La Difesa delle Lavoratrici - VIII - n12 - 20 lug 1919

sferza. dei fatti, si riesce a strnp– _.rlo. Però quello che è certo è che nostre idee non sono conosciute che · r,raverso alle deformazioni, alle calun– e dei giòrnali borghesi; i n-0stri gior– .di non sono letti, le no-stre teorie non ·no studiate, a,Jmeno per conlntaa·le, ··a. re-spinte in ,blocco per un atta,cca– .ento quasi morboso al pas-sato, per . : pama. che ha,· lo ~chiavo cli perdere ' -proprie catene. Così non sappiamo 1ale consenso trove-rà nella, massa, po– degrafonica femminile lo sciopero che sincla,c<1,tiprofessiona.Ji cd il Partito ,cialista, delle nazioni dcll'InLesa. pre- - trano per il 20-21 corrente 1ler solida- -0tà colle Repubbliche socialiste l'usse l ungheresi, e cli protesta, per la, pace assacratrice di pqpoli ed incubatrice i nuoYe e più tremende $UC1'1'ea. bre- '- .l -sca.denza. La. Fedcrnz10ne Postelc- -a.fonica. sta già esplicando tutto un cgo movimento di propnganda e di , ivtùgaz1one delle ragioni dello sciopero <Jrchò tutto il personale di tutte lo ,.. i t.tà tenga fede agli imp~gni assunti o • i metta clecisa,mcnte a. fianco del po– ' Oilç> lavoratore, J?Cr l'uniça. via aperta .le rivendicaziom che agitano la cate– '>ria stessa, e che saranno dallo Stato ·5o]te, solamente se il personale climo– :rerà d'a,·ere la forza per imporle. Da questo gio-rnale, modesto ma de– oto alla causa di tutte le hvoratrici, · oi rirnlgia-mo alle impiegate delle po– 'e, dei telegrafi, dei telefoni, il nostro ppcllo ammonitore cd incitatore. Ri– ordino queste nostre compagne dj_ la.– oro cl:le se gli stati borghesi hanno '>puto mobi!litare gli ese-rcifi pet' la ueua, per la distruzione, noi dobbia– ,o mobilitare per il giorno 2-1 l'eser- <to per la pace, per il lavoro fecondo i bene per tutt1. Deve e,ssere la <limo– trazione della grande foo·za pa-cifica , he po,ssediamo e la mano che mar eggia. la penne deYe tendersi alla mano ..xlosa che impu~na il martelJo p~rchè · ,tl;o il lavoro e egualmente utile e -~1cro. Lavoratrici postelegrafoniche, sono ostre sorelle le migliaia cli donne che egli opifici o neiÌ ·campi producono :e mille cose utili a tutti, coltivano i melotti indispensabili a,Jh Yita. Tntte le cose bùone e belle, grandi o iccole, per le quaJi la vita. è lieta e umanità ha potuto uscire dalle ca.- , eme della. prima età e diventa.re ci– ·,.ile e prepararsi tutto un patrimonio cl,i ·odi.menti materiàli ed intellettuali, è _.sutl;o del lavoro umano attraverso i ~coli di sofferenze, Fate dunque il vostro dovere neU'in- "!re.sse vostro e, del domani di pace , oerosa al quale le donne, percbè donne .,' perchè madri, debbono tendere con :n solo spasimo. E fatefo pure voi donne socialiste di cmi angolo d'Italia. Ace-o-statevi a que– r,e nostre compagne di lavoro che an– ora. non sanno, che ancora non cono-– cono la via izmsta, inc"Uoratele, con- ··incetele e fatele uscire, in quest-0 gior. o di severo monito alle classi dirigenti "lette e traditrici, dagli antri bui che i chiamano uffici! ìl'L C, li,ALBERTO MALA TEST A 11 :i un volume di 80 pagine, con co• pertina a colori, che la Società Editrice « Avanti I » mette in vendita al prezzo di L. L50 la copia, Le LIRICHE sono prece• dute da una lettera-prefazione di CLAUDIO TREVES. E' un volumetto in cui Jam• peggia )'ira contro la guerra, in cui non fiorisce certo la stu• pida e bolsa retorica dei tanti volumi di poesie che si pubbli• cano in questi tempi, inspirati aU'immane tragedia I Inviare cartolina vaglia alla Società. Editrice •Avanti!» via S. Damiano, 16 - Milano. ) _, LÀ. DTFBSA DELLE LAVURA'L'RJCI Pagine anticlericali Il Dio dei proti ce l'ha a mol'lo con la femmina,, Sentile: 1! b(l,stonaw la moglie riesco utile iu pratica-, quando si fa ,·aro volte e moclc– rata.1ncnio n. (J-'. ,fotoine: Teologia morale, Ca-p. 3). diamo pure alle nuo,-e compagne <11 acqui– stare Lei Difeseb ,lolle Lavoratrici. « Dio <lisso a,lla donna: io accrescerò grandiosament,c i dolori del tuo parto e della •.ua. gravidanza; tu partorirai fi– gliuoli con doloro ed i tuo, desideri di– pcn·clernnno da,l tuo marito cd egli si– gnoreggicrà. sopra di ton. u ~'.fogli siate soggetto ai yostri ma– .riti, avvcgna.chè il marito 'è capo della <lonntb >>. Facciamo voti elle tutte le compa_,;ne siano perseveranti e combattire. -pcn'!1è l'ora elle yo}ge esige etl im1Jone elle anc.ne le rag.azze di buon senso abbiano a lot– tare e coadim·ai·c il Partito sodalist.'l neiL'l lotta continua e t"nace ])1'1' debellare !1 reg"imc attuale borghese ecl instaura re 11 sooinlismo, unica società eretta a slsterna di giustbdQ e di fraiel]anza uman.'l . -(Gene;;i 3° Hl). Esi capisce la ragiono di questo acca– nimento, perché « d,,lla donna deriva· il pecca.te, e per essa noi tuLLi n1oriamo n. (Ecclesiaste, XX. 25) è ca.usa, della perdiziono ella è la poi-t(l, deJl'in- (San l'cwlo: Efesi, V. 22-23). Neppure Ìa, maternità, qu~ta. go·anclc funr.ione cbe fa sa.era, la donn,a al ri– spetto cli tu!ti, anche <lei pit, barbari e roziì, la eleva agli occhi della Chiesa. La donna non è che uno strumento vi– le; o si può ucciderla duranlc il pal'to, pur di salvare il neonato pct· far ~, tempo ... a battez,za,rio ! Udite S. Alfonso: Il circolo ba tenuto diYe:i'se adun3nze fra il più viyo cntnsL:.1smo. Sp~riamo elle tutto proceda per bene, e che tutte le_com– pagne coutiuu.iuo nell'adcmpJmcnto ùci lorn doveri. * VIARBGGfO. Sezione femminile. - o « la, donna dell'umanità-, forno n, (Te1'turl-ltiiio). Per punirla-, la Chiesa la, condanna a sucldita,nza. perpetua dall\10mo. Infatti, « L'uomo non è della donna, ma la clo-ruia dell'uomo"· « Non si può in nc,'Sun modo saharc la matlrc con pregiudizio <le! figlio a.p– peua, in formazione fino a quando esi– J3ta una speranza che n1orta 1a madre, l'embrione potrà in tempo utile riceve– re la sani<1,a.bluzione battesimale», Si è c-ostituit.a ru1a sezione soci.al !st..a fem– minile sotto il nome dello. mal'lll'c simr– tue:hiana «Rosa. Luxemburg)>.- Al J)nmo uué.Ico dU. (JUC8te nostre comp~g-ne. v_a<Ja iC saluto della più fedele soUdanet.à e rau(Yurio più fcn·ido che presto possano nYel7cnell.n. loro organizzuziouc una forte scl!iei:a delle nostre proletmie. Alle do1wo tJl'ovate più dolorosamcnto che altri in ()uestl :n1ui di errori san– guinosi, spetta- JWll'or~ clie_ corre 11 c-om– l)itO di essere prcscntJ. o v.ig1l_1 nell~_ bat– taglie antica,pHalisticlle e negli nssahi d_e– finiti,·i che il proletariato per la sua dit– tatura intende muovere contro gli istituti economic.1 e politici della dai::sc bo1_-ghese. Amere1i10 cli più queste nostre m:td)'l, que– ste nostre spose, queste nostre 11gllc, Que– ste nostre fidanzate, .ulle quali ncll'nniwa. crcs(-e l'ideale (i.i Rosa Luxemhurg. « T(l,cci:,nsi le donne nclJe radun(l,nze; perciocchò non è loro permesso di pa.r– larc, ma cleYono essere soggetto come lo dico la, leggo "· (S. Paolo I Ep. ct·i Gor, YI XI 34) E il marit-0 può anche bastonarla,; giaccbè « la moglie è tenuta di render onore, ossequio o ubbidienza al marit-0. Il marito è debitore verso la moglie elci regolamento, della 1.utela, del sostenta– mento o <le1la correzione ragionevole; perchè l'qom-0 è capo della donna. Però il ma.rito non può bastonaro la •foog,lio S-O non per qualche -gra.vc fallo, quando così esiga, la di lei emc.nclaziono; perchè (S. Alfonso Dc' Liguori: 'l'eo– togici morale), E un altro teologo: « Devesi preferire l'eterna, saluto del figlio a,lla salute lempornlc della madre, ma dei due mali è preferibile questo, che a.llorquanclo il bat.tcsimo non si può amministrare nell'utero, si deve aprire il ventro della. madre por estrarne il feto o battezzarlo ». ,(Gomitolo: 'L'eologia morale). Questo è il rispetto cho i preti ha,nno .per la compagna clcll'uomo, per la ma– clro -dei nostri figli! CORRISPONDEIVZE COMITATO REGIONALE fEmminilB 5ocialìsta Piemontese Due anni so110ormai trascorsi dalla cl.ata del nostro primo Congresso di Snntl!ià. Molti aV\1"enimenti sono successi. 4,'\ guerra è finita: nuovj campi, nuovi m~zzi di pro– pagrundu si scl!iudono davanti u noi. I.~ donne socialiste devono uoirsi compatte per fare in modo cli rafforzare le loro orga– nizzazion.i, studiare i mezzi di propaganda 1>iùadaUl per dare alle donne laYoratricl um sic-ura cosciell.7..adi classe, una visione esatta -del posto che esse devono acqui– starsi nella società. li nostro Comit.qto vede la necessità, per poter discutere tutti questi arg,omcnti, di tnùirc nl p1 ù presto un secondo Congresso Regi-0nale col seguente ordine del giorno: Verifica dei poteri; Reln.zione morale e finanziaria (Montagnana); Organizzazioue (&motto); Propaganùa (Gtacl!ino); Gru}}– Pi fe.mmi11ili e religione (Buzzi); Gruppi femmi,nili educativi wcialisti in rapporto al Partito·; Nomina del Comitato; Varie. A1 CongTesso potranno intervenire le rappresent..'1nz.e dei Gruppi Femminili con voto delil>emtivo e quelle dei ll'asci Gio– vanili, Sezioni, ·orgmlizzazioni socialiste con voto commlti<·o. Confiùlilm-0 che tutti i Gruppi vorranno essere rappresentati e C'he discuteranno amr,L'lmente. in npposi.ta a~mblea generale, l'ordine del giorno. Il Congresso avrà luogo ucllu Camera del Lavoro di Vercelli, il 27 luglio 1919, alle ore 10. Preghiamo di mandare al r,iù p1·esto le adesioni ed il nome cl,ei rapprese:ntnnti. li Comitato ••• A.-vicinandosi Il giorno del Congresso, cr paTe opportuuo prospettare un no' alle compagne tutto il lavoro compiuto ~alla I•'edernzionc in questi ult1m1 due anDI, ed i risulta ti ottenuti. l fatti creùiamo va¼(ano r,iù delle pa– role: enunc.-crcmo dunque i grnppi fcmtol– nili educat.ivi scxllalisti e8h;tenti 'ir. 'J'o– rino e nel Piemonte eù U numero delle tessere preleva te : 'l'vr·i•io; 1. Maggio, Lu Difesa, La Co· mune. Uosa Luxewburg, Nnstiu ,\Inmuc,:a, La Riscossa. C. 11arx, Borgo ''litona. Lucento, Mirafiori, Volpiatno~ 8cttim1J, /Jalzola, Odnu:,·i, Oarisio, 'l'rttel',O, Oc– chieppo, Mongrando, 'Pronzano, Uaresslo, O<UJale Popolo, Venarla, A rro ,~alussola, Villar Perosa, Buasollno, Villtirf<Jccltia,nlo, 8. Antonino di .~usr1,, Husu, G11orane, San Mauro Rivoli, Lewniann, Vercelli, 1"3. Ger– inano 'Gattinara, 8t,·0111Ji<lna, I'ralo Sesi<t. AbbL'lnlO <lun.que 3i Gn1ppj, eon circa 1200 tl>SS<'re prelevale. Di crue~tl. 2;; oono si.et.i costituiti coll'aiuto pure ùPlln Fede– razione g-iovnnHe jn flU'flsti ultimi ùuc anql. 8i ricordi <·be nel l'iemont-c i gruppi d<'l Hiellese e ùl quasi tutta la provin<:ia d1 Aless:indrJa, mnlgroùo la delib<'r,:zjoHc dei coogl'CSSidi &>nthiil e di Vcrc,-lli, si sono fu~·i c.)n i fa5C'i glovnnili. E' dunque solo nella l'l'ovincl.a- dJ 'l'orino. ('nneo ~ pnrte d1 quella di Xovnra che la Pc:dernzione ha r.otuto svolgere la sua att!Yità. I risultati ottenuti cl sembrano ottimi. Se il prossimo Congresso vol<'!rà la cO'lltiouazlone dl'lLa permnll(•m..a ùei i;rum,i c<lucativl, la I\:l– del'azion<l c-<mti.unerà fiduciosa, Il@r la. strada- che Si è tra<·clota. per lo se• •e \Si è ore!ìs~ fin ùal suo sorgere, Il ten~no è propizio ~r In. seminagione <1e]l1idea -&-Oci..'lJ~ista; .ne <lonne acc-O1Tono a J1oi in m.a,ssa, cnlusia.ste e convinte. SaTebbe però necessario un alliatamento fria le Feder~1zion.i PemmlniJi esistenti in Itali.a. Non sarebbe una cosa- utile che ognuna di qnest,e mandasse una propri.a rap.l)resentaute nl nostro Congresso Regio– nale di Vercelli. che a,·rit luogo il 'Z7 C'OlT.? Si potrebbe st.abilh·e un lavoro concorde, ,ricosti.tuil'e una ]'ederazjone Noz-ion..'lLe, giacchè il vecchio Comila to è morto del tutto; si potrebbe infine dure un novello !Jnpulso alla nostra D,tesa ,!elle Lavora– trici. E nec-cssarlo Ja,;-ornre, lavorare, pre– pa,rarsi con zyrga.nizzazion.i 110tenti e d'i– sclplinate nl .grande .avvento che si pre– para., Noi donne <lo.bbiamo trovarci ftl'k"l a'i"Ollh,""ll.Urrlin.,. <li ogni movimento, incita– tl'iCi, collaboru.trici degli uomini :per la. emancipazione tlcl proletariato tutto! * Sl!YfTIMO TORIKESEl. - Assemblea. - Il nostro Gruppo femminile, elle cont.a or– mai più cli trenta~ socie, si vn sempre J)liù orgauizzando, grazie all'aiuto <lei bravi compagni. i\Iercoledl, 2 tuglio, si tenue un'assemblea. Il compagno l'ellcgrini aper– se la ooùn-ta dando poi J;a parola al com– pagno Gi!ardi Giovanni, il quale s11iegò le ragioni per cui noi dobbjaruo sempre piì1· tenerci eompatti vcr liberarci dal giogo borghese, che ormni da troppo tempo ci sfrutLa. Oramai il pro!etarhito si ris--reg]Jn, e speriamo di p1-esto poter renlizzare una com,pleta vittoria sui nost1i av,·ersari. I nostri più caldi ring,:azi.amenti al cn– rissimo compagno Gilardi; lo invltiamo a tornare fra noi, per insegnarci la rettn ,·ia elle deve tener una buona donna so– cialista. A YOicomJ1.'1:;nc spct.ta ùi seguire i buoni consigli se ,olctc non essere più sfruttate come io-eravate sinora! * G.l.T'l 'IN.l.RA . - In Sezione. - Nel po– rio<lo ù.allu co.sUtuzione della nostra se– ziono nd oggi, cl sia.mo riunite in r.leunc nùuruuw,e vcr ran:orzarc ~~cmprc :più la nostra fiorente sezione; sempre altre vo– lo11teroim comp~gnc vengono con noi. In merito alla propagnn<la si deliberarono riunioni dj coltura. Si aùC'rì al Comitato fcwminile socialista piemontese, con scùc in Torino; si r,rovviùc pure per il prele– vam('nto delle tessere. Coodiu,·atc ùa compagnl della Scz'ionc maschiJe e del M'nscio giovanile, seguitiamo ferme e compatte il cammino intraprcao sempre al nostro posto. in attesa del gior– no r.acUoso in cui tlorremo ing.aggiare la lotta d,:,finitiva. * 8AN QUIRICO (Genova) Cosliluziono clclla, 8cziune Socialista Fcm·minilc. - l'cr lniz.ialirn della Sezione nd1illi, ,rncl!e qu1 si è costituita la Sezione femminile, acle rcnte ol nostro l'artit.o. Essa è forte già <ll buon numero ùi compngnc. Auguri e Sf)emnr,c di moltiplicarle per le future bat taglla del oociallsmo. * G,\RDOXEl VAT, TllO~JPJA. - Circolo Gwvanilo Ji 1 em111t1tile Hoc1alista. Un groppo <ll co_m11agn~ v,':'lontero~ ha.. nuo– varuente costituii<> li Circolo giovanile w clallsta. Speri.amo che ogni compagna, ve– dendo Il nostro preciso programma, abbia a far domanda presso Il Consiglio diret tivo ùi !nsC11versi nl circ-ol-0. Raccomau * ROSJGXAXO UARITJ'DW (Pisa). - Risveglio F'e1111nin-ilc. - ..:.\n<:he in questo paese r:;i nota un conf"Ortante risveglio fF~ le nostre donne, sr,e-eia.lmeute le lnvoratr:n::1 del-la·terra che dopo una memorabile lxtt- · taglia combatt;1la contro J'Uf,'\U'a pa{l-ro– na-le hanno ottenuto nua. bnbnn. vittoria. Si n'ota una viva tendenza verso il socia– lismo. Nell'agitazione contro .il caro-viYcri le nostre donne, per la pr1ma Yolta, _l!an~ fiancheggiato e tenuto ~u a.Jto i no.str~ rossi vessilli. Questo, ben s'rntende, non piacque al signor PicYnno. il quale d..'11l"a1~11r<E: l~ I.In sconfessate. i\Ia. le sue -sconfessiom ormai non fanno più paura. Le donne . fi.– Mlmentc banno aperta In. loro mentahtit a nuovi orizz.onti · la loro religione non· è più Ja y,cxslra, ma' è guclln. vera di Orlsto: è il Socialismo! Piccola Posta MILA.NO. - S. A.. - .Abbi.amo ricevuto mercoledì quand<, il giornale era impagi– nato e st; va per a.nùare in rna:cchinu. Oc– corre che "li orl ..... inali ci giungano la do·me– nica 1n·ccxclent.f a- quella dell'uscita del giornale. · M:ILANO - Vedoi;a di, g1te1'ra. - L'A– vanti! ha pubblicato il r-e~onto del Con– µ:resso della Lega ProlE:tari;1 "I.Iu~ilati e Veclove <li guerra, nei g1-011.11 BO gmgno e 1-2 lugli-O.•rroverete lii quanto clliedete . .., _ J. F. - Nou si può; troppo prolisso e superficiale. SOZZA.RA. ~ Lenin. - Buona ~'iden, ~~ non riuscito I-o svolgiment-0. Rifate, P1U rapido, più conciso, più cl!iaro. _ RAVENXA. - I. G. - C,ommedia? Ro– manzo? Per rumor <li Dio! SPçtRlllCU Srnpt obbiettivi e vicende : : E' il quinto opuscolo sui nocu. MENTI DELLA RIVOLUZION.E edito a cura della 11ostra Libreria .. .. .. : : Contiene il Programma dell'Unione Spartacus, la narrazione dell'assassinio di Carlo Liebknecht e di I{osa Luxem• burg ed il processo degli assassini. L'o• puscolo sarà accolto con ,,era simpatia dal proletariato italiano che non ha dimenticato il martirio dei compagni tedeschi, che vede, anzi, ri!ulgere di maggior splendore l'Idea comunista, L'lc\ea degli oppressi ribelli ba avuto sempre ragione 'della violenza degli Op• pressori " .. .. .. .. .. .. Prezzo detropusrnlo Cenf. so Per <ipe<lizione raccomandata !lggiun- gcre Cent. 30. _In~iare_ orclmazioni ed importo alla Soc1eta Ed1tnce « Avooti !» via S. Damiano, 16 - Milano, INVERNIZ7.I GI'OSElPPEl, gerente resp. Tipografia- della Società Editrice Avanl Via S._ Damjano, l&.

RkJQdWJsaXNoZXIy