La Difesa delle Lavoratrici - anno X - n. 4 - 23 gennaio 192

l,tituiro a.I rogirno a.uto1l111,Li~o iJJù11:-cuia.- ABBOIIIM[NJ( 11ni1 j 10 quello- dolio C()mmis•loni lntcr110 O Il pe l n·1 bagolon·1 dBI 1!·1n·d:1c:1to· ·1t"·l"'1:1no· fBss·11ait~~~n:r{lfr~~t{J1~i~r~~ 0 ~~ 1~-...,...-· LOTTEE PROBLEMI DELLAVORO H Il Il Il Il ·Il .. H:i dunque dimentica,t-0. q riuu11<:inlo Italia • Calonl•i ~ _Sa_m_es_tni_ . . . . . , \ alla. ciillù~n&. CQ1:"1Pi1.rtecipn.zionis~a, s••un11,io1~1 il Sind.Rca.to Itr,liano 'l'c~- ilcgua.to ccnnpe-n.sosia i« 1·ig11ardo al- 1 io il Sinclacnto Tt•ssile1 . ~ul ,{iornn,lo c.'\~tohoo l'lfal,a ùol 1.ol in afc·,, .. ,m nwuiem nip1n·escnt<11'f., u.,,, a~. p,,J cont1',llo. o per I nz1nnn11n.to ope1a,- sii~, riferendo l'iwcordo che ha, conclu- l'mimcnto rns!O· della 1•it,;i, RÙ, ,,, rii!>- I Accidenti clunqno :ù ritoccl11, o b[\,– 'i" il :)1 dioombre oon gli indu!ltrialf porto ai scda'ri roggi,mli dalle ·mar.-• goloni ! Per un po' che 1,i rit~.asse an– jjì:,.nJi,•ri e fila.tori serici, ha cerc&to d~ str,w:e rfrgli · a/fri -rami 1icll'i7uh,,•trin cora si distrugg~a. qunnto s1 P potuto sf.,g11,re sulla F. I. O, T, un po' d1 ta~i/e, ecc, cl'<!. , ~trnpparo con fatica., da pa.rt.c della. Fe- <tnolla. bil-0 di cui /, S<'ITipropro1·yisto E pnssiruno :t rnderc <'OR'èqudl 11com- U('ra.ziorie Italiana Op<'rni Tc.~ili. i,nch~ la Federaizione medesima ha. sti- missione o cooà. sòno quogli ultériori ri- E' rnro che que,;Lo ù un oompito spe– rulato l'a,coordo diversi giorni prima tocchi a.pportati.. da,i bagoloni do! Rin- cifi.co del movimt>nto «inllacalc catto– tli o:»o Siudaea.to. Si capisce il motirn dn.cn.to . La. O,,rpmissiono dovrchll<:', 8 ta.n- hco. :Ma Yia. sinno un po' più fur~i <l,,Uo sfogo. do n, quttnio si· a,pprcndc dalla comuni- flUC-i dirigenti, p<1r!)io! Prima. riusci- Nel passato, tra.tl ,a,ndo oon gli indu- eazionc dd Sindacalo· medesimo: " sta- rano m<'glio ad inga,nnarc il pro~si 1 no. ~•riali dell6 di,·eroo bra.nche tes.sili, il hi/irc i sa/ari in rap'z;orto ai vrec:; del- Orn, inrnl'n mostrano i segni· cfolla. de– Hindu.c&to a,,·evn. ""'1l1pre a.nito la posai- le .sci<··e quc/1,· tlò /Joz.:o/;, ,·irnllMÌti, rad<'nz:i. Siano dunque piì1 i.bili 1wr bilità di firmn,re i concorda.ti con ln d11i bn//,,t{i,1-i ,,_(fidali». _non scoprir troppù i tr110chi o lo bug1", modooima dRta di quelli ddln Fc<lcrn- Noi s;s1>pinn:io,che. tale commissioni\ (lttci ha.~oloni. Una tessitrice, ziono Italiane. Operui Ta%ili, cooicc.hè nou funzionerio. mili o ciò poi' ragioni gli rinscivn facile spacda.rsi alle qnat- insnpc.rabili da .. tutti •i b11>golonicntto, ..,..,..,..,..,..,..,..,..,..,..,..,,..,,..,,..,,..,,..,..., t ro gntto suo seguaci corno lo st-ipu- lici. Di fatf.i la ,specula~ione di cui sono AAA.r..rtnAArt.,.._AAAnAA 1:Lnte ùci concorda.ti. Questa voltn. in- ogg-,Mo e i b,;>zzò1ie lo scto - ,,peculn,. ,,,w tale giuoco non ha, potuto rinseiTr, ziono che J)orl-a'i pròzzi !I, degli :tlti (' Men.tre a Livorno pn cui qnd furbone di Sindacato lm pa,;si qùusi gi-orna.Jieri - i-cucfo asso- · Uovutò ()€.rcn.r un a,ltro sistom~ eh'-' VA,. lut,~-me:uto · iÌnp\>SSib.ilc i'a. 'fis.sniiano dì le,;sa a dimostr:i.re alle suo q,iattro. gaL(-0 pgni o· <)-l\alsia'.,i sallniio da, part.'.l di <'ha è sempre a.ll '&ltozza. della 'tritua:i:io- quella Co1nmis'.si-0nedi allegm ùovala. ne. Perciò sul numero sopracitato d.-1 S'-'nzn couiarn che. oggi,. 1)61'irn'fanto, ì, giornale L'Italia, fra. l'a.ltro, il Sin.da- opinione g<>Il<iralrr cho /;i ananrio nnm·1 cnto dico, "Ri/evi ,a.mo da ;m gionial.: ~ ulteriori ~-il,:>iis,A I!Cllr s_et,e,qosiech/– soci.a.iùta di Cremona che già da var! s1 <lo~•rebbe pr..,,pn,rnre le m-adtràllzo· ad oiorni ; . BMialisl,i a.veva110 acclltafo uìui, foloìdi,i, doi ···lor& già ·scht·lct,i·ici l'auv1r11fn di •un{1 lira, sen::a ca1· àtt.e.rc guada.gni, così-; éiuasi &onià <liSC.uterr, di proi•1·ì.::r,rict,ì, :~enta la ·com.niiss,-Onr, automa.tica1nent.e .. ,er,:a (lii 11ltc-,·1:ori ritocchi da 11oi a.p- E' <lunquo ,In, Commi,'!Sionc Ìu, pcrfot- po1·1<,1i "· t-a. n.pplicazione dell'annonià ùi classe: Quanta. roba! Se le... qua.Uro gatte, l'armonia lra· il lu1>o industrialo e le dopo n,vor appreoo tutt-O ciò, non rivo!- pe('0ro opNaic: gnanno a domeooddio le loro più for- Tutto ciò gli industi-iali soricl cono– v ido prrghiare, perchè ogli aprii le por- scono a mernviglfa., · ed ò per qu€!3t<> t-c d<>lparadiso P6" i benemeriti diri- che ridono lnalizio:sa,mente quando si gwti del SindaM1-to, e so 110n chia.mc - parla loro dolla Commissione o del Sin– mono 11 dia.volo pe.rchè aca.r&venU nel- <la,oat-0 Tessile. l'iuft-rno quelli dalla F. I. O. T., yuol Quanto agli 1',llcriori. ritorcl,i ·pos$ia– di rn <lhn lo quattro ,gat.te non oonosoo- mo domandare: bagoloni del Rindac-ato, 00 proprio il loro interesse. questi ultc ,i.o.ri .,ritpechi migliorano o l',l;i wdi»mo oorne stanno real111c.nl- 0peggior;i,no i.\ concordato stipulato dal– le NIS<'. Ti Sindaca.I-O Tessilo fa il bu- la F, 1.-.0. T'. e-lo condizioni di fatto gia.rdelto, quando afferma che l'aecordo vigenti 1 Noi llffermiamo ,recisam~nu:: atiputa.t.o da.Ilo. F. I, O, T. non ha- il che mig•Jiorie non ce ne son'o state,' in =atrer.e di_ p.r-0vvisoriet,à,, L'aooordo, ne,ssun modo, mn,-'ci ,sono otnti-,J,)c•irn1Lli firvece oonti!llle- (gQa..-da, guarda!) la peggi-0r11,mm,ti._ pr~i,., 1 <,;!aµ,ola. che il Sinda-0ato Ita- E' dlfa.tti UI} rw.ggiornmcuto; p~t• le liano Tc,,,.if., na.copia.to e ohe dice: " Il opornio quell_a moùifioa apportata pè-r co11c,,uluto decorre dal l.o aennaio 1921 i filatoi privi. ùi f.usi di torlo o fihrto, e sa,,, continuativo fincl,è da ima delle (l,i qua-li il Sindacato- ha- conc,·sso che, part, non vtrrd i:Usdett.ato <'ll71 il prc- i rimanenti reparti foosero parificati a,,.;,,, di un mese oltre il mese in corso. a qu.,lli ,d...gli ~ta.bilimenti cli inùustria.– ['.,-,, , onantte ,:,.:nche una rei•isione con li fatturisti, che hflnno pag!te più bas.se , effettn immediato nel caso di compr01Ja- an1.ichè a.glt àlti-i 'i.li indust1 in.li non to ""f1li-,mmento del meroato serico "· fatturisti d,c ha71no 1>oghc più alte. E fu appunto percbò venno a,cccttata. Quostn a.pporta un danno nbbast-anza da,gl'iudnatria.J.i l'ill:flerzione di ta.lo a<,nsibilo per i bassi sa,ln,l'i d~llc mao– cl&W!Ola che rn concordò l'aumento di stranze. una. lira per 19 filatrici e torcitrici, e Quella modifìe"' intesa n chiama.re a eiò pr,wia dirliiarazione, che risulta a giudice solo ed inappolln,bilc la Dirc– verb,dP-, ~h,, "i drlegat, della F. /. O. zioT)o degli stabilimonti sù.lla ca,pa,eità '.f. p,1r'ric·o,wscendo le tristi co»di:ioni dello ,ingoio oporà.iJJ a copriro pesti di in c11i -1,ersa l'fod,u(ria della filaturq, e maggiore abilità e di maggiore oorn– torc,1,,,-,. detl4 seta, a,ffermano che il penso, è un miglioramento, qun,ndo in pro7,o.,to aunumto non avrebbe potuto tutti i campi del lavoro si tende a ao- APPElNDICE 2 POVERrt GENTE Quo:,ta. al.,l,raociò i bimbi, che piange– va.no ora, senza. sa.pere il pe,rcnè, posi– la ma.no sulla. t,oot,,na, di Giovanna di– ooodl'I~ 80itanto: - T., li ra.oooID&ndo, - ~ ou a.oda.ro, m.anuna, non andar~ - p1oruppo la. b,mba stra.ttenendo!n per lo 1·<,st1 ed a,ggra.ppand08i diapera t&alOO~- • .. • , - V1,a, Nrn.-., ,aa ,ra,g10nwole., sei ~ra.Dde orma.i, vuoi che la. mamma muo- 1& 1 - disse il padre- - No, no - gridò la piecin& 11gom~– ta - o si staocò dalla donna che 0,1u– t&l& da.I manto si aooomodò nella car• r~Àrrivederoi Annetta., guarite presto _ ìr ,ùarono le vicinb acoorae al rumore Ce! ca.rro 1 che ,li a.Uoota.nò treto fra un nuvolo d, polver6. Uiova.nna rima.se immote., oome tra..– i,ognat,a,, mentre i fra.teUini stringa;odosi a lei chiedeva.no OOtl it1JJ'6tenza.: - Dove vRnnot P~ ~ <>i hMUlo .-d<Mo OOG iwol Mn Nina non -potel'a. rispondP,re; 8en– tiva un nodo a.Ila gola e<l un bruC'iurc a.gli occhi _cho non poLova.no, che non saj)ovano p1angc.ro . RienLrÒ, spinse l'UBcio della c111nora e fissò il lett.o disfatto, conservante nel Bilo disordine, la traccia e l'umidore di oolci eh~ l'aveva lasci&to forse por oom– pre... s1 gettò au guol letto, esalante iI fetoro disgustoco della febbro o del su– doro, nel solco ste650 lascia.to dal corJJO mala.to o invocò dispcrat,a,mento: - Mamma, ma.minia mia.... E il no-do alla gola si sciolse lo la.– grimo 11COS0ro da,i gra.ndi occni lii~pidi o a.z~urr1... Ma nes<1uno_terso quelle la,– gruuo, ll(:85Una ma.no 81 pooò sulla bion. da testina colla ca.rezza lieve che la rn,a,dro eol-0 aa.peva.... Tutto ora silenzio intorno a. lei, un silenzio grovo di tri– tM1.za. Si rialzò, ai rigettò indietro i capelli cho le ai era.no appiocicati a.Ile guancie, oodeito oolle mam 111 arembo, lo f!guarclo ve.gaote iwl vuoto. 'ChO" faro ora. che la ,,i, rlec.-ir/onn '" sorti del nostro l'a.rtito (,,. le. der.isù>n·i i01'{1.nno cert.amrnte 110- t,• pr•ima '('hi' ?} 11-0s(ro- yi<>rnale gi1tnya ali<' eompo.gne), crediamo pe.r lo "'"''o inopporr11ìw cnntin1trrre la. ·discttsFionr. hii~iota ~ulh 1.•arir. ,,,.corrcntt i11 cui si di1··ù/n11n,. come ·gti 11u11ri,1i) le dm111c 8or1· ali1.ft ... Abbia.1110 ri,;e1•1tto pc,.,.cccl,.; riltn: ecr,~f.t·i r. n:11n:ndcremo, 8C srrrà 11eces– sarin cd 1ttde la d-isw~sio11c 7Jercke sù1.mo d'ffccoàlo colla com7,agna Feli– cita Fe1·rcr/J di 7'01·-ino che ,m giorna– le, anch.c se femnninitc, non dei·e esse– re un bollrtlino o 11ma mccolla di m·ti– co/etti i•ari, ma 11-norgano di lof.fa !' di stud'Ìo rhc .,erva -0,l/e menti fcmm•– ,,;l·i per udd1mtrarsi ed iimprotichfrs, di tutti ·i problemi. 1Voi ·Jn.ndPstam..cntc ritcnio,mo pr1·ò chP. 1•11c/11· In discussione debba le.nl '1·r. di ,nita, (l'Ur1-ccome finalità, la ~ropa– ga nda, /n dil'Ulga-zfone dei prj,nc,.pi s~– cù,li.,ti f-m le donne proletarie, l'fJ1tln– b11 i1·r, r., rcwle·rc comprensibili le nosfrr duttriut~. Non deve disor·irntarc o al--i,– ·nwnturc· delle diffidenze. Così 12q-n possia.TTl:o avere l'otf.i?ni– smo dcllci compagna Goggioh, dclu, · Pàpett,: e ,h qualche altra cfrca il mo– to -0ccelera.to della 1-i'vol,,zione rhe do– ~'l'cbbe vrerulcrc le i1tosse dalla diuis;o– ne del Pa rtùo. Appunto pcrchè a/Ji,ia11t0 t111 po' d,: eàpl'·rienia ·e conosciàmo q1tanta '7J<1rte delle ma.s.,c proletarie sono a-ssenti dal nostro 1not•ùncnto scnt4°,a,n1-0 d1: non po– t~rc giurare sull'efficacia <lella concla– uiat<, -'tci.ssi.onc. So.,pcndiamo du.,iquc, nella grande af./e8a, ovni pole,nica pro n coni ro. 0- gn.,,.,,a di noi raccolga ,.,,fla la p.-o– pria fede, 1•olga lo sguardo alle 1111111e– rose surelle cl,c /,avorano e soffrono e si dirhirrri 1iro1tta a lavr,rare, per il so– ciulismo, qualit11que sin l'es1'.tr, dclhi tenace lotta che si combatte Jl Livorno. l'ul socialismo, per il prolct,irialo, 7icr tutte le. madr·i che piangono i 1~-: litti delll, borghesia, am·om e sempre! M. C. Z. ma,urmn. non C'ra più là a di~igerla, ad inrora-ggiarla ()Olio suo carezze, oollc suo pa,·ol<>1 N ulhi: si sentiva. hUtnca, sfibrala,, sen– za volontà .... Stmhrn,va, cho la roa.tlrc si fosso por– ta.t,a , 0 ia. tuttn la su11 attività, tutta la sua. energia di bimba pl'l-COCC cd infa,– tir,a,bile. Ncll'augosoi .. cho lo sct'l'av::. l'anima lo scmbrn1·a che tutto <love;;sc finire, prc– ci1,ilaro noi nulla ... Mo. porchè sfolgo– ravn i.I solo, pernhè la natura rimnncva mutr, iudifforcnto al suo dolore, pcrchè cantava.no laggiù! 1'01· la finestra. a.pc ,rl,a,fissava i campi storminati smaglianti <li Yerdo, rigo– .gliosi di messi, .Rtupita di lrovarli illl– mutati; fissa.va la. gente che pnssa,va. frettolosa.. a.llegrn, tranquilla, chieden– dosi porchè rua,1 su lei eoln. cosi piocola, dovcsso gra, ·n.ro il !)030 di u11 doloro. coel i;ra.ndo ! Chi lo a.ve ,;n ùotto un giorno che il dolore purifioa ! Menzogna, monzoi,na,; ella si sentiva più ca.ttiva, acntiva ,1, in– vidiare quella gent,e che ignoravo. il 8110 affa.nno, sentivo. di odiaro (oh I corno I) il padrone di suo. pa.dro che lo pag&va oosl poco d11oostringe-r.lo a rna.nd1: .ro.la . mogho a,ll'<»;r>••ln.l~ ... Ma forne che gli oopeda.li .aou :wno fatti por la. po\'era. IVIKTII • • • 50. - 25.S0 DlffH DflLE IVORAT. 5.- 2.50 COIUfflSIO • • • 30.- 15. -- IHBfilWBII · • • 10. - 5.- (llfl[I S8[11Lf , • 24 ..- 12. - klSSffìH (UIBDICflllE . 7.50 4.- (Ordine Naovol Eetera1 IYHTl1 . . . 66. - 33.&0 . DtfESI · lfill LAVDBAT. 8. ~ 4. - COIUNISIO . . . 33. - 16.50 IVAl&UAKDII • . . 13. ·- 6.50 CBITl[I SD.IAlf . . 26.50 13.25 wmn1 QUlftDlùHAtf 9. - 5. - (Ordine N11ovo,1 Abbonamenti trimestrali ltalin e Colonia E.stero nll' A vcmtil: 'L. 13.- ,f 1,,- ABBOUIENTI EUMDLATIVI ltatJa e Col. fstero A.nnQSeur .. -A81107ei'"" -.- --=------ Avanti!.DifesaLam.15-l-;. :!7 .;o m - 37 - Amli!, Comunismo • 78 - llD .;o !17- ,l!I- Amtil; Amyuardi1 , o!I - Ilo - ,s - 3!1 ;;o Amti ~ Cri ti.a Sociale, i":l - 116 t;O !)():;o ,t:; 7,; Ann.i !, Rassega~ quin- di i1. (Orfa Nuovo) r,, -- :W- l'Ho 88 _ Avuli I. Comunismo, e · Amgnardia. • · • s,.,._ 41- 100. 5;; - A mli I, Am!JU1rdia t CriticaSociali. • SI -- 41 - m 5~ ;;i ;;; Avaati I, Comunismo e Cri tic! S!Jciala-. • 100 • 60 aO 121511 Gl 2.; Annlil. Comnaismo, Cri- lica Sociale e Am- goardia. , . • Avanti I. Comuaismo, Amg11rdit .Critici Sociale Difesadelle LavoratrJoi • .... - .. - Ili r,. wJ.;;1--111 s,10,:; aggiunnEndo L 5 alprezzo di qna!si1si ab, !I • bo, amenlo.vm~ 1nvialt franco di porlo e raccomandalo lo spieoclido ALMANACCO SOCIALISTA 1921 co11e premio seml-gr11tuilo lfella 1.ostra Libreria. . Im·iare importo abbonamenti alla. SOCl'ETA' EDITRICE AVANTI! -– Milano, Via S. Dnmia.no, 16. - Per la. Bd1.zione Romana, ordinazioni O im porto in Via del Seminario, s 7 • Homa. .~hi rinnon l'abbonniocnto è· prC'gato d1 mcoi,lare, sul tagliando della cartoii– n11-v11gha,_la FASCETTA.· con la quale riceve il giorna,le. gente' E porchè? I,' 1 . sono impastat.i d 'unao"/? ,. ,e I J'OV(.'r, oppure nascendo O anc~~vc':'.a maltria score, hanno oommceso Pllma d1 nn. gravo da meril,a,re la c;"t eolr>a. cos, la,voro ocooosi,- 0 ma,! "· anna a<l un ,·azioni, a, sa,crifici d'~'Oh-ibu,to, a pri– roggev,\ il mondo • 0061 gm {'onoro. E ohi t~rc cito da nna parto m!l-e ~a po1·rnet– s1~ra-ta.rnento oziosi l 1 ll7'° esse _spon– frn,st,, o fii morillllè J° a alr.r~ m sof– oari, _!-n ~na' lugubre o:n.1o ~?-1 propri fra hnd1fferenzii. di gen:! a ospodale, bana.lo oommiser.azion d' estra.i1oa, e la loranti ed ugua.l:OM~ 1 _or-oaturo do. lll()nt,o oppresse 1 mu1ere, ugua,[. ••• ~ i_l,itubi inuppero uofla c.~mora.r . Del pano. abb,arno famo ,G1ovan11a ,trn,sall. richia,na'ta , ~1S11Jnent<, a1 suoi dovi-r' d' r iruµro,·– sa,ia. 1 1 {Ht.'COl:t mas- - A:spot~,itc., ora preparc, 1 E w_ alw tergendosi c&Uo a. C<,na.. grcmbrnlo, lo Ja.grime che 8 • d~'Clio del su-Ilo gu&ncio &munto '() 1 • !B aceva.no bimba anemica O denutrit.u. rnca.va.t,o di FIN E, Maria Savari Cerri·

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