Fiera Letteraria - Anno III - n. 25 - 27 giugno 1948

Pagina 2 rJJiJ..eo1<.t0 ai (JlO -IW.IU (Con1inu:a:r.iouc dalb I JY.11!1·) C'è 1.:n pericolo scrio, lo so, molto 5Crio: soffrire passa. aver sofferto non passa mai. E l'ora incalzante, che la tecnica ha accelerato, brucia le tappe, accelera i tempi, in una parola rischia d'un tratto d:' non lasciar sussistere il tempo della fio11cntù. Non c'è più tempo; è la minaccia più forte, contro i fio1•ani, che incombe. Non c'è più tempo, oggi. " .. .la fretta che l'oncstadc ad oeni atto dismaga'' ... Dante aveva ammonito, ieri. Si badi, la minaccio è reale; c'è una corsa folle in alto, una sconsacrazione del 'intimo, uno corsa inconciliabile con l'impulso (dell'impulso vero non è che la parodia). Seduce, pcrcM stordisce. "Lea1 1 c Now /or doe.s and opes: Man has for C\'er" un romantico 1'n2/css, il Broiv11ing, l'ha ripetuto. L'11omo ha per sempre, se è /edclc a/fa sua ,:iovcntù. Dall'impuls!) donatii•o dipenderà la vita o la distru:ionc. Siate fedeli a voi stessi, ubbidite alla ziovcntù, avete la chiave della vittoria, di quella i•itt:,ria che nella di:.tcns;'one naturale lascia sfuggire dalle labbra "Dio sia lodQto", cioè l'istintivo documento che non si vince da soli. li domani dipende da l'OÌ, Il nome, che non deve essere pronun. ciato invano, ritorna incessantemente congiunto a quello slancio iniziale (l'o/: /erta del giovane) più che alla tiJ:cs. sione che ci ha tradito e vi ha traditi, fornendo eli strumenti tecnici della ca. tastroftca storia presente. I n. margine musicale LA FIERA LETTERAIUA I APPENDICE DELLA FIERA LETTERARIA I DIARIO DI UN MEDICO MALATO (24) di René Allendy (Trnd. di cmRCINA V/VANTI) -------------------<- Indubbiamente mio padri! aveva nell'infanzia sentito l'e~5crc uomo come una cl !-grazia poichè ciò egli ern valso le pcr!.CCUzioni materne; la pa~sività della !,Ua vita era certo 6taaa 50\arnentc un tent3li\'O per conformarsi a ciò che avrebbe vo:u10 mia nonn::i, e la sua famigl.a riproduceva for!.C, per cercan•i sempre una so– luziOne acccttabi'c, la condizione della fìgliolina docile ·davanti a!la donnn autoritar·:1. E' anche possibile che la mia tendenza a vedere la donna potente regn:trc sulla umil:ata debolezza ma. !rChi'e ,sj accrcfce~se e confcrm:1~s.e nella mia mente infantile os– servando i Padri ,\l:1risti del mio colleg·o inginocchiar!.: davanti al!';mmagine della Vergine Mndre; per cui, a.neon prim:1 c1: par. tecipare :il)e competizion: umane, ero preparato ::i ccrc:1rC la vit– toria con l'adeguarmi alle qunlità malerne, come il bambino Gc., sù del'e :mnrngini t=acre che mi venivano offerte. Si era prodotto cosi uno f<lopp:amento tra i J>ersonagg--jrappresentativi èlella forza e della debolena. e le mie reazioni dovel'lero prendere un ind:riz:r..o particol:1rc ... Innanzi tutto, c'è sempre stata in mc •a tendenza a .schierarmi con coloro che apparentemente si trovano in cond~– zionc d'inferiorità, a sforzarmi c1: farne trionfare la causa e infi:1e :1 capovolgere h po.!=izione. Nello stesso tempo, ho sempre ~en. t:to l'impO"S bilità di poter !'egnare un trionfo sul!":wvcr,sario vinto, pcrchè automaticamente l'odio già prov:tto per il più forte d.v:cne ~;mp:itia per la !tua debolez7a; cosa che certamente raf. forza il freno mor?le esistente in o,:rni uomo per impedirgli di abu!'are de'lc propr"e vittorie. ÙJ:'ni qual volta ho viMo cedere l'avvcn:,ario che mi :\\"<'va fatto paura. la mia ango!:>Ciaha ra~. g·unto limiti ee:tremi. Questo sdoppiamento de!?li clementi anta. gonistici, ha corr'.sposio ad una an:tloga dualità nell:t mia per5oon:1 p,;;ich=ca. Vi c1·s.cerno due p<'rsone tr:t cuj mi è d'uopo mantenere equil"brio: !'un:t, p"ccola, debole, vinta. l'altra. eroica, p:1ladina cle1 debole e dell'oppresso, piena di ardore nella lolta, sempre pronta a "incere o :1. morire. A tale sdoppiamento, e alla conse– guente ne<'C'SS 1à di trovllre le armi negli ntLribuiti materni, cer. t:tmcnte debl•o anche i! mio pCrticol:tre modo di combattere. Non si trMta mai di contendere all'avversario il posto da lui occupalO, le prerogative di cui fruisce. il terreno su cui è ~t:1.bili10 1 ma di porrnre la lotta su un altro p:ano, generalmente pili misterio'io, p ù !iOttile, e di sconlìggcrlo nel punto in cui non era agguerrito. Si 1ra11a per me d. vincere !>li un terreno nuovo. con arrnj nuove. For::e le rapprescntaz:oni religiose mi hanno orientato in ,a! .scnl'.o, ma lwnno contribu·to a siff:·tta tendenza anche le s:cure qual.là intui1ivc posfechtte da mia madre, le sue credenze t'! le sue l',Upers1iz:oni. Mia madre incarnava il Iato mi!'(co dell:t v:1a 1 essa coni. nuarnente parlava del mondo occu?to che ci circonda, delle premoniz:oni, dei prefa,ri in cui si 5,ente la trama dellé forze inv~jhili, dc: .sogni che aprono la norta di un mondo miMcrioso. La madre cli lei aveva ta 1 volt:t veduto la Vergine n<"llc proprie preghiere ed e~'-a ~lessa non er:t lontana dal credervi. Forse mi t ro accorto che la forza reale di m:a madre non veniva nè dalla forza dei .suoi mm,coli, nè d.illfl sua flutortià ~o– cialc, ma dai suoi poteri p:ù sottil. L'Educazione rclig'.osn da. tamj ed anche l'i.spirnzione a ootcr: m,gici. propria in g-enere dell'infanzia, a,cva potuto or:cnlarmi in questo senso. Non ho forse sempre ·con'flcrato parte della mia attivi1à a denunziare gli abusi di coloro c-hc (!eten.Q'ono l'au1orit:\, a comb,,uere !e po<zioni con considcr~uioni d'ordine p ù astr:tuo. e inlì,,e a rit"rarmj clalla lotta non appcrrn ~cgn:110 il primo 5,uccosso. quflsi non mi fos– se perme~so di c-ondurrc a termine una totale v·uorifl? Qucs1a vohfl ho com:nciato ad amma'armj quando mi con. v:nsi che il ,·incitore deJl:l g-ucrra non avrebbe potuto m:mtenere l:i propria po'-i1ione trionfante. Se avessi potuto coltiv:ire l'immagine d: un padre potentè e vittorioso, mj Mrebbe "lato fac:Jc e vant?g~:oso interiorizzare simile rnodel'o: invtx-e mi è stato nccc~6ar"o, per ndattarmi al'a vila, ri~olvere il dilcrnm:t c1: divenrnre uomo con un:t nota di ,!e– bole:ua, o di r6p'n'?"Crc lo ~vanl;\f"Q"io di t:ife dC'bo 1 ez1a, r"nun• ciancio' però al'c cornpetizionj v·rili. Mi accorg-o finalmente di ec-scrmi deci-...o p<•r una solu:r:one intrrmedi:1. :ndubb·11me111e la sola poS-'- ib.le: di clic-porre, c:oè. virilmente de'le fone femminili, nrnscher:tnclo l:'l !.C"ar~:tenerg-i:i p:\tern:l, e port,,nclo b lott:t in re. gioni perifer'.che :tllr:wcr!'o ·l'evasione nettuni.ina: s'.tufl1ionc in• ~t.'lbile, prcrari:t, che mi doveva C!,porre a ogni turbine della vita, teca Gino Bianco !l :nsormontabi!i dinicoltà. Ne è un esempio la mia m:tlatt:a. In qual misura SllrÒ io 5,e~nato dalla ~onfitta paternfl, jn qual mi. sura dovrò integrare rasmatico? La notte scor~a C Mata dcci~tmt..·nte meno penosa delle pre– cedenti; ho potuto, per In pr·ma volt:1.da Winizio della crisi, dor– mire p:1.rccchie ore :dlungato, !'ang-oscja C dim.nuitn e il pol,:o è 5.CCSO dfl ottantotto, novanta :1. ottantaquattro, ollflntafe:. E' sempre: cliffic:1c, nel corso di una ma!attia, g-iudicarc di un migl:oramento dalle iscnsaZ.:onj gencr:1.'i. mnncanclo la p::>S5oihil tà cl~i-~onfr~nti 1~a le sofferenze del fr.orno presente e que!le dt.!lla v1g1lta già :wv,luppate nelle nebb:c dell'oblio; nondimeno ho per la prima vo'ta !'impre3~:one di qucll:t che pos.so delìnirc come una d,stensionc. Srlr:\ l'intervento d~I r:tclioestesita? Ho fatto un sogno que5ota none: 1x1s,scggi:wo per un'immcn. sa propriet:\ che :1...-;;;somiglia\·a in parte fllb c..,sctt:1. cli vi:1. della Pompa, da noj ab.trita dal tempo cle!!a mia pubertà, e in parte al Palazzo di Ver5.aillc:), J>er lo meno nei lavori di conruz:one (co• sì micid.alj per color.o che vi pre-sero 1>:trte),qua!i ricordo di aver visto riprodotti in qua'che luogo. Era un rifacimento completo. Vc~tig•a di antichi cdilìzi isolati nel parco, ml !»Cmbravano pro. venire da certi progc11i dcll'esposi0onc del 1900, spec·e dc~ « mondo l'>Otterrflneo" che mi aveva t:tn10 colpito. Ne restf\V'l sol– rnn10 un'opera ;n muratura ap1>ena dissimulata da dei tralicci e .spog'ia di ogni mistero. Non è forse un'allu~ione a!la grande o– pera di esplorazione che in questi j:"·orni vado compiendo nei miei ricordi infantili. cl: fronte a per:coli di morte? ~li 5.tupivo di vedere platflnj :mmen.,;;i coj tronchi mnestosi ri.. coperti cli un fresco colore bianco. Ero sorpreso della be!lezz:t che ciò conferiv:l :tlla prospctt'vfl. e preoccupato per la sorte detrli :1.lberi min:lccia1i, mj sembrnva, cli intoss·cazione. Penso che ·in ciò si debba vedere un s:mbolo del'a n:\SC-entcvirilit:\. Avevo 1~ impressione che un:1.donna, signora dell'immensa proprietà, fosc;e vicino a me: comunque avevo la perccz·one cli partecipare per– "-Onalmcntc :t quel po~sedimento. Per un inomento ne vi!iitai l'in. terno tullo ricopcrio cli fitte tappezzer"e. e, in un canto delle &a– !c, scorsi un r:tg-auo ves tilo in una fog--g-ia.molto a.nt:qu:tta e ri– dicola: Cg'J: mi disse che cons:1.cr: 1.v:tp:1rte della propria es·3tenza flci una specie di mi~tica :1clora1:one in un, sll\n7Clla fldibita fl tcmp·o del 6UO culto, e che io intuivo, pur senza vcdcr'a, morbida, prohmrnta e !-Ohriarncnte rischia.r:tt:t come i luog-hj dove venrrono prc3ent:tlc al pubblico danze più o meno orienw!i. Scnt:vo il ri~ clicolo dcll:1. situazione e gentilmente mi congedai da lui, (CONTINUA. AL PROSSIMO NUMBJtU) 27 giui;no 1948 11------------- EDIZIONI DELLA BUSSOLA Lungotevere Tor di Nona 3 ROMA • MANLIO LO VECCHIO MOSTI GUIDAALLA GRAMMATICA ITALIANA Opera completa, compren3iix1 della morfologia e della sintani, o di wtii i verbi irresolari, Un a1uilio pre:iow, uno stru– mento di laooro fodis~ruabile per ,critrori, traduttori, iruegnan.– ti, studenti. Ilsupplemento delvocabolario PRENOTATEVI SUB/70 • BUSSOLA: USSANI Guida llo studio della civiltà romana Voi. III L. 200 FALQUI Laletteratura del ventennionero L. 9UO PEtVNAROL/ Bastacon il latino nella scuola? L. 350 Scrittori, collaborale o 11 PROLOGO,, entologie di autori contemporanei. lnviote monoscritti, note biografiche, brevi novelle, saggi critici, poesie. Si cercano colloborotori per une nuo– vo rivisto. Indirizzare manoscrilli o: 61U3EP1E MELIXA · P. 61111111111, &-i &e1m E' in t:endiia il Il 0 faacicol,o <hl 1948 della RivUta: LA RASSEGNA MUSICALE diretta da Guido M. Gatti * SOMMARIO: s. ruor,IATTI: Contenu– to dt•l linguuggLo musi• t·nlc G. VJG0T.0: "l.ouise", on romanzo musicule A. llONACCOHSI: Andr,a Sh·fnni, musicista d~ll• "Ars Sov,," B. IH; SCm,OEZEit: Nota su B61n llurtcik F. ltOSSI -LAN»!: Consi– drrazioni semantiche sulla musica A. M. ll0:'\ISCONTI: Il nuovo renlisiuo nmsicale Note e commenti . Vita mu•i– ealo • Notit.ie e inCormuiooi Rccen11ioui (wu,ica o libri) • Fra lo rivi.Ate. • Condi:ioni di 1Jcndi1a Uo f111cicolo L. ~50 Abbonamento annuo L 800 conto corrente po•talo 1121516 Dire.:ione: Via Po, 36 Ammini•tra:.io,ze: Lu ngoteYere 'Ior di Nona, 3 • Roma L'Eco della Stampa Ufficio di riwgH do giomt1li e riviste fo11dato 11el 1901, con sede i11 MILANO, Vin G. Compogt10• 11i, 28, rende nolo che non ha in Italia oé corri&pondenti, n6 &uerunali, né agenzie, e che ba aedo e.•clu•h•11111,.nt,. lo Milano, Via G. Cuwpagut.ul, 28.

RkJQdWJsaXNoZXIy