Fiera Letteraria - Anno II - n. 18 - 1 maggio 1947

12 RISULTANZE DI Esistenzialismo e FIERA LETTERARIA UN CONVEGNO pensiero cattolico la della I morte•. e con ciò diffid11 il fo:uo /ornano alle • cose vecchie•· e sconfessano ollimismo di tutti i Razionalismi vei::chi e '.o stesw punto di partenza. Difatti non c'è I · d. 'I · fatalismo arbitrio o frenesia di passione che d~ÌÌ~~~;;; : :: la:::i: in chctei~ch~~dt;:J~ cotcs~i E~i~tenzialismi non rischino di avval- i'• avanti • irl un lu~bre 'ii orno del calen- lare gravando sullo smarrimento s~iritua_le • da,io quanto insistere sulla • bidimensiona. dell'Occiden'te '..con un, ~mpelo' che C1 lascia ]i1à •'dell'essere dell'uomo in quanto • spiri- oisti e pensosi sul nostro destino. lo•· L, morie allora è bensì termine. se si Anche questo può essere un motivo che vuole; ma termine che lo spirito rende am- lrn spinto e ~I?in_ge i pensatori ~t~olid alla La massirria e prima istituzione cattolica Nel Congre'™> si è sviluppata un'altra privilegi di castn, dei belletti della cultura e biguo _<:lo spirito che.poggia sull'lnfini. ~ filos.o~a no~1ss1ma •: per 1~ vicmanza e ~~i:u 1 :;rim: 1 ~~fiP:sqeual~eo!:gi:~c1oh~i le~~~ ~e 0 n~=~ 1 ;he m~: 0 a~~:';~;a n:iu1~%:enltt1 ::: 1:~~;u:1~~r~~~reprt~:~v;i:t;~~~a~fn:, 5 P~: ~h/~i:d:d:r:~:'in:;;~u~er~nr;- i;~~~ I ~::!nl~: :e~h ~':X:,~ 1 ·1:~r;;:iiv~~:s~:r i~~ ~~== :: ~::u::,r~:~~ sdi. 1 du~:dt:i;1i:~ : 1:::at~'ph7~~°::e:: 1 ri::~:~~;: Ìa ~:!r~~:: :1 1: :7::m:;,t 1 :/!1ts:~h~redi 1 \:ueir;'.~S::1:~; cip'o specchio del tempo e presentimento aei,i umano, nessuna filosofia ha ch 1 ,ar11o il spirituale per gli oratori e per gli uditori ginalità, la fondatezza delle sue istanze e chi l'ha creato a Sua imagine, per costituir. dell:itern~là. . . . . :ug;o d: 11 a ~:i::d:t~:t~h:hneo:i ssi;.!~a;~ che han cl.ovulo cimentarsi con lemi, pro- della sua problematica. Lo studio dell'uhi- si così in quella che Kierkegaard chiama la Cio J?uo suggenre, almeno a_ giudizi? del a Dio come la filosofia cri'IJtiana. E quella spettive, suggestioni di vita e di p'l!nsiero mo Heidea:ger teologizzante fatto dal fran. 1cseconda volta» (anden Gang), nella • scel- wl!oscr_itto accolto da non ~chi relatori d~- na ~mbigua del • passaggio li dalrnppari– così lontani e forae stridenti con la serene cescano P. Picard e riassunto anche dal ge- la :a dell'Assoluto e nella decisione dello la_ Settimana, un te~zo'-c piu profo nd o • r~-1: all'essere àella risoluzione O della disso. maestà e compostezza dello stupendo salone suita P. Naber, la situazione del problema Fede. L'esistenziale. e questo è stato uno chitmo » 0 punto di convergenza col Tomi- I · ' d 1 Dasc'n in sospensio del Palazzo della Cancelleria che li acco- della scienza fatta dal P, Thum, !'es.Jm<; dei punti a cui tendeva il programma ~ella sn;o: l'_imPlicaz(one inevitabi_l~ nell'~si-genza n:Zi~elao:::; de1 •• robl;m; essenziali del~ glieva, Con un pubblico vario, dal pieno del concetto d' e il'razionalc :a da parte del P. ~ettim.ana, è cotesto settore ancora appena in- be~d1s/;:~. 1:loen!l7tl!1ssopolu:~i=t~~n~:i~e!;: l'uomo essenzi~le » _;.. non .è in. fo!1do che esaurito di qualche Conferenza"' vespertina N. Viglino e del concelto del e nulla" da traviato Ira la ragione t; la Fede, Ira la natu- ' • """ • I I t O n cui SI muovo al gruppo ristretto degli studiosi fedeli alle parte della prof.s93 Bianca Magni no, l'im. ra e la Grazia, Ira il tempo e l'eternità: de. t::n;;; 1 :~t~l:ra n:h/d~e e::~~:ii;F"~~:s~'. n; 8 _~,;~_e• ::iozr: :h: 1 !; •8:1~ . stessi Esisten.~ ~~~uf~o:isi~:~:::i;odeil .c;:f},'ì= •ri:fe~f~ t~~~~e:ot;ottd~::i~~a;en:~e:o ìlki~rk: :~di lad~~=v1een::P:~u:... C:,n!~ucng;e~d~u= bili: o l'unidimenzionalità dell'estetica, del- zlllhsh nfiurano la venia _cnshana, mentre e I chiudersi e la cui e chiusura » potrebbe se- la scienz.a della filosofia • pura», di quelln pur _de 5 sa ~he a~c?m ~lim~ntn _In_ lor?. no, :~~~:cn;:1:li:auov~:;(iliic:t:•a ~;:!~~~ gaardiano come anche il tentativo del 3?lto- gnare In rovina e la perdizionC. In cui specifi~zi~ne dell'essere che Kierkegaard di. !11":l~.a .. que'. c~c1~h des1der1 e gh tnfi]1hloSO· mente interessato all'approfondimento dei ::!:~i:1~ 1 ··:t;ad~ ~ale:ro.:r;ur;,,. ik:~;:~~ • aper\ura )I seg11a invece la salve;za e in- e~ .• ne~ f!lCdio della. fontasia • ovve_ro l'infi- :~i::en~~- c~11: 1 d~s'::s:iosne;zaderC:on~re,:: medesimi L'EsistenUalìsmo si rivelò ancora n]lo nozione tomista di partecipazione per 1roduce nell'etere rarefallo degli spaV eter. mti~ione della fimtezza; o~~urç il • pas- hanno preso parie alliva Enrico Cas~elli c~e una volta· - e lo aveva del resto mostralo rintracciare il • significato dell'Esi"Stenziali- ni. Anche l'ultimo Hc:idegger, abbiamo sen- saggio• alla tmsccndenza pos!IJ'ya, Ment~e la ha i lustrato il punto di vista dell'es1stenz1a. anche al Congresso Internazionale di filoso- s:r.o • hanno avuto - mi pare - il com. lito, abbandonando la proi~zione del Dasein prima soluzione risolve l'essere e lo sptrito, liemo leologico come filosofia della Rivelazio. fia tenutosi a Rorrt.ft nel novembre 'l!Corso- pito di portar<; il problema su di un pia- come So,~e nel mondo (di Sçin und Zeil). nell'apparire e nel tempo che scivola via via ne. e Foolo Fi\iasi Carcano che ha indivi- fi!N~~= er:;~\:u~/lod!tt;~~:~~~- To- C~s:ir/n~v=~~à a:ch:m::~:en:r~~te!ra~:~: E:.:11!;: i: r~\i:::l}I: ~t:~fe!:di~:c:.iroe i: :!:nd:o~o:a~fi;::;:o~i:envs~:~~cac:~ti~:,s~: ~~=il~eil ::i~:t~~~11·o~i1t:nz~:~:ili:iJ~; ]~:i Wsta ogni oratore invitato ebbe la libertà venSono difaui n.ellu sostaljza, col giu- • Jpsum e'Ssc" Il problema è qu1nd, meta• l' • a!ISc onto!olico » del mondo e dell"uomo, pensiero cattolico con I'esi.ttcnzialismo di de– d, St:eJhero 11 tema d1 s:io grad1men10 e d1 dizio r.eJativo dato dai primi: ma quel giu- f.titco l'uomo nasce certamente •qualcosa• inserisce l'apparire nell'essere e ~tt~nde, il stra il Castelli ha me!ISO in l.uce il ca.ratiere svolg,:o;rl.oa_ si:-o talento, le_Co1_1feren_ze. e le, diVo non. sopprime, anzi. acuisce il proble- ma non può essere semplicemente questo tempo all"eternità .. ~li Esiste~ziah~m1 qutn~ edifi~nte dell'esistenzialisf!lo teoTogico eh~ Comumcaziom ~bbc:o. ampie d1scuss10.n1 che I ma. :' c~1 lo stesso Tomismo r_1onpuò sot- qualcosa e tanto meno finire. C'è ,un « esse.: di che modulan'? I es1g~nza cs1stenz1ale su d1 l;Ì riallacci.a nlla speculazione filosofica d1 furono spesso v1vac1ss1me e alle quali pote- trarsi. Ciò che del resto ammise lo stesso re~ in • avanti I ch'è essenziale all'uomo e un eS'SCre mortificato 111 partenza dalla ne- Pier Dnmiani e S. Bonaventura. va iscrive~ c~iunque ~n_sava di poter ,d(r Marilain qu_ando volle mostrare che in ~- ch'è essenzialmente problema. ambiguo e I gatività, tenuto a guinza.~lio dalla raJion :a- ' CORNELIO FABRO · ::~=n: 1 /~;i:~: s:'~i::::e_p:r 1 8 i:::'~~~ I ;;:;/:;a~:n; :f°ca':;o ud:ii:'8m~~:fist,t {/~ ambivalente: quando l'Esistenzialmentc par- zionante o bloccalo dal] istanza gnoseologica :;!:u:fii::t:'. i:c::,:~:til~~}r:~ie:: ~ ~~~e~~io::eu!r~ra;:n{fi' d1:a:i:i:n:l· gi~~ ------------------------ libertà e di schietta problematicità che si dizio prudenziale). Ma quei Tomisti ha,nno affermava ad ogni Conferenza. e discussio- anche distinto fra la « situazione» di fatto :ne. All'Accademia di S. Tommaso s'era e quella di diritto: la siluazione di fatto plarl·ato altre volte sull.Esistenzialismo. ma riguarda l'Esistenzialismo contemporaneo da un punto di visla P.ÌÙ espositivo che cri- nelle sue bizzarrie e degenerazioni; la si– tico. ~esla volta la porte esposiliva fu tuazione di diritto prospetta il problema del. quasi obliata perchè supposta. mentre la l'esistenza· nella sua forma originaria, qua– parte critica apparvç subito dominante e le eS,$0 ha in Soeren Kierkegaard e nelle predorninanle com'era. facile aspettarsi. Ma forme di quell'Esistenzialismo detto di de- quello che forse non ci si aspettava, o mo!- 0 stro (G Marcel P. Wust, A. Haeccker P.F. ti almeno non ~ aspettavano, è il fallo Ebner, · M. Buber, ecc.) a cui i fautori del. che la critica ebbe gli indirizzi più va-· l'E.eistenzialismo di sinistra negano indigna– ri e momenti di alta tensione. ·Non v'è ti perfino la qualifica di Esistenzialismo. foTSf; punto in cui due oratori o relatori ab- Qu.cl secondo -.rruppo di Tomisti ha mo– biano combociato: ciascuno di essi si è eco- strato di c:-ercare una rispo'Sl.a più aderente ~ 1 :e:r e~':! ceh\:~c~al~e;::utit~r:e~t: 1 :~: ::in::□e~~en;;_; ti:~:~rui~~t egrÈ~i:te~izi:t movenze le quali, se nel solilo lingy.a,1gio smo e -quindi far cm.ergere anzitutto il delle Scuole pouono star rmscoste, devono • problema » dell'csi'stenza nel suo ~-ignifi– seoprirsi quando ci si misura con una filo- cato originario e poi il •metodo» che a~ sofia della radicalità e della crisi com'è essa deve corrispofldere: si tratta quindi di fEsistenzialismo. Frn gli stessi oratori uffì- una •salvezza• o - se si preferisce - ciali le discussioni han suscitalo problemi, di una e red.enzior:e ~ della problematica agito1ti dubbi. stim0lato revisioni di prece- esistenziale nel suo significato più autenri, denti '8iudiV: le celebrità dal successo assi- co e originario ch'essi credono di poter pro– curato forse hanno penua'80 meno di qual- sp,c,:taqe; • mu.ovendb • dai pen:f1ero lomi– che modesto relatore di Comunicazione il sta e sostenendo insieme che lo stesso pen– quale, lasciando le divagazioni generiche. ha siero tomista assumendo le istanze del nuo– ·voluto aoffcrmarsi su di un pW\to. ma l'ha vo tipo di problematicità potrà rins.·ildersì c6lto con acume e compren&ione del nuovo e alimentarsi di nuova linfa. din:ia filo5?fico .. Ri~~ta invece la pa,tcci- Jl primo • richiamo • positivo che J'Esi– paz1one athva dei laici e fu un danno forse stcnzialismo fa in direzione del Tomismo è per ambe le parti: se c'è un~ "filosofia c~e con la sua lotta all'Idealismo e più C8at• può togliere pregiudiz.i e barr1ere, sugaenre t;:.mente con la reazione al\'i~postaziO'l1e u_n 'inte.sa . e ~vv!ar1;- una_ l;'roficua collabora- gnoscol~gica che il r,ensiero moderno ha zion~, essa. e ! E,istenzllll,1smo, I.a filo~ofia avuto ai suoi due punti decisivi con Car– dell uomo. 1ntcz:iore e .dcll, uomo essenz1ale 1 tesio e Kant: Kierkegaard al Cogilo e al c_he valonzz.a I ~°:mo 1 ~ed. 1 to e_ scgr~'. 0 e Cl àas lah denke oppone energicamente il nporla alle rad1c1 dcli essere, m b1hco fra sum e allo case vuoto (vacuità che ha p,,_ il nulla e l'eternità. rimenti un'origine gnosc:o'.ogica) dello He- L'aueggiarN::nto critico assunto ~alla Set- gel. oppone la .:ricca concretezza dell\'esi– timana portava ad un confronto duello del stenz,a del tuo , muovCTti;J » )al~ivo come pensiero cattolico con la nuova filo1-0fia, con- • prim~ filosofico, e non come terzo mo– fronto che non è mancato, Ta_lc confro~to mc:ito e ri8Uhalo della (-lialettica (Cfr le poteva però· essere prospetl'ILto in due dt~- « Briciole di Filow,fi.o • del ]844 e specia.l– zioni: anzitutto sul piano della constataZJo• m.cn :e la grand~ • Poslilla conc/usiuo non ne storica che considera il divenire dei fe- scientifica, dèl 1646). In queste opere e nomeni c:ulturnli, le loro cause e c:onseguen- altrov: K. difende ener;ricamcnle contro le ze,. senza impe~arsi all'approfondimento mediuione hegeliana, il principio di non od alla comprensione del problema che ha cont:add.izione In.chiamandosi espressamente aea1enato la rottura. col vecch!o ed av':'ia ad Ariitotele ed. appoggiandosi alle opere una n?ova •vventura del pensiero. (?d 111 • dell'aristotelico Trende/enburg, uno dei piU vece Cl si volge soprattutto al senso di quc- fieri avversari del panlogismo hegeliano-. Nè sto p'roblema cercandone l'intima csi-:ienza si deve dimenticare che K. si app!icò per che lo 10stienc, s~u~iandone il metodo .e l_a lungo tempo ,con l'aiuto di un ceri~ Leyin coerenza di. pri?cip~ delle ffll~ c?nclus1on1. buongrccista. allo ,tudio diretto di Platone e Metodo stom:o 11 pruno, teoreti~ il ~ondo di Senofonte da cui potè creere la sua inter– cd .am.~ue ebbero n~lla Seu1mana I pr?: prelazione di Socrate, come l'incarnazione e pri fauton con notevoli con&c;guenze, e°:~ e il vertice del • pu~o umano »: egli chiama il evidente. sullo stesso attegg'lamento cnhc? tuo e maestro• e il •buon compare Socrate • come anche sull'atteso conhonlo fra Torru- e non la.,cia passare ocCftllione per vantarsi •mo e Esistenzialismo. 1Pcr i fautori del pri- di euere i.lato educato • alla Scuola dei Cre– mo metodo l'Esi111en7:ialism~ rappr~nla un e.i"~ E' vero che se questo vale per Kierke. fenomeno di eslremu~: il pens~er? mo- gaard, non è detto d1e valga,_per l'Eliisten– deino, supcniatu.ro da • E.ssenz,ahsm_o ": zialismo c-onlcmporaneo il quale. più che ri– stanco di volteggiar<; nell.e va~u_e aS!razi~~ 1 farri al realismo classico, trae le sue istanze j:~; ~d~!~i~~a pe::~el::::. i~u;::: 1 :::· alr.:;:!~ dal~o _ste~so.pensiero. _mo_derno, dalle tue Otto V.o la n·t e r \ ~ Pablo arrivò a Pan'Bi dalla Spagna, dipin&e secondo Ire o quattro periodi, scompose e ricompose gli uomini, i paesaggi, i golli Al/O fine di questa guerra, il suo nome Crasimbp/o di rdi,lcn'tai e di progressismo, e tutti i giovani pittori vollero. Jarlemenle vollero vivere le ;ue esperienze. Franco Genli/ini ha cercalo d{ inferp,c/are questa, "Alma mater,, della pittura, man4iale, ac· conio ai suoi piccoli e grandi figi; italiani.. Se c'è vero men/e riu,ci/o, lo giudichino i lettori allenti e provveduti. _ = ~---::-~~- Giornalismo scuola di vita Che ne è di Boris Pilna}.. ? Vorrebbe 'S.lperlo il giornulist-:i omericano I. D, W. Talmadgc. Lo scrittore sovietico e&tre~o che è' rEsistenzialismo, l'estremo di ?•;illaz1on1 e contr_add1~1on1: ma a sua ':"°h.a una medesima traiettoria. In questo sen10 e ben. qu~a .la situ_az1one_iffl!lurda del! u)h, hanno parlato Maritain, che pare abbia evu- ~o. Ei_isteru1alismo d1 fare il.• salto• al ~nn– to buon gioco nel rilevare !'evidenti defi. c:1p10invece che alla _fine, ?1 no~ aver risol- . d Ila fil soli. Gilso ha detto to o prosp:tfato con vigore 11cos1det10 • pro. ROSSO NERO :~~~::sa;:n1:udt\01e: C:plicitaren le impli- ~lcm1.1del comincia~ento_». L'affermazione e · · r · h d I illu, 1 e collega e del • sum • p. es. 111 He1degger resta feno- p:~:~eiJi!1\: eri;ic~~~o Marcel. I] dom;ni. me_nologica (<:'n(i~a), fenomenistica in Sart~c, cano p_ Toc:cafondi ha denunzialo. senza log1:o-ontologiea 1.n J~rpcrs (a sfon~o k~ntia– pcli sulla ]inj:ua, l'assoluta inconciliabilità no}, _11an~~1?log1ca 111 ~areici ... : m c1ascu. di Tomi,mo e E.,istenzialismo su lulla la li. no d1 USI e 1ntrod~11a di. Co.po con tulla_ la nca ed il gctuita P. Amou ha ribadifo che ~a ~rdatura specifica di un •cerio•. tipo I K' k aard m !grado la buona in. di esistere eh<; presuppone u.na determmata .,:n:l:= edie;g~:gi sf~n:ia di svincolarsi da1la speciricazione dell'eqere d_cll:uomo i:wv~nuta dialellica dell"irrazionale, vi rimane prigio- an~h essa, come la med:az1onc .. hgelmna, nicro e ron riesce a consolidare- un rappor- • dietro. le spall_e • (u_nler den Ruc:_hen): <( Allora Mussolini riceveva tulli i giomi la Sarfalti o altre donne al giornale; i redattori guardavano dal buco· della s~-– ratura e qualche volta vedevano enormi natiche rosèc sulla scrivania del diretto– re. Queste visite femminili duravano sol· tanto c.inq~c o sei minuti e spes:o anche Che in Italia lutti conosciamo dopo la tra– duzione del famoso romanzo « Il Yohza si. getta nel Mar Cospio • e d<:l racconto e 01. Ire le fores:e •, fu arrestato nel 1938, DopP non ai è saputo piì1 qiente di lui. E il Tal. madge si indirizza a llya f.hrenbourg: e E' pouihile che Pilniak non sia stato " lìqui- lo assoluto della creetura all'Auoluto sussi- zia~~~'c:;;~: 1 o~e~ 1;:k:gnat1~ 1 irJ~ 1:;;~: st cnle, ziale per far use.ire l'E.:,islenzialismo contem– Qut!&to tagliando serve pt!r i rio&lri co11 cor&i perm1menti t! per il'concor&o per 1111a poraneo dall'ambiguità ·senza uscita in cui esso si esaurisce in un movinìento infinito. aperto unicamente all'assurdo o ;il!"intuizione mi11ica. Da Kic:rkegaard a Socrale, alla ripresa di quc!lo che può dirsi J'• uomo essenziale ,. cc• co il secondo • richiamo • o punto d'incon. tro (AnJe.n(lp/ungapunk,t direbbe Kme Barth/ che l'Esis1c:nzia!i1mo può offrire con il pcn– riero crieliano. L'• uomo essenziale• o • uo– mo comune,. (almindcligc Menneako) come dice K.ierk~;i:a11rdè le per110na umana nella tua schieUez:za originaria, com,'eua si pre. ie·11a prima delle deformazioni sociali, dei • Non si intende di musica e quando ·canticchia da solo è uno strazio starlo a sentire. In compe~so. fiKhia benissimo. La sua u m:isica u prediletta è u La sin– fonia di Leningrado u, pressochè scono· sciuta in Italia u. * <• Si inqu:eta moho di rado e solo in ci,coJtanzt! del tutto eccezionali. Una volta, in un impeto di rabbia. soll:vò da terrn una sedia, ben deciso a sfosc1ar· la pc:' sfogani, poi ci pens~ sopra e !a rimi~ a posto con gran delicatezza~ di– cendo: r1 Cosla troppo o, * Noi ci acco·giamo del suo umore dal modo con cui suona jl campanello di casa. Quando suona in un certo modo. vuol dire che è di umor nero e allorn la pa:ola d'ordine passa rapidamente: uPa– pà è nero)). . (Daff'arficalo 11 Nenni mio pad,c u di Giuliana Nenni Cronache. 5 op,i/e 1947). meno u. (Dal/' arlicolo « La confeSJa dei P ti- rioli n di Sandro Volta L'Europeo, 6 ap,ilc 1947). Diamo a Pascal quel che è di Pascal Chi potrebbe credere che l'opera di Kafka è complice del capitalismo, quella di Sar. Ire borghese, e fascisto quello di Malraux 1 d,1to :•, che stia ancor.a languendo in un c.ampo di concentramento. Ma voi !lya Ehrenbour;i:, nvelc la possibilità di ~a:vnrg\i la vita. Una vostra supplica o Slalin .avrebbe il suo valore, E non sarebbe una fOSa nuo. va nella st'oria dclii\ lcttemtum russa, da Puskin a Gorki ,. G. D. ANGIOLl:."1Tl ENRICO FULCUIGNONI ll•1fo111,r• copo ENNIO m:• CONCINJ Queste opere hanno in comune • il loro ele. mento Pascaliano • dice G.aelan Picon • La medita:i:ione del destino eterno deJl·uomo, la coscienza delln sua csistenz11 orìginule, il venlo d'abisto con c.ui lo sfiorano la morte e l'infinito, non spingono certo nd una aziu. ne sociale•· Si può rricons111eere ad ogni lllafo rivoluzionnrio il diritto di sopprimere ------------– colui che lo negn_ Ma Pnscn\ non • contrad– dice• 11..enin: • egli ne è fuori », Se dun. que Lenin • brucia li Pascal, finisce di ap. plicare un· diriuo di « legittimo difesa » per Autorizzazione• n. 642.9-B·3-1338 del 28-12•45 Concesslon11rl11 per la dlstrlbuzlone: AOENZIA LA BUSSOLA - Vla del Corrld.orl rommel!cre un <r: ntlo di oggTessione ,.. =T:-tp-. dc-,:-,.,-,=---o:-la-.-::L-un_g _ T::-,-,--,dt-:N:-o-o,-.-::R-::0:-:M:-A.

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