Critica Sociale - XXI - n. 12-13 - 16 giu.-1 lug. 1911

208 CRITICA SOCIALE classe operaia, che, qQando sorse il nuovo partito,· non aveva nè voto, nè organizzazioni di :resistenza, nè Cooperb.live e non faceva paura à nessuno; tanto che Vogelsang oppose, ai lamenLi dei liberali sul ter– rorismo anarchico, « la provocazione der!vanle ~al~ l'abuso della forza economica da parte dei datori d1 lavoro». Ma, cresciuta la forza del prolelaria_to, or– ganizzazioni politiche e di classe e çoop~r:itn_,e co: minciarono a diventare incomode agh arttg,arn e ai commercianti e fecero· sorgere in essi uno spi_rito anti– prolelario, tanto più che la bancarotta delle difese coo– perative contro il capitale rendeva l'artigianato ancor più ostile alle Cooperative e alle Leghe del proleta– riato, che ne minacciavano seriamente l'esistenza e gli facevano scorgere nel movimento operaio il più pericoloso nemico. Così anche l'arligi~n_alo entra ne1Ie organizzazioni di rcsi-slenza padronali m -lotta contro le organizzazioni operaie, e l'antagonismo contro il capitale impallidisce di fronte al comune interesse che ad esso lo lega ne1Ia lolla contro gli operai. Inoltre, dimenticato ormai il panico finanziario del 1873, il capitale mobiliare non fa più terrore; mentre in cam– pagna le. Casse RaifTeisen hanno caccialo l'usuraio dal vi1Iaggio, il credito ipotecario. è ~p~rez7-:ato dal contadino; la cooperazione agraria l1m1la Il com– mercio intermediario: le Cooperative agrarie impie– gano i loro capitali in titoli; altre Coopei;-ative eser– citano latterie, zuccherifìcì, ecc. e i loro dirigenti siedono coi capitalisti nei Comitati dei «Cartelli». La ostilità contro il capitalismo diminuisce anche qui; menlre la politica agraria, per gli alti prezzi,. trov~ resistenza nella classe operaia, che domanda ahmenlI a buon mercato e lotta contro i dazi; e le conquiste sindacali degli operai industriali promuovono l'esodo del proletariato rurale e il mighoramento delle con– dizioni dei lavoratori rurali. Anche qui, dunque, il nemico è il partito socialista e l'ira contro gli operai cresce nella misura in cui scema l'odio contro il capitalismo. Nobili e clero hanno anch'essi dimenticato il loro odio contro i liberali e contro il capitalismo e vedono il nemico nel movimento operaio e nel partito socialista. Così ci si presenta ovunque lo stesso quadro: sce– ma l'opposizione al capitalismo e cresce l'odio con– tro la classe operaia, e questa evoluzione delle idee è accelerata dai progressi ecù,nomici. I cristiano-sociali sono un forte partilo; ma il so– ciansmo cristiano è morto; esso non vive ne1Ia loro coscienza se non come un ricordo incomodo del pas– sato. Il capitalismo si è mostrato più forte dei suoi avversari, che ha costretti a seguirlo. Certo questi vorrebbero ancora togliere questo o quell'inconve– niente; ma sono tutte riformette entro la cornice ca– pitalista. Al sistema economico essi non vogliono mu– tar nulla. Il socialismo cristiano è morto; non è più partito anticapitalista e le sue armi sono dirette, non . più contro il capitale, ma contro il proletariato. E non poteva essere altrimenti. « Le classi del passato non possono superare il capitalismo; esse hanno do– vuto coordinarsi e subordinarsi ad esso. Superare il capitalismo non può che la classe del futuro, la clas~e operaia, la sola che non può conciliarsi col cUJ.)ita– lismo, percbè la forza del capitalismo è per essa im– potenza, la ricchezza di quello è la sua miseria. La lotta contro il capitalismo non può farla che il pro– letariato. li socialismo cristiano è morto; il socialismo proletario continua a lottare e ad agire ». f. p. G.INO BA.GLIONI Per la riformaferroviaria Note e proposte, precedute da una Introduzione di FILIPPO TUP.ATI su la Resistenza e collaborazione del personale nelle gra.iuH aziende irulustrinli di Stato. Un opuscolo di pag. 1I2, cente.:iimi 50 (Per dieci esemplari sco~to del dieci per cento) Presso la Critica Sociale. RECENTI PUBBLICAZIONI della CRITICA SOCIALE c. KAUTSKV: li P.rogrammasocialista - I prlncipii fondamentali; con prefazione speciale dell'autore per la traduzione italiana. - Un volume di 344 pagine • • . . . . . . • • . . . L. F. MEHRING: Dodici anni di leggi eccezionali (1878-· 1890); storia della reazione in Germania con– tro il partito socialista; con prefazione di Claudio T·reves. - Un vol. di pag. vm-288 . . . . 11 (Per gli abbonati alla CrWca Soci.ate, sole I,. 1,50). S. 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Giolitti , LO STESSO: La politica postale-telegrafica e il per- sonale . • . • . . . . . . • • , . ,, LO STESSO: Il bilancio postale e la questione lele'- fonica . . . . . . . . . • . . . . . ,, LO STESSO: I cimiteri dei vivi (per la riforma car– ceraria) . • . • . , . . . . . . . . ., LO STESSO: Carceri, repressione dei tumulti e fondi se11reti . . . . . . . . . . , , . . • n LO STESSO: La fine dell~ tendenze . . . • • ,, F. TURATI e A. l(ULISCIOFF: Il voto alla donne. ,, C. TREVES, F. TURATI, I. BONOMI e G. CASSOLA: Le Leghe di resistenze e il partito socialista . ,, C. PETROCCHI: Le presenti condizioni dell'emigrazione italiana . . . • • . , . . . . . • ,, LO STESSO: li lato psicologico del socialismo. . , G. CASALINI: Le abitazioni igieniche e a buon mer- cato. . . • . . . . . . ..... " LO STESSO: la politica scolastica nel Comunemoderno,, G. SALVEMINI: Suffragio universale, questione meri– dionale e riformismo . . . . . . . . • ,, I:' BONOMl: La crisi del movimento socialista. . ,, JUlT~E 'PUl3l3I.tICA.ZIOfH. 1 50 - 25 - 50 1- - 25 15 I - - 50 - 20 - 20 - 25 - 25 - 20 - 25 - IO - 20 - 20 - 25 I - - 25 - 20 25 - IO A. LORIA: Problemi sociali conte11111oranel • . . . • • . L. 2 - (Per gli abbonati alla Crlttca L. 1) C. MARX: Le lotte tli dasse In Francln, 1848·1850 . . . . 1 50 (Per gli abbonati I,. 1) P. VALERA.: L'ins11rre1.lone cbartlstn in Inghilterra . . • 1 - (Per gll abbona.ti Cent. 75) E. PLECIIA.NOW: Annrcblsmo e sorifllismo . • . • • • . 1 - (Per gli abbonati Ccnt. 75) A. CADIA.TI e L. EIXAUDI: J.'llnlln e I trnt(nti tli commerdo 1 - BISSOLA.TI, DONO:"!H, GATTI ed altri: l,:~ eo111111i.sta 1lelle campagne: polcmlehe agrarie. . . • . . • . . . . - 50 F. ENGELS: L't-:conomia politica, con prerazlonl di TURATI, A.DLER, K.AUTSKY • • • • • . • . • • • • • • • - 50 KULISCIOFF dott. AN"NA: Il mo11opollo dell'uomo . . . . - 50 I. BONOMI e C. YEZZA.NI: li mofimento 11roletario nd lllm- toTauo . . . . . . . . . • . • . . • . . . • - 50 M.ASSART e VA.NDERVELDE: Parassitismo organico e 11aras- sitismo soc.h1.le . . . • . . . . • . • . - 50 P. LAFARGUE: Jl materialismo economico . . . - 25 F. DE LUCA: I" },'nsri,, e lfl Q.U8St.Ì0111l siclli:ma. - 20 c. MARX: Discorso snl libero scambio. - 20 ART. LABRIOLA: Coutro il Hererendum . • • . - 20 E. VA?<lì)ERYELDE: l,n tleradonzn dt•I cn11italh,1110 . . - 20 S. CAMMARERI SCORTI: La lot.ta di classe in Sicilia . - lb Il 11rogramma :agricolo ilei 11artito 011emio fr;rncese ·_ lb F. TURA.TI : J,e otto ore di lavoro (4'" edizione) • • • - 10 Lo stesso: Il dovere tiella resistenza (4'" edizione) . . - 10 Inviare Vaglia all'Ufficio di Critica Sociale, Portici Galleria 23, MILA,_"\/0. GIUSEPPE RIGAMONTI, gerente responsabile. Milano, 4./7 1911 - Cooperativa Tipografi.a Opera.I - Via Spartaco, 6.

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