Fiera Letteraria - Anno I - n. 18- 3 agosto 1946

I 8 ~IER\ LETIER~RIA [~ LO SPETTATORE ITALIANO~ c~d~i~~:~~~ __ d~no ~~i~~u~•~\I è bOrla n Tonno a cura di Renzo Pc.zzan1 L1 cau editT cc che si rnuto!a e Edizioni P11 .,tme •• ha un progr.;mun.."l. molto scrio che comprende opere !iCOl11stiche e opcr~ di arte e di poesia Lette r a da· Catania /\'on •:> se aia di molti, cerio è un m o gusto co-..lemp/atv11i' qul'•tc belle notti ,i j. l·one, docchè il cido è aolamenJe p'er.o di stelle - e no1 c'è neuun fremilo d'ali - e la luna aorgc .enza dcalare dolorose ap– prcnaroni, come qutl"ido ,. andaoa a lclk> coll'1mprcu:·one di dormire al'o acoperlo - il tcllo d·ventaoa lral>parentc lico:! e 1rtùi– fe - e •i trotlaoa con/orlo ne/ penaicro di quelfe qua lro lral)i mc»e •u in p:,rlincria, un po/chelto che non at:rcbbc re...i~tito ai aalti d, una loco.a coppia di ba:lcrini. Mi oonlemplo dunque il ciclo e .ento che da tulla la città •innalza una nw,ica lenta o t,i,tc, la voce dctl'ocqua che ai raccoglio ne/le oaache e rcllc g,arc col ocate sui LU· delle ct114 o sulle lcrrofZC: armonia uc[u. fic:Cimcntc cafone.te clic ancora non ha lro- 1.·alo r.euun nostro Respi11hi. Mo .e cantano le 1Ja1che, lacciano le po– che fontane che, come c,uefla del Vuomo, per cRmp o, fOno la-.ciale o•~iutte. Qud– l'elcJonle, che porta •ul dor10 robeli•co dà un ~nso di peno con quel vuolo crttorn~ al •uo corpo di pielra perchè le fontane 1.n– z' acqua aono prive di aen,o: nacquero nel– la /anta, a di chi le concep? con lo acintil– lìo di una ,mobile suptt{ide e i dia~gni dei uori ::ompilli. uaac tul'o, anche la chicaa mc.dre, che nel– fa notte par1>e illuminato di Je.ta e alle p,:. mc luc del1'01ba crollò con /e auc campar.e. (. .'.ania non ha 1ubìto dalla guerra gra– ois!im danni. Ve/le Ire grand cillà ,icilia. ne è ,loia la più /ort.unata, come o n0111 non parve di credere qutmdo oi rientrammo po– co dopo il pM,1og8iO dtllc truppe al cale:•. I\ on c p "- ve ocro perchè 00<:l)Omo scRu1to per un w.e•.: do un vicino poslo dc •folla– mcnlo lo lu.ltaglio della P.ana e ~oamo oui8'1lo agli a tacchi do/ mare. k nnc;i al– le11le • ,chicrai>ono nel go./o - cnm era ouurro n quei giorni ii mare Jon10 - e tirc.oano inoisturbatc La ci tà, 1Jillo da lon– tano, con , auo, comPonili che o oolte acom– parioono Jro il po/V<rone. dooo ,uno ,trug• g\!mcnto a/ cuore e non p,- quelle quo.tra mura clie ai>cuamo losciato i'n casa. ma per /ci tutta, ,:er le ,ue belle chieae •ettcc:cnte-– ache, per le •uc 1Jie diritte e lungluu mc. A nchc da lontano si dist/ngueoono i punti in c.:.,, cadevano , p,oictli/i, e gli tc:oppi al.)Cllono ne/I' a,ro m1mobile di que pomeri g. gi di luglio un"cco lunga che al",ba...t-eoa grandemente gli ,piriti. La ritrotammo in piedi, qua,i deserta; i pani delle ,o,c per• ,one c&>cttano 'l:n pieno g orno i/ .suono pc– ,anle de; pusi notturni. C'erano qua e M cumuli di moc<rie, più di .uno bello cltt'il4 alata distrutto o donncggiota. Le deva•to. ::ioni più i>oste erano ot>t)Cnute in alcuni quartieri popolari. La •ta:.ione /arrooio,io ero 1tda demo/ila da un attacco aereo allo oig lia dello ,barco. Era intatto 1/ pala:.u, unil.)Cr8 lorfo, non .aacchei;gioto la suo biblio– tec-d, inia/I~ la brblioicca co,nunale, safoo 1I teatro Bellini. Lo ciltà, nel comileuo, non preaenfatta rral). ,r.,ulilaziani. pr.me c;uc/ che d ,ip,oL<r.JOic è nella paro– la contrabbandiere l ,a I vo,'um1 già· u~ ti meritano una ~pe– cinle segnalazione le • Canzoni di ,trad 1• di Domenico Buratti . .l p,ttore cht" anni f,1 f I bencmer,to inizialorc d. una dt"lle più be-Ile impre~ cd1torial: torinc,;ii, e • Da.l,1 lihcrnz1one olla Costituente • di Filippo Burz o. Catania è /o,ae del/e cit1.à ,ici/"one quel– la in cui il moo·mento è più l)foace mo o-:• che più Ìncomioa'o. I-o conlro,to con Ionia uio«ità di senle che si dedica agli aDa,i la lcnlezza e fa rarilà J 0 : scroirl pubblici: ·1 rn le oper~ in corso di .stamp,1 e di i lrd-n, per eaempio, oltrai>cr1ano l' aDolla- f)tOl,.MÌmacomparsa vi è una • Divmn Com. tiuimd l)ia l:,tnea come uno nota di tJita con media• in ed zione lussuosa, in carta m. lcmplat 110. I:.: un pò nella noi.uro del cola dia, coi~ quaranta tavole fuori testo r:pro. neae quca.o contrca·o /ro momcnli di al i• duccnt.i l<.1 co:lezione c.omplcta dei d1a,cgni Lità inlcnaa e momenti d'abbordano e d' j. bott cclliani, che viene così preaenlaln per ner:.ia . . \on per nullo eg1• •1 tro1.1a}ra l Et. In prima volt.a coi tesco: poi • I promcs~, neo che rich ede s/or:o e i/ mc.,.e che piaci- sposi • con le tavole originali de! Gonin: damentc inVt.ta. Co.,ì anche nella e, ta le!- e rnfine una lunga serie d o~re vazie lro terario. a pc,iodi dc c.ltit.ità ne succedono ,e quali indichiamo soltanto le princ1p.i 1 i o altri di s len:.io. Di un mo1-imcnto !dterario P Ù curios-e · Ildebrando Pizzel11: • La mu !)ero e proprio non 1i può ancora po,la- sic.i italìnna dell'ottocento•: MarzÌOl'!.l'o re: pochissimo ,pazio e da poco tempo de- Bernard1 e Ottocento piemontcK •, con 70 dicono i quotidiani alla /c,lterotura. Si on- tavole fuor'1 testo nunzic.no giornali e rilJiile perchè c'è gente Casa E.ditrice Nuooo Italia. - . f ro :e che morde il Jreno e ouol d re la &Ud pa• 1 opere uscite in quest g1orn1 o d1 imm1 rola. N0n ao con esa1tez.zn il numero dei nentc pubblicazione. segnalillmo: A ,.,on,: periodici che in Sici io c,pellano I' autori::- e Lord Dalmer.ton nell11 sua v1gi'ia poli1i. zo-,onc per uacire: cerlo è nolcoo/c. Van. ca•. uno studio profondo de)!a lenta for– no sorgendo oHociazioni turialichc e cultu- mnz.ione po;ìtica dello statuita mglesc; A. ,ali con progrcvnmi ,~nera mcnfc beoni. C'è Pcrotti: • Nota sul Luc.-iano: un mtel!ellua. insomma uno oolontd di rinnolJ4mcnlo che le grc-co contro Roma •: MDTlina:zoli: è un pò d. tulle le conoale•cen::e, ed è per- • Cthos ed E.,o.,- nella poes·a grecn •. un ciò spcra~/c che ,iano altuoh molti propo. dotto e origmale excursus nella lellcratura ,itt / Rreca; IJcrlo/ino: • Econom,n di guerra ► ; . \ e I Rosland.Colo,i: e La vita anfibia: i rospi e Yro'\l'\O \i\DOLFO le 1·bellule•, uno dei più avvincenh :ibr1 I d1 divulgazione scientifica: Vico/d Fa$0la: Informazioni A,gomenti d; poht; .. e di mo,ale. N. G. P, acen.za - L': ndiriz.zo dolio scrit– tore Guido Piovene è Roma, viale Liegi 42 La &e<ledella cnaa e-ditrice e Astrok,b;o ~ Un premio •Prato• P,oJ. C. W. VAL.ENT/r,,E E' intelligente vostro figlio? Yel. r,le&;,fO 1(111n«• ISO con 100 i/ 1.ut. cop•runn n coloro L. ISO li. METODO ELABOIUTO UA UNO DEI PIO NOTI l'SlCOLO CJ IW HOPEI PER LA l'ALUTA/.IONE DEL.LE AT1.ITUJlliVJ /\•Et RACAUI EOl7..10l\l 01-J.,,IA BUSSOLA LIBRERIA Scienze e Lettere i libri che vi occorrono ... Lu piaz::a del Duomo è J1·oenlGta più mo– linconica dello pia:::::,a V erga, dove I' erigen– do pc.la: :zo di fl u•lizia rimane incompiuto, /ermo in una immagine ommonit,ice, che .arà certo aNOrbila dalla completa architet– tura, di un carcere ,;iudi;:·ano. i'iù malinco. n:ca, dunque, per quel 1i/enzio della /onta. no, per il woto di un angolo demolito dai !educhi in fuga. per la rovina. interna del Municip;o incendiato in1ic m= al p ezioa:, a,.. chii>io ,torico e ad alcune o~re d' arie, due anni or •~no, da uno folla in lumulto. 1/ calonese, che conoace tc"ib.i/i catac/i. tmi, non •i è perduto d'onimo e ha riprc,o alac remen te la 1uo 1Jila. Oggi la cWd, pe, otò r.he riguardo l'inuiatioa prillato, è in pieno /en;ore di rico1truzionc. Poco e' è da 1perore inttecc per ciò che ,i ri/crisce al <..omunc pieno di dcb ti, Percl1~, per e.cm, pio, non si re,1/auro Id ca•.'J di HclLini> Au– mentata è la popolo:.ione per f aflluNO di molta rcntc delta p,0t,,·ncia che cerca n•I l.bero commercio n•ro più larghi guadagni. Ci sono dei centri in questo mercO:o, tolle– rnti, ,iconos-cid.-i-ni, i ct11 prcz:.i /rno o quakhe tempo /a ocnillono pubblicati dai qud'diani ci lad•ni /oue per it gusto di do. re le oerligini al pOVCTo /ctlore. // m.rcoto più uor o ~ "-"1 centro della dita, neflo pioz• zo rn cui aor11e il mon.umento a Bellini' cir• condato do t.n triplice girone cli lu,trinl, di carrozzelle e di ,ii>endilori. Vi ,i lroi>o tu1. I(), ddlfe s-igo,etle ome,i.onc a ce,ti 11eneri ig:enici, Ci ,ono mcrcanli dbUi..,.imi e con. 1umal.· 1 ra11ouin1 ,ca:triti da un lungo tiro-– dnio, e ci .ono poi gfimproo111,13ff, i H. midi, che ai riconOICono alla ooce, la qua– le uien /uo,i come r.Wole, troppo squillon, te ~, /e ore de!"Crlc, flebile quando do– lJrebbe casere acuta. C. c'è gente infine che ho me .. o su boUcgo con catrema u:mplici– tà di mez:.i, uno ,ed o, poeto in punti •Jro– tegici o addirittura daoonti c,t/l'uscfo dello propr a casa. Moltia.,imi coaì oii>ono di 'ntrallnzzo, poro/a Jortunatiuima naia d.uron– te la guerra e che sia a indicare quel clic di •ubdolo è nell' arie del control:.bando ma con un compiacimento f~toao pc, tonta scalfrezza, che c. 1 /egger ·M:.e o addiriitura .op- è vja Piemonte (:i3 Roma. OuNuite la /"ier11 set1embri11a ,j Si-t"l/i,:,•rtì A. D. Bologna _ Il ,eeap·to dello scrit- 111111 imporla111e \lo,tra \11::iom,lp di l'll· •--=._..__..,.._.._._ ____ ._..,_: tote Rouo di S. Secondo è presso Il Gior- tura co,1 fas.,el(11a:.io11P del ·• Prcm,o l'ra- Li OCC'-'nlc,, nel .auo ri/u1,io. durante la gi:er– ra ero ala1.o colpito il fercolo di .Sant'Aga– ta, che quc1t' anno nelle pri.macJerili gioMO– te &i febbraio ho /otto il riro della città sul carro del patrono di uno cillodina della pro-– cincia, con fa prQCCI.SÌonc dei ceri e dei dct>Oli in ocste bianca, J,a lo ,poro d. bom• be di acerc10·u1a polen:.a, con tuUa la ,o. lcnnità di una /cala che da anni non ,i celebrava piil, m:J senza qµella toccante in• bmilà delta •ua pn·ma ,uacito, appena pc.tt– ,afa di. qui la guerra, au un carro opparec;.. chiato alta mcg,io, di,adorna, con •ca,.o se– guito d. J,edeli, per un brcc>c siro nella cd– M, come uno L> aita con{idcn:.ia/e per i auoi c olane•i < he, quando non lo beat<mm,ano, l' odore.no, e che q,uel giorno doet1ano lagri– me di r cono.scenza - Voi ci avete ,olvato I e di 1/010 per i dolori politi in tanti anni di gu•rra. 1-'cnaai alfo,o alla fuga, nella notte della c1·.1,urione di Maacali 1·noeatita dalla lalJa, di quel patrono, portato quo e là acn– .zo ono.i, t'lluminato dai· bagliori del fuoco, in cerca di un po•to •ictno e colloca.lo prt!.uo q~•la e quella ca,a perchè l t4 ,alaa: se da quel fiume di morte, /inchè il fuoco non 11'1· nolc d'Italia, Pa~azzo Sci~urn, Roma. IO .. di 1. re l.)0.000 e cli 11ltri. l) lr.cp! !.!_1i pre V G M L'. d. · d lr mi. -11111 Mo..,t>a è già Sltilfl 11s~icur,ttn far· Paol~ Stopp:le~a R-:-nm, 1 : 1 :ndef1a é: 0 :::~:: &ft JH,rtecipu7io11<'. d~ o!'ti~r~ frtt i _,,111//i !i- l. Mondi pure qualche suo 90ritto che ver . • s11m~10 11()/IU ,1ot1,cs111u., L "~po,,_:umo\' ''.V• rà esaminato dnffapJ)Otlito. commJnionc ~r I t.>rru nelle s,ule .J,cl Jrw1011r, C1•r,r,1tu, <tno- lettura. 1 ,wl, •• Ciro,11i,1i ". M. P. Torre del Greco - Abbic1mo !et- --------------- FIERA LETIERARIA CONCORSO PERMANE TE N. lo con intc-rCMC la ;nterprcta.z.ionc che Id dà della poes~n e Luci • di Sandro Penna. I pubblicata nel numero 9 della Fiera. N~, siamo, però, in grado d1 dirle ae Ja sua in. terpretazionc sia o no esatta, perchè noi I pcn!liamo che ~gni lettore interpreti e sen. Il wttoM.·ritto t<.1un poeta ~n modo portico.are. ind1vi- , , dualiuuno. L·incontro tm il poeta e ìl lct. dichiaro di ,ioler portccipore al C0ll("0r.,o ' !ore ha esso pure qunlcosn di mistcrÌOi:1'>, romc la creazione dcli" stessa poesia. Ora. I perchè far intervenire il critico o l'esegeta V. I per ..., in questo incontro fortunato) Probobilmcn- ~:,/ u~~t:i~:~e;;,,~!n!:it: t~~:~;li~=r~aJ"~~ i11de110 dCillo f"iera I.Jettt?mrJo, e di nccettltre la wa; ma a che prò) Si lcngll. dunque, la sua interpretazione e non si preoccupi tulle lo norme n•gola111i il c011l·orso .,,e~w. di conoscere il pcns-·cro del critico. E: O. M. Brc~cio - Sul n. 7 deCa FicroJ I Finuft ( \ome e co/l· i,om<-) abbiamo pubbhcnto 11 regolamento dc, • Premio del_la .Ve.ndem~ia •: Non p,:>ssia- mo per ra1.on1 dt spnz10. riprodurre nuo. •-• · vamente 1I rego!amenlo, tullnvia possiamo u. s. Il recapito della segTeteria del pr~- dirle che il termine utile per la presenta- , 1,uliri::o zione d.e:le opere è 9Cnduto il 30 giugn.._ I mio è. in Roma. Trnttorio del Buco, vM ······ · di S. Ignazio 8. -'--------------- 4 " Il Cittadino ., di Forlì Ci arrh n da Foril, con quel 10110 1111 taut·no pro, i1u·ialc eh~ non gua .. ,a e d,c fenc n clic.tini;.ucrlo n 1>rimn vi--la dalle 1ro1>vc publ,licazioni llro, incial i prctcn1.io• sumcnte coc.mopolite, U citu, di.no, (e gfor- 11alo ,h 1,olitica o.rti e lettere », in djgni10- ~1 \Cole liJ>0grafica e ('On iru1~gno di ra– Ta --t=rietà, I) pro:ramma tlel 11UO\() foglio è conlenuto neU-arti<'o1o di aJ>etlura~ « lm. pegno » (nl cui tono, C'i !-ia J)Cn11esso di o~scn are, no.a sempre ci ecn1bra i!l,i ma11- 1enga all'a.hezut il ttiitO deJ giornalt"), nel quali compilatori csponaono le Joro idee e le ragioni d,e li hanno indoui a riunir~i e a lenta re l':1\ venturo. gi<>rnali. SIÌ('a. BILANCIA DELLE OPINIONI Venezù, città liberà ? ,1enlre. peri,, g)i ~piriti pen~i elci 110 ~1ru Jt,,cuirc fnnno a1>pello alla unil.it pc,. litiC'a t· ~1>"rilui_1le del Jlae,e, lcgi;i.11110 Eòul 11. lt del '-dllnrn1·nlc "onez.iano Questo mo11,fo uno sailto in gr-aS$ello che pi-opu– gnn, Jxirtondo dalla C'Olbtaiazionc eh, '• ""~""' governo ha comprC'~o e provvf•· duto 111/e u,:,,ce.<:~itù d'i 1"'er,e:.ia ", la oo•ti– luzione dellu ciuà libera. 001>0 O\ ere prcmes.'tO dt.! l'idc-a ilt:l giorm,le è naia da molto tempo, 1;i è ma~ turala durante quc .. ti a111ù 1onfì J.i a, \"e. nimenti e di tante e~perien7.e, i compila· tori c.crh-ooo: ·· Q1Jtui tutta la "cultura'• it-0/iwu, . . (O· f}rf1ll11tto La pw. gun:w1e mrntra/Icam,erll•·. l1u cful'uto prendere '' parte•• e p,;.•7-{ino i pi,ì 1imor0$i. ed i più pigri. •i. sono vi~ti 111,esso al ce.111rv cli ovt1CJll11re alle quali avrebbero /acilmcme ril1uJ1ziaro (anche il •olo timore ,li es.sere r(UlrellaJi e portali in Germania, il $Ospelto dei ,,msi ferrali ndlc .(track ,U!3l!rte, per molti lw.nno co· &tiruiio I.o srinwlo ad una J>O$i::io11e, 3fo. pure i,11i,na, in " pro •• o " cm11ro •• che ttnz.'aùro ha agito in qua/cl,e m.od- 0 sulln loro CO$Cien=a di. uomini e .,,,l loro $piri. lo}. Si è p,o-i 1"i.!ltocome molti 1wmi11i t1b– biano talmente preso gu.sto ali-a '' parte " da rlimie111icare che es.1a, almc110 nelle in– t('112io11i ciel J>rimo tem1x,, n.011 era "J,,,., r/re un mez.:.o JH!r safoore il " rutto" (ed è "P1>1111Jo questo '' rutto " cl,e noi, vii· gliamo difendere: è U-- rradi:ione, l'im,– gritlÌ </,ella n0$lra e11ltura. l'umn.nitù (k/l,, 110.,,ra civiltà, /',equilibrio e la conti,wittì i,W'Jc cle:lla rn,atra posi::ionc mn«11a). Ma, OS&CM,·ano Voi, que!>la mcntaJità di "parte'' doveva ec; se.rc 6uperata ... ·• di qm•~~ti, uomini. attaccati. tUtCOrn alla •• par. te '', /orse perchè in esse, lw11t10 tro1.•c,,o - td luu1110 f!Mwrito - la loro ucrt, p1_,r~"- 1rnli1à, .~imi/i a certi at10ri tre>mborii cl,e $VII-O co111 illli e/re il IC(IJro $i riduc" o •· P"fHÌ Let,01111ard ·· f>erchè notl s.a,1110 rr• cil<ue allro e JX'rchè i.11 ,,uel la l'oro /m ;. lo l,011110 c011«-~11ito1111 qualche Jacil.c sur– Cf'....S$O W"•''° il loro 1mbblico, cli que.,ti 110- 111..U,i ti1111c;11e 11oi 110,1- p<>Miamo certo in• tcreuard se ll(>U per clcprecore il loro mcil– cost11mt• .,;11tom11tico di una mei,t,ùitii 11c– f::lllfra ieri, nei 1,"'("11r'01111i. oç ç.i, <fopo la 1 ittoria degli c:llooti... ••. Ed C('CO <1ucllo che, ~condo i <'Omp·la. 1ori del foglio forli\e--e b·.sogrHl\n rare: Ma bl.•J>;mat'ff superare queuo stato d'a11imo, quello Mato d'(tllfo10 cJ,e rl por• :ai II ad nttu-S(1re nati - /orse 1,ercl,è 1111 proc ,,s_~ alle generttzio11i che ci hamw 1,rcurl1110 '-' cl1e itL ltalfo e fuori d'ltalin lumnu 1•:l(s11l0. si presc11ltt /11cil.-e ed 0Uet– lflt1l4: - bi.s-0;;11at·t1 s11pera/"e ff'S{l$/Jer<izfo. 11c dcllr 11oci. i)u1scoltt1te. la <lispcrri:.ionc nel constaU,rp eh<- ;,, Italia tt1Uo era rimri– $t~ ,fo rifare , die fo rir•olu:.i.o,,c veta. quella <V'l cottume, ern prPsei1tl! wlo, qualchp vol1t1. 11<:gli llogcu1 dRi oo,pi, ,. 8isognat·t1 ricreare rm'a1nwsfera ,li c,1111pre11si,me 11ma110, di. .,olidr.rictà Ur cui 11111;crilnro cl,,. <.i erano ,h·,peni JWfC$SCr1J di. 1111ovo cifre 111m lnro parofo. avvicù,an, e slr:ri1eni in 1111'<n1itùvivfl cd tJf>ermtte. Cisn1ma"" rt'(1girP idio sccttici.rn, o, n !olW 110/ta rli!{{<!llera.tllo roo::io11e a.L l1clPi.smo a cui ci si 1.·0/,.ra tibituure, cou ltt ragi<111" rPngire alla ragione dt" ci ti<>IP1•a lonta11i ed cs~nti, ro11 l' l'11l11s:w11n10. q11ell't>11t1LSia• smo cl,p !pN,o iJ, l("IIIJ>i 11011 lo11ta11i «vP· t·a portftfn ad P-~t"TPmi,mi i,1co11trolla1i. Era 11eceç'<frio opprofo,ulire ja nO.dro cm1o~e,1• :.o. fra uoi uomini, cl,e ormoi, ,lo1>o 1t1n. to ,~,wre. 11011 rr«rnmo 1>i1ì t/Ut!lli di. pri· m11, mtt diu('rsi cl t>ravomo fatti, più noi stessi, /orsp irrico,1<1scibili agli amici più cari•·. o B1a 1co Gli intellettuali per l'unità. Cli anenJment.j tii J'.IOiili("a ln1em11,:;iona. le cleg_]i ultim.i me--i 111111..no J>ro, ocato \ i– , 11l'i reazioni Ira g.li in1cllettuaU e f,!:liscrit- 1ol'"l iLaliani. Alcune di. <1u~lc , oci si "-0-– INJ ulzate anche ~ulln fiera, di altro nl.., I/timo raccolto in que~t:1 ra~i!!,Cgna In teeti. r'uoninn;r.a. E' intcré,~1nte nolare come, an– che nel campo lellcrnrio e artistico. il t"– rna dominante ria flato quello della unilà d<",:li italiani.. li 1>a~ isolo di fronte alle 1ueJ>otc11:z.e dei , in<.'ilori. di fronte ai di.,,e– g.tii im1>eriali...tic-i delle nnT-ioni ('onfinanh, l)e-r risoUevarsi, per ~re di nuo,·o tor. le domani non hn che una -..-i:t da ~gu·re: quella della unitii. St 1rat1a, con 1a no!'lro unione, (l'i difendere il nostro la\·oro, la mHra lraclizioJJc, il nottlro cle,tino di 1>ae– "e ci\,ili-simo e indi1>ende.11tc. Una C('O di f(ll&te ~igenzc <;i trova artt.he nelrart.ico. lo " llumagine della c-ittà" ;;critto eia Ma– rio Apollouio 1>er la rhi-1n 1'Uomo. Del– lo ~rillo ri1,orteremo .alo la C'onclw;'lo)nc: •· Per opera d4!i nostri tt«Chi ògni pie– tra, og11i :oU", 01.mi. a11golo di. mare e di t erra / ur, J>reso fra 11oi 11n ve>lto unuwo. . ldes.so occorre cl,e dive11ia univers,1le fJ11t:tlQ rostu.me ilali1r110 1 di imprime.re 1111 .\l'f!."Q llJIUUIO (t/Ja /acciti tklla lernt. c·e lcmto .~Jxt.::i-0 al mo11do, e'(' gloria 1>er liii· tt, c'è lavoro per tutti, c'è gi-0«1 per tutti. \Jr, per raccom1mdare al mondo quesl•• sem11l'ici. 1.:en',à, propri.o mcnlro i ,,ualfr.) t,r0$5t gli raccomcui,lcro11,w cli, segJurre unn srute11::a d. ig11omi11ia $lii. vittoriosi delln !'<Cot1da guerra mo,uliole, occorre rlt<· çfltnliani /acci,.m «>rpo. Su,re uniti: 11011 l'IIO/e fJJt"e "ltro clic guarcfor /i.Jso alla t'("– rilì1: 1/u,quc "ll'immal(ine, e s4, 1,,,,. 11ei mil,krmi caclt1ca, ,li. qr,{'/ftt dtl<Ì tlt!lfo cto– riu. c/"3 $f<t fra fo terra e<l il cielo ''. •· Il problema del popolo t~•e11,<"t:imu,, ~rti\e il a 'Orn:1Jc. è .<:f!mf)ficp, Ji11eure e la , itJ.ì stes.~, Il(', i11clic11 i lim.i1i, e ,ria ·s1,vli',b,p. pi1,. 1\oi dobbiamo vivere co~ nostro f)(l'fri– mouio urlistico e "'-e cdJbiam-0 IJJICI lrtrga pouil,i/it,ì f>Crd,è Vl('11C:.io è nel p('r,$i,..ro e 11t'll'i111im11 11.~J)irt1:.io11r di tutte le t.!,-llfÌ••. k E. 1lro..cguendo: ·, I.Al 11eceç.,itù rhe V e 11e:ìt, sia libera ed ~11dipe11d'"11f~ si rendr• imfi<.pe11s,,bUe a11che perrl,è ~S!a $ente il bi!loç110 delle leggi ad"ue alle J>ropri~ ,v– <.·<'s.,iui e cm-arreris1icl1c di ,·itn ••. IJoJ>O t.1nli &C!h'lrnl·,!',mi di natura econo. mi,·u e poli1ica, dopo il !)(!J)."l.rati•mo della Vnl rl 1 Aosta, dell'Alto Adige. dclln it·ilin. della SnrcleJ:.na. ecc·., occo, duJ\que, il ~e– parnliMno arth,tko dei ,cnezia11i. Qunnlo. 1wl trrfìeilc momen10 che la ita:t.ionc sta allra,t"r!lnndo, p08Sa ~re utile al pae-e q11t·~10 fiorire i11t·~ante di ~eparatismi 1:iudit-hino i lettori. Ma poichè in <(UC5l~ ca-.o i-i iuvorano ragioni artifliche, noi, 11roprio in nome delrarte e <lelle I.cttere rher.di< "hituno ln in~<"indibili1à dei de~tiui di tutte le re&ion·i e cillà i1t1linne. Se si \"Uole sa.lvnrc ancora ,,ualcoc.a del rtOblro l)aese, ciò non ~i J)()lri1 ouenere che con In unione, e la conconlia di llllli, L• rlprochJ4iO•• degli ~rinl e diN111l eo11tt1111tl 111 quHW & Jon:i.le à •lei.t•. I m1110.cri11l _., •l rellihll-11♦• C. B. ANCIOU.T'TI Oi ....uor• BRUNO ROMANI Hed,110,e upo ...,,po,u1bl\e AutorlnHlone o. 6•29-B-S·USI del 21-12-U EDIZIONI DELLA BUSSOLA 11,oer.n, del Bor1bl • VI• dei Cc,nldorl, H-U _ ffo•, t, l"1;flG 0 llORJ E PIU' ACCUUA 1'I lA VORl = TlPOGRA FJCJ = I T A L G R A F ROMA VIA CICEUONE, 4 - TEL. 32286 Per Combustibili Appalti termici Trasporti SICCATT SOCIETÀ D'IMPOUTAZIONI Piazza Es<1uili110 2 - Td, 487616 UOMA VASTA ATTREZZA TURA PER IL COMMERCIO DI CARBONI E LIGNITE RACCOUDI FERUOVIAUI: ftom1 0.1iente (\ I■ Tr1 .. icell■) Mii.no (I'. Hnai1111) FILIALE Mil•no • \I• G. P■llnidni, 21 Telefono 496-948

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