Critica Sociale - Anno XVI - n. 13 - 1 luglio 1906

208 CRITICA SOCIALE all'anno nella N. G., di 8 sh. la settimana in Vittoria, e rii L. st. 26 all:anno nella Nuova Zollrnda ( 1 ). Nel Lussemburgo ('), in Ola11da (*), in Austria (•), i1i sta studiando la istituzione dell'asiicuraz:one obblig,,– toria eul tipo tedesco. 1n Austria le leggi del 1899 o 1900 regolano l'assicurazione obbligatoria contro la vecchiaia per i minatori, che resta a carico dei padroni e degli operai. inno ad ora però l'nssicuraziono contro la invalidit/\ o la vecchiaia per tutte lo altre categorie dì lavoratori ò lasciata all'inizi A ti va privata o all'iniziativa padronale('). ... Questi i ratti che la Fra,icia si trovò di fronte nella recente discussione del problcmn 1 che la Carnera ri;ioJso nel senso dcll'obblìgazioue e dc\1 1 intenento di Stato, votando una legge inspira.In nl reg!me tedesco. La li– bertà. non aveva fortuna nemmeno in Francia. La Cassa. 1rnzionnle delle pensionì 1 istituita nel 1850, aveva dato scarsi frutti; la mutualità non 1>rOv\·edevache a 130.000 individui s11 800.000 circa con oltre 65 nnni rli otò; i Sindacati J)roressionali face\'ano del sindacalismo e non avevano creato a tutto il 1901 che 96 Casse pensioni i le Casse padronali non csiste\'llnO nel 1898 che nel 0,0S 0 ;' 0 degli stabilimflnti e non roggrupparnno che 3,71 ¾ degli opcrni dell'industria (6). L'iniziativa privata s'era dimostrata insomma insuffi– ciente, quantunque lo Stato aYcsse con due leggi, 1895 e 1898 1 concessi larghi sussidt alle Mutue. Un'as,icura– zione obbligatoria esisteva ltn•ece fin dal 189-1 per i minatorl 1 col contributo obbligatorio dei padroni e degli operai. Nel 1903 tali Casse nYeYnno 25.000 libretti o 8 milioni di versamenti. Colln legge 13 luglio 1905 sull'assistenza obbligatoria agli infermi e invnlidi a 70 annl (pensione 5 fr. al mese), lo Stato francese faceva un secondo passo sul terreno dolt'obbligatorietà (1). ~~ra i vart progetti presentati, alcuni dei quali tende– vano a lasciare tutto il peso allo Stato (Vaillant, ecc,), altrl irwece a rar sopportare In parte il carico, a titolo di imposta speciale, ai padroni e agli operai (Lacotte, Brincard 1 Gellè, Michelin, ZeYaèsz) 1 prevalse quello delln Commissione che prevede·.-a il contributo obbligatorio degli operai e dei padroni con supplementi dello Stato. La pensiono di vecchiaia è pagat.n n scssant 1 anni; e a 55 anni per glt impiegati e gli operai delle miniere; la pensiono di invaliditì~ invece a qualunque eHL. Sono esenti di prelievo i salari inferiori a fr. 1,50 al giorno. Le pensioni sono assegnato sia dalla Cassa Na– zìonalo per le pensioni di vecchiaia, sia dalle Società di mutuo soccorso, dallo Casse padronali o sindacali, dai Sindacati di garanzia soliclaria, o clai Sindacati profes– sionali sotto garanzia dello Stato. Per la gestione delPassicurazione è istituita una Cassa Nazionale delle pensioni, che dirige ed accentra le ope– razioni di Casse dipartimentali con agenzie cantonali e comunali, e amministrate da Comitati direttivi composti per un terzo di rappresentanti del Governo, per un terzo di rn))presentanti eletti dagli assicurati e per l'altro terzo <li raJ)presentanti eletti dai conduttori <l'opera. L'ammontare dei versamenti sarà investito in titoli garantiti in prestiti e in obbligazioni fondiarie o comu– nali; ftno alla concorrenza dello. decima parte i fondi potranno essere investiti in Istituti di utilità sociale (lstituti di previdenza operai:1, caso operaie, ecc., ecc.). Le contestazioni riguardo alla liquidazione delle 1>on• sioni sono giudicate In ultima istanza da un 'l'ribunale arbltrale 1 composto del giudice di pace, presidente, di tre membri eletti dagli assicurati e di tre membri eletti dai conduttori d'opera (•). l') A. COCKD\JRX: Wo1·A:t11v mt11•, IIIB/1/'flllC.t lii ÀUBil'CIUa (Rapporto al congresso <11v1enna, 190J). - l'rn0IN: 100. olt. (') Nt-:U)I.I.S: E~q11iB/lt 8111' /es C1BBlll'UIICU 011vriè,·t11 Ù/1118 lt d11cl1~ (1111.11xtm1>0111·v. li) Doot. MAOAl,Y.STP,R-1.0IJP: o,, A1•/1t-Hei·ve1·slr11•1·1111ut11 de,i Nit• ,1erU111de11. (•) l{OHATIICII: Gl'lllldzVve d11t8 (Ulfl;;,s bth'tf(tnd dLt l'tl'tL11fa- 1'/J1111u tltr iJij/tn•. Arbeit,r1•t1·slcl1tn111u, I') l)U ll'oJjl{(ll11·ts-E/.11rlclit1111gt11 ae,· .A1·btll(ltbt1· ZII q111utt11 j/41•u ,A11vutellft11 hl Oeslt,Ttic/1; K. K Arbottsat. Amt; Wlen, IIÒl<ler, 1902 (1) 1,t:~•ORT:op. Clt. (') UPOI\T: op. clt. (') /Jo/f, clell'Utlick> citi La1·oro; 1ton10, marzo 1eoo. La legge votata dal Parlamento, che speriamo sarà accettata dal Senato, metterà. anche la Francia fra i 1>ncsiche hanno adott ato il reg ime dell'obbligatorioll\ quantunque le classi interessa.te si fossero dimostrato in maggioranza contra rio a tale principio nell'inchiesta ratta nel 1901 presso i Sindacati agricoli, i Sindacati paclronnli e i Sindacati operai (1). Se si eccettui il Belgio, In tutti gli altri paesi dove vige la libertà di assicurazione I risultati sono stati mediocrissimi. La Francia stessa, do\'e pure è tanto dif, fuso lo spirito di previdenza, aveva avuti da segnare pochi progressi. L'esempio della Germania trova ogni dì più imitatori e non v'ba dubbio che l'avvenire spingerà. tutte le na• zioni civili a seguirla.· g l'ltalia? l'rtalia avrà ancora molta strada da per– correre. r~a Cassa attuale non risponde agli scopi, e ciò è tanto sentito che l'ex mini.~tro Pantnno aveva prepa– rato un progetto che tendevo. a migliorarla. Sperare da noi nella forza della mutualità. cogli attuali salariò cosa che supera ogni più 1rnzzesca lmaginazione. JI Partito Socialista dovrà. in ogni modo affermare il carattere sociale di questa forma di assicurazione e ri. cordaro alle masso proletarie, che vociano ora tanto \'olentieri alla coda dei rivoluzionari antiparlamenta– risti, ciò che il proletariato socialista ha saputo ottenere nello lato borghese di Francia mercè una forte ra1>pre– Rontanza socialista alla Camera. La democrazia francese, crede dello spirito della Ri– voluzione, ha capito che II è nell'interesse della gran– dezza e della prosperità della nazione che tutti i suoi membri siano abbastanza. elevati al disopra delle primo necessità dell'esistenza fisica, per avere il tempo e il potere di strapparsi alla servitù del còmpito quotidiano, di riflettore, di istruirsi, di vivere della vita dello spi• rito, cli essere, in una parola, in tutta la grandezza e In bellezza dei termini, rJcgli uomini e dei cittadini! ,, Essa ha sentito tutta la verità di queste parole del Millerand: 11 La. democrazia non ha il diritto di rimet• tersi ad altri che a sò stessa per il compimento del primo dovere sociale. Discutenclo la legge delle pensioni dopo aver votato la legge delle associazioni, il partito repubblicano tocca ai duo poli della sua politica. e del suo programma. Esso non può a vere la pretesa di laiciz- 7.t\re lo Stato, di emanciparlo da ogni tutela e da ogni inframmettenza confessionale, so non a condizione che lo Stato non scarichi su quelli stessi dei quali intende scuotere l'influenza una parte troppo grnncle del eòm– pilo di soddisfare in voce sua gli obblighi della solidarietà socinle. 1 , E la democrazia francese ha votato la legge. Quando saprà il proletariato italiano conquistarsi una Camera schiettamente democratica? Chi lo sa? Bisogna prima che la finisca di pascersi di parole e di urlare la rivoluzione mandando alla Camera il blocco rcazio na.rlo. :\.fa. prima bisogna che i socialisti ritornino ad es– sere socialisti. E ci vorrà del tempo. Intanto il prole– tari:ito paga le spese e crepa allegramente come un cane rognoso il giorno in cui lascia cadere lo strumento dalle deboli mani. lt'AUSTO PAGJ.IARI. (I) 1,/\COl.llH:: op, c\t, Avete la 1 • annata? I/ Amministrazione della Critica è semp,-e disposta a ,·icambiare con una qualsiasi successiva ,.mnata, rilegata, oppure con 1m a,mo à'a.bbonamentu,l'invio che le venisse fatto della 1a annata (1891) di Critica Sociale in buo,io stato di conservazione. Ricambieremo co,i opuscoli, a f'ichiesta, ognuno dei se– guenti nmneri separati dello stesso 1° anno.- 4, 5, 6, 7, 8, IO, 12, 13, 16, 17. GIUSEPPE RIG,UIONTI, gerente respo,1sabile. :.mano, r, 7 1900 - Tipografia Operai (Soo. eoop.), e. Vltt. Em. Ui-16.

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