La Difesa delle Lavoratrici - Anno VII - n. 19 - dicembre 19

{ =-= ::=--::-----:.:- __ =-- Discussioni osh'e Perla Fip1 1 esadiuna rubrica ·« Porchè il g;iornalc nostro non ri– porta pi,, le ,·oci (kllc officine e Mi eampi 1 Le compagno Libera e S0rcna sono andate loro 1rn-rc a, incggimen– iar9i .fra )() darne ùdla Croce Ilossa? Eppme quPlle Yoti Cl'ano forse gli unici Yineoli rhc c:i HniYano a. voi,_ o compagne della citlà. A noi cho YÌYia– mo lontanr, dalla, Yita del Pa-rtito, ohe pill' ma.ncanza di t,·mpo non ci è sempre po,sibile lcgg,ero .giornali, libri. rh istc, era ca-ro poter cs1wrre. i nostri dubbi a chi, YiYendo nei centri di vita iutensn, 'cli pensiero, potcYa darci schiarimenti. « A,colta: qui nel mio pac•ello dallo swppio della guena è nn YCl'Opullula– rn di opere di bmeficenza, alle qna-li si, dedicano ancho compagne, nella cit– ià, certamente, sari, peggio ancora o mc.glio· ... a seconda del modo di giudi– -rare quest'ope-ra. E' 1:111 bene? è un ma– le 1 ecco quello che ci domanclìamò mcl– te di noi. « Il ,·agionam' cn.to ci dà una rispo,(a il sentimento co ne dà un'a.1tra. 1< E tu che cosa dici, cara Difeso 1 Pctronillo ». *** Xo, "erena e Liùera, non si sono falte dam orociat~ ... e non perchè esso irri– da-no o dispregino questo compito di piet-à, ma perchè d'infermiere Ye no so– no a esuberanza, negli Q3peclali milihri. Serena o Libera hanno don1to taecro perchè vi fmono obbligate. Non sai, compagna cara, che noi so– cialisti siamo tmttati peggio cho se fos– simo cani 1 Già, a questi ultimi, si met– ta solamente la nrnsernola lasciandoli almmo liberi di abbaiare ... a noi ci ri è me,;so ancho il bavaglio ,iefandoei perfino la protesta platonica ... :ila torniamo al tuo :u·gomeut.o più importante. Si moltiplicano, dici, le o– pero di beneficenza e vi si dedicano an– che molte delle nostre compagne. E' un bene·! Ecco, io sento che non è un male leniro sofferenze, asci ngaro lacrime. Penso, anzi, che Li<;0gna fare ciucsto perchè ce lo impone CjtH:l ,·incolo di soli– darietà umana che è al disopra, di ogni Partito politico, di ogni· confessione i-e– ligiosa, Oh, il singhiozzo di3perato ai chi si dibatte nello strazio della carne o ddl'aniroa lacerata non ha cli,·crsitì, 'di linirua o modulazioni diverse a se– conda.._dcl paese, della casta socia.lo <lei la vittima. Ques.ta uniformiti, è pur la grande rivendicatrice di quel sentimen– to umano che non 1rn1D1cttc "O'.tf'. stratc– gich~ e n<'ppurc opportunil~ politil'he! Lo so, molti in buona fede, 1,pinti dal– l'ardore di arri,-are alla mèta gridano: - Voi addormentate l'umanità con i rn,tri emollienti. Xon catapla<mi oc-– (·orron'l, ci vuol" il ferro spir-tato r:hc risana ra,Ecalruent,,. Cara compagna c-hi•.:di al chinll·go ,,, non gli accade mai, esaminando 1.1na piaga, di ammettcr/3 pure la necc, •it.it dell'int<:rvento dd ferro 111a rli ricono– scere, però, anche l''>pportuniti,, dell'at– tesa? e allora non ordin,i, egli forse il fa.rmMo che nf:I fratlcrnp'> attutisce lo spa.~ì ·01 Dimmi, non &i cer<:n for&1.> di. dìssipa– re ]Il rnlue cJ.,lla ~era oon la. fiammella della lampada? Dov<:ndo pur pHcorrc– r'l uu r·ar.amino ndla notte sdegncre8fi tu forse l'umi!f> lantr,rna cieca perchè non hai il ,olc 1 ~ r,<,1;unaguerra, anche la più f,,roec, "'·lnrfo il soccorso al ca– duto. Vedi, che qu1 ìa !0gir:a e il sentimento cvllimano p<·rfottame.nto-i Credi, il cuore non fa mai <·attivi tiri alla t'crità, alla gimtizia, li gioca sola– m@tc ;,,ll'q;oi~mo. IO L 'ssperim&nto dsl Bielless Uara Difeaa, Ho ktto nei tuoi ul!imi numeri al– cmni aJ·ticoli pro e contro l'ordino clel giorno votato :i Vl•1,cclli dai giovam ·socia.listi. So mi concedi un po' di spR· zio, ccrcllci-ci ·di inkrpiet-are il J)cnsie– ro dello donuo sociali5to dd Biellese. Appena scoppi:ita h guerra, europea., nacquo fra le donno proletario del Bicl– lc•o (g.ià da lnngo tempo organiz,.atc nello rispctli10 Loghe di la.-oro) un Yil"o desiderio di organizzarsi anche po– liticamr-nto per occupare i posti laseia– ti nwti ,d'ai nostri compagni, cosLretti clic una orgnni,ziuionc S'Jla prelc,·an- r" dnnn" no1·1z·1otfB 111 'ondrm do nn·unica. tcss<'rn, e danno mandato !:lii Il Il l' lii Il d1 soste1ll-rn lal0 ordiiiv di id,,c i.u seno Jl Doily 1JJJpre8s annuncia ehe Il oaw al congn,% ai compagni dclc~ati ». della _poll.7.J.a dJ Lo~<lra ha compJdato lJ 0 Huo vin.no p-c,~ orgunmzare un 'L---Ol'-PO <U òon..- Ta lc, ordino d.-1 r,iorno nnno rèspin- .ne 1,olizfotli <li Londra, ootto H ,l(Ylltrollo to nel l'on°Tcsso a Vercelli· ma noi in-,~li f:co~la_nd Yard .. . . 0 . ' . l! m1mstm dell'Interno ba ,,u1l¼!~nato sislwmo .nel rueclcsuno atteggiamento o fJU<'Sta innovazione. L'add~-tmruento delle speriamo d1c ne-! prossimo, Congresso ùounc nel. nuovo eo1·po <1,;p,o]jzk, <;>0nilil; Na,zionale femminile si riesca, nna, buo- oier:\ immcdlatarnenro. Per c;omlneiare, v, · •f"' • sarnuno ce-nto <lonno « guardie dl polizia ., na, voltit 11, nsolrnrc que.;to d1 ucilc pro- Lonùra. blcm,i, per il buon andamento di tutte, le a=================– no~tro org.anirzzazioni. Lutti nostri Per iJ Com . .Fcmm.: Aurora. ONEGLIA. 23. --------·•-------- ad irnpngnnni le armi. La capra della se>ra Pelronil111 fu sul hlercè l'opera <l,;lla corn1,agna Uomi- punto, u 1 1 dì dcll'aitro c~tatc, cli Ja– gliano si potè, nel Lrnl"c corso di sci .;ciarc- la p~llo per una prcc·ip,to,;a man– mesi, formare oltre una trentina di fio- giataccia ll erba medica ìatta in un mo rc.nti Sezioni in tuHo il Biellese. Ftu-o- mento in cui la· sua padrona Je. a 1·cya Lacapra E ii marito Ancora tm lutto! E' morta. a, Torino il 14 corr·. a soli 22 anni l'amatissima, compagna nostra Bianca, OorbeJla,. La· ricordiamo ancora, quando veniva. al nostro Circolo, a )lortaro la, i;ua, paroli: d'incitamento e di fode, cl10 irra.diava di luce l.Jenefiea, le, nostre m.e.sn (.i.E ora. non ,, pii1 ! Noi cl1iniamo rivore.ntJ ,mi– la dj Lri memoria il nostro 1•of,&0 ves– sillo, ed alla fa,nigha, al fidanzn.t-0, cooì <;rndelmcnte colpiti pe.r l'inr,pa ,rnbi.le perdila, varlino le no~tre più ;u,-nt-ik condoglianze. abban,lonata la cordiccila sul collo. Che no costituite ~parate dagli uomini, 1na, giorna.taci..'ia, nera fu mai qth~.Un J L'ani~ colla tesfora del Pai tit-o. Per il p,·imo male anni la pancia rictotta allo stato anno ftu17iona,1·ono C'nLusiasbcamenLe, d'una 1iaUa cli go1n1na.cia--t.1ca e la s-ora n1 ai po.i 1 in -seguito, dovemmo eonst.ataro t>ctron1lla :-;'aggira\'a pel' le viuzze dc1 -.-::::.....,;.;...::ç.., ._, ,-.....,,_.,. .. ....v·~";'"--:::..-~-....,.....,. d ,ilJagg:io come una n1osca senza capo, aho molto compagno an a,vano man ma- in cerca <li chi sar,es•c ~nggcrirlc nn no s<:1nagliandosi. Quali) il rnotirn? P-m- buon rimedio eh() gnari•se tosto la c11,– troppo - ùonne impro, Yisatc così ,prc- pra, cl1'c1Ja.tanlo ama va. E, in preda sto ali-a lotta, senza un appoggi-0 mora- a.1ln <lispcra.zionc, mandò intanto un i-a,. k e materiale, dc-gli uclulli _ prcntkm- gazzo al ,icino borgo in c,crca dd ntc– mo che era, nn malo mantenerle S1'pa1·a- rina,rio. J.I (lttalc, praticato che, ebbe ùn forellino nella regionc sinistra del I en- LEO;\'E'l;'.rI .A. _ Dalle ,ngiu,ti<,ir; to da.gli uomini; e J)Crcii, nel nosLro tre solforcntc, ottenne la flloru.scik'l dd · pre.senti ol ,;ociali.Y1no L. O.lG secondo Congre;,so femminile bidlesc. gas carbonico e, la libci-aàone deJ!a ca– prescnt-0 h, compagna, .J.rgentina Alto- pra rngorcla. llL, la gu,uigion<' comr,lc-- . t-a ,i rtm·eltc sopra tutto ailc mille cm·P. belli), dopo aver ampiamente d1,cnsso e, attenzioni pn·rnurosc della soJcl"tc Pc,- ,, u;o Ja (\UCshone, si cl\l-lib~rò, con un 01·dinc tronilla, che ammanni,·a tre YOlte al Ristamperivedutee ampliate SAUDINO D. - J:',-a i rofsf;ti di Jffrot - ,':'aggio pvpola,,,.e di Soeiologla Genr>tir:a ....... _ . del giorno·, la, fosionc delle- Sezioni frrn- giorno dei bc,·croni speciali al cornuto FTLE;,n. _ Pr<.S.s<, il letto di -mo,·te minili con C\UC.lkmaschili. quadrnr"•de: la mi,ttma. mette\'a. sotto d",in saò<tli,,ta Si era. ancora contra,,; pcrù ))Cr 1,~ il muso dclb capra una pcntoht d1 nx l'", . acqun. Ua1lita, fanna (b scga.Jc 1 sa1>P: 1 )lAh. - J~~<..xl~L!-,. - 1l .}1an 4 fe~ltJ fusione dt~lle giovani (f('tÙ, mino1·C', co.i mezzodì, crusc-n, olio di noce., erbe al'o- dc_lvart1,tn. Oo_,nunfata - Oon p-roe- . J · - l · · 1· 11·1· 11llo e p,·PJu;.lo,te e oon te decisfo- grupp1 e< ncati'\·1 e e1 e:u·co 1 1na'S.(;1 1, ma.tirhe; Ja sora, una iumnnte ckcozio- ni di Zitirnienrald e àt Klen- ritcnendo questa, fusione (porchè trop- ne cli fiori di fieno, menta scii :ttica, nwi O.uO po giovani) dannrggianle la nosirn or- th{l di montagna, sal~. Un giorno le Ie- ee perfino ingoiare ·due tima freS<:hc D"A,L\TO G. -- .di ,·(igaz,oi ,,,tic•' " 0.20 gani7..zaziOJ1c. D'accordo col Comitato col guscio. Si fu così che, dopo· una KUOl.'OTKfNJ,:. _ Ai giQ;;,,i, 1 ; • Rcgionalo di 'l'orino si clcci5c di forma- setliÌnana di ctire, Ja c,iprn. potè di bel re C\llCStigruppi autonomi di gion.nct- llUO\'O nscirc al pa,coio. n11al[hl'l l1'nro n r 1n rlnnn11 nn ,· f:Ult1lz·1 te, coa.diurnte, s'intell(k, dallo compa- Che festa! tanto pitl cìw, a corona- ~u t:i Il 11~ .li Uu lit !ili uyu gno adulte. Ma passù dd tempo, e mai mcn.to , a.njyò in licenza il marito. di B . (' . l'ctl'onilla, soldato terntol'i>tle. Egli, acci nstina. - Ug,w/-E /,;,.,.-,,ro riuscim1no, n1alg ;ra.do la buona Yolontà peraltro, non potè godc.ro gran che. del- l uynale .~·nlu rio L. 0,15 del Comitato femminile di pl'OJMga.nch la licenza, essendo stato a%alito da. feb- Cigna - L'cl/lu1,-,, .•·cnw ,J;d;,,, ,, 2,– hiellc.se, .a forman::- qut:".-,t-iC-in.::vii -ttc1:-to-brc influcn1 .• a1,c, duo giorni dopo l'arri- Kuli~cioft - DonuP pro!Pfa.t·te a nomi di giovanette; mentre in\'cco clo- vo a casa. Sua moglie, però, non si mo- vo, ,, (),JO verumo constatar.:i cho ei·a mollo pii, fa, st-rò punto Ìèllpcnsicrita; non pcrch? D'Amato - .li muao,i, felici ,, 6,10 ci.le fa,rc del pro~clitismo facendo la fu- non amas~c 11. s no comnagno, ma p_crchc Dostoyewshi - l n,yo,c, ,, 1,- nut.n,·a fiducia. nella ~-cbustrzza d1 !tu. 1 G J ·, . sionc di questi Gl'uppi femminili con i. D'a.ltra parlc, la curn. della capra e rave . - le_""''', ,,,_,,e rh _,~!,,- Circoli giovanili. Il perché 1 Capiltt in delle o-a!Jine as.sorhiYano si nuù dire r,u (,;,1ilend1rlo vo_l_ume illn- molte parti del nr,stro Biellese d1e quat.- tntta J'aUh·ità clella do~na. bi conw' st rnt.o per g,o,a,wLr-i) ,, .,.- tro O cinquo giovanette ~cntono il dcsi- guenza., lungo il dì, quando usci,·a pct Sighelo -;- L(/ cri.,i ncUinf,.,,-,1,:,, condurre la. capra al pascolo o per an- e la dFllltr{l<tU:a ,u·-1 mc1110-n•t:11. H l.- derio ,li fo1'marc quest.a 01·ganizza.oio- cla.r a falciare (lualche po' d'erba. b -- ---- ne, ma si constata che· il piccolo nurur- sora P<'troni1la posava, blllla brac:.e' cJd Iu\•l.arc orùi1iazioll~ ~<f"l:,Tn[,J.l,, 1 : 1 1-t· iìt 1 ro <lcllo iniziatrici non ba~ta per for- largo r-amino una marmitta, di mine,trn 1~•lath-o import<1, ì)iù ~1"-'SC p1stnii. ;,lla mal'o questo Circolo. cli pa.tatc e fagioli e raccon1andava al «r.11n·erja Etlih•i(,p .Av:rnti ·,~. y}::' 1 }-;al 11:. Capila pu~c che altrctlanti sono _ marito d'anabattarsi alla meglio: tan· mi.ino, 1(; _ ~Jilnno. · to, tanto ... Ja malattia non era sì graw. pii, o meno - ancho i gio,·inetti, i ciuali da rid,icdcre Mtenzioni speciali. E il a lor Yolta per i! loro numr·ro lrnppo marito, ehc si strascina,va tutto il dì ~ c,;ib' l.to non possono formare il rispct- dal ,no giaeiglio nella stalla al pan– tivo gruppo. chBt.to della cucina, a1:,ni modo cli Lrnn- La soluzione si prnscnttt da si:. Inwcc gugiur<· qnalcos[t di tirpido. se nr ::n-e– di due 1rnclei inca1,aci di azic,nc, u- va Yoglia. Il nw<lico non fu thùunrLto, pi'-rdw niti in un solo gruppo rie:soono a for- Pch-onilla 11 ,,n ne rikneYa il ,·aso. Se mare subit,, cli:i cii-culi anc·he in quei mai. a giorni, tDrnan,to al i-rp:girnento, si ren<le intiìspen~abile piir Gite ma; pa,•si ow la no~.tra propaganda non t lo visit.,i·chbNo i medici militat·i con aneor i.rc, ppo sentita. Fu in questo caso; pii, agio. l'opnscofo suHe PENSIONI. SUSSIDI. quinrli, <:hc inima del Cong,·csso gio- Le e-omari, che ,edevano qudt'tto1t10 I I V I rlepcrire, suggerirono :c sua moglie d' ecc .. pubb!i ato dalla nostra Libreria vnui e rcgiona e a erccl i ci riunimmo dargli un r,urganfo e poi d,·.lle uo.va , Uumitato fremminik e giovanile e du- ma Petronilla pensant: non dit<7 ni(•Jl- Echtrice. po aHr ampiamente discusso l'online to voi ... l'olio di ricino a 1.25 l'oncia 1 del giorno posto dalfa gio1<•ntt, 1,ul Ho lr uo.-a, è vero; ma come si fa a ri nunziare a 7.50 la dozzina? comma: ,, Ila-pporti fra movimento gio- Comunqu<', il poveraccio gu:nì a.Ila nmile maschile e fnn,oinil<:" propo- bell'e:. meglio, e P-Otè far 1·itorno af reg– nmuwo al Congl'csso il seguente ordino gimcnto. E ,la sora Petronilla, quanrlo dr;l giorno: dn qualche pettegola maligna sentiva alludere al Ycterinario venuto p.:r la « I Comitati gi<nanilù e femminile capra e alle spese incontrntc per la me- Lic1lcso adunati in a,-;s,,mblc:aa Coo-;ato de.sima, rimb~ccava c--osì: - Linguac·– il giorno 12 agosto 1018 dopo serena di- ciute, che altro non siete! Non sapd,c scussiono circa i rapporti da mantener- voi che la capra l'ho pagMR 250 lire 1 si fra, mc,vimento .,.,; 0 vanile maschile O E non è guarito lo stPsso il mio uomo 'r .,. Viri.i. femminile e sulla forma di organizza,. zione da da.ni a quest'ultimo; wnsi– i<furato che i <.-irc<>ligiwanili eone, la, wuola ave si elevano le forze morali e intcllettua,li della, gioventù operaia., pensano essere un pregiu<lizio cho dan– ncggl!rcbbe il fino nostro il volei· rnnn– tcn.el '13separato il mO'Vimento giovanile in duo ra,mi; ritengono elfo della. gio– ventù eel pa.rtit-0 ll,on vi P06ta ef;.-,~1·0 Propaganda Nell'ultima assemblea, della, SezionP: di Miagliano Biellese 8i deliberò di prnlevare 15 copie cld giornale la Di– fe;jri delle La,vomtrici. [hiedete Il <!1\ TI\L66C, della Libreria dell' 1\V.l\NTI J Centesimi 80 la copia iù copie 25 Lire 71.2~ 1> 17.– )) 32.– > 45.– )) 56.-- 50 57 100 » Ordinai.ioni s(ali, alla VANTI!: e vaglia, più sr;;s-, I>'-'· .\m!Ilinistraziom, tleU' A, a MILANO, ~ia S. Damiano. 16: a ROMA, via del Semi1r11uio. 87: a TOlllNO, corso Siccard», Ù. --– RlGAMON'I'J GllJSEPPllJ ger,mte 'l'ipn;:.'!'aJia•lella ::loelet,\ 1l1dltr1,oo Jl,ia1wil Vfo, 8 Damia,u,, 16.

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