La Difesa delle Lavoratrici - VIII - n12 - 20 lug 1919

Anno VITJ • N. 12 ~O Luglio 191'} delk ABBONAMENTO, A,rno Se,ncstro REDAZIONE ED .Hll,JJNIS1:RAZIONE: Uu. :nu.ff ).ero c .... n.t. Dì!E..C l A.I CJlRCOLI JID ALLE .SEZlONJ: It:tlin. o Colonio _ )i"!'òltcro Frn.;,"{:i ~ {~ i:: 1 2~_:> MILANO - Via.S. Damiano, 16 - Mli LAN O Por COJJlo 50 L. 4 - Por copie 100 L. 8 ESTERO IL DOPPIO 5 1/S I# ~'""'!'fflS%:t:t - 4Miiti4 Avevamo preparato il numero clella « Difesa » prima clello sciopero, speran• clo di poterlo stamp2re e spedire, ma non ci è stato possibile, perchè le mac, chine erano impegnate per l'enorme tiratura - quasi 40.0 mila copie! - del numero speciale dell'(( Avanti! ». l'lnternalionale femminile miali~ta Ora siamo costretti ad uscire col nu• mero così ·preparato, nè ci è dato modo di commentare, come dovremmo, lo scio• pero generale. del 20·21 luglio. La borghesia ha cercato di svalutar. le, dopo averlo combattuto e diffamato cen ogni mezzo: ma esso, malgrado tradimenti e le deiezioni - e, più di tutto, la confusione nel campo ferrovia• rio - è riuscito la più grande manife• stazione del genere che abbia avuto l'l• talia. Esso ha detto che il proletariato non Stilo non consente nella politica estera mirante ad opPfimere le :Repubbliche dei Soviet, ma intende agire energica. mente per difendere i compagni di Rus. sia e d'Ungheria. Padronissima la bor• ghesia di Sì>rczzare questo mònito so• !enne! Le manifestazioni ch-0 si sono sYolte in tutta Itallia contro il ca•ro-viveri han– no dato qualche risultato. Non contia- 1110 certo fra, questi le esagerazioni nei iibassi e i saccheggi. I sa.echeggi per– mettono ai più violenti di accaparrare per loro, egoisticamente, le merci che dovrebbero essere equ-amcnte divise, e ne sperpera.no una grande parte. Le esagerazioni sui ribassi, se portano que– sti al di 60tt-0 del costo della merce, im· pediscono la. produzione, il commercio, i rifornimenti. Ma si è però potuto, al!lravcrso le violente agitazioni degli scorsi giorni, ottenere che si rivedano i prezzi. JJC~ or– ganizzazioni operaie e il Parti1.o deb– bono ora vigilare porchè i prezzi siano commisurati al prezZ-Odi costo dcfile mer– ci, e su queste non vengano a grM·are le percentuali. dovute alla spcculazrnnc 1 al bagarinagg10, allo stro2z1naggio dei piccoli o gro,si pescu;am dei m_crcat1. Questo, pe.r era; il resto, poi! Il voto aUe donne Il Gruppo parlamentare_ socialista ha. presentato iJ- seguente arucc[o agg_1un– ti v-0 al progetto di leggo per la nfor– ma elettorale: « Le leggi vigenti siill'elettorato poli– tico ed amministrativo sono estese alle donne. In occasione della revisione ùdl– le listo elettorali politiche e amministra· tive che avrà principio nell'ottobre 1919 sarà provveduto alla. compilazione di ;eparate liste sia politiche che am– minisirativo comprendenti le donne aventi diritto aJl voto. Le donne saran– no ammesse all'effettivo esercizio d,;i diritti elettorali, loro derivanti dalla nresente legge, per le elezioni ammini– it:rative fino da quel giorno che saranno effettuate, dopo la revisim1e _delle_J_i.stc wpraindicate, e per lle elez10111politiche a far tempo da quelle generali per la 26.a legislatura. « Il Governo è autorizzato a provve– dere con regolamento cl.a approvarsi con 'de-cret,:i rea_leJ alla esecuzione della ,Presente <lispos1z1one. " Per il Gruppo pa,rlamentare socialista.: M odir,liani n. contro la paredi versailles (Corrispondenza alla « Difesa "). ZURIGO, luglio. (genosse). Le donne social-i,;te non po– tevano tacere di fronte alla pace di Ver,ailles e di Saint Germain; e in nome loro pn nde oygi le• parola co·tei, che dell' l 11ierna:ionule socialista fe,n· min,ile è lci più deyn,i e la Jl"' cwtore– i•olè rappre-,en tante: 7a co,nprigna Cla– ra Zetkin, che, ·nd/a sua qunl itù cli se– gretaria .intcrna:io,1.ule, pubblica il se– uue11te 11w.1uft,;to: L'Internazionale socialista femminile leva energica vibrata prot-OSta contro le proposto ùi pace cho, secondo h voloù tà dei Governi dell'Intesa, pongono fine altla. lolla frn. i due grnppi di 8tati im– periallistici per il dominio o lo shuUa– mento del mondo. I trattati prescntaLi alla Germania e al!' Aust,·ia, sono il prodotto di quello stesso spirito cli violont., e bruta.lo avi– diLit di poteTe e di sfru.itamento, che ha dettato le famigerate paci di Brcst· Litowsk e di Bucai-est. Essi non signi– ficano conclusioni cli pncc tu·a popoli ri– destaìi al retto i1rtendimento dei pro– prì interessi vitali e dceisi a prender risolutamente e fiduciosamente. ncflle proprie mani la decisione della propria sorte. Essi non sono altro che accordi bra. Governi, i qua.Ii, nell'uno e nell'al– irn campo, anche se fanno appc!Lo alla democrazia, in pri1na linea. però gover– nan-0 oomc patrocinatori delllo classr possidenti e sfruttatrici. I trattati di pace presentati a Vermilles e Saint Gcr– tuJ.EJ, il..it ... J.ll , 5,J_ - .t.. ~r]:.Jc:"'""., z.~!i ·Sh.ti centrali ii potere rlominante e sfrutta– tore dei capit:alisLi dei paesi alleati, mirano a lrasformaro i capitalisti do– minanti nelle potenze a.\leate in padrn– ni dei vittoriosi imperialistici compa– gni di classe ncrn'Intcsa, e con ciò a sot, iomettere le masse lavorat1rici della Ger– mania e dcll 'Austria a una duplice schiavittt, a un duplico sfruttamenito. In quc<;to modo essi preparn.no con si– curezza matcmatiCiL una quinta guerra fra gli Stati capitalisti. Essi creano tutti gli ostacoli per la ra-pida o vi.tto– riosa ma,rcia deJila rivoluzione mondiale, che <leve recare l'emancipazione ai pro~ letari di tutto il mondo. L'Internazionale Socialista Femmini– le, dichiara inaccettabili le proposto di paoo di Versailles o di Saint Germain e ad cs,;c contrappone i postulati for– mulati dalle sue rapprernnt,anti all!a Conforcnza Internazionale Femminile, tenutasi a llerna il 2G, 27, 28 marzo 1915. I'edde alle deliberazioni vrcso in quella Conferenza, r,srn domanda un11 u pace senz'annes~1oni, senza conquist..e, una pace, la quale riconosca a tutti i popoli e a tutté ile nazionali tic -,- anche le piì1 r,icco!o - il diritw cli autodcci· sionc e J'i·ndipendcnza., uno, pa<'c la qu'l.– lo non irnponga a ne.sguno Stato hdli– gcrant.c condizioni umìliant,i, in!:oppor– tabili )). Una tale paoc s.atit la pr<-messa per la libcrnz10nc 1.ki r,rolctwri <lc·i paesi bc1lligcranti dai ceppi ùcl nazionalismo. Sarà per i pa.r,iti ~ociulisti e per le or· ga01zzuz1on1 _opcrarn l_a pr<'n1cssa per ricuperare piena libntn d'aziono r.dla lotta di classe e per rallun3rc le masse lavoratrici intorno alh1 bandiera del socialiomo internazionale. Pii, cosci~nte, più irrcmovil,ile che mai, >l'Int,,rnazionalc Socialista Fcmmi· nilc ti<:n fede alla convinzione, manifc– ·;tata a B<'rna dalle sue rappr<•,entanii che « una sollecita fine della gucn; mondiale può css,,re ottenuta soltanto dalla chiara, irremovibile volonl/1, dellle masse popolari nei paesi belligeranti. Questa volontà deve incontrare valido aiuto nr·lla soTictarictà dei socialisti e dei proletari dei pa<>sineutrali ». La ½rribi[" guerra mondiale, l'ine– spiabile cjclitto delle cla~si capitalisti– che di tutti gli Stati bclligoranti non può essere finito sulla c.a.rta per opera !#P-C1Cf 1 at_ffl@......!5 M•&:d"i"fZi!:W,n;;::_gttMS :a; di Governi, che sono s<irvitori di quelle classi. La sua liquiclaà-0no è realmente o fattivam,·ntc possibiUe soltanto per mezzo della rivoluzione mondiaJe fatta dai proletal'i di tutto il mondo co'scient1 di classe e consapevoli dei loro scopi i quali? seg~1~nclo l1cSBmpio glon·ioso d-0i lo•ro tratelll e de!Uo1-orosorelle di Rus– sia e d'UnghcTia, _conquistino coraggi.o– sa.mentc cd energicamente impieghino il potere politico, per isgomina.re l'im– poriaJismo e il capitalismo per realiz- za 1·c il SOL iaJi,sll10. ' , So.lo l_aTivoluzio.ne mondiaUc può, con 1 emanc1p.:.z1one del proletariato dalle catene clcl_HL schi'avitù capitalistica, rc– ca,ro cd assicura-re la nacc mondiale. E' onor{, e dovere delle socialiste di tutt.i i p.cesi _m..'Lrciare_alll'avanguardia por la rivoluzione mondiale, per la pace mondiale. N cssuna imporiali-stica pace della sciabola! Nessuna sleale opera di diplo– mati! Una pace all'-ombra elci sociali– sm.o 6volluzionario. Un atto dei popoli che s1 emancipano e decidono ddle pro– p-rio . forze! Tu tfo per la rivo! uzionc mondiale;_ tutto per mezzo della rivolu– ziono mqncliale! Viva l'Internazionale Socialista Femminile! Viva il Sociali– smo Inter.nazionale! Per le donne socialiste cli tutti i vaesi: CLARA ZETKIN, segre– tµria internazionale. U1ra IBttera di H.Hulland a!iaRussia deiSoviet 911 i fi .. wese §&98 creature - siate più to.Jleranti di quan– to ossi fossero ! Lasciate che tutte le vos.tre energie siano date per la difesa della causa della libertà che voi stato apporta,ndo, Q 5?s ne_l.mond-o i difendc,t,c Ua mo_desima da--....__. ~ gh 111s1d10s1 e pcrfid10s1 nemici che gua- -. iano attendendo di attaccarvi non ap- pena voi mostrato debolezza e disunione. Rico.-datevi, fratclli russi, voi non combattete soltanto per voi ,stessi, ma benanche per noi•. I nostri avi alzarono la bandicr-a del– la Rivoluzione nel 1792 per dare lilx,rtit al mond-0. Essi non erano pronti per la prova. Pur tuttavia essi ei·ano animati da un nobile cd ardito desiderio per [a libertà. Auguro che quesito purificante fuoco arda a-nche nei vostri cuori. Il. Rollarid ,,. ________ ., _____ nnrnra mila nalionalinaii delle donnein Russia Ancora, sì, perchè ancora c'è ddla povera ge11te che ha bevuto alla diffusa menzogna sull'argomento, e giura sul vorbo appiccicato sui muri dai mèmbTi della Lega antibolscevica, o idioti o ma· scalzoni. 'l'orniamo un po' indietro ocllla sto– ria della Russia. Bisogna ricordare per quanto tempo e con qua.li sacrifici le donne russe han.no comba.ttuto per la loro libertà. Migliaia e migliaia anda– vano annualmente nelle fredde prigio- Rcoc1i,t'11w11te 1l Soviet ,1cll'Ed11cazione ni della Siberia, andavano in esiliù f.:~~t!f$~~ 0 /1....crai v;1/l,l;~,1gw~{ 1 ;~:c:~~;d;i.o·7t:~1?: contente, p-Oichè ailitava nei loro cuori &ciC,1,zc Sooiuli, 1wro Romain Boltand. l'idea <lc1la cmr.. neirazione. E'<:co la lellc.:·ra, clevali8sima, con a-u.i il ll1olte donne hanno sacrific..1,to la pro- g.-ande scrittore ne vrende atto: pria vita per avere osato combattere lo " Fratelli russi creatori d'una grande czar. Forse nessuna donna ba mai com– Il,ivoluzione, accettate le no.stre cong-ra- battuto per la propria, indipendenza tulazi,oni e gratitudine. quanto quella russa. La libertà cbo voi avetc vinta no-n è Nel 1917 in Russia scoppiò la Rivo- soLo vor voi n:,,a·per tutti noi, fratelli luzione. Le donne presero parte alla ri– vosbn elci \Vest. li prò;,;r~sso uma.no è volta acca.nto agli uomini. Tornarono un processo evolutivo. l.\fa l'evoluzione dafila. Siberia, dall'esilio e combatterono. presto diviene stanca, ralllcnta il suo E' mai possibile che donne di tale <;ammin-0, urta sugli scogli o cade in spi-rito di lotta si sottomettano alla de– sonno sulla. strada c-0m-cun mulo stan- gradazione, umilmente~ Tutto a.l contra– co. Por destar.la vigorose scosse· so,no rio. In Russia, invece, a-llo donne è necessario di tempo in tempo: torti sti. sta.ta ,iccordata l'eguaglianza cconocni– moli rivoluzionari sono necessarii per ra e politica. Esse hanno lottato por la rianimarla., per stenderle i muscoli, e Rivoluzione e il Govorno ri,,olluzionario superare ogni ostacolo. . le remunera. Non potrebbe e-sserc altri- La nostra· Rivoluzione elci 178D fu menti. uno di quesli ris,·cgli dclll'anima eroica Alexandra Kollont"ay occupa la, cari· che allontana la raua umana dalla via ca di ministro per il Bene Pubblico. <le.Ilasconfil;a e la spinge avanti, lungo Maria Spiri<lonm·a è « leader" dei con– la nuova via. Ma dopo questo sforzo, tadini. Queste sono parte delle clonno come Fumc.?..n.ità a\·a,nzò cosl di nuo.vo che si vuol far oredcrc: ch-0 siano na~ si fermò. 1 frutti della Rivoluzione zinna:lizzaie. E' mai possibile 1 francese furono da lungo tempo ra<:collti I1l qoverrH, . bolscevico sfa facendo in Europa. Ma il tempo vcnnç in cui le I t~tto 1! J)Oss1bilc per rendere k'l rlonn:i. id.'e bu011e <li una volta, propulso~i di hb0ra e rnd1pcndcnte. Ecco una !eg~o nuorn forze, diY1,n;ou-o id0li morti del votata dal Soviet nrl gcnn~,o 1918, il passato, spinscndo i.nclietro e non avan- Soviet a cui si vuole attribuire la na– ti e sorgenti in mezzo alla strada come zionalizzo.zronc delle donne: ostacoli. « •Due milioni di esseri umani sonc, Nuovi tempi, nuove battaglie, nuove stati sacrifict1ti annualmcntc in Russia speranze! rer colna d,illa indifferenza dclo Sta.lo. Fra!Rlli russi, ;1n(lalc avanti corng- Due milioni di marlri hanno nnnu11l· giosamonto e noi vi seguiremo. Ggni mente sa(urnt-0 il suolo russo di lagri– n.azi-0nc, in turno, <lev<'guidare l'urna..- m<', piant-0 sulia mo1·t;J precoce dei lorc nit1t. Il vo8tno vergine vigore non fu bimbi, villime innocenti dell'infame oi-– pcrso duranw gli anni di forzata rnat- clin<' sociale. Il rcnsiero umano che prr tività. Prendete ora 1n. srurc nel posto 8<'Co1i ha inYano cercato un c.a.mpo li– eve noi la lasciammo cadere, e aprite boro per poter affermarsi, oggi, grazio nuovi sentir•ri e luminose vie per noi, a 1 Qa viUoriosa Rivolnzione, sfolgora. nel– attraverso la furia ddla giustizia e l" sun grandezrn. Oggi, tutti 11cL1,on'l delle mcnzo;;ne. lavorare per il ben~ comune. La donna La nostra. Rivoluzione fn il lavo~·o ùi deve essere il pun[o cli partrnza. Essa. grnndi borgh<'-si! uoroini cli grande t,i,- che crea. lento e di grancli m(:riti. La loro razza <( La n1amn1n. <leve C'RS{'l'<' saln1gun1·– è finita ria lungo kmpo. La vostra Jti- data per ·il bimbo e il bimbo per la volm,ionc è <li grandi, sani, uniti e ge- mamma. Prirmt della Hivoluzionc, fr:. nerosi popoli e deve ad og-ni costo cvi- i cospicui esempi di moralità capitali– tare gOi~rrcr1·i che noi abbiamo commes- sta v'erano gli asili pc1· g1i orfani, zcp– so in Francia. pi. pieni, con una pcrcentu,clc <li mor- Ma sopra tutto, siate tu(ti uniti e ta-lità rolos,;ale. Ivi il metodo per nu– forti in ispirito. Cho il nostro o,empio trii-e i bimbi era orribile, ern 1tn in• vi sia di lezione! Ric-0rdatc la nostra sulLo ai sacri palpiti di nna povc;·,~ Conven2ione, francese, i saturnali, chr madre operaia. Oggi, forlnnatamentr-. facevano scmpr,i pasto delle proprie tutte queste cos'2 orribili sono cos~

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