Fiera Letteraria - Anno I - n. 26 - 3 ottobre 1946

Il H!:ll,A LET'l'ElllARIA LO SPETTATORE I ALIANO R EC E I ON I ILL STRATE Attività degli scrittori cattolici 1,i·a11ività editoriale dei cattolici in lta– li11 dopo )o. lr~tc J)atente"i della guena, ha rÌJ)reso ('g.regiamentc, Per mohi gli scrillori e gli edi1ori callolici, St)ccic in hulin, rimangono in perfetto oblio. Q~1t•!· do il 19 sc11c111brc dcL ]9,_H fii rost1IU1, sotto gli auspici dcll'I. C.A. S., l'Unione Editori C,u1olici haliani, In srnmp:i se ne OC'('llJ)Ò aJ>pena in unu 1>nll1clanotiz..iu di rronat•11. Mu l'imporrnnza clell'ancnimen– to fu ~uolinearn da Igino Giordani fiuUa rh i•la • tu.dium • dove scri.sse fra l'n.l. 1ro: 1,L'editoria cattolica ha cli fronte a 6è una (uuziO'ne <li prim'ordine, C!scnr.1nle. FA,,a den fornire gli 1SLru.menliper la ri– coi;;truzione morale del paci,e sconquu.86a– to moralmente, lesionnto, denutrito e in– tellelluolmc.nte non meno ehc moterial– mente. C'è da dare direttive epirituoli, so– cinli. politiche e anche tecniche ed eco– nomidae, c'è da reu1.sdtore la aperanz.a di tirar 1,u la dignità <leu•uomo già mano• me6t,Q O @chiavo, ricostruire l'nutorità del– lo Suuo, rialzare i cos1umi dive.noli in cer– ti Pirati lra belluini e 11atan.ici e ci vo gliouo anche libri. Lo gente legge av·id:1- men1e. Certo che la 1>iù vasl:i produzio. nf'. d:1ll'inizio di queeto dopoguerra, si è rhollu, con rnrionc del resto, ven,o il 1>rohl1•mo socio!oi;ico e polilico. Firme ben note si sono date convegno 11cr un vuro ohhastanz.a pingue: Don Swrzo, De Ca1-peri, Giordani, Gonella, Della Torre, Civardi, AleNandrini, Schilirò, Baronci, S1orchi e i gesuiti Orucculeri, Mes.sinco, Oddone ecc, Pa.nando al camt>o leuerario ali scri11ori cattolici, anche qui, non han– no i,e.rdulo tempo. Piero Bargcllini h11 all'auh·o , ari volu– mi. Forse l'uniro che ne.I 1iro di J>Ochi anni abbia dato alla 11tampa un discreto numero di carlelle, Fruito di un esilio loNuto fra i monti dello Vernu. Ha inizia– lo ron un intimo panorama Pt)irituale. « Il Sa,raio •, dove i dolori e le ansie del periodo clandestino Ei avvicendono, illu– minali da una fulura e certa &peranza rli rùveglio nella libertà. Jn quel ten1po inol– tre ,i è megso a raccontar ai auoi fiir:lioli, non (avole di re o di gnomi, ma nieule po pò di meno che Ja Atoria dell11 Jcnera tura i1aliana. Ha anche Krilto <1unttro li• brelli d'arte, fra i quali: « /I Gl1irlamlaio d..l bd mondo /iorentùw » e « Scultura i1nli1uta contemporanc11 -,_ Il primo è una riabilitazione del magico 1>i1torc dell'abside d1 S. Maria Novella, Hroncato da lliù par. li e imbalaamato nella tomba della dimen. 1icanza. L'altro C un <1uadro 1intetiw fUlla e<uhura d'o11i che @periamo che. dia pre– tto ahre vigorose proH. Ma per BargeUi– ni la pillura poS&iede qualcou di più che un fHtino. Egli ,e ne aJ>pauiona Krutan– do in ogni dove. E lo (a eenza cadere nel pedante o nell'aSlrusità. Ne , iene Cuori una ..impatica con,enazione., un bel qua– dro aulentico come lo • Fiaba piltorica di /Jenouo Gouoli ». Ogni tanlo perO lascia H l)ennello e riprende la penna. Per lui la 11enm1 ha ur.'ahra miuione: fregiar 6U) bianco ili nati tlell 1 animo. lo ..pirilualc clella vita. « Amor 1no/ww » è un inno aJ. l'amore in opposizione alrodio. Libro at– tuale che get111 un JlO' d'acq1111 ~ull 1 n('c1•'-a furin del sanKue. Luciano Nir11,;tro in ire volumi ri1,or111 delle nutenliche confoSE.ioni, ,senza ,-b11n. dic.romenti tli l'uriositì, morbose o intrighi dvettuoli o infon1ili diari d'omore. Si tratta delle (( Co11/es'(io11i di Eleo11ora D11• . se», la donna nata J>er rarle e morta per l 'A.ne . E' il H'ro volto della Ou.•c, Cuori d ai f ronzoli e Jai:H inccmnmenli flnnnun• ziani! Un altro imerCeSaute libro del ,\i. castro è « Ritorno all'unumo •· una i11- telligen1e 1,Ìntc~i bulle maggiori figure dei no!'tri ~crillori 1>-1~ati e l)rc'-enli. Mario A1l0llonio, egregio cultore del teatro, doJlO i , olumi i.u Shokc~1>eare e Mol;ère ne ha scritto un altro "li lb-en. rile,-andone lo til,irilo e l'ar1c. Nino Sah:rne,chi, ha ,scrillo • Sa1>er cre– dere • con In 1):1"'-ione ardente di chi ve– de in Cri:.10 l'unira meta per ritro,•are la luu. Domenico Giulio11i sta 1,er.. C:tr suona– r~ la <1ui11ta • Ora di Bt1rabbt1 ». l"indi• 8CU3SO 6UCC('SSO tlell'uomo selvnlico. Anche Giuseppe De Lurn IU\'oru da vario temJ>o nel JlÌÌI 1Jilenzioso &ilenzio. Non ,•uole efl· sere disturbato e ha ragione, 1,crchè 11L11 colmando cartelle tiU cal"lelle per un ar. gomento di vho interesse: ,e L'archivio i· tali:ino J>er In 1,toria della pietà». Luigi Ch·ardi del Centro Cattolico Ci– ce.matografico ha pubblicalo: « Cinema e morale •• dis~h enzc «ul problema. cine– matografiro in(Juadro1e ttul piano eiico e artiélico. Franec-.e 0 Vrnn .,,i dedjca e&.clll.t>hamentc al mondo ibt:.rico e ogni tanto porta a compimento un suo 6ludio 1,articolare tiul– la Horia, sulla vita, sulla letteratura epa. goola. Ne rica, a succose pagine e ne &por– ge il contenuto Ja quel profondo intendi– tore che è. L"uh.imo ,ua opera e un'« /Il. trodu=ione alla letterat11ra spa1nola del • siglo de oro•· Nicola Li~i :.i è mes:.o a ri ..tampar le wc an1iche « ,.~m:o/e-., mentre Maria Ila. gazzi ci ha dalo un roman~ a tei,.i: i.. Quarta vigilfo ». Terminiamo ,,ues111 breve no1n fiegnnhm. do infine l'uhimn OJlera della trilogia di Giuseppe Ricciolli: 11 Paolo ApoMolo », che ru preceduta dulia « Swriu (l'lsrncle » e dal.la ce.lebr.. " Vita di Gesù Crilto -., r. ontrapp ostn a quelln de) Rénan. Pn:ao LONGAROI Guarda! Ci sono unch' io ! Certo, come tutt:i fJIIClli che banno concorso alle spese ... COLLOQUI con i lettori (Di.H8'"' dt AMEIUCO BAHTOl,I) acrittori dell'ottualità. dei gior.nalillf1, che potrebbero dficacernente funzionar~ tlo trait d'un:on. Risposte brevi N. D'Ago,tino - Si, (.rcdiamo che ·m centinaio d~ paiPne o alampa possano pnr• tee.ipare a un concorso! come romanzo; unn roccoha di racconti no. Armando S,, Ro- Molto bene dice Dol)id lnaru in uno no· ma - Se nei n0&tri ooncorai troveremo prn ta inviataci dal titolo • Scrivere per tutti •: raccontj buoai, pre.rrueremo il primo e IC· e E' di moda. oga'I, l'avver,ionc alla ret.o- gnalcrcmo e pubblicheremo ricompcnaan• rie.a in arte; non solo, ma l"avvcr,ionc al• doli aie.uni. altri fra i DU,Jliori. Se ha de~ l'IIU'tc troppo diffide, troppo c1metk.a, ed romanzi inediti partectp: a concora.i dei va,. anche troppo raf6neta o rarefatta; e •i trai- ri editori che anche noi abbiamo annun~ ta, a ben vedere. in un caso e nell'altro, cialo. Mario Gl.r.d~fi - Craz.ie per l'offer• di una avversione unica: in quanto certe ta. La rubrica è mo~ntaneamento inter- 9quisiteuc si vorrebbero combattere come rotta. M. Lucio Do/mc,so - Se ìl L. A. S manicstaz.ioni di u.na fondamentale fred- occetberà cli prorogare il termine di preten• dczza d~ una essen%1ale ealeriorità. di una tazionc dei copi011i, e &e lo comuniche!à. lo più ; meno con .. pevole insin_cerità , .. Si farem o aapere immed.iatAmente. G. f1r:n• esprimerebbe insomma con 1al1 polemiche non.ti (e ai d.aegn«.ori che paitecipano ai e la necessità che SI ac.riva in modo da toc- nostri concorsi pcrma.nenli) - AccelttAmo 1 care tutti, da di.re qualcON. • tutti quanti la aua prop09ta. Chi vuol ricevere i disc"°' intereaaante ». Che è come dire, nota anco-- parteaipanli al conccr.a non avrà che da ra giustrunente il no.tra lettore, fare dell'ar• unire le ape,ae postab. M. Fernando Nobili te vera e propria. - Potete partecipare a! conc ouo an· C-è, in ventà, un& cnteaorUI di sc.rittori che col voelro saggio 111.1 Pu ,k.in. G. {potremmo lare a caso e confusam~nte \'e· AO=cnoc - Il termine utile pe r la scmpio di Mallarmé, di Lnndolfi, d1 Kafka) prctacntuzione dei manos,critt 1 aJ Premio del~ In cu.i letiura non potremmo consigliare • a In Vendemmia ecadc il 30 settembre. A tutti• : frutto di uno civ'lltà che i cri1ici chi ci ha chiesto un ·opern completft au non creano, in m.aasima parte, ma 1piegn• Maun·oc: la più completa ed n1nriornula è no, e d·una pertonale aenai-bilità, tali arti,. Georgca Hourdin, • Mauriac romonc\'!r ata bc.n difficilmente anivcranno al gran chrétien, Ics eduiona du Temp• Present pubblico e non ascolteranno certo ali inviti (Rue de &bylone. 68. Paris VII). L'opero ad anivarci. C è un 'ultra calegoria, la più è in )etl'ura al • Ceni re d' étudcs Saint Louis l.arga, costituita da quas, tutti i nanato,i, dc F rAnce, presso la Chic.sa di S. Lu"2i che al pubb!ico può nrnVArc, sempre che dei francesi a Roma. Nei giorn:.li pariaini il pubblico raocia qualcCMa per farai rag• di queah g\Orni vedo aegnalata l'edizione giungere. Ma prcd.'.carc l"avvicìnamcnto è di oltre due opere su Mauriac, e precisa. vano, che gli scrillori non fabbricano auto- mente: Ala.in Pa1ante, .. M.. le roman et la mobili. Si tratta piuuc:.10 d1 creare le con· vie•• Le Portulan ed. e Joeeph Mayauh, dizioni di cultura e di civiltà per cu) arte , M. et l'art du roman », V, Felsi Mar- , e popolo si avvicinino. E questo, oltre che chionni - Se i suoi 11el'ltti aono adatti alla degli educatori, è comP:to piuttosto deJli Fiera li leggt"rcmo molto volentieri, Se vuo- Rassegna della stampa lo diminuire neppure l"im1>0r1anz.'l degli speliacoli c.he vediamo). Vorremmo eolo chiarire un gr os@'> tquivooo 5uUa Jibel"là: che non Bi dii e non ,si toJLie, mn nel mo– do uiù assoluto e certo, specialmente nel dominio artistico, ci ~i dii e ci ei toglie. Guido Pio,ene nel « Corriere delfo 11ern •· (luundo gt, uomini nmo11g<mo 111dl1Jc- r(!nti o .,i irrita110 per 111111 ba1111t11 di .•pi.• rito o per ww critica dimostr<1110 di non t1ucr più il senso delfo ,<OCÙ!UÌ; tlclfo con• vi1,c11:a, che è /aua cli reciproche 1ollera11- .ze. Dalla ci.viltù della cu/Jura e tielle acca· <lrmic noi s1iamo rapidumente declinanclo 11er$O /11 civiltit dell.a, cella e tlcl10 capan– ,w. /.,'1111it11 sociale si spe.==a e &i frantu• mn in piccole e piccoli.ssime c,•JlrJe /umi– li.ori e intfividuali. Il cen.lro della vila d,•lfuomo diventa la famiglia. oppure $ICSS-O: la riau.ncia alla societù. "Aimer I' amour,, Dall'intel1ettualismo morbido e @ensiti. ,o, erede forse inconscio del ,omanticismo, dal iolipsismo aasolu10, la scuola erme• 1iu è ditinvohamwte. 11Civolata ne.I eenti• mentali1mo, nel frenelico bi501no di CO· mu.nione umana: da un ibridie.mo aJraJ– tro, come noia Giampiero Carrocci su Co– munità di aeoembrc in un aMicolo di cui riportiamo alcune fra i: Abbiamo cosi assistil.o al pauaggio del poeta chiuso nella sua forre d'auorio al poeta cl,e Ji idcn1i{ica oon la società; del poeta tulto cervello al poeta tuuo omore; dalla '' poe.3ia a.uolu,a " alla " J)<H!.sie tu1 suvice de la 'vérilé'.; dall"inltellettule /Rllerato all'intelletiuale comw1i.ua . Ma fra il comw,ismo di l..e11in e il commrisrrto dell'ù1tellet.tuale, IO SO/IO 11elWrtU!llle per il primo. E ciò 1&01t pcrcl,è abbia maggior simpatia per l',u,o mi=ichè per l'altro ma percl,è il com1111i.5nu, di Leni11 esiJte, quello del(intellet111ale no,i esis1e; il pm– rito del sentimento, così. come l'intellet• iuali.smo dell'ermetico era prurito del cer– vello. E' il 1.ris1e dramma dell'uomo moderno, che, faluto nei i"uoi 1>rmcipi i1llell.et1uali, non può ragg.iungere i fiuoi punti fermi tentimentali ed ,aggiunge ::1ccademi.a ad ac– cademia, e,;telismo ad Cfiteti-1110. Tuuo questo è così chiaro nf"Jle p:irole del Car– rocci, che ci baéterà citarle: C'è qualcosa di e5tremamc:,tr doloroso, ,b un. dolere de: quole tulli ci se11tiamo u,/idn/i, i,, que.,tll umanità che vorrebbe amare w11 tulle le sue /or=e, ma cl,~ 110'11 sa amare. Che 110,1 Ml veramc11te amare perchè 11011 ha SOJ>'-'IO 1:uame11te pe11sare. Che 11011 sa proporci 11ulla d, meglio, come /ormula dell'amore, d I tiueet propwtac, do t.luard "ainU!r l'amore .. ; come se l'amore /osk u,1 fi11e e non it1vece un mP:=o. Cl,e non si accorge che questa /or· multr è minala dallo steuo vizio delta /a– &eista '' mistica dello sl<lto '' o d,e./la erme– tica "poesia as•ofota ", E' il vi:io ,kl. l'uomo m<Xlenio, il q1wle, ave11do i<lenti– ficma l'inu•ra realtà co11 se stcHo, ,viene cO!rlrCtt(I dttgli dei, quasi per pu11i:io,1e deUa sua orgogfiosa a/lcrmazio11e, a gira– re su se steuo, mordemlo5i la CO{la. Incipit ab ego Non licet bovi Un corwi11ce11te di.scorso Jtdfu J>Olcnza ------- ,lella libertà ,; potrebbe fare a proposito Ecco, eu se.,nalazione tlcl h•llore Carlo della roce11te ,'fitOrio del teatro itali.ano, e Moria Pe.ma di l..erco, una pi('cola bcehn 11oi lo faremmo con cntwia5mo, •e 110 " dell'anicolo « Automobile o mocrhina • penMllsimo e/re la libertà 110 n l,a assolu- di A.lbeMo Savinio .appar:io nel Corri"" iamente bi.!togno di ,w.ove 1,-a/oriunziot1i, e della sera ciel 2J ago3to 19,'6: che ogni discorso dedica10 ad eue rùchia Eravanu:, usciti da Fire,i=e. l au1omobi- di a/londarc nei gorghi deUa retorica,. Jc corre,•a i:. nrada alla ,oha di Arezzo ... Cosi Cc~arc Me.ano nel primo numero Pochi dicono a11cora 1111tnmobile. i più di Alomlo l11li110. 11ronto a e.ilare la ~re• dicono macchi,,a e automobile gli pare senza fmi polrosc~nici di Sartre, Anouilh, ormai una parola tu<--uica. Camu11, M:mriar, Ciroudoux e cosi via. )la lo, a queste abbrccit1111re ilt>I ling1wggio. così, ci pare ,.,i parla di libertii come ne mi si aggriccia I.a pelle. potrebbe parlare un forzato; come 6e du· lo ,wn dico di co3'r 11ire periodi come rante il ,entennio fo<.simo ètoti, noi, i for. Ale5sa,idro Manzoni nel "5 rnag~io », e za1i di de Pirro o di Benito Mu 55 o- io in. </t1ar1to a mc mi pare tli aver ,la10 lini imece che i forzali di Guido Can• all'iu,liano ,ma cena qu"le celeriltÌ e scor– tini e della no .. tra aridità; ,1uai;i ehe reoote::.:u ... lo fine della libertà ci foue piom– bata d11l l"ielo, 6Cnzo che noi aves– @imo ra110 la 11011tra scelll'I. Menlre la eeello la fe(·c orwhc il nostro teatro, ae~ie– me aliti politit a, !;1 fecero lu nazione e la 6ua cultura, i,rolllc a rinunciare nll:1 loro libertì1. E il disc•or&o J)Otrebbe non essere grave t,.C lu !tiluuzione non fos111c pronta o ripeterei; se du un'ind_ifferenta non foa– Eimo disposti a 1>a'-'-area un'altra tirnnnia., se a un·ineon'-i'-tcnr.o cu.hurale non 1iamo deci"i a contropJ)(lrre una coscienza nazio– naJe nulrira di 1>ers.011ali,e nazionali e cu• ropee, <'on, inzioni e pa""'ioni. Perchè il diseor'-o non t-i e-.1lrime in cen.sura (im. posta) o liberrn (iltretta1110 intJ>051a) ma in CC.O!turae l;bertì1 liberumente re0Jiz7a. te; il rhe è J>rc~JapJ>oco il di11cort!() di Giam1>iero Carro('cj ciia10 Jlil1 ttOJJrn. Per. chè, come scrive Carroc('i, c'è strcltt1 pa,– re111ela Ira erml!tiono e /ax,smo. e c'è ~trella parentela (da cau'-a ad cffc110) Ira cultura i1ali3na e fa\ei,1110, tra culrura ita. liana e dit1at11ra. alla pre,cn1.a d1 quellJ parte ~ella rultura italiana che èi t'"11ri– me co11 il ,f"atro t' nato, in <1111.·,10 do1>0 guerra - come noia anche MC'nno t-olu il fenomeno dcllr &cllonta rh i~te 11:11irid1c: perchè rnnto 1iaruo, o eravamo, in grado di daro. E tanlo daremo f)rolrnliil111en1e fincl1è tca111bi1•rcmo Snr1re con 111Jihertù. Siamo pit•ntrnH•nte d 1 nr('ordo ,·on Me11- no sul miglioramento dell'allcHimento e della meHa iu ,;cena (e non ,ogliamo rer- Premiare o non premiare Ma, 111 /1al111. ogµi come OIH<i (<' ro11 '" provtl dattr in tre divf'r,,c " buone " oc• casio11i µrese11tate.si 11rl giro ,li f)OCl1i me. si), diciamolo /r<mcttmf'1,te: i vrcwi 110" sono 1111/i. No,1 JlOJlo utili pncl,(> rf'l'mlO scompiglio e 3<:0flletllo Ira h, ff1Wi$t1 ,le, coucurrenti; 11.011 so110 utili w•rc/1(' 11011 MIIIIIO imporsi (J>"T la damnrn.<11 ( '011.le .<;;ta• bilità del giudizio) 11ll'atten:io11e del /lÌtÌ d,urallo pubblico: 110n (tmo utili /X'rch(' uea110 (e r1ue111r, (' Jrutl'I In <.{id11cra n<'i ngiwrch delle giurie. sul mml,., di /ormll• :ia11_ .. tlellc 11111Jli Mm•bl>e 1,er lo meno is1rullivo sapere r11wlrl1" c<>tcr /><'.,.<:/,è 1101 1111m,o ilei parer,. c/11 1 il 11111rci<1 stia proprio e 111,ltamo qui, o mrplio. m•, rr,teri mlot– lllli dtu giudici. E' 11f'r1•nnrio che , 1ur.<li sa tolgu110 ,falla 1es111Cf>rl(" i.de ~ e certr fisime rhe. in .f;n,lall:a, 110,a ri<pondono lllll' fi. 11ali1i, cli 11,a Erramle prt'tnio, Gnbrit-lc .\rmnndi in fil /,a voce mlrù,. 1ira. ». Veutesi_mo s,·colo l.'indidclualiHnt, dr( 11<w1l0 i• t1I 5110 ul- 1imo trfllto, <111ello nel q11(lh• si uolge co11- 11·0 se !ilesso e divic1t(' .,uid,fo. l..e /Xtrti 11011 riescono piit r, sn1,11nrtrrr3i II vicenda, tiuasi iucolp«mlosi t1 , iu11<fo d"l m11le che le /a Jo/frirc. Bruno Romani nel o. Ga=zettirio ». SEGNALAZIONI L 11 ,111mrro r111tL.~i i,it,erumcflle detlicll• to ul romrm::.o americano è <1uello del 14 s;ettembrc 19,10 della "' Gnzette des Let· Ire& t. l...::1 ri\'h,.la sudamericann /li.~tonium ba 1mbblicato nel numero di giugno un 6.aggio ,;u Mon1ale e un 1>anorarna della llillurn itolian,l contemporanta. - Fabri- 1io Sarar.nni ha a~'-llnto la direzione del l'Esprrcso di Roma: Vincenzo Talarico ae "Ulll~ l:1 cri1ira drnmmalica, Steno quella i"i11e111:11ogrnfica, Elio Talnriro <1uell11 lei. tcrurin. - E' U!"fÌIO l..a ncrllvrllt, 11ui1uli- 1•in11lodi lellcralura narrntivo: otto puginc, l,1ré 20 - I.I se11inuurnle franrer.c Op1~rt1 puld,lit.·n nel •mo numero del •I -.cli. un c.rlicolo di Giu-eJ>pe Ma rchio1· 0 ilirc1tore art1'-tico del111Scala: « La mi.ee eo @cène à lo Scala d~ Aiilan ». - L'l rivista fr1mct. u r lrche pubhlica nel -.uo lllllllCr( 18·19 un lungo nwconto "du ,,.:mii rotnunricr itnli,n-, <\lltt>rto Mori:ni:1. * Hari~..,i1111 ~uno gli articoli d1e per co1,1, 111ctf '77.ao profondità mcrilino una specia– le tcegnalazio11e. Indichiamo f"Om1111(111e almeno Jh'r l'originalità del tema (ma DCln bolo t>Cr fJut:.-ta): Pere/,(! 11011 può eJ,Cf(!re u11a 11u1.3icacomuni.sta di Antonio Capri Eul n. 8 di •Agorà». La rlp1<W•Ao- ck&li 1crhh e clleerl oo.i•oud l■ ,:n .. " po .. .ie l .. 1e1u•. I •.,,o-eriul aoc •i rcetilul•con"' G. U, ANGIOl.l..:'l"fl Direllore re1por111blle A.utoriu .. loafl •• 6429-JJ-ll-13!1 del 21-U---U EDIZIONI DELLA BUSSOLA Tip. '4-lt• U■-l■ • l••1ote•er• Ter 41 r(,11, I • •••• LEPORELLO EDIZIONI DELLA. BUSSOLA Homa • Piana M adarua, 8 NOVITÀ t Collana UNlVERSAL,E (YIII Hl,) CBANTELOU BERNINI IN FRANCIA Pr.t, e U.dot. di StefHO Bollari L. .... n,., •. •" •P'r•-i, ; -lllrtufl _, C.IINrf • r.,,,..,.h, det c.ot.l>re arc.\i– .. ,ee •arOtt-D, rOGN1U<1W d•I Co-li••• di C'lka11 .. lo• c.,.. lii f" COMp•I- • Pu-i1i- P1f, )9♦ - IJ tu. I• t. P,....•o L. 260. * Collana IERI E OGGI (Il. lii DOJ.J T. NAPOLITANO LA FA!IIIGLIA SOVIETICA La , .. ,t. dall■ J••i1li• '°"'~,se:. ,;.,.. ,.. _ ,u .i. ... ,.,, eu<1iuiaH del oùa ..... Ml l>ol1cetW-: ....,ara doppri ... , 1u.indi fMWioks, di/qa e DINlrofa. Li6ro d1 HrDOr• cili-,'9 ,,.,..,,..,. 1iuridico, ,oeiale • ,oliii.eo ..... 261. p,., ... ,._ 260 . * I, DE FEO ANTOLOGIA MARX - ENGELS I.o IMid■ plQ •,lic.- per lo ropLda 1,.,_1r;,.,... dl ,,.,,. Il P•"•Mro -•-•'-••· P1g. JH. Preuo L JOO. * Collana lA R01 ONDA (1 ... 1.) G. CIOYA1V1VONJ IL QUARTIERE ROMANO DEL RINASCIMENTO La rl-•11,.aa dal Cfoc:o,.,.o,.i. l'■cc1tra- 1u•lal• ,cohu d•lt• _.._,.,a..sio>1t ico-- 1rofic.lt •, l'on•"'•• illftua"t• rijori-,ou, olla CM h1tro rino,t'1-,.1alo /anno di 9 .... 10 "'"- "" docw-••• l"dri.p•"•obil• p•r ,1...dt01I • oppo,1io11r11{ d•lt"orr• • dallo •Urlo di Roltlo. P•1• J46. l'rcuo L. 250. * Collana I.A NUOI A CUt TURA (I H Ili o IV .,.J.) Brw110 Mi&liorini Cli.E cos·t u~ \'OCA.BOLI.RIO 1 Wolf Ci•ui STORIA 01:.LLA HUSSIA CONTEMPORANt'A. 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