Critica Sociale - Anno XXII - n. 24 - 16 dicembre 1912

CRITICA SOCIALE 379 Tafi Vale. Presto, però, a-0cadde un nuovo caso, non meno g11aveper le organizzazioni. Un ferroviere, un e-erto OsboI"Ile, durante i dibattiti per Richa:vd BelJ, si rivoJ.se .ai tri.bunali per impedire alla « Unione dei F-errovieri » di destinare fondi <leH'organizzazfone ,a •scoipi politici. Quantunque, fin dal 1874, va,rie Trade V nions avessero sostenute le spese del mandato par– lamentare dei loro membri, i giudici tratta,rono il •caso come affatto nuovo, e- il cc caso Osborne» -si tra– sci:nò, per me·si e me,si, da tribuna,Je a, tribunale; fin– chè, nel di,éemb11e 1909, poco prima de,He elezioni, in ultima i•stanza, la -Camera dei Lordi d,eJCi.se che l'« U– nione, dei ferrovi,eri » non ,avev,a diritto di spendere somme socia,li per scopi politici, ordinando ai fun– zionari dell'« Unione» di sospendere· i pagamenti di tal natura. Una serie di -sentenze simili venne ottenuta contro alti-e organizzazioni. Ma· i,Jcolpo, che si riteneva mor– tale per il L. P., non ebbe ,aff.atto questo effetto. Le org,anizzazioni provvidero a.Jla prop,ria azione politica con •oontributi voilontarii; inoltre, il L. P. dispone di mezzi considerevoli, e la indennità parlamentare, con– cessa poi per legge ai deputati, ha diminui,to gli oneri del L. P. di ciroa 8000 sterline (L. 200.000) all'anno. Alla fine del 1910, il « P.artito del .Lavoro» contava 1.430.539 soci deJ.le Tra de V nions ader,enti, oltre 31.377 soci delle due Soci-età s,o,cialùste, il « Parti,to indip,endente del Lavoro JJ ("28.000) •e l,a Società dei Fa– biruni JJ (3377). Vi ad,e,ri•scono,anche, 148 Tradc Coun– cils, che comp·rendono 760 Cooperartive e 4000 s·oci della Women's Yabour League (Lega del lavo,ro, fom– minile). Le •entrete annue del POO"tito- distinte in due, fornii, uno pa.rlamentare e uno generale - l'\ag– gi•ungono circa le 12.000 sterline (300.000 fr.). H L. P. ha una duplice, organizzazione: pa,rlamen– ta1>e,ed extraparl,amentare. li Gruppo pa,rk1mentare ha un presid-ente - attualmente J. Ramsay Macdo– na,ld - e a:ltri funziona,rt, una propria sa-l,a di riu– nione aJ.la Gamera dei Comuni e uno o due impi,egati stipendiati. Il « Grup-po » si raduna ogni settimana, rer discute-re sulla tattica per ogni se<lufa, designare gli oratoi'i alla Camera e preparare proposte e inter– peHooze. La <lirezi-0ne generale dell'org,anizzazione ,extraparlamentare .sp,etta a un Comitato esecutivo di 15 membri, undici dei q-ua·lieletti daU.e 1'1'ar/c Unions, uno dai Tmde Councils e dalla ccSo,ci,etàdei Fabia:ni JJ e due da,! « Pm)tito indipendente del .ùa,voro· J>: Il Co– mitato esecutivo è e!,etto nella Confere-nz.a ,annuale dei del,egati del P.artito,. che ha luogo in gennaio e -che e-legge il Seg11ebari-0,. Finora, .fu ~empre ,oonf.e,r– ·rllato il Macd,onald. Il Comitato •esecutivo ,elegge, an– nua,lme,nte, il presidente, di rego,ia per un anno, il cassi-ere ,e .altri funzion,àrt Il Comitato esecutivo è un corpo amministrativo; la costituzi-0ne e la condotta poLi,tica'Ciel P,artito sono fissate dalla Conf.er-enza an– •nuale, •che ne rappresenta la suprema istanza. Il P-ease fa ri·levare il ca:rattere tutt'-affatto speciale del L. P. E,sso è puramente un partito parlamentare -e partecipa so.Jo in scars-a misura alle elezi~ni laca-li. La sua organizzazi-one è, n-eJ.levarie ·1ocahtà, molto diversa. In vari luoghi •esistono Società operaie •lo– oali, fondate allo scopo di curar•e gli interessi <lei Partito. Altrove adeiriooe al Partito il Trade Council 1looa.J.e. In parecchi Comuni, l'organo de,J P.a.rti.tovera– mente respons·abile è la Trade Union più importante, spesso queUa dei minatori. In ·molte, forse ne,l,Ja maggio•r -parte de11e looolità, esiste, finalmente, un,a Sezione ,del « Pairtito indipendente del Lavoro JJ, cui appartengono le persone più atti,ve politicamente e che ha la direzione nelle quootioni poilitic1le. Quaie è la posizione del L. P. di fro:nt~ al sociali– smo? Il L. P. - rileva Pease - fu cost1tu1to da tred– unionisti e soèi.alisti .al solo -scopo di ,creare una rap– presentanza ojJereia di,1,etta in Parlamento. I socia~ listi hanno collaborat-0 lealmente a questo fine e 1 tradunioni-sti, in compenso, respinsero-tutte le propo– ste dirette a togliere -a-is~i,alisti_ la posizione _di pri– vilegio che hanno nel Parti,to .. D_1 f~tt-o, non s1 è ~o– tuto mai tracciare una netta d1stmz1one fra tradunrn– nisti •e soci:ali-sti e non si ebbero mai contrasti seri tra le due correnti. Delegati s-ocialisti hanno, ripetu– tamente proposto; alle Conferenze a,nnuali, di dare un ,prog,ramrna al Partito. M-avi si oppose i,i Comitato esecuti,vo non esclusi i socialisti- che ne f.anno pairte, rilev,a,ndd che la formuloazion~ di un- pirogramma si- gnifi.cherebbe l'esclusione di coloro che non inten– dessero sottostarvi. Ma il Partito ha il còmpito di promuovere la letteratura -elettorale: esso si -accorda, all'inizio- di ogni Sessione, ·su un programma imme– diato di proposte legisfative e ha pubbliooto un gl'an numero di scritti di propaganda. Nei particolari, trad– uninisti e socialisti sono concordi. Nazionalizzazione della terra e del!.e ferrovi,e, refezione scolastica, a:s– sistenza di Stato ai disoccupati; tutte queste· doma•nde dei socia-listi sono appoggiate dal L. P. La -situazione di fatto è questa: il L. P. non si vuol ,chiamar•e socialista, quantunque I.a maggior,anza, nenc Confe:venze annuali, abbia, più di una volta, affermato •ess.e11e i 1 l sociali•smo il suo fine ultimo. 1~, p,erò, sem– p11e pronto ad appoggi.are i socialisti, quante volte pre1:,e,nti-noproposte attuabili. Inoltre, esso rappre– senta una macchina ,eccellente per la produzione di ,soci,alisti o almeno per abitua,re il popolo al socia– lismo. Nelle lotte combattute dal L. P. i leaders so– dalisti aiutano calla parola il candidato operaio. Il tradunionista finisce per accorgersi che è egli stesso, praticamente, un socialista. Se .alla costituzione d,el L. P. i socialisti eroano in Inghilterra 23.000, oggi il numero di coloro che oost.ituiscono· un seguit-o per– manente dei socia·listi sono almeno un milione e mez– zo. Insomma, il L. P. non è un partito spciaEsta; ma i suoi leac/crs parlamentari, il suo Segretari·o, il suo Tesori,ere•, e i suoi oratori p•iù eminenti sono tutti ,soci•rulisti. Il P.ease condude; ril,èvan,do ,c.iòche ha saputo ol– fone•re jl « Partito del Lavoro JJ e osservando che J.:i democratizzazion,e ciel sisLerna elettorale, anzichè 1,af– forzm•e•,incJ.ebolirà fo,rse il partito, il più ùemocratico cli tutti. f. p. BIBLIOTECA. DI PROPA.GANDA della Critica Sociale OPUSCOLI: A CENT. 5. • Gr"ppo socialista parlamentare: Sul l&Toro delle donne e del mino• renni; Disegno di legge e Relazione; aggiuntovi il Disegno di legga ministeriale (Carcano). • NorlengM .A..: Como si fa a guadagnare di più (Pensieri di la•oratort). • Plechanow G.: La tattica rholu•lonarla; forza e •lolenza. • Tolatoi L.: I do,erl del •oldato. - I frutti del donaro. a T1wati Filippo: Contro là guerra o contro Il Ministero. OPUSCOLI: A CENT, 10, a Badaloni e Ber,nini: La lotta di classe e la legge del domicilio coatto, • Bonomi Ivanoe: La crl1d del modmento socialista. • ca,·ozzi p,·of. dott. L.: L'asslcurszione obbligatoria per la malattia, la cronicità e la Yecohlala. • Krapotlcine P. : Al glo,anl. • K1tHsclotr dott • .A.nna: Proletariato fem'!'inile o Partito socialista; Relazione al congresso socialista 1910. • a Reclua E. : I prodotti· della terra. Sezione Socialista MHanese: I socialisti al Comune, con proemio di ·,F. Turati. • Turati Filippo: La moderna lotta di classe (2.• edlz.). • Lo stesso: Il do•ere della resistenza <•• edlz.) • Lo stesao: La fine delle « tende11ze •· • Lo stesao: La Yertlglne de!l'II armamenti e le riforme sociali (discorso alla Camera, giugno 1909). • Lo stesso: Il caro-,heri alla ·camera (dlscors~ 2 febbraio 1911). OPUSCOLI: A CENT. 15. Cablati' .A..: I conllltt.l di Romagna, le Cooperathe o Il Soclallsruo. • Oammar•rl-Bcur« B. : La lotta di olasse In l!llcllla, • Murialdi G. e M/J8sara O.: li riordinamento della mntnalltà e delle pensioni per innlldltà e •ecchlala In Samplerdarena. • Partito (Il) del Jà,ontorl Italiani; Rapporlo al Congreoeo ln1ernazlo– nale di Zurigo (1898). Per la Scala, contro I palchettisti e per l'educazione artistica del popolo. • Programma (D) agricolo del partito operalo francese. • Rerum acriptor: La questione di Napoli (Come ai agomlnerebbero lo camone). • Saloimi"i prof. G.: Il Congreeso di Firenze e gli amici della acaola. (Per l'organizaazione de«li ineegnantl). a Schi<1vi .A.lessauclro: Dall'Eritrea alla Libia; 011 Insegnamenti di trent'anni di colonizzazione Italo-africana nel Mar Rosso. • Tr,raf' FUippo: L'azione politica del Partito soclallota : i criteri ge– nerali; Relazione al Congresso socialista 1910. OPUSCOLI: A CBNT. 20. • Band•"• p1·of. Gino : Il Toto obbligatorio. · • Lo stesso: Per la riforma elettorale: 11pericolo Imminente (Difetti o pericoli dello scrutinio di lista senza rappresentanza propor• zlonale). • B~om• Ivanoe: Per la riforma del trlb11t1.

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