Critica Sociale - Anno XVI - n. 17 - 1 settembre 1906

272 CRITICA SOCIALE punto nè poco la violenza, si comprende, però, come el possa essere trnscinnti ad usarla, nel convincimento o nelll\ speranza che ossa possa servire a qualcosa por l'educazione di questi indigeni. Juoltre noi paesi caldi viene ratalmeate a cessare quul freno esteriore, che, in molti iudh 1 idui viventi nei paesi civili, rorma un buon sostituto al deflcieute senso morale: il rrono sociale. Si comprendo come in Europa molti individui (ecco• zione ratta pei delinquenti nati) trovino, nelle abitudini di vita esteriore, nei rapporti sociali, nel sentimento colletti,,o o singolo dell'onore e della responsabilità, la ra11'ione prima por parere morali, anche se l'animo e il desiderio non siano perrettamente tali. Trasportate ora questi individui, morali per necessità, pili che por desiderio, in un ambiento, ove la ragiono d'essere dolio forze esteriori, eho possono agire sullo spirito, cessa fatalmente d'esistere, ove i rapporti sociali sono negativi, o negativa la responsabilità. Quale me– ra\'iglia1 Sf' 1 in un indi\'iduo giàorganicame11te avariato, la mauc,mza di questi ultimi ritegni, ohe non sono in noi, ma ruori di noi 1 e ,lei quali noi non siamo respon– sabili, pur subendone l'influenza, qual meraviglia se, iu un indiYiduo simile, si manifesteranno istinti che, noi nostri climi e in mezzo alla nostra società civile, non sarebbero sorti mal? Nello stesso modo che il giudizio, che noi diamo in– torno alla giustizia esecutiYa nel medio evo, è hempre rispondente ad una errata. valutnziono, perchè non tiene il calcolo dovuto delle leggi dei rapporti, così, nel giu dica.re la criminalità. coloniale, noi aclopcriamo misure che rispondono allo abitudini dolln. nostra vita, ma non all'aziono che i diversi fattori climatici o sociali eser– citano sull'animo degli Europei ai troplei. l'"n amico merlico mi serive\•a un giorno dall'alto Congo 1 raccontandomi come avesse dovuto punire con vergate un servo iudigeno 1 e mi dichiarn.\·a che, senza !Jastone e forca, coi negri non si poteva cn.mminn.ro. Tornato in lfornpn., egli stesso riconosceva che il pro– cedere per tn.l via non era nò civile, nò utile, ma mi conressava che in Africa il suo modo di pensare e giu– dicare era - ed in buona redo - assolutamente di– verso. . • ·> La. conclusione di tutto ciò? La prima conclusione na– turale e positivistica è che, noi giudicare i delitti com– messi dagli Europei ai tropici, non si devo dimenticare l'influenza del fattori climatici o d'ambiente. Non si tratta di ammettere e stabilire una doppia morale: una, cioè, pei paesi a climi temperati, ed una più feroce o meno eivilc poi pn.esi caldi. No: ma, nello stesso modo cho domandiamo tutte le iscriminnnti immaginabili e possibili nei reati che ogni giorno avvengono in mozzo a noi, così non dobbiamo tralasciare di chiederle por i rc~ti che si compiono in paesi, nei quali l'Europeo molto facilmente può essere portn.to al delitto. t:na seconrta. conclusione è che In. colonizzazione non si può fare civilmente, se non da individui perfetta– mente equilibra.ti e morali. Ogni plccola tendenza al– l'immoralità o a.I erimine trova ai tropici il terreno propizio per erom1>ore, e qui men elle altrove potrà agire la Uarriora artif\ciale delle società e dei rapporti sociali. A ragione si è osservato da molti esploratori cho la conquista materiale del territorio non ha influenza di sorta sull'animo ciel negro, e che, senza una savia pro– paganda razionale, l'opera incivilitrìco sarà. llerenno- mente negativa. Con individui meno che equilibrati, con temperamenti portati alla violenza, l'incivilimento sarà sempre un'utopia, e all'oppressione gli indigeni rispon– derann.o soltanto coll'Inganno e coll'odio. Tutti i metodi di incivilimento hanno i loro incon\'e• nienti, ma nessuno si presenta cosl Incerto, come quello della violenza. E. BERT,\IU: I.LI. RECENT[ PUBBLICAZIONI della CRITICA SOCIALE F. MEHRING:Dodici anni di leggi eccezionali (1878• 1890) i storia della reazione in Germania con– tro il partito socialista; con prefazione di Claudio 'l'reves. - Un voi. di pag. vru-288 • . . . L. 3 - (Per A'IInb\Jonatl alla. Cl"tt/.ca Socl<1lt, eolo L. 2). f. ENGELS: L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato; traduzione di P. Jlarti– gnetti, con introduzione critica di E. l)ernstein e aHertenzo filologiche di P. 1'urati. - Un vol. di pag. XXX\'1·244 • • . • . • 11 3 - (Per llll abbonati alla C1·Wta aoci«lt, sole L. 2). SVLVAVIVIANI: La verit.i sulle spese militari (pa- gine 48) • • . • . • . . . . • ,, - 25 LOSTESSO: Le riforme milihri tecniche, I. La marina - 50 LO STESSO: 11. L'Esercito. Il reclutamento . 11 1 - RERUMSCRIPTOR: La questione meridionale e il fede- ralismo. . . . . . . . . . . . . . ,, - 25 LO STESSO: La questione di Napoli (Come si sgomi– nerebbero le camorre). . . . . . . . . ,, - 15 F. TURATI: I Tribunali del lavoro. Un vol. di JJag. 96 11 1 - LO STESSO: Il diritto di riunione. - La risposta alla Corona (discorsi alla Camera). - Un voi. di pagine 128 ....•........ ,, - 50 LO STESSO: Il partito socialista e l'attuale momento politico (s• ed.) colla Risposta ai contraddittori ,, - 20 LO STESSO: La politica a zig-zag dell'on. Giolittl 11 - 20 LO STESSO: Il partito soeialista e le sue pretese tendenze . . . 11 - 15 LO STESSO: La politica postale-telegrafica e il per- sonale . . . . 11 - 25 LO STESSO: li bilancio postale e la questione tele- fonica . . . . . . . . . 11 - 25 LO STESSO: 1 cimiteri dei vivi (per la. riforma ea.r- ceraria) . . - 20 I O STESSO: La fine delle tendenze . . . . 11 - IO C. TREVES, F. TURATI, I. BONOMI e G. CASSOLA: Le Leghe di resistenze e il partito socialista . ,, - 20 F. TURATI e CLAUDIOTREYES: Socialismo e Radi– calismo; polemica con Errico De M<trinis . ,, - 15 SCHIAVIA.: 611scioperi e la produzione . . 11 - 25 C. PETROCCHI: La teoria marxista della miseria crescente e la sua unica interpretazione . ,, - 20 LO STESSO: Le presenti condizioni dell'emigrazione italiana . . . . . . " - 25 G. CASALINI: Le abitazioni Igieniche e a buon mer- -.. -H I. BONOMI: La crisi del movimento socialista . - IO TN PREPARAZIONE, c. KAUTSKV: 11programma socialista - I principii fondamentali - con correzioni ed aggiunte e con una prefazione ap1Josita dell'autore pel lettore italiano. - Un voi. di circa 300 pagine (se no S;tanno componendo gli ultimi fogli) . . . 11 3 - (Per gli a.l>bonatl ana. c,·Uka Soclalt, sole L. 2). N B. Gli stessi abbonati possono avere i tre volumi QUi annunciati, di Mehring, Engels, Kautsky, inviando, io 1101, 8011, ,•oltll, sole L. f:;). I,n•iaro Vnglin all'Ufficio ili Critica, Sociale Porlic~ Galleria 23, MILANO. OrnsEPPt; R1GAMONT1 1 gerente responsabile. lltlano, so 1ooe • Tlpograll.a oporai (Soo. coop.), c. Vltt. Em. 12-IG.

RkJQdWJsaXNoZXIy