Critica Sociale - Anno XVIII - n. 19 - 1 ottobre 1908

298 CRITICA SOCIALE LAREFEZIONE SCOLASTICA APALERMO Allre volto su questo stesse ospitali colonne mi sono intrnltenuto, abb1utanza lungamente, sulla lmpellento ncccs'illt\ di rlrormc, le quali valgano n sollevare le con• dizioni Igieniche - ln,·ero non troppo felici - delle scuole olcmontarl del nostro paese. Molti diligenti os11crvatorl hanno profondamente stu• diato lo vario questioni attinenti al grande problema. ossenzlnlo dell'Igiene scolastica: costruzione degli edl– fl1.i, arredi, nmplozzn od np))licazione dei programmi di Insegnamento In rotnzlouo alle facoltà mentali, orari scolllstlcl, bagno, ricreazione, durata delle lezioni, gin– mutica, scuoio all'aria libero, ecc., un vero bagaglio di argomenti dn rormnro Il patrimonio intellettuale nonchò il pr(lgramma nmmlnlstratlvo d 1 un legislatore idealo e volonteroRo. i\11.1 1 dl tutto lo rlrormo nnzl accennate, quella che ancora reclama lmporlosnmonto una provvida e completa attua• zione ò la ,·efezione scoltlstfca: somministrata dal Comune al tigli del popolo 1 - al piccoli nllievi 1 nei quali il ri– storo o Il compenso flslologlco alle fatiche del corpo rtovo procedere, secondo Il J)recetto del grande oratore della latinità, l'occu1,1zlone dolla giovane mente. Sono abbastanza noti, anche nll1emplrismo di ciascheduno cli noi, I danni morali, economici e biologici - della Insufficiente allmentazlone, causa perenne della miseria ftsiologica di molto tenere croaturo umane. Su questo argomento ruron faUe ricerche scientifiche d'ogni sorta - special mento all'estero - dal cultori di quella scienza eminentemente « proletaria,, ch'è la clinica e patologia dello malattie del luoro. SI trovò, ad esempio, che a Monaco 1557 bambini frequentavano le scuole senza la possibilità di sfamarsi durante le lunghe ore di studio! J n tali condizioni Il II pane della scienza '" dE"gustato a stomnco ,,uoto, diveniva una raffinata e vile ironia. A Crislinnla Il 73 °/ 0 degli scolaretti, che, sino ad al– cuu\ nnnl addlotro, frequentarono quelle scuole muni• clpnlt, avovnuo un'allmontnziono proclamata iusufficiouto rlB Rolazlonl uf11clall. Ma parllamo di cnsn nostra. A Pnvln, da un'Inchiesta ordinata dall'assossoro Cre• daro (1900) 1 rleullò che, dl 2654 Inscritti in quattro scuole, 2500 ernno proeenll e di questi: 25 t ernno senza colazione, 28 avevano eolo polenta, 124 <101tantopano giallo, 193 solo pane di mistura, 683 pano bianco (solo,, 03 pano e salame, 84G 1>anoo altro companatico, 25 andavano a colazione a casa. Dunque soltanto 25 avevano una merenda completa 1 presumtbllmento una colazione calda. Una vera scuola di ramollcl per non parlare dell'appetito del precet• toro! Simlll Indagini rurono anoho Istituite in altre città ct1Jtalta: a Pisa clnl Canovaro, a Padova dal Lussana, a Bologna dal Boselll - o t.utti vennero alla stessa con cluslouo: cho In maggior parto doi l>ambini frequenta– vano la scuola o sonza olbo o con cil>o assolutamente insufficlonto. Da ciò la noceesltà. di ,·oniro In aiuto dei bambini cou la provvida letltuztono di quella t·efezione scolastica In• toramento gratulta 1 la quale ò veramente un dovere della società. o va considerata - per ripetere le parole del prof. Lusti,: 11 non corno atto di carità, ma como necessaria lntogrnzlono doll'obbligo di impartire l'islrn• ziono elementare ,,. . .. ~la, dor:t giù ;, statn attuato, la " rerezione " rispondo perrettamcnto alla nobiltà del fine? È, que11ta, un'indagine di somma utilità. Giova a tal proposito esaminare quanto in materia di rerezlono scolastica si è com1>luto dal :Municipio di Pa– lermo. La critica, nel nostro ca.~o,non è ratt.a a scopo di dir• ramaziono politica, ma por Il desiderio, sinceramente o con tutta l'anima nutrito, di veder migliorare o correg• gero un cos\ utile servizio pubblico 1 gestito dal moderno Comune, Olohlnro, anzi, subito prima cli pervenire n taluni dettagli cho Il merito doll'attua7,\one della. refezlouo scolastion gratuita a Palermo si dove interamente all'en• tuslasmo o all'Iniziativa clel senatore Giuseppe 'l'asca Lanzo. - un nostro stlmnbilo avversario politico - lt Sindaco più nttlvo o 11. pieno di buona rnlontà" o pili sinceramente, Istintivamente democratico che abbia avuto Palermo in quest'ultimo ventennio. Ma risponde esse, In rorozlone, allo lnesorablll esigenze dell'igiene sociale e della flslologia umana? Da quest'ultimo duplice punto di Yista, la rereziono scolastica deve rlspoudore ad alcuni reqoìiitl: 1° Anzitutto devo rappresentare una buona parlo del bilancio ali montare quotidiano del fanciullo; 2° Dove essere, lglenicamente 1 immune da qualsiasi pericolosa adulterazione o rispondere alle Yarie percen– tuali In grassi, albuminoidi, idrati di carbonio, ecc., della « raziono alimentare ,.; 3 11 Essere gradita al palat.o, adatta e rispondente al clima, allo consuetudini del luogo, alla stagione, all'otfl, allo coudlzlonl ctol morMto, occ.; 4° Ornvnre li mono po,sibile sul bilancio comunale. Inflno, dev'eR!IOr varia da un giorno all'altro, dev'es– sere sorvogllato. da unn Ccimmissione sanitaria; dev'es– sere possll>!lmonto oalda, almeno nella stagione invornalo. Ca più oconornlca ò la rorozione fredda, la quale costa 111 media (a porzione) dal 10 ai 12 centesimi. l\Ja quella fredda non ò voramonto l'Idealo delle refezioni, corno si è potuto plò volto con!ltnre da minuziose inchieste go• vornativo o privato. ))al punto di vista sanitario 111. rereziono scolnsUca, quale oggi è rornlta da parecchi Comuni d'Italia, e spe– cialmente dal Municipio di Palermo, è ancor lungi dal rispondere al flno ch'eun deve o dovrebbe proporsi. La nftzio11e scolastica dO\'Tebbe somministrare, a giu• dlzio della generalità degli igienisti, almeno il 50°1 0 del fabbisogno giornaliero dello scolaro; tanto più che Il rimanente bO ¼, che la famiglia dello stesso dot 1 1·ebbe somministrare al bambino povero nel resto della gior• nata ù molte volte as1ml problematicamente- raggiunto, cinta' la miseria dolio nostro classi lavoratrici. Ora 1 per un bambino dal 6 ai 10 anni, è necessario giornalmente un materiale capace di svilnppare 1500-tG00 calorie, cioè approssimativamente si può stabilire urrn media: J\ll>umlna gr. 55,G0 ~ · ?;ra:t"t'cli carlJoulo ;; so 2 ~i Calorie I529-:5G6 Jl Comuno di Pacto,•a come risulta dagli stullt del Tonzig) somministra:

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