 11 · · rosa sfatto e sporco dei sa· tlri. Completa e fonde la ma cchia rossa del Ciclope cieco. nelle ultime scene. Alla fine dello spettacolo, calato il sole, la composizic> ne cromatica di Sironl si so– Yrappone ad una specie di quadro storico o dl compc> slzl_one neoclassica ormai Quando entro su l palcosce- C' , h d d • • "l • d to la gioia di·vederlo .fo11der- ~•11;n.eat.\fhlara;nen:r i ru· nico del teatro Quirino, dove e troppa gente C e ere e L' TLnnOVU,re L teatro np ete n O si con ali altri nello spazio er are tetton ci eJ tea - Tatiana Pavlova, l'indim cnt i• • • ... • ... • • di d11e oionli. ~~ 0 ;~.;~igf;"~~/~u~1~"~1i catainterpret'ediSoanod'a· in Italia quello che altrove e gia ·stato ·fatto da venti anni -D_iqualielemeotiècom- C?CChl di tul.~i trovano ripo- T-'fii!idi'a°?en~~ti/z "J~:r~~~t~ . . . . . po~oA}~ft~o J;?Ptirf t I so (ancora 11 « bello di na- onorina Giulia Gefosia Si- chiamllta alla rottedra di re· borare con uti fervore straor• averlo. interpretato tdeologt -ge11te che arriva a teatro con provenqono daile e l a~pr l tur a»!) . L'Etna, liberata ~a1 onora dalle cdmelle, 11firra gìa dell':',ccade1!1-ia d'Arte dinario .• 4spett i. camente,.psicoloo icam{fnt[:, e un b!Jg_aolio di letture e cr_e•re drainmatic;; :::~i! ~fr pulvl sco~o solare, è candida Efros, La moneta falsa, e Dra!nmauca;. poi, ?io. avuto La signora Pav lova chiama coreoorafi.camente, salire_sul de 1i mnovare ri1>ete11do tn d'uno ho riscontrato che z1'a1r dall a _«~in~~a l.n su•· e so- tanti e tanti_ altri lavori ita• lutti_ nella muz farmol1a, tra- intorno a sè _gli attori che palcosce1~1co e affidars i a~ l~aUa quello che altro~e ~ parato espressivo non era al leo ne, ID g1u d.i~rada, verde lìani e stranieri, sta provan- vers!e a. causa !lella guerra , hanno partecipato alle pro- detto di Lape de Vega. 01il stato fatto da ve11tt _on servizio dell~auore. Ora il cupa, fino alla p1~nura . do, alla vigilia cli andare in ma tl mio pens ier_oera_se11~ ve e me li presenta: Assan, « Quattro ~nche, due attori nl. lo '!r~do che mi reg1sta mio compito è <li dar lor~ lo . La Prlmave_ra s è prodiga- scena , l'illustre att rice è im- pre al. T~atro; dzrò dt piu, Balbo, Bignozzi, Bozic, Cal• e u11a passione». . che recttt male non può esse- massima efficacia dei due 0 ta per la pnma recita . Il pegnata a correggere un at· ho asszsttto con preoccupa- dani castru cci Cichi Chie- - Quando usci rà ques ta ,·e mi re{/tsta: può esse1·e un r . d ll' V– giorno dc:,po un'altra divini- tore · - No 110n C<JSl. Qui zfone al cresce nte disi11teres• reght ui Danov~ Gìusliu ian i nostra conversazione, la sua buon. concertatore, capace cli ~t;,~e \f~ad' e arzpa: 0: 0 ~st e-_ t:à= Io ?C 1rocco. s'ç pr~sa la qui,·_ e ra:ttrice si batte vi: se per il Teatro, all'orienta - Martell'i, )'lartctio, Marti nez'. Mirra b'fns si sarà ripr ese u• coordinare i vari eleme1~ti. d.ar 1• ,. 1 qu). fu, er_iore. cura di spa rgere in cielo e gorosamente sulle "ambe - mento che sempre più. va Privit era Quattrucci Ross i tata al pubb lico romano . Co- ma non di trarne 1tt1a1tt11tildelle l (J 1110 S?b~~.a{os ct nza in terra una. generosa pen- et vuole più tetnpCrame,:to: prendendo, pe r cui ho senti · Sapienza. ' Poi dopo a~•er prC,: me mai ha sce lto ques to vec- drammatica , ut10 stile , tion sì l' tfro P~SSl 1 li z·/ 0 c;/o- nellata di grigio. lei fa resistenza dentr(! disè, fO il dovere __ di t.-0rnare al gato il giovai {c Spadaro di rl- chio c~ramma pel suo d<;but- un regist<_r. Sttmisl _uvslcij era cosaa è 0 ~~ram~~;; 1 P i,~is :,i I piccolicomplessi silasciandare , no11res1sta-. Teatr_o:Vcntr~mque anni d~- prendere la prova, torna al to? y1 ha trovato nuovt ac- un 7:womfi_coqtto1~, Dcmcen• sabile Jer l'attor: · lo S~(J .. Ma appena mi vede sospen · dicati m Italw a questa nua nostro argomento. ceot1? co mv ece 110n recitava, ma i 1 . . • P' Premetto che_ non cono- de per un istante 1; prova e cara fonna d'arte non son<J _ Vede' lo ho la sensazier - No. Sono particolarmen - all'occorrenza sapeva recita- Pa~ie''./ 0 : ness~ino sa che ca– .scendo l_e partitur e, posso mi inv ita a sed'ere accanto a stati spesi inutilmente , se ne che 1,; Ita lia si but'a il te oflezfot1ata a Mirra E fros , re benissimo e soprattutto ;a . ei ne r ru(J i1;lseuu,are, ma llmitarnu ad . esprimere lei. _ Fin isc<J di prov are e tanti bussava110alla mia por- passo che ci siamo acla~ialt anch e perchè mi ha dato il sapeva il valore di r.erti ele-. .sis e e~ . que o c ie per– qualche i~p_ressione. Code- sono da lei -. Ma un'erra- ta, giovani e non fJiovani, e nel itsto della messit1scena piacere di vedervi ri11m1cere menti t1ella recitazione ciel• mette <hv,~ere la parie se,i: .ste compas!zioni moderne, e ta into nazione accompagnata mi chiedevan-0 di p~ender~ fine~ se stessa sugli allinea • tutti i momenti creativi ciel- l'attore: il ge11ialis.~imo f.,u- Z. 0 ?>~r <1ue.~t<_> olt;evas.rnre ' specialmente q~elle dodect da un movimento 1nad egua- la direzio ne rii una t11izi~1ti· menti orchestr'au dt 150 ver- la_prima erlì~ione,se,1za can~-chi no l'faconti ha r1i11Mamen- lm~, If{"''.at 1/!1ll ~r~e. 1 11 fon iche, n,on r. velano fac I to la cost ringe ad al?.arsi e a va teatrale. Allora, un gwr- sone. 'l'utto questo vien e dal• bwre 111ia virgola , un partt- te pensato 11 ella recente m e.i:;- . 01a, ei e,~, e,.c 1 ~ ? mente , ali audizione, le loro mostrare all'atto re come a n• no ho mostrato loro la neces- l'esterno· <iuesto gusto ha i col(lre: rni d f/iOvato di ripr <r siUscena dell'OrCSU! cli dm p• Teau,o pos..~a ,rncra ' 1 r;,e. strutture; .~ perciò è st ato drebbe fatto: l'attore replica, sità per riuscir_e a fare del su<JipreCedenti in llussia , al V!', scusi la superbia, nel con- pegoiare cli nero Jì;lettrn , ma .-: <J ere, fJ .mo to !'e · ea· detto. eh~ 1 an,aHsi delle -com- add ucendo i motivi del suo vero tea!ro, di fare mol~e 'l'eatro d'A rte di Mosca dove stcleranni a11t.:sif1tuma della mai sarebbe ve nuto in met1- f1_o. la_ d~<hzwne ~i <1 11e st i poslzlOlll dev esser~ ~orretl? atto e dell'infl essione, e l'at · 1)rf)Ve,e ho detto: - Ma tO si è mosso sulle orme' della messinscena in Italia • Lui(Jl te a Dancenc o di m ettere sul 7wvfa1; mi hf _con1oara e n_i e pre~ rata q~asi a una tr ice-regis ta torna a spiegar· non ho. soldi ver _questo -; Commedia dell'arte italiana e IJattoolia, che d semvre sta-· viso dell'attrice 1111 vmn,o ne- w _ 0 -O c~v 1 e e ,e _<i 111 '<! impre ss1oi:1e visiva formata gli i mot ivi dell'Inter preta- tutti mi hanno r,sposto: - del teatro cit1ese ln<Jltre to 1l mio suoo eritore , ha ve• ro, q11an<Loquesta dovev a o_pe,r, potra esse red11t~te·l,el sull_a.P~_r~itur a. . zione richiesta da lei- Nuova Anche nrat'ls -. mentre all'estero 'st è 10,,:.rificato tutte le posizioni e le parrlare per tat1to temp<J. avre~b~ <! 0 v. 11to ve e 1 i a ca- S1 rntzia con la -~~ntas~ azione, nuovo intervento: fi- - Ed hapno lavorato gra· nati O si va t<Jrnando all"ot- ha ritrovate identiche . 1ro- - Qual' è allora il suo me · sa m;ai S( 1';Dvava,a hfb e _le c~rt~~te M~~ ·a~' 0 ~?ber . nalmente, l'att.rice ordina di tis? tore , in It alia siamo micora o~io 1;Nl_~re che co.rn_ ne 111~!·todo? ~;e, 1~~' {!,~<;!,;1?,; T,:;;~ / .,;e~~oQ are . J f 1 1 1 passa re alla scena segue nte . - Ttttti hanno lavorato <tun<, concezione rnargi11(ileni {non. se srmo 10 o e il - Come reoìa? Molto de- .· . 1 ~ Llnguag,io d~~a o7 co.re -- E' anche lei nell'azione e la grati s per 4.5gi<Jrnl,pur di del 'J'eatro· le bo.<:iti ouerv a- vuhblif'o rhe è 1n ritrm lo. motrfl tiro ,'-i 1>otrrh1Je dh-é ,<òll(f(lf1IIO_r~.P1,/'e;r lt, peu .<:i? Se:ber s 1 . lè f{~~a~ i ~lu· sua. preseu,r.a rinsal_da gl_i ~t- f~re le 1!~ove_dei tre lcwori re che dri' noi molti 'attori - Scus~slgnora ,-lci _mihn ,\'('Ila ,U(' .;,,.;1/.<:/('{'11(1 dei due ;"cc /(!e¾'{'Pr01~ ~~le-~Uf'C:l: valenza ~ n~inccre in qual· tori, è come _un flmdo v1v1fi· d1 autori 1tal1u11lche pres e11-non c,trmio pi ù, la coMn, zi(J- p.1rlato d1 teatro .per ~I te~- lavori italirrni tntti haunof>O- 1 or / m,Sa,,to 11; 0 ~ " "'z;' ~:o e~i~io. Ma il gioco cat_ore che li sc~~da e teyde. ter en~o ~n questa_ staglou e.: ,~e de!la fìsiouomio , e la tona- tr?· ì\la fol'se,. gh alln ~~g1- tuto dire la l>r~pria OJ>inio-a~l/ r~p,,rit,l crea:il~n c/;1,7.;,i lif ico non sufficiente· Po1chè con la scena fin sce Luug<l giornata eh Medea cll lità dellll v oce risente molto sti non Javoi:rno :rnc!t ess! nr , ,,.econdo le rt.<:iJJCttive pos- rr "f'te• refe.· , 1 lt'· D~~~~ T,(u~'-:'';t:1a~~afr~s~~~m:c 11 '!•e a:~fs~aiir;:; encore, c'cst à dire qu' ll se réfère oonstamment à l'hlstolre de la langue et •au mécanlsme de son évo– lution). Legato L. 1.280. MOSSE, Esquisse d'une Histotre de ta,Langu~ Angtaise . (Un manua:e molto completo e ,preciso con ecceJ. lente bibliografia.). Legato L. 880. GRAM~IONT, Phonetique au Grec Ancien . Legato L. 2.150. A~~:;~~{1 ~ 6 fil~ft;[; ::r,~!~{:ùc~L'~~g~i:::n~i~ftf.1~: :~ svil uppo della poesia di He)ne , da Junge Leiden a Atta 'l'roll. ~tolto spa1.io occupano le citazioni, fatt e tutte in lingua originale. Libro moito vivo che si basa su una spet tacolosa erudii.Ione ed arriva a nuove conclusioni). L. 750. SHAKESPEAR8. Le Prodig11edc Londres. (E' la tra – duzione del 'l'he Londo n Prodiga i, per la prima volta pubblicato nel Follo del 1623 e in molte edi zioni po– steriori mancante perchè considerato apocrifo . Edi- 1.lone numerata , traduzione K;imnltzcr) . L. J.050. EOMOND J AWUX, Le Pays des . f'antom es. Roman. L. 650• J UDLI~ , Sara. La Légende de Salnte Sara la Brune. ~f~rl! ~~~~i,'~~~).rOF~l~~li~~ nu~ 0 :~:r~~n dt~~exlrt:rt:. fie cll Pertus stair1ip:.ita su Alfa-:'.loussc marca Na• vorre). L. 2.500. VILLA HD, _Profils Aml!ricains. L . 380. VTDAL, A.~vccts R(ii.ço11nabtes de l'OrganisaUon Ratio~ 11clle. ('l'uttl ne par!Jno, nessuno non ci capisce niente. :'ola c1uesto è un libro 111npldo nella. sua cMa• :1r~;~- ,ie l~~~~~g!~~,;1. 1 Lt~:,r ~t'~! 0 riktl~~~!. 10 ra ~r~\W6h~~- Les Actlvlt6s Admlnlstr alives Les Servlces Commcr : claux. Lcs Servlces Comptabies, Le Servlce Psycho– technlque) . L. 590. L'a Libreria LEDI s. a., Cactora.gO.Comospedisce quesH libri contr o assegno : franco di qualsiasi spesa a domi· c!Ho. Soltanto sulle commissioni inferiori a L. 500 va car lcato 11solo oorto. I cllcnu ricevono su richiesta 1 bollettini mensili che elencano tutte le pubbllcaz\ onl nC'llarispetti va lingua; il bolletti no francese Si chiama !.lvres tlu ~Iois. LIBRERIA LEDI S.R CADORACO- coMo ~nin sostenuto, ha lascia to l'a~to, la prova ha una sosta: Corrado Alvaro , _Nessuno ~a- ciel doppiato e clf!.lci 11 emato- per creare una forma viva d1 sibilitù; ed ho preferito que- t,;'~elle" ~;arnl~t .. ~~:/ ;,~/::~e,;– tr o a autonomia al fram· e 10 ne P,rofi~to per conver ll a bordo di Afono ~ed erici e grafo. 111vece, l'1nseona del spetta colo? sto sistem a. 1!erchè mi sem- flflno il selltimento del per– me~r◊. Non mancano le Jun· sarc con. I attrice. ".cd?".a 1'.lart uccl dt Alberto mio {Jru1mo è au1wre il tea- - Quando è vero _te~t7:o_ t brava il ~1iyltor nt<J<lo di in- sonar,r,lo, rimporta11te è rhe gagglni. Le eh.celo: - l i suo rito~ Savmit tro co'!1e tale; e <Jtu,_11?-o 1n_ts~mp re vivo . Lei mia imzta - teressarlt .rutti direttame ,ite all'i1lterno si det ermini l'ot· Constant Lambert ha d!· no alle scene è a~~cso con_v~- . - Non è vero, clunq~e, che sono r1volt_a<iDe Chmco , dt· ttva 1:1uhlc rea{lire cont:o alla, r_i11sc1ta dello spettaco- termiomento rorrispondente. !'------------- ------.....! retto senza sfogg io di gesu, vo int eress e. l p1u maturi r1· 11 nostr~ att.orc at!b1a una cendoyll si fa teatro come q11~l t1po di falso teatro 111Io. I 01, provare ,1>rovare,vro- Con qu<'sle parole cli f('ctc, r-- ---------- -------~ ma con Impegno sufflcien· cordauo l.'C~ue stu pende in· prc~ cnz1one v~rso 11 lavoro teatro, 11_on come p;ete~to ad c:!11la cultura non è al servi- vare: fJ questo è H .~ololusso 1':itiana Pavlova ml acco- te. Eccellent.e l'esecuzione terpr etaz1oni e ne pari.ano dcli autore ital~ano- altro, mi sono ~enllt a rzspon• zio del 'l'ea~ro, ma ~!ella pro- che si dc_vepermettere u11a miata - SCRITTOR I, del violino solista Max R~ con entusiasmo; i g1oyam se> -_Al contrano! ~ientr~ 1 net der~ con e11twm1smo: - Solo prla va11lta. Anch lo cre~lo compar~ma clrammaltca. Il ,\l ,OO VANNUCCI "PRQL,:,.GQ E' UNA NUOVÀ. AN· stai intonatissimo ed att en- no in attesa . Immagino che corndoi del Serv1zt0 del '1 ea· cosi vt.'e la pen~ d1 lavora - che la culturn è necessan<:i·benrjic10 di questo sistema V 0 tlssimo. . troverà un'atmosf era un po' tro mi aveva,w detto che re -. ,: ~m•1 r~lt~ltri:. Ilde- ,,;fma.per i~ rcr1ista: "!m 011at, ln a/Jbia_mo vlMo quando è -,-, -. -, .,. . 1 N E " 'l' LOGIA DI AUTORI Il Seiber seguiva con moti diversa sul)a scena, daJl'all' nessuno vuole saper1,ie dt brando_ P1zz~llt, larch~tetf{, se .<:it fa <ln,entare J111ea se sopram111111to _Almirante che \ rNCJi.N7,f! _C.\~llAlt T,)J.T,T l.'l'Ah A I ' STRAN1ERI. CHIEDETE IL PRI- del capo battuta per bat- no in cui Je1 ne~ r!masta as- ra1mresenwre commedie ila- Moretti, tutti sono stati d'ac- ,li/tessae 110nmia .,;c1e11zatcn 4 t) 1111a mttent1c(t espresslot1e Ou cttoio l\10 NUM8RO DI SAGGIO GRATIS UNENDO tuta. ' sent e. E' stata una lunga as- liatic, ~oho _rlu11ito oi~va~i e cordo su una sola cosa: tea· trale: c'd. ut1a specie di c~l- (/ella Commedia dell'arte, DIEGO F •\llB R L. 30 P. S. P. COLLABORA'l'E! IND IRIZ ZATE Le cancfone.s Castetlanas senza. 110n01ovant per 45 ozorm di tro per il teatro e non teatro t1tra erudtto che non d distn• tant o rhe quand (J lo vedo re· ." · I STAMPE E MANOSCR ITTI A G. .MELINA _ Ci Juan Orrego Salas sono - Ho sm_es!io_a tm certo sefl_Uir? a proyare due lavo- c<Jmepretesto. Questosionifi • ter~.'ìsota_,che è a,l servi zio citare mi sembra di rileooe- Co n llh ellore rt1!ilponsabl1e . PIA ZZA GI USTINIANI, 615 _ GENOVA piutto sto tradizionali. Una mou1e11todi recitar e, perchè l'l ttallanf e li ho visti colla- ca lavorare su l testo e dopo dell ambrzl<Jne. C è molta re 1l ltbro di Mlc~ed ho avu- sub. 'J'.IJ:!,del • Qlomai. d'.Ii.alla • .••1:."'.'.._'.'._:"·":--:""'-:!'7', -~-:c.,,,. ~-:--= -- .... ---- ..::J 1u11uLeca 1v1notjtanco

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