Critica Sociale - Anno XVII - n. 5 - 1 marzo 1907

B 74 CRITICA SOCIALE intellettuali, i transfughi dalla borghesia, siano elementi e forze tutt'altro che trascurabili pel socialismo. Sappiamo di toccare un tasto delicato e che può dar luogo a interessati malinte!:li nel campo sindacalista e in quello conservatore; ma noi dobbiamo avere anzitutto il coraggio della sincerità e non seguire la nota tattica dello struzzo che, per iscampare dal pericolo, nasconde la testa sotto le ali. Gli espedienti possono dare irn'ap• parenza di forza e trarre d'impiccio momentaneamente, ma non portano molto lontanoj essi hanno le gambe corte, come le bugie. E noi abbiamo bisogno di per– correre lunga, strada. Il parLito socialista deve essere un flusso circolare di energie incl'ementantisi nel tempo e nello spazio; solo in tal modo può agire come forza operante, nella vita pubblica nazionale. Oggi invece noi tendiamo a imbozzacchire, a cadere, come tutti gli altri partiti della democrazia, in quello stato di sonnambÙlismo cui si accennava in principio. Ciò non significa affatto, come s'è detto, l'arresto de– finitivo del movimento socialista; ma noi (forse percbè' giovani) abbiamo il peccato di aver fretta, come i morti della ballata romantica, e non siamo ancora abbastanza scettici da non sentire per lo meno un certo fastidio morale allorchè scorgiamo che il ritmo socializzatore accenna a rallentarsi. Da tempo fu detto che il partito socialista sta attra– versando una cl'isl cli crescenza. Auguriamo che nel futuro prossimo questa frase risponda pienamente a11a realtà. Per ora - senza recriminazioni verso ·chiccbes- sia - vediamo molto bene la c1·isi, ma la crescenza ci srugge del tutto alla visuale. Anzi sembra risolversi nel Politica scolastica Un conservatore in[lese Der lascuola dell'avve Recentemente la Camera dei Comuni ha approvato in terza lettura il disegno di legge per la refezione scolastica nazionale, ove H prezzo della medesima, per i bambini i cui genitori non possono pagare, è addossato all'autorità Jocale. II merito di avere pro– posto questa legge spella al Gruppo del Labo111· Party, ma non si esagera affermando che la quasi unani– lTlità.con cui il progetto fu approvato è dovuta al libro <li un conservatore ... che il suo partito guarda con la massima paura e diffidenza; al libro 1'he chil– dren o(' tlie Nation di Sir John E. Gorst, già.membro del Gabinetto Balfour; libro che è un vero modello teorico e pratico di quel socialismo etico cli cui da tempo io vado propugnando, sia pure con iscarso suc– cesso, la causa in queste colonne. "L'oggetto di questo libro è di svegliare nel popolo della Gran Bretagna il senso del pericolo di trascurare la condizione fisica dei figli del popolo.... È vero che il dovere di allevare i bambini cade anzitutto sui parenti; ma è anche vero che non si esaurisce a questo punto: lo Stato, esso pure, ba il dovere: 1° di vedere che i di• ritti dei bambini non siano ignorati o violati dai pa– renti; 2° di <lare il maggior possibile aiuto, teorico e pratico, ai parenti sul miglior modo di adempiere ai toro obblighi i e 3° di assumersi questi obblighi o,•e i pa– renti per colpa. o inettitudiue li trascurino. ,, La premessa filosofica fondamentale del libro del suo contrario. Gorst si è che lo Stato, ad ogni momento, ha diritto I sindacalisti affermano che il partito socialista è in di fare tutto ciò che esso è atto a fare meglio dei privati, agonia perchè ornai le sue funzioni di lotta sono ridotte in seguito ad inchiesta caso per caso. Nella fattispecie al minimo i tra breve esso sarà annientato ed assorbito egli non teme di affermarn che) pei figli .di parenti da un nuovo organismo più omogeneo e p:ù compatto: inetti, una educazione pubblica è sempre benefica; il Sindacato di mestiere. senza di essa cadrebbero essi pure nell'abisso; con La spiegazione è tendenziosa fin che volete, magari essa anch'essi son salvi. Basterebbe che una sola fra fillo all'assurdo; ma non è sprovvista di una certa ap- queste possibili vittime della negligenza dei parenti possa essere elevata a una miglior atmosfera, per parenza di realtà. E le apparenze servono in politica. giustificare ogni intervento medico, finanziario, sa- L'argomento ci sembra meriti una qualche attenzione. uitnrio da parte dello Stato j ma questo intervento si Noi, al caso, torneremo su di esso, anche a costo che giustifica anche con ciò, che permette ai corpi inse– taluoo dica che esso fu già trattato in queste stes!.e guanti di distinguere i parenti buoni dai cattivi, colonne. Purtroppo nei problemi sociali non bisogna e di portflre Ja pressione dell'opinione pubblica e mai acquetarni nelle soluzioni antecedentemente date. della legge a pesare su di questi, mediante ispezioni Qui siamo in un viluppo tale di azioni, di reazioni 1 di a. domicilio, multe, prigionia, privazione del diritt~ contraccolpi e di interdipendenze, che i termini del d1 vot~ con~ro coloro .eh~, potendo, . trascura!1-o d1 problema si sposta\lo continuamente. Bon diversamèbte ! :sadempiero at loro obbl1gh.1 .. In fat~o, il so.loagitar ~a e più pacificamente vanno le cose sul terreno della ~~t~sc~~oc:~ii~~~!~sfo~:i:~\ 1 ~~à :ii:~~!a~e i~~ell~:tt~~;: s~e.culazione. a~tr~tta,_ove un~ pr~posiziou~, un prin- implica non una di~i~uzion~ del senso di responsa– c1p10,un raz1ocrn10,dunostratl fai.si e assurdi una volta, bilità individuaJ0 1 ma un espandersi di auesto in un sono dimostrati tali per sempre. senso cli responsabilità. collettiva. E la· superiorità Frattanto nessuno più lieto di noi se ci si proverà. del servizio puhblico sulla beneficenza privata, oltre che abbiamo ceduto ad un quarto d'ora di pessimismo che nella circostanza che il primo non offre difficoltà e che già. si alTacciano all'orizzonte i !:'egni forieri di n?l provvedere le somme necessarie e non mina 1'in- un migliore avvenire. cl1penclenza del carattere nel povero, come av,•iene E. MARcmou. nella beneficenza male organizzata, sta, pel Gorst, in =================== ciò appunto) che esso permette di rendere il geni– Avete la 1 a annata? L'Amministrazione della Critica è semp,-e disposta a ricambia,·e con una qt,alsiasi successiva umiata, rilegata, opp1we con tm a11nod'abbonamento, l'invio che le veniS,'le fatto della 1a annata (1891} di Critica Sociale iti buono stato di conservazione. Ricambieremo con opuscoli, a richiesta, ognuno dei se– guenti numeri sepa,·ati dello stesso 1° anno: 4-, 5, 6, 1 1 8 1 10, 12, 19, 16, 17. tore responsabile; mentre, nel caso della carità. pri– vata, non è possibile rendere il genitore responsabile di fronte alla legge, e chi soffre è ],innocente crea– tura, che si vede privata di cibo, vest.i, ecc., per colpa dei suoi parenti. • Si aggiunga. che la diminuzione del saggio di na• talità, nelle classi agiate e ricche, attesta che è in esse, pii1 che nelle povere, che diminuisce la tendenza ad assumersi la responsabilità. di dar figli al mondo e di pagar le spese per la loro educazione; e che

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