Critica Sociale - Anno XXI - n. 9 - 1 maggio 1911

CF\ITICA SOCIALE 143 socialismo o sui suoi rapporti col marxismo; un arti– colo di Mchring sui primi tempi del movimento ope– ra.io tedesco; ull sintetico articolo del francese \Veill sulla . storia del movimento socialista in Francia, dal 1893 al 1910, che ha sapore d'attualità per le discus– sioni sul 1 = caso n MilJerand in esso ricordate; inoltre, alcune lettere di Lassalle, commentate dal Mayer, e una abbonda.ute recensione di recenti pubblicazi_oni, fra le quali due del Virgili sui noti libri dell'Angiolini (Cin– quant ·anni cli socialisnw in Italia ; Ffrenze, 1908) o dello Zoccoli (f,',\narchia; Torino, 1907); e un~ del Loria, molto favorevole, del ùel libro del }.fichels (') 1 che merita di. essere letto anche perchè vi si trova una ricch·issima bibliografia SLll marxismo in Italia, che completa quella tentata, qua.lche anno fa, dal Sombart nel suo A1·chiv. Il secondo fascicolo contiene un articolo del Diohl sul vecchio socialismo agrario e sul nuOvo movimento di riforma agraria in America, Inghilterra, Germ.ania; un articolo del ltichels sul partito operaio nelPitalia settentrionale (1882-1892), che ha pure sapore di attua– lità per certi recenti tentativi elettorali milanesi di al– cuni gruppi operai; un articolo di Nettlau su Ernest Coeurderoycl· un in~eressante artic?lo di Peasel v~co– presidente el Partito cleLLavoro mglese, stilla ::società dei Fabiani, di cui il Pease é segretario; una lettern. di Engels a Jacob.r commentata da lra.rer e, infine, molte recensioni di libri nuovi. Como si v ede da questi sommari, la nuova Rivista ò veramoi1.te interessante, e integra degnam~nte ]e pi~ imp ortanti 'Riviste socialiste esistentj, quali, per es., 1 So::iatistische Afo11atslw/Ze e la Neue Zeit della Ger– mania, ·il .l(am,JJ( cH Vienna, il 1lfouveinent socialiste e la. Revue sociati~·le francesi, oltre alle quali va ricordato il prezioso A1·chiv /'iii· So::iatwissenschaft uncl Soziat– potitili, edito dalla Casa Mohr di r1 1 ubinga, cho pub– blica anche notevolissimi articoli sul socialismo e sul movimentO operaio internazionale. Ricordiamo, però, giacché ce so no presenta l'opportunità, che le fonti pH1 copiose per lo studio del movimento operaio odierno sono i Bollettini delle diverse Confederazioni del la• voro, quali il settimanale Co1'J•espondenzblatt della Ger– mania, il miglioro e più importante; la bimensile Ge- 1cerhscha(t delFAustria, la mensile Gewerhscha(lticlw Runclschau della Svizzera, pubblicata anche in francese (Uevuc synclicale suisse), il mensile .louniat cl.esco1·1·cs– ponclances del Belgio, 1a settimanale Voia: du pcupte francese, H mensile A-merican Federalionist degli Stati Uniti, ]a nostra ('onf'edei·a~ione clel Lavo1'o crrorino). Oltre a questi Bollettini confederali, contengono ric– chissimo materiale sul moVimento op.eraio anche i Bol– lettini degli Uffici del Lavoro dei vari paesi 1 fra i qnaU vanno particolarmente ricordati il nostro Boltettino clct– l'U(ficio clet Lavoi·o (Roma), il Reichsa,·beitsbtatt, tedesco, la Soz'talc l?.unclschau, austriaca, il Buttetin cle t'O{/ico clu t1·avait, francese, .la Board of lracle tabO'lt1'ga:Zelle, inglese, il Butlelin of' the Bw·eau o{ LafJ01•, degli Stati Uniti. Informazioni settimanali preziose sui problomi sociali e sul movimento operaio fornisce pure la So:=iale Pra...vis und A1·chiv fit1· Volkswohlfahrl, cli Berlino. Ricorderemo, infine, che il GrU.nberg, direttore della nuova ]{i vista., dfrige anche la nuova serie delle" Ope1'e p1·incipati clet sociatisnw e cli politica sç>ciate 11 ('). Nella prima serio di questa raccolta, dii·etta da Georg Ad1er 1 vennero pubblicati, in 10 fascicoletti a modico prezzo 1 traduzioni, accompagnate da interessanti introduzioni, di opere di Spenco, Godwin, Lamennais, Hall, Enfnn– tin, Considérant, Ogilvie, Gra,r, Hodgsl~n e, persino, una trc1duzione tedesca di un opuscolo di l'erri sul" mc- ~~d~t1~~ vi ~~z \~11 ~~~-1 ~, 1 ~ nc~11 ~~;~a q~~ !~i ~~f ~~1e 6 delìt'!ciodol~-~: ne.I socialismo italiano odierno n· Della seconda sede, diretta. da GrLinborg, ò uscito finora un solo fascicolo: la traduzione tedesca ciel ,t Nuovo cristianesimo ,, di. Saint-Simon (1 1 ), curata dal Mucide, che vi ha scritto, anche, una prefazione sullo u origini dolio ideo cristiano-sociali 11 • Insomma, il socialismo non è morto del tutto e into- . ressa ancora qualcuno ... almeno all'estero! l p. (I) MICIIV.Ls:·stor,a del mar:dsmo in JlaUa. - Roma; i'llonglul 1!110. (!) Jlanptwe,·kt dts Soziaus11111s 1111ddt1· So;;iatpoU.W.:. -Ycrlag YOn lllrscllrelct; Ulpzlg. ( 1) SA.INT•Sn.10N: Nwei Cliristlllll/lm. - M. 1,60. Biblioteca Gino Bianco ALFREDO NOTA; Sessant ·anni cli eloquenza pa1·lanwntm·e in Italia (1818-4908). - A. F. Pormiggini, editore in Modena. All'editore Porm.iggini, che già, con l'indovinatissima collezione de' P1·ofi,li e con piì.1altre coraggiose e ge– niali imprese l.ibrarie si è reso benemeritr, della coltura nazionale, spettano le più ampie lodi e i !nig\iori inco– rar,O"iamenti eziandio per questa pu bbllcazione che, qu~~do sarà compiuta, riempirà una lacuna trn. le pii:1 g-ravi della storia e anche, possia mo dire , della lettera– tura. de' nostl'Ì tempi. E lodi non avn.re spettano pure nl prof. Nota, che si è assunto li pod el'oso assunto di alle"stil'e é CLuare la pubblicazione medesima. QL1alche appunto, a dir vero, gli si potrebbe fare per la sover– chia e nn po' superficiale brevità. dell' lnt1·oclu.zione, del resto garbata e spigliata, o per la troppo scarsa sup– pellettile bibliografica a cui dichiarn egli di aver fatto ricorso per la compilazione dell"opera sua. Ma, come questi sono elementi non essenziali cli tale opera e la scelta e la iUustrazione della materia dei tre primi fa. scicoli (gennnio-1Ù.arzo 1911), che ho sott'occhio 1 appari– scono eseO"uite con retto e sagace criterio, non dob– biamo mo~trarci verso di lui ecce!:18ivamente severi per queste mende accessorie e dobbiamo essergli ricono– scenti per il dovizioso e non effimero contributo che, con Ja sua onerosa fatica, porta alle feste ciel Cinquan– tenario. Gli studiosi dell'istoria del nostro Risorgimento e de' primi quarant'anni del nuovo 'Regno o quanti si jnterossano aUe vicende riel' nostro J?arlamento e agli svolgimenti della nostra eloquenza politica avi.'anno fi– nalmente a portata di mano i migliori discorsi. e i pii.L importanti dibattiti fatti successi.vamente a 'l. 1 orino 1 a :Firenze o a Roma dal '48 al 1008 e sin qui relegati e seppelliti negli Atti - che, poi. primi anni, so_no ad– dirittura una rarità bibliografica - parlamentan j o la coltura civile ... fors'anco cli non pvchi odierni onoi·evoti potrà ao-evolmente rinsanguarsi e disciplinarsi.. Chè una app~nto delle osservazioni, che pit1 spesso a~cade di rare seO'uendo Je discussioni che si svolgono ne1 due rami del Parlamento, si è che Ja storia intrinseca del Pal'lamenlio stesso è dai pii.1 degli oratori quasi del tutto irrnorata. Eppure é essa il filo conduttore e cen– trale d~lla storia delli1. terza Italia. E in essa si riper– cuotono e da essa sovente si partono gli elementi ani– matori e causativi della or epica, or tragica, or tragi– comica odissèa della nostra terra. Molta. e ghiotta mésse cl'istoda il lettore an~he me– diocremente culto trova, con grata sorpresa, saviamente trascelta e coordinata in queste tre prime dispense. Bcco - della prima legislatura. (8 1naggio-30 c!ic~m– bro 1848) - il discorso inaugurale, ]etto dal pr1_nc1p.e Eugenio di Savoia-Carignano; lo parole, pronnnc1ate 11 9 maggio dal" primo oratore della Camera ,,, :il sign.01· (non ancora i deputati el'an docora_ti q~l complimento fosincrhiero di ·onorevoli) Lorenzo Valono, o quelle pro– nunciate il giorno dopo dal " primo oratore del Se– nato il senatore Giorgio :Ooria; l'animoso e memora– bile JYscorso, detto nella tornata ciel 10 maggio da An– gelo Brofferio, il veemente e forbito 11:onta~nard~ o anticlericale di quegli anni, u per la nvoluz10ne ita– liana ,, ; il u primo accenno a Homa capitale m con~– nuto in un discorso pronunciato il 27 grngno da G10- vanni Ruffini, J'autore del DoUm· Antonio e del L01·enzo /Jenoni· il discorso, mirabile di equilibrio e di sodezza dialetti~a e tutto materiato di dottrina e di fatti, detto clnl conte di Cavour il 20 ottobre per sostenere l'oppor– tunità. che fosse la.sciato libe1'0 il Governo di riprendere la guenà quando lo credesse più conveniente; la pro– testa di Achille Mauri, poscia data alle stampe su pro– posta del signor Giovanni Berchet, contro i maltratta– menti infl.itti ai Milanesi dai 1.1.'ecleschi tomati a Milano dopo l'armistizio Salasco; e il discot·so, detto ln fran– coso dal deputato savoiardo Bnrnier," il. primo oratore femminista m il 16 novembre, por suffragare la pro– postn..clie fossero tolte le rostl'izioni contenute nel Co– dice quanto al dll'itto di successione delle donne. Ed ecco ~ della seconda (1° febbraio-SO marzo 184!JJ o della terza (30 luglio-20 novembre 184U) legislatura - l'impetuosa difesa, fatta dal .B,·offel'IOcontro 11 de– putato reazionario Costa di Beuregard, della Repub– blica romana e del principio della sovranità popolare; la concisa e classicamente polita esposizione degli ideali della scuola neorruelfa, fatta nella tornata ciel 28 feb– braio da Cesare 0 Balbo; la ftlippica· formiùabile di Gio-

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