Critica Sociale - Anno XXIV - n.2 - 16-31 gennaio 1914

CHITICA SOC.:tAL& 21 vorrà dissenuàtamente precipitare ,le collisioni disperate, i cataclismi, le _convulsioni.... Già nel campo borghese, alcuno che fu tra i più indul– genti al verbalismo eroico del naziona!ismor l'ono– revole Alessio, ma in cui non si è spento del tutto, sotto la veste di moda, il senso della de– mocrazia e della umanità, denunzia, come portato proprio della violentrJ, reazione delle plebi e il deciso atteggiarsi rivoluzionario e intransigente llel socialismo e delle organizzazi_oni, la urgente necessità, a scongiurare fati paurosi, di gittare acqua sul fuoco mediante una riforma tributaria che permetta qualche sollievo dei consumi pro- letari.... · Segno dei tempi. H nazionalismo è una espres– sione ti,oppo bestiale e squarquoia dell'antisocia– lismo1 dell'antiproletarismo. -La borghesia italiana a breve andare lo dovrà sconfessare. Ma ciò non monta. -I disastri elle avrà prodotti nel suo yur breve passaggio bastera.nno per condannarlo alla esecrazione dell'umanità civile e il suo grande anta~CY.l'l'istw, il•-socialismo·,·che a'Vrà!avuto·l'O'nèfre· di affrontarlo e di schiacciargli la testa, ne ri– trarrà nuova ragione di onore e di riconoscenza presso le plebi. Non lo vediamo già noi fin d'ora in questa rinasceuza luminosa che il Partito no– stro ha ritrovato nella cor;:i.g-giosa.,ostinata. ine– HOrabile caccia al bestione? CLAUDIO TREVES. Al p1·ossimo numero : Attorno ai programmi di colonizzazione di Libia, di ENRICO LEONE. Avvertiamo che tutte le comunicazioni relative alla AMMINISTRAZIONE di O,·'itif,a S,,cicife (abbonamenti, ecc.) come alla Bibliotera, di p1•opagn:nd,, devono indirizzarsi alla AMMINI– STRAZIONE di Orttfoa Sociale P resso Libreria dell' "Avanti! " . Via San DaID.iano, 16 M.lLANO. L'indirizzo della Direzione rimane quel che fu fino a ieri : Milano, Portici Gal– leria, 23. HDDICDLI E PDCIFISTI PER BURLA E.RADICALI .EPACIFISTI UL SERIO Inutile dire che i radicali pacifisti per burla sono - considerati come partito e fatte pochissime eri ammire– volissime eccezioni ...., gli italiaai; gli altri sono gli inglesi, dei quali ci accingiamo a parlare. Potremmo soffermarci, nçm senza qualche giustificazione e van– taggio, a comparare, di fronte a circostanze analoghe, il reoente passato degli uni e degli altri; a richiamare ohe questi ultimi, 'con le loro personalità più cospicue, con_un Lloyd George, con un James Bryce, un Lord Morley - questi due non sprovvisti nè di senso pra– tico, nè di senso storico - non esitarono a condannare e ad opporsi alla guerra anglo-boera, che forse, tra tante guerre ooloniali moderne, per quanto inutili per chi guardi re cose retl'Ospettivamente, non è trn quelle in cai sia più facile ùire -da che parte stia il peso del maggior torto; laddove i radicali italiani non esitarono a ·confondersi col pib. folle imperialismo nazionalista. ' blioteca Gino Bianco Potremmo. comparare il diverso contegno della l:!tampa radicale inglese, che non s'astenne mai dal <lire le ve– rità piÌl crude anche nei momenti più difficili, a costo sia pure d'ingenti perdite finanziarie, con quello della italiana, che rinnovò l'esempio del come si possa propte1· vilam vivendi pe1·dere causas; e potremmo parlare di Riviste, non lette quasi che dai loro abbo– nati e che, appunto per ciò,· non avendo nulla da per– dere nel dire il vero, non avrebbero· dovuto e non do– vrebbero esitare a far eccezione alla codardia generale, e che viceversa rifiutano articoli criticanti i metodi rii compilazione dei bilanci italiani.. .. perchè tali a1·ticoti oll'endono il sentim_ento nazionale; ma passiamo sopra a simili miserie. · Veniamo piuttosto a lumeggiare per sommi capi la attuale situazione politica inglesE1, quale s'è delineata negli ultimi due mesi. Noi abbiamo già, in un nostro precedente articolo, descritta in linea generale la ri- 1 fo~~!l- agraria che \1 poyd George va propugnan,lo; da allora in poi, a tale riforma agraria, egli ha ag– giunto i primi abbozzi d'una riforma nei rapporti tra proprietari del suolo· urbano e locatori del medesimo o degli edifici residenziali o a fine commerciale ed industriale su di esso sorgenti, ed intesi a stabilire un Comitato centrale incaricato di fare inchieste e a pro– nunciarsi inappellabilmente nei conilitti tra locatori e locatari e tli fissare gli affitti a livelli r.i,gionevoli; per di più è stata promessa una inchiesta snlle condizioni edilizie dei quartieri popolari. E, come abbiamo detto, per quanto queste linee siano audaci, siamo ben lungi ·ancora dall'avere un piano completo della Land Cam– peign così inaugurata e il punto più scabroso, quello sulla ridistribuzione dei tributi locali, non è ancora stato nemmeno sfiorato. Ma ecco, che nel mentre tutto que_sto si sta svol– gendo, il ministro della marina, ìVinston Churchill - ex conservatore staccatosi dai conservatori perchè anti– protezionista, e già predicatore d'eccellenti sermoni contro le crescenti spese navali - tiene in novembre un discorso in cui dice indispensabili in nn prossimo avvenire nuovi fondi pel 8UO .Miuistero per parecchie centinaia di milioni e questo proprio nel mentre la Germania pare non intenda, pel prossimo anno, met– tere in cantiere che dne nuove d1·eadnoughts. E ciò nello stesso mentre che tutto indica che il 1913, pur essendo commercialmente superiore agli anni prece– denti, è destinato, a sna volt9, a precedere un ciclo di depressione commerciale, durante 'il quale sarà diffi– cile avere avanzi di bilancio che a un tempo permet– tano aumento di spese sociali e aumenti di spese 'na– vali. Fra le due forme di spese s'impone una scelta. Che condotta tengono, di 'fronte a questa Nituazione, i radicali inglesi ? Ce lo dice il voto dei 1500 delegati del partito liberale, che, a Leeds, nell'annuo Congresso nazionale, non hanno esitato a premere sul Gabinetto, cioè sui capi del partito, perchè avviino coa le altre Potenze negoziati per un accordo per la sospensione degli armamenti. Ce lo dice la loro richiesta per la abolizione del diritto di cattura della proprietà privata sui mari in tempo di guerra. Ce lo dice la campagna organizzata dal partito :contro tali nuovi aumenti e perchè l'Inghilterra dia l'esempio d'una sospensione ne' suoi armamenti navali, campagna alla cui testa è il Lloyd George mede8imo, e che riscuote applausi in tutto il mondo industriale. E si noti che la campagna non è senza pericoli per i liberali-radicali al potere; essa presta infatti il fianco a nna non difficile cam-

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