La Difesa delle Lavoratrici - anno V - n. 19 - 22 ottobre 19

LA DIFESA DELLE LAVORATRI CI le compagr:e dimostrano di rnlcr fare della buon-apropaganda. Pr ovincia di Alessandria: Aless1ndria. - Ca– sale Popolo. - Balzola. Da Cc1.ste lfi ore n !in o . :\fel num ero sco rso della. D ifesa,, il compa– gno .\Jan gini ha lanciato alle donne della To– ~.cuna. un appeilo affin ... hè prusc.;uano la. \'ia. intrapresa . 1"acen.<loci ~ic1.1re interpreti cLel se11u11.cnLOdelle compa gne toscane, ra ccoglia– mo be n volentieri l'u1c1ta.mento , che _p.ait.eda uno dei 1a.111igiovani in pr ocinto di indosso.re la div isa. m11i1:1,re 1 sicu re d1 non vt.:n ir m ai meno ai dO\·e,i \ crso il nost ro ideal e che in– t.ensament.o arnia.mo , e che pro pugne,remo, sem– p1 e ed ovunque.. <los:iconto del la\"Ol'Ocomp iu to dai giovani in taJ sen:;o, colla. cost ituzione <li alc trne sezioni. e col lavo ro già avviato per altr e. Inoltr e si è da tu1t.i pr eso atto della neces3i tà di conti– n.uare in quest'ope ra, e si spe ra che es-:a conti n uerà a dare risult ati posi tivi. Provincia di Pavia: Zeme Lomell ina - Valle Perchè o compagni sociali sti è proprio queslo il vostro preciso dovere. la YOstra propaganda deve e,serc pri ma di tutto espli – cata nelle voslre case, fra le vostre compa– gne : non crescerete così dei figli imbevuti d'idee religiose, avrete così loro rispar mia– le le lç,tle int~rne che la mavior parte di noi ha do:vuto subire quando la ,religione. abbiamo riconosciut a insumcientc eù arida pel migli ornmento rno1ral c e material e delle classi. Lomellina - Canneto Pavese. Provincia di Cremona : Soresina . Provincia di Mantova : Suzzara. Provincia dì Genova : Sestr i Ponente. Provincia di Porto Maurizio: Oneg lia. Provincia di Parma: Soragna. Da Ferra r a. Provincia di Reggio Emilia: Reggio Emilia - Rio Salice to - Cogruzzo - Poviglio - Rubiera - Prat o. I\le11t1-c porgiamo ai partenti il nostro sa– hno aggiu ngiamo una. prome ssa , di C$Sm·eora e sempre u al di sopra della misc hia n, per proseguire il nost ro ca.inmino verso la \·era chiltà. Il movimento gio·,ani le nella nostr a .Pr o".i1~– cia si è andato ,diffond endo ed ora s1 è 1n1 - JZ.iato un lavoro cli •pr opaga nd a fr a le don ne, l'eleme nto ,più abban donato, pi~ .sfru ~ta to: Fon<liamo -dun que in ogni ,provm c1a· c1rcol! femminili soc iali st i e solo così saremo certi (h a\'el'e 1.ma u '\·.era. compag na ,, che ci dif en– da i nostri figli uoli à ag i assa lti verg ognosi del pr ete . r arè .4ncilla. Le Sezioni Femmini li Socialiste Provincia di Milan o : Milano - Monza. Provincia di Torino: Tor ino - Pinerolo. Provi ncia di Novara: Cossa to - Mezzana Novarese - Biella - Valle Sa.n Nicolao Palazzolo Verc ellese - Mosso S. Maria - Sagliano Mi cca - Camandona - Carisio - Lesson.a - Casrelle:ro Cervo - Vigliano - Castellengo e Mottalciata - Pralungo - Chi a– ,·aua - Srrona - Veglio Mosso. Provincia di Modena: Molini Nuovi. Pro11incia di Bologna : Bologna - Molinella (Due sezioni, adu lta e giovanile) - Sesto Imo– lese - Cort icella. Pro1incia di Ravenna: Raven na (Due Sezio • ni) - Alfonsin e. Provincia di Firenze : Fir enze (Due Sezioni) - Cas te lfìorentino - Rifredi - Monteca lvoli - Prato. Provincia di Ferrara: Coronella . Provincia di Livorno: Ardenz.a. Provincia di Grosseto: Grosseto - Tatti - Sass o d 'Ombrone - Follonica - Montepe ~cali - Giunca rico - Montema ss i - Rocca tederi– ghi - Massa Maritt ima. Provincia di Arezzo: San Gio vann i Valdarno. TOTALE N. 65 . Il C. C. della F ed. Femm.. Toscana . P . S. - li C. C. della F eder azione F emmi– nil e Toscana. fa nolo a tut te le sezioni ad eren– ti che per la. tassa da pa gare a questo Comi– tato, si la.scia ,p,iena facoltà all e su<ldet t.e di fissa rne l'entità, r aiccoma.ndando di contr ibu i– re il niù la.rgament.c poss ibile. P er lul to ciò che riguard a la Federaz ione indiri zzare alla compa gn a Pup eschi Li via, Ca– slel{ìorentino. D a. Tatti . l compagn i non vor ranno di.re eh~ la don – na. (]ebha sta re ~ollan.l o in casa dietro al.le pr oprie faccende. Essa ha il d_iritlo e il doye re di par tec ipa.re, s ia 1>ure in mmor proponJOn e dell 'uomo, alla polii ica, poichè anch'es .'=a ha d i.ritt i da d ifend ere e da far valere. Ciò che· 110 11 hanno ma.i voluto com(l)J'endcre i comipa– g-ni adUJt.i certame nte lo han no compr eso i giovani i qua Ji si sono mes si affop er:i e ~ n ottimi risuliat ,i. La. tenacia elle è r a,chc at a m quest i un itame nte al la fede che li a.n.ima, ti sorr egge , fa spen ti-e moltissimo. E men ltfe l~ reazione fischia minacc iante tu tt 'att orn o, e 1 nostr i mh!:Hori compag ni sono int erflati e ar – reslafi, al td giovan i non cu ranti del per icolo che li sov ra.sta ven gono a noi spont onea.mcni e a <li\'idere le gioie e i d olori. a difen de.re con i11tti i mezzi l'idea le n o~tro c:11esi vone.bbe sopp rimer e o pandizzar e. pr ont i a.d ~su .~er– i-:i la responsab ilità del lor o att i ed a Tunp1nz . zare i ,·uot i. CORRISPONDENZE Nell' adu nanza della noslra Sezion e femmi– nile, la compagna Ann ita Zucchi riferì su 1cruant o fu discusso al Cong1•esso pr ovincia le ,gio\--;anile soc ialista tenuto si in F ollon ica. Si è con fermata la protesta, già pubbli cata sul– l'A vanli! co-ntro il capital ismo nor<i-am erira– no, pe.r il cas o Tr esca . Con piace re an nunzi amo I 'isc1·izione di altre due compag ne e conficliRmo che tutte unite sotto la rossa bandi era, l'-ìi ,possa mu oYere 1·a– picla.mente verso la mèla. fulgenf,e del no-: t.ro Jd.-eale, che assicurerà a tutt i Libertà e P are . Da Cor o n e lta (F errara ). MILANO Si è tenuta alla Camera del Lavor o un a ri uscitiss ima asse1n.1.Jlea de lle donne insc1itte al P artiro per trattare di due urgent issim i ar– gomenti: dell'int ern amento di compagne e com– pagni specie organizzatori del prc..leta Mato e uielle cond.i.z.:oni di lavoro delle donne negli f::tabilimenti ausi liari. Dopo ·amp ia disc ussione , a. cui, invitate dal gruf}po, presero parte anc he com pete nti rap– 'J)resent anze della Ca.inera del Lav oro e d.ella Sezione socialista, si addiYenne all a delibera– zione di pro\·ocare, d'ac cordo con le rappre– sentanze delle orgru 1izzaz ioni econom iche e politiche locali. una pros~ima ri lm ione do\'e prendere quegli accordi d'urg enza atti a con– durre una azione immediata . Yasta, efficace a tutela dei iµrin cip i e dei diritti della classe la– voratr ice traY olti e minacciati dalle condiz io– ni anormalissime del momento . Da. Alessandria . Mercoledi 11 ottobre ebbe luogo la prima ad unanza del gruppo fcmaninil e, costituito dalla cara compagna Yarè Ancilla. ì\ "ume.ro– sissima. riusci la riunion e, ciò che dà bene a spe rar e pe r ! 'avvenire .. -\!)Ii la seduta il com– pagno a\·v. Belloni eh.e in un br eve ma senti to discorso tratteggio il do\·erc della don na nel– l'attuale difficile e triste momento, di -:se della nece ssità dell'organizzazion e e chiuse inci– tando le compagne tutte a far e opera diutur– na di p ropaganda e prose litismo ondP, far di– ventare in br eYe tempo il gruppo Alessa ndri . cno uno dei più numerosi d"It alia. Vi furono alt.re cinque ammissioni. sicchè il nostro ,zrup··,o è forte di circa 'i-O inscr itte. Venne nominata la C. E. la quale si riuni rà settimanalmente per delib?rare in mer ito al buon funzionamento e per studiare i mez.zi mi!:rlioM e più adatti per la prop "ga nd.a fra le donne e specià.lmenie fra le operaie. Le C. E. dei giovani e de ~rli adulti. si sono messe a dis,oc:.iz.ione del gruppo onde coadiu – vare il movimento femmin ile. ed il compngno avv. Bell oni ha JJrOffiPSSOtutt o il suo ap1)og-– gio a favor e della propaganda che si dov.ra s\·olgere. Xelia a,Junanza della Commir,:sione Es ecuti– va del Gruppo femminile, tenutosi il 16 cor – rente mese, per addivenire alla nom'na della Segretaria, \·enne scelta la com:mg:na L enti V~f~~ r:~;:tr:~1:;e una apposita circ0lare ai carnpa!..rni delle si>zioni adu lte e giovani f.Lf– finr·hè fae,...iano insrrivere la propria mr·glie fizlia o S')rella. Si apprrp:ò pure di far cirt'o– lare nelle fal;,hirche app0sita circolare p~r ren– dere edr.itte' lnw1r•,trir:i d-~l no<.,trn movimPn- ~{ Jit~;~nn~~dr n~~r!r~~:ne~s~e~' 1:~i::fs~ima ]j. berazfone di.Carh> Tresca vittima del capitali– smo am~ricano, Per dumen ica 5 novembre, alle ore 10, è in– de tto in Ales~andria, nella. sed,:: del circolo in via G. Verdi, 12, un CtJngresso stra r'.linario collegiale in cui t _stato posto ali ordine del giorno un comrna. r1p-uardante la u Pro pagan– da e or::ranizzazirme femminile 1,. :.\'oi siamo lietbsime di qur·st.o interessa– mento de;;li w-lulti, i quali, da qmdche tl~rn.– po, hanno incomindato a r:om1,ren<lr;: ~ cosi la nfY'e.:;sità c<Jme il valore rl~lla part.P, 1pazl<ine <lelle dr,nne al mrrvimento srx;ialista. D a. Mon d o vì . La ~zion,. Gir,,·:inilP. S .ciali .. ta lia prr,v•·p. duto pPr<:'.hi•anch,, in qur;-.ta eW~ il n_0str~, ot– timo giornalr a<,:1-ruistiuna magg-10r d1ffll;"J'>no: Auzuria.mo d1e il Jiuon ~m•~ gr~rrnr>rtl1 ~ s1 renda p S'-ii>ilr~ fra non m<Jlt, la. ('fJ tituzJQni: rli una ~ezi,Jrie femrninilr>. Alle ~d<JV<rni la·:oralrid cui r>rrverra il valQ. rosQ fo.c-lin. giung-a intanto 1 'in<'ilarnP,nfo ::vJ f--'"SPrnPJeltriri a_,;;c.;jrJ1JP,. Da ~s<:o allinz-'-T:1nn,, pJf•mrnti prni0~i ·wr la forrnazi,,•1P <li im i;.:d– d-0 C:in.1.ttf>!•r-. f: q11f!'-t-0 un .tdùrnale faftr, p-·r fQro da. sqrr,IJe eh"" vog-lir1n0 str'nv 1 •rf' r, n si– in una s:,nta prnmP-:s::i. la pari" rnizliorP dr-I proletariafrJ femminile, p"r r·,,n•rit,1Jir,, .rJP;:.rnr1- rnPnl1> a rprr>r•ara••r•un rJr,rnrrni mr>r10 tric.;f,. al– )', manit;,.. Gli :dli int ndifl"wifj J,, rf>ndfJnn Le-n df>l?ll<>. quindi, della. rni;:rlirJrP a<·['O~lic·nz. Da B i ella . ._\,~sist.iam o acl un iProm ette nt.e ,rii:n•oglìo (l'i at tività e di a.desiona al nosfro parti to di don. ne, in pre\·a lenz.a anzi nella quasl totalità, ope raie che si inscrivo no nelle nostr e file con tutto l' entus iasmo della loro fede. Sono com– ,p.agne che nella orga nizzazi one e. onomica , già così fo1·te nel biellese, dava no la lol'O O}l'e– 'l'a, venut e a noi per aiutar ci a combatte re il sistema. capitali sta che h a o.rigimLto la guerra. Hanno bu ttato all' ar ia tutti i pr egiu– d.iz.i ed i conzenzio nalismi della società ·pre– sente, de lla quale sono !'-late sch ia ve sin qui. e dimostra no di a \'CJ'e un a ma,turi tà politici~ /per comp rend e.re i prob lem i soc iali. Nel b're\'e ,periodo di tl'e 1nesi si sono cost i– tuite 14 sezioni femmini li, che iper domenica '22 ottob re si 1·iunira .nn o a convegno a Cossa– to. Tu tto fa spe-rare che la ri uni one sa rà ri u– scitissima , sia per il num ero delle int ervenute che pe r le (],eliberaz.i oni che si prenderanno, eh.e, dato il moment o politi co che aftra\·e rsia – nno, hann o 1.ma dim ostrazion e sign ifira nt· s1i– ma che non pu ò sfug!rire ad alcun o. Co.ragQ"io com pag ne e axanf i; fat e che gli alt Rcchi tri– \·iali e volg-ari della 'Si'lmpa loc~e cleri "a.le e ,pseudo-demo crati ca vi siano di sprone per ,pcr– sevHa re nella \"Ostra a:lione cos ì bene con. <lotta sin qui. e che 1per l'avven ire pro~-:imo ,·i dar à buonis simi -fru iti. Ava nti! Da Li s s one. Da Chivasso. Il Circolo 11 Semp re avanti 11, inaugu1·ato dai giovan i socia listi. ha incont rato benevola ac – coglienza in qu esto pr cleta riato femminil e, tanto che le gtoyan i lavo rat rici lo f.reque nHlno con molta ass iduità e int ensità . Noi ne siamo liet i, e vor remmo davvero che queste compag ne di lavo ro e di fati ca sentis – f.iero una volta tanto il I.oro compito di avve- 1,ire e non riman esse ro ancora e:::Lranee e lon– t~U1e a tutW il modmento r innoyafor .e che si !-Wolgeintorno a loro . :--J"on disper iamo che un ~iorno saranno a Ol)i rompagne anche nella lotta. D a G att in a r a. Pe.r inizialiva dei giovani socialisti, ~i è te. nuta una riunione di donne, le qu uli, in nu – 'Inero di 2.=i, hanno deliberato di costitu ire al più presto po~silJile una scz ion ~ femmini le, facend o voti nel rontempo perchè pr eost'J ab– hia. fi.. g-iungn·e il giorn() -della des iderala pace. Si e dPiihrrn.to qu' nrli I'acquisfo rego la.re di copie deJJa Difesa dPtle L avfJra triri. a On e gl ia. Le assr•mhlce fìn<>n.L co,wocate, ci hanno pro. vato com~ '" sorie tulto ahlJinno com•Jreso pie– nam<'nle Jr, ~.,·opo per c11i è so rto il gi,ur,po. Si i; fJtJJ'-U.lQ a.nzituU.o a. frrquentare h sa.la di lettura drlla Cam~ra. df'l Lavo ro, provvrd.er – ~i dei suoi libri, ri, pt•r abitu,n •f.ii all:.1.disc-i·ss io– nr e al razionamr•nto, si f~ sta.bi lilQ di tenere rlrIJo riuninrii irn. le sode (/iPI gr11ppo e i soci del Fa.-;.tio pn lraUarr un d•,tr, tema., tar qual– d1e hu<JO<tlr:ttura f• <lisr:uo::si,me. f./t ])rirnn fu fatta sull'or111srolo e(Un soi:rno ,, di :\. Co..-.t.a iniziata. dalla. cr,mpngna Corh Ila, L'Ui :r.·re-ero parW il ,•r,inpagTir> Ca.... tt?llino r· la cornpaf,rna. Bisio. Si i• rJPIHerato di ahb<,n<.Ll'f> ogni ~ing-ola so– da alla JJi/1•:,a d,,11,, I.rn -r1rofriri, <' di d"siirna– re rlu<' srwi<' pr:r l:t distribuz ir,nr d1•l gfornu le 11r>llr• fal,brirlir> :, sr·op,, di amJ1li:lr<~ la propa– gawla. fra I<! lavoratrir·i Si i• p11r·,, fatto a.r•,rpiisto d'r)l}l/S('<,li <li pnJpa.– ganrJa, -or·ialista d:, ~listrihuirr• f1llr- ~oci<~,, ai Ja.vor:if.t1ri, <: :• rozdt:.do rii farr g-it.e di r,rr,pa– g;Hd:t nr,j ptt.r>Si vir·ini. .\i ('I Tf1•1:1g--r1i dr•lla s,.zin11f' Jr1 ·alr• f"/t(•(•,,111;1t1- <l'.t11fl(J rii nfJn dirr11:nfirarr· la. fll"Op:1.t:r:111di1 Vf'/'SO Jr• rnarJri, '" S'>''"llP, lr! spos<·. aJJr, '-('(Jr)(J di for– mar•• una fami~li~t. nur,va co11 r,rin,:ipi 1,11,>··i. rn~1 nwdn· ,Ji 1,i11 nel no.~tr-" grunp<,. rr1pc-r1>,– sr>nt"rà 11na fumig-Jia di ·piU acquistata. ,dir• nrJstn• jrjpn! La cara compagoa Rosildc Bu('ci è stata col• pitn da grave S\'ent urtl, per la morte di suo ma– rito. BuC"ci EL1femio, p:,drr. delle sue qlrnllro creatur e, cadu to in guerrn. Vien e tolto a noi un co1upagno buono ecl intelligP nlc , che ci era di incitamento per le nostre b!tllagl(e. Il ser.Telado della Fede i·azio nc Gio\· anil e del– la. nos't'Tn.pr o\'incia , com1-:Ja'!no Telloli. ha te– milo a Corone ila una apnlnu-tita. confere nza <ia-vfl!nti a nu m.e1• of.ii~ si.1no Udit orio, sn.lutando . nel so rgere d'un ro.rte gru ppo. femminil e soc ia– lista, il sicu r'O cammino del Sod alis1no, ID vittoria. co.mp leta delle llOSf,1·c idee. Da qu este colonnt', nrnndiam o li revereut e ~n– ll1to gJ compaµno cari sE:imo, e_ piegbi :1~11? !'a bbru– nal a bandiera sulla lontan:1 cd inconosc1bJie tomha . \1::i.dnno le sin C'ere-condo glianz e alla incons olftbile fomi o-lia, e una parola di conforto :il a noi-:tr:i btion~ i compagnn, che piange continuamente l1im– nrntm-a perdit;:1. J,;!\E!l lNA Gonm,u Da Ravenna. Ha m·l!to lu ogo, nel Circolo (",entrale A. ndrea Costa, I 'assem blea general e della Sezione fem – :minile sobborgo Saffi •C Garibaldi. .L 'ad ·unanz a riu scì nu merosa.. P res iedeva la compagna Cri sfjna Ba.cci. la quale, mandato un pens iero ip-ietoso a.id 'internati poli– tici, fece constata re· alle in tervenute il fJ)atr-iot– Lismo iruff,a! 1 dino •di certi pescicani, ,rifernnd o– si al lo sca nd alo dell a o Nav igaz.ione, Alta Ifa . lia )1 il cui pro cesso ebb e epilogo a l Tribunal e cl.i Torin o. Si passò indi alla cliscuss io.ne dell'ordine del giorno alla qu ale p:resero pad, 3 al cuni compagn i MLulti. ll mo\ ·in1ento femminil e è molto promet tente; si spe ra che le- donn e in a\·veni- 1·e prendera nno parte se.mpl'e in maggior nu– mer o alla no si 1·a organ izzazi one politi ca e ,prol eta ria.. Da R eggio E mil i a. Nel Congresso Pr o\'inciale dei gioYani so– ciali sti è sla ta portata la no ta femminile , dan- Da Poles e lla . Jl Circolo Giova nil e socialish , in un a sua asse mblea, ha delibera to di svolgere un.'ope ra a.t.tiva. cli .pr apa,g-anda fra le donne. allo :scopo di cost itui re un n. sez ione fenuninil e. La corn– pa1 na mae st.ra Elett i E. si è messa a. disposi- 1,ione per l 'open1. sopra. d.elta. La Dif esa cont R .,:rià qui un cer:to numero di abbonate , c. ,con– fi<liam o elio in seg uito esse pohrann o awnf>n– tare. PICCOLA POST A. RAC:CO:.J.\N0JA :r.rn all e Segre tarie d 0 1le Sezion i Femminili di fare in modo che cia ~u na Se– zione nom.ìJ1i una compag na corrisnondente la <rual e infoim'l!ila Di.fesa. dell 'a ttivit à della S:.·– zione st.essa . RA CC.Oi\JANDJ AM O all e n ost re collaborat 1·iri cli fa.rei ,pervenir e i lo.re scritti al:meno otto gior – ni pd m a di quell o dell'us cita. del giornale. .W1u No. - Giu sto Della Luci a. - C€n~ttrat o. Pero ti Ermene9ilr!o , - Censu ra bile. TKITI. - B erla . - L'airgo1nent o è ottim o; m a la censura. n on lo ha mai lasc iato n eppur e accennare. Il g iorn a l e esce la t a e la a a Dome – nic a di ogni mese , ma p e r e s i g e nze d'impa gi nazion e, gli sc r itt i debbono p e r v e n irci r is pet t ivam e n te prim à d ell "ulti m a e dell a 2 ° Do m enica d 'o • g n i tne se . Voci dalle Officine e dai Campi Cara Difesa, A.hbiamo tenuto un com izio pro Carlo Tr e– ~ca, e se l'udi tori o era abbast anza nu,meroso, do\·emmo però constatare l'assenza di varii .compagn i e com,pag nc, che al tema della con– ferenza., prefe rir ono il diver tim ento fri volo di un circo equest re qui di stan za. La conf erenza, belli ssima Ju lenu 1 a da l. J'on. De Giova.nn), su l ~aso Tr rs~a; .il ~ma anebbe dovuto fa,r pr efe1ire la sena nun1 one, an ziché quella frivola ciel ciL"COequestre, nel quale a.vrehbero potuto and are un altrn giorno. Ti nare, cara Difesa, che ess i abb iano agito lJene? Dalle tue colonne uni ~ci, se eredi, il tuo hiasin 10 anche contro fJUCi compagni che non condu cono rnai, o cruaRi ma i, le loro donne a.I– le no~tre riuni oni. Lieta cli 3.\Cr dcito a,pcr·ta. menle a. tulii il mio pens iero, ti invio il mio saluto. San r;ioranni \"cildor-no. 8F:NVENUT ,\ PI ERAI.Ll !\l. tara Pif'rnllin'i, H f'(Jf.Jlrl aennalf': il /Jralito C(!11"1,JIÙ' il StlO do- 1,erP, lui/ o il sno dovrrP. ti11r1 in. f ondo , arldi– trmtlo lfl 1·ir1 f/p{l' Pmanripo:i<me ai lat 1 oralori , cerrrmtlo di rirlt•sfrur· la loro rosden:n. e se non I• a.i;rriltato P uq11ito ora couu, clonreh lrn r•.vwrlo, riò n<Jn tnqlir chr• l<t nostra fì,<lncin rr•sti sem11rr• immensn, pensanrtn fL <Jl(e! lem– po, UMI, lfl<Jtfo lontano, in rni i lonnrnfori Sfl· rf'IJ /Jf'TrJ 1•r•u11li... a impNlirP un no.vtrn romi– :io. verrh1~ errmo frmafi::.oli dal 7uetr. .Vrm k indi:ir) di mat11ri/ri di rosf'ien:;o e (Li fennf'-:,:;o di fedP, lrffsrnran• il prn1nin rlm1erP di sr,riali\(f(. I? [P lP:ioni {rnn.endr• di ffHPS(i ultimi /P11111i dr11 1 rPblJ,,ro it1,~N1n.orr• ,, {ufli il 1'0/r,n• rf,,un prowiyrmdri r• df'lfo 1 lntlrin" so– rialisfo. Q110Mr1 oi com11oq11i rJi,, trnam1 n r1sse11fi le rhmn1• dnl[i• nosfrr• /ri/ll', 1iiù rr1[/P rt11hiomo rli1110.\l.rofr1 / 'Prrtirl' rhP /"(11f/Wf'/f01lfJ, .,;llf'rial– lJ/,f'III(• 11,•i rir111r1rdi dPl/'l'rf11N1:;ir111P rll'!IP. r,in. 1·011i f/PtiPro::iorii •·r111limti11nu, rl11.nq11Pl'o7JP• ra nr,slro rii 1wr.,11asfo111•,, rifilo rhr non si può ;1rele1alere che in pochi anni sien muta ti i si'ntimenti de{Jli tt.om.ini ! Lun:nA. Cara Difesa, Il o assb .iit.o a una sce n::.1. bizzfuTa ~opra un tnun pieno ,di operai, <li ser.:i.. Due figure dn. segweslan i abbo rda\'a no a. mezza \"OCe ·i vicini. offrend o lo!'o tre giorn i di campag1 1a in 1111 ridente paese della Brian za, Sttrli rana , con alloggio e vitto gratu iti. Unica. condi zione per otte nere ta nto ... ben di dio era cruella d.i ave. 1-e la. paz ienza di ascoltare set 1J"Cdi che al gior– no , cli 'Un'ora. ciascuna, di iwopagancla. per la conquista. ... del pa.rncliso ! ! ! · Totale, dic iotto prediche, più mezza gimma– ta doc!.icata a.Il e visite di \·arie e sacre cap – •pellc. L'aV\'ent ura. reli giosa, a.v\·ert ivano i du e figur i, era. r i $erva.ta a i sr,li uomi ni. ,,o n so quanti di questi .tbbia no abbocca.lo, Jl1a m l pu re che la cosa sia , come d icevo, ab – hastanza hi7..zarra, e meritc\·o lc di esse re .~ve– lata. Unci lcttric('. La nostra lettric e ha rauio11e: la cosci 1ner i– fa ra di essere s1•Plaf<i. tcrnlo più che deve es– S('rt• un"inven:i one recente dei prrli-. dal o che è la primn VCJl{a che sentiamo parlare di un caso di tal (Jenne. 'l'r P aiorni di cmn1Jrtu1rn arriluil i pn la con,... q11isfn cii un'anima? È al1ha.,.t,rn;n a buon JJre::o, se si p('nsa che (tuelli cl1r <tt·rann o ac– cc{{rlfo non sarr,nno cPrto stati se non dPi r1ià con1 1 inli, i f/Hflli arranno fatto i neofiti.. vn non JJ(l(Jflre il dr1:io ! Al rt noi pnò pensiamo chP i prPfi non fac. riano qursfo JJPr conrnlistare un'anima per il parr, ,firn. si/ihPne che lo far·cirmn ver conqui– stare 1rnr,, r osriPn:n su qw'slo fn ra.. u1ui co– srir'n:o ,·ht• r,•sfi 7Jri,1irmiera dellrt l oro rhiPW , r• rhr• difenda il pril'ifrryio <'rrfrsiasliro contro te rriTu111isle dPI pPnsir•ro modnno .' L IUERA. ~r.A MflN TT GTU~EPPE i,eren to 1 ip. Rdi!rire della Società f< Ava.nti ! )t

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