La Difesa delle Lavoratrici - Anno VII - n. 19 - dicembre 19

i'.) Anno VII • N. 19 (I) f ;Lii, I 8 o - J Dicembre 1918 _, l if/ <, l1 ,I ~ 8 ABBONAMENTO : A1hl0 Ua)ià e Colom.e •• •• •• L. 2.50 E.at- e1·0.. · •• ..Franchi 3.75 Semestre L. 1.60 Fr. 2.- RED.J.ZIONFJ ED AMMINISTRAZIONE: I Un numero cent. n:éE.c ... AI CIRCOJ.,I HD Al,LE SEZl/JSl, Pe.L· copio 50 T 1. 4 - 1>or copi ,i t 111i I. lfi MILANO - Via S. Damiano, 16 ~ M!LANO ffl1fli s-& MFM l I I • ' I completa dell'ordina-mento sociale, non a P ileo flYD 11z·on1r1f.l è di faeiJ.c, attuazi,me, tanto più che il g ij !J l L\ · a i movimento, che tende, a farlo diventare realtà, non è simultaneo in tutt-i i paesi Dopu la fn·m,t dell'armistizio f,ra. l'Au- Jel mondo•, e qui11<lisi hanno discussioni ESTE"10 IL DOPPIO __ ·_ 2UP fUI t!!"!!!"f@}'ffliRTffl:!i tf is@ ±mt ;:zrrr Con1unicazioni del Segretariato <>tna Ung·hena, e l 'lnte.sa, s1 e avuta e, discorsi come avviene in questo mo– quella fr,t la_ Gen_nan_ia.c l'Intesa e cosl mento, i,; GcTmania,, dov,c,·il g;ruppo le operzz1om UJl!Jtan sono state sospe- Spa,·tacus non è favorevole alla con– se o il en ugue lici ccssa.to ,li. scorrc.ro dotta del ca.ncc-lliere e v-uole addi-rittu– e un so.spiro _di sollie:·o h,i alla-rguto il ra la dittatnrn, del proletariato; si car _D~po IJUasi 10 111e,i di segregazione e P<'(•to di tutti 1 popoli del mondo. poi- pisce ben.issimo che in Austria e nello <h iwlameuto nelle carceri di Roma e che._ pm- tr,Jppo. _questa gnc~T'.1'ha fatto vai"ie ,,·epubbli<lhe io,·mate dai po-poli di .Vellet·r~ riprendo l'ufficio di seg,·r-– aentire le sue r~percuss1om l.ll tutti 1 che, finalmente ~cosso il giogo sotto il ta,·w a cu-i 1 ni lu:,,coufermato la fidi1c,a :p,ies1 ,lella, terra, , qua-le ,1xernno fino a questo momento del Congresso. Lieto 1< fie-_rodi questa ~ ,oprntutto _,-oi, JJ?-Udri,madri <l'.I: vissutp-, i socialisti governano in colla- approvazwne nngraz10 ,ntanto quei t-ah~. madri dei paesi alleati e mann bo1·a.z1one con ,·appresentanti di altre compagn; e quelle compagne dell'Italia dc] pa.e,i_ <:o,idè1!_i nemici; ~O{>Tatutto classi, i quali ha.nno, certamente tutto e dell'cste,·o che hanno voluto mandci1·– -.:01 che illl quesu quattro aun; a, cte l'interesso a impedire cho il ,program- mi u,ui pi-ovn del loro pensiero am-iche– ·rnbHo le ansie e le angoscie più terri- ma socia.lista, ta:ionfi ncJ modo- più com- vole ed affettuoso i?, questo periodo clel– bil.i d1c c:iore '.E donna pos"'1.. subìre. plc(o. Ma questo che cosa. mo] dire j la nwi •vita, ll·i proletario niilita·nte. \'?·pratutto ,91 _n ,-,enl1xeee soll~vate d~-1- N?n per questo ne yerr,~ impedito 0. ri: Q,wst« l~ro d-imost·rnz·ione ha pe,· 111e iì 1 u:icubo terr,b1le che n ha cosi tcrn.bil- , 1 tardato lo svolgerni degli '.1-vvenuuenti valore cl, un incoragyia,ncnto a perse– mente opprl',se. che con<lnrrannu alla spanZ1.one delle vei;are nella via rl,1; abùiamo segu-ito fin se lavoratrice racldoppwto il ,,u/J della, sua schiavitù e della suct 111iscria. lo confido adunque ndla operosa ed. ene,·gica solidarietà d-i t ntt i i ,·cechi co_mpagni e compagne che sono wz;rav– vi,·sut·i a q"esto ter-n7,ilc periodo storico senza che In loz·o f, clc abbia i-ucillato • io confido in quellct dei nuovi che vd. ,·anno a noi ilbuminat i dalla invano cott– t,·astctta pure:za e oinrcrilà dellr1, 110- stra condotta affincl,è il .l'rwt·ilo u0va rip1·enllere con rinnotiatu ~·irJ'Jl"r' 1,: -;1,a., lotta contro l' attua.le rf'qin,r· !JP..ffnnr,lr, dapperti1tto,e contro t1,tt-i, l'lflitirn ,vi– do O/ltf/1.lrale:Evviva, 1.:l socialig1,1r,.' · _<...'.eno non tulle, le nrncln an-an'.1.0 la. classi etl alh n,ra libertà, uguaglianza qu, con anella fcrmezùt " quella discÌ= g101a nel cuo1·e ! ì'c ne sono molte, pm· e fratellanza di tutti 3li uomini. plina che hct fatto dov,rn{Jue apprezza.re Gostant1.·11v l1a'::?1r1 ;, :::egr. tt $ ,:, troppo, .:he sa,1 o onnai che essi non Nè il movimento si è limitato soltan- e Siù,w,re l'opero nostre,. torne.ranno pii,' Ii abbracciaro:io, al to, alla Genuania ed all'Auskia. Quan- Il couipa.gno C&unari che, dopo il ,u~m ,:,(o_de_! disrncco, pieni di vita, e-- tunque non -sia riuscito_ a raggit\ngcro ,Cong,·esso; ha rrtto interinalmente il i;poerant1_ d1 g1ovmezza. pavent,ando_ 1 sno 1 scopi, questo movimento SI e p,ro- noS t r 0 iiff!cio ul al qwdc dobbiamo in{i– s,. 11 perH·olo. ma con la speranza, nel nagato, anche nella S,izzera. dove i so- -nite grc,z,c per la wra e l'inteUigénzct cuo1c di ri,-ede,-Ji, di riabb1·acciarli ! E éiaJisti che, lo hanno ,pro,-o'cato hanno posta nell'c,dcmpimrnto del delicato in– per C"C rarmisrizio è venuto troppo pur ottenuto la sodclisfozione cli a.Jcu- carico, mi infonne;-J. delle condizioni in 1.ardi, si è firmato quando l'irrepara- ne· rivendicazioni nell'Olanda nella cui si trova ora la vitalità mo·rale e b,10 €1'~- cornpi,1to 1 ~a queste troveran- Scandinavia, in I~J)agna. E do,:c nessun materiale della nostra 01·ganizzazi·1•ie, "o. <G'1foHo nel,a: g101a. delle altre ma- movimento si è svihippato, dove ancoi·a Ma io spero che tutte le Se.zùmi e t1<tti tln,_ nel pens1~ro che 1'1. ce,_saz1oue del- le cos_e ,sem ht·ano 1;fa~re immutate gli organi del Partito seconderann? i le O.%ll1tà h,i, 1_mpcd1to tanti altn ln(u. nel ,ecchio o.rdinamento•, si ha l'irnpres- nostri sforzi per rwepara-,·.e be·n ll.-f!JU<'r- ·c.nt •· :,Jtrc ,,,Jferenzc '. j sione c-he la situazione non sia cf<lnple- r-itc, compatte e, concorcl,, le forze llel • • • tamente st_abile e cL1,.(lp~rtnt\o gli sguar- p~o!e~ariato ~ocialistc,. italiano 1ier l~ Lol cc, ,a.ie cle!le operazioni guene- d1 s'?no .r.tvolt~ a, sociahst1. __ Ancho )c 7:io,.wt.i_e futme b~ttaglie elle c,,sn dov1·,, e.· o l·· 1 , t t I d classi thng~nti sperano 11 cJ;-ai,pcggio ,,osten<!/Jcper il t,·\o_.'zfo del/,.t ma pran– ~cn fl""' ç., ~?-~::t-:1~1:1 ;f ?rn~- a n_e m~~1 o. dei soc-ia1i'3ti ])e.i· a.ffront•i1'd 111S,:-lu1.iO-T de caus~. Tant9 _piu clie,l1.t r:l1u.<'e ,Jr,mt Riµ1·l11dcnclo, dopo /Jn ,·e r meritato riposo a, Regina Goeli, la mio r,ttività a fianco dell'amico e maestro caris.iimo Costantino Lazzari, che saluto rituntcdr. da,lle cwrceri n<>n scosso, ma, reso più wi;,. dente e fiero della /cd, cl,e porta da. qu.ara.nt' cmni, se,npre baldo " tenace nell'opera costctnte cli milita,1te socia– lista,, ri-ngrazio verarnentr. co,nmosRo ,t compagni e le organiz.a:ioni socialiste che mi hanno rnanife.stata tan/o largo, e cordiale solidarietà <li affetto_ .l.s.sicu-ra clrr, lo 1nia grat-itudine mcin-i/csterò co~ tinuando con la stcssn fede e con lo stes– so cn~u.~iasm~la m,_odestama_tenc;r,eope... 1·a 1n1.a per l a,u,sp'icata ,reah'!?Ct,:innc d~t socialism .. o inter,wz1.·onale . : __,a, ~~~rI,iL '31 '-. -t·nh .. OJIU,;'l _a, .s1 lconl 1_;1ua,110 dei problemi pau1·ohi del Uopo guerra. r.::-:;,'9 ·!-::•1;~lda-:l_:.7.taper i.l :-llC~ 3'::o della, .1n ?,Y .~n roent,1 <: ~ ne sono a. 001cn sua, i1npresa di guerra che <<.sta t:.1rda <lc.r:vaz1011e, la logrc.a con_seguenza: .es- i·m1riane ccatonibe e tante 1:•mvwn:e ,.,.)1.'i.- pa ha prodot,t-0 h, 1'1Yoluz1one. Ed è la 1- 1 <l , ·'l · 1· ne, no,, mancherà di far sentire alla clas Roma, 25 nowmbre 1918. ~Y ù:ola ]Jo,11ha1;cf. nvoluz1one cn?. ha c.ondotto alla pace. opo guerrn · _.,_ l, 10 non vog 10 qui fo, Ae1-tri, 1 eù i.n Germania i popoli, pa;-]arc, di tutti i problemi che esso ln– •;;~t:-etti a r,ubirc ogni gen~.re. di priva- , 7 olge. Per voi donne il ,dopo guerra si ,; 0 ,, 0 cd ogni c.pecic di disagi, iidotti risolve in due fatti che Yoi volete ve.– al):;. :: a.me, hanno fo:rnJmente scosso il c!ere al pii\ presto, immediatamente ve– ~--io'-(odeile co,i<lette autorit/t civili e riticati: il ritorno dei soldati alla vita rnil-ta.ri : ha'lllo ,entito finalmente tut- ci,-ile, il ritoi-no a cas,a. dei prigionieri 'o, rorròr~ dPl ma,'ellr,. tlltta la falsit,ì. a. rinfrancarsi delle ,afferenze patite; e J'inanitii rle!le- ra,cioni ,_·h_.('.; ad essi YC- d·t•) fatti che, poi, in fondo, si compen- ., , di.ano in uno solo: il ritorno, a ca% dei n~Vi:1!iO po!'tat'} pe:.: spingerli I w10 con- ,·ostri cari. · tro faltio: hanno intra,·i-,t-o che ve ne Ma, un altro, aYvenimento- si annnn~ · ~..r 1 u di pii. 1 ,;alide; di pii.i "·ere e giu- zia, a Yai donne.., un altro avvenilnento :'te PP\' ·essi che li ~piHgeYano a. liberar- che vi daa-à mocto di manifestare la vo- 1..i (Ì1!1le L,nt~h,~ O!Jpres-~ioni: a metter~i rJ,~ 1- n~o-;. e Yie. stra volontà., che Yi darà. modo. di par- - E t.bbimw Yic,to il kal,er abdi.care, e tecipare allo svolgersi della politica., . !'ll)J· rntur,, cl .\nstria-Cngheria rinun- c".e vi perm,;iterit di influi,-" sulla vita Li:i..r•J a.1 tfono r: i popoli aggr~?pparsi dçl vostro paese, che Yi eleverà, come • ~fvr.JH :1 rt· 1r 1 ovL Stati, e. sorg-ere nuo\·e è giusto, a J-h·ello, degli uomini, a livel– "·r>:wblidie. alla. tf>St:i.delle quali s'lno i lo delle rlonne d<'ile clasBi borghesi che sociali.ti. r!ann,,rtu!to. In Austria in- vi,·ono, 1ispetto a. voi, in condizioni cli fo,tti c;i iùJ"D~a~ ~p,~1'gl~ au;..,triaci tedeschi, p;·ivilf'gio. ,m '.lli.nhvem ::-,el qua!P r•ntra·"a Vittorio Bi 1,nda. infatti, <la.ppcrtutto <leivoto Ad,•sr. padre ,E quPl Fed• neo ,\<ller che B,!le rlon.'le; ne parlano anche uomini u~.:isf) 11 hnrùni:., Stùrgk e t..:-h<; è st.a.to che non sono ~ociali.-st.i, che uon sono ri-v~r;'""1.i. 1 - c.ut -0 liL, ra.t--1.J ,dal carc~re; in nostri comna.~rni. E da molti segui appa– r7trwania e Ehc --rt.eh~ diventa. caucdlie- re onnai chiaramente -e.be non è lonta– rr, e chi} a~~Jm'"· la suprema, autOl"ità no il giorno in cui anch~ voi q:U'ete dello Stato. m,.nfre altri ,ocialisti ,ono a,·mate <li questo nwzzo poì:eritc. di ri- ;,]]a t!;sta. ,J,.lJe aitre repubbliche. vrndicazione. ~on -sono ancora molto chiaie le noti– zie ehi} ci !;iungono dai pae .. si dove que– ~c ... -i~.·oJuzioni t.,i 80fi() . comr,inte, nè :10 cfo\·e farr nJeraviglia. ~(" a.ncora. vggi) dopo eh~- ?i.à, si è "'),ir1p!Utù ra.nni-. er-:._ario della rn:oluzio– ne m,,a_ ancc,ra di que~ta non abbiamo notizi•· precise. r.,d ancorn i giornali borgh,;si poc;s,,nc, ogni tanto hr circola.– re h, n0tizi& più strabilianti ,\i contro– n-;oluzi,,ne ,ittorios,a. di fuga di com mbsari dr-] pr,r,r,Jr,, di ìuga ,]i Lenin e &i.mili alu·,, panzanP, non rlr•· 1 •• recare a.I• ,;uno stupore che eio eh~. succede in An– ,;triz, ed in Ge.rm,rni;,, non r·i sia noto in tntti i più minuti µa,·tiN,lari. 1[n. M molti SCf,'11Ì apr,ari,r,e B\ idcnte che dan pertuuo il movimento i• sl)(•ia 1 hta o ,,h,, i. in nome v"raroeute deirid,:,.ale r,ropu– i,lante i diritti <lella vera giustizia e ,Je.J ,,~,r., bene, dell'11manltà. che le mas– .,0 tJ m~ovono. Si, ,;apisce Iacilmr,nv., che onesto idea l , il qn~.le n11i:,Jicr,, una, 1,ra5JonnazionP Alle nostre compagne Le circostanze anormali create nella redazione dalla chiamata alle anni ci hanno costretto a far uscire Il nostro !!)ornale con una regolarità non sempre molto puntuale. ;\fa percbè !'annata sia completa, nel prossimo mese di dicem, bre la « Difesa» usci, à con sei numeri, uno per settimana ed nno doppio per il Natale. Avremo cosi corrisposto come meglio avremo potuto alle premure delle com, pagne abbonate e delle compagne let tric i. Dal canw nostro soHecitiamo ad in• viarci corrispondenze, a,ti,oli e collabo, rarione di ogni specie. I '"[I' !iliirf d'I r1· nrtn il dn\\'(rtr· ·1a I li~i\~ t~~1;:r,/~;:e'J:t;l~-~cf~li1~:e ~; "u li ~ I u tiJ ii e U!J ~ una soluzione pacifica delle oucstiont t • I l'J I:! f nazionali, che a.vvia.sse i popoli" aHa. de- BO rano m massa ne r. u. . mocrazia e alla libertà evitando la gttel'• _ . . . !'a. La resistenza opposta. dal vecchio !lii~ Dncz1one dfll'-L! uant,! o alJ~ impero reazionario alla clemo",·nia o Dire7,~one del Partcto e perv~nuta 1er: 1 a.ll_a libertà dei popoli fu una delle cause la deliberazione 001_1 l'." qua,le ,' soc1ahst1 p11J1c1pali della guerra mondiale e ne d1 Tncste, del Fnuh e dell Istria, ch-1 fu plll'e la causa immcdia!a,. c~ì.::i;ranodi ad~rire in blocco al P.a-rtito _ Duran~e la guerrn i socialisti italian'! S001.alrnta Itahano. ,n Austria propugna1·ono, sccr,nclo lo spi- La dichia.ra.zionc, è accompagnata. da· rito <lei Congressi inle·rnazio11;1li. (= questa kttqra del compa.gno Valentino p1onti, fine della stessa e il riaff, ;11.•· Pit,toni. lamento dei popoli, t 1·0,a.11:lo conf(11 ~ 1 Trieste, 2:; 110,-embre 1910. Ca,··i cv·mpagni ! nel risqluto at.tcg.cçianH'nto idf•HI i<>1111~11 fo .ispir.ato del PartiL c:;,,ci·ili,;., lcu– liano. ilo il piacae <li ,•i,nrdtcrvi la clicl,ia- Sfasciatosi l'impero deg-li _\bshur;,;o ~ ,·riziunc di ad.esione clli nost,-o l'artito raggiunta and:i.e dagli itali,mi di qucsv.J at l'. 8. 1., ac,·olta e, u·nClnimit,ì di voti I terre la JibertiL e- l'unità 1rt<1.zionale, i so– dalle nostre r(I pprc"wtcllBe e daltn no- cia!isti italiani <lclla, 'V cnezia. Giulia ade– .st m As,;emblea. I riscono con pieno. as.so ]ntr.,. entnsiastko N r,i entriamo nello, ?razione schi~ra11- consentimento al Parlito Sociali,! 1 Tt-a- doci al vostro fianco, fieri delle, imma- lia.no, sa-Iuta.no fraternamente i l'Olll colata bancliu-a, clu, avete saputo tener pa<(lli di tutta Italia, coi quali si riprc– alt" nei tempi più cnlamitosi. mettono di condur,re d'ora in poi in per- H,otrùw,o nd l'. 8. l. con schirre ag- fetia solidarietà e armonia la g1·an<lclol. g11e11·ite in r,-,pris.,imP-lotte, combattute ta per la. completa emancipazione deJln su terreno aspro ecl infido, cfJl fer-mo classe lavoN1tricP, pc,· il trionfo del proposito di variare ,,,,, irlo coni ributo Socialismo. · alle azioni futz,re drl i'o1'tito clie ci I socialisti italiani della V<'nezL, (iin- arcoglie. lia. pregano la. Dirczio1w del l',irt'Lo ('oi pi,) froJc, ,,i .<nl,,ti So,-iallsta Itali. a.no di fissnrc 11n pro,1.<;i- V. PI'f'l'OXl. mo conve.irno coi 1·ap1nest,ntanti Ù<·i so– r•ifl]isti adrintiri e trf'ntini pe1· ~t:1hili1'(\ La delibe,azione la fnsioM di auc.sfr sezioni ml Part.itc, , . _ . , Sor,1al:,atci Itnlia,no. Ed ecco 1! lesto cl<:lla dd1buraz1onc: I Evviva i-1 Part.ito Soci»li,b 11,,linno · uDomenica, 17 nov., il Com. ES<~. del I -Gvviva il Socialismo! Partito 8ocialisla della. 8ezionc Adria- Ev\iya l'Jntemazì,onalP: tiea. (Trieste, I.stria e Fduli) deliberava . _ atl 1manimità di vati: 1 .\ntomo Laureuc 1 ch, Carlo No- ,,I socialisti italiani tiella Venezia' bile, Valentino l'iHoni, E<l· Giulia coslituivun~ finchè _esi-slcv~ l'im- mondo Puecher. Giuseppe pero au~tro.-uni,anco,. r,ss;em_e .a1 com- \ Tun!ar ,.. )):igni _trentini .11~a.rt1t,o Socialrn_ta Ita.: 1 . . . _ . han~ _m ,'rnstn'!-, 1] quale 111 u~:ionc a1 1 L.i d1clnaraz10ne_ dj. a<l_osion<, venìvi, pa11.1t1~oci.ahsti delle altre naz1on 1 l-Ot- eonie1·mata a. una.n1m1tà ehvot,i hinc,ll 18 lava per J'emanci.pazione della. clMse la- novembre dal Comit; n.to pol' .1.in 0 ùi 'l'•ie– vorntrice- dal giogo. <'conom1-co e poli- htC e gi.ovetli 21 dalJ'ARil'ltlfll~n ,l"I P:n– ti,0. Per b spcciuk configurazione del tito ».

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