Critica Sociale - Anno XI - n. 4 - 16 febbraio 1901

CRITICA • OCIALF: 53 I1 sorrite della d isgrrazia A isini,;trti. l)uo 11nni ra, in quel fosco invNno 1808-9!), molri, per istituire la. felicità di qu sta co111hi11itzionc ù io– litti-1/.nnordclli, sarebbero unche sluti disposti a mcnnr le mani; pareva che la rc11tu11ruzionc di un regime di borghesia ci,•ile e libcrnlo non si potesse scorgere che attra,·cN:o lo sforzo vittorio ... o di un vero Rtto rh•oluzionario. E non a,·c,·11110 tutti i torri. I/atto ri– voluzio1rnrio vi fu, M'hhcne n-.,i;11idh·crso da c1ucllo che i JlCS1:'>imisti o gli hleulisti ,tr,lln fronce retrorttn due specie che costitui8C'Ono p;l)Ci'l,!;O tm sol genere fl.tlll))OllCVnno. L"atro rivolniionnrio, inC'rucnto ma ef– tìcncisRimo,si chiamò o.11fru::io11h111m. E, come ogni vera l'i,•oluzione, profittò piì1 n quelli che stct.tero neutrali con le bracci11 iuorociAtC', àd attendere i l'i– sulti,ti llclht battaglia, chl'• 11011 a quegli 11ltriche fu– l'io1mmento nella. mischia. 1-1i hutt:uono a Cilpofitto. Ciò spiei:,1 come e porch(• orn, che ,·celiamo un lembo di dcmocrtw:ia avvol~ersi RI pennone del po– rcrr, a rosi buon mercato, noi nor~ 1,ccc11diiu~10i fuochi di ,tioia e neppure SJ)ariamo I mort.iretu. L'rclcttifl-mo della fozionr rhr m,ernde al Governo RJ>penndil ~'1\ranzia di un trRnsitorio ris1:.etto alla Co– ~tituzionc, ma gi:'1eompn:nde nclh1 suu 1mnta estr~mn nri!O dcsrra i ~ermi R\'\'Clenutl <lolla sua prossima iuvoluzione rcazionnrin. In ,•criti'l In reazione non ò uollc 1>crsone, ma. nello coso: epperò non si fittcca con una mutazione <li .'lliulstC'rn. .Noi alJbiamo piìt ,·olto nvuto l\1nlimento lii dichiarAro che i Governi pili rCRzionari in ltulin. ernno uncorn pili libcrnli dfl\C' rorrenti che li so~trnen1110 o li spin~evano nel JUl{'SQ. Ciuatteristica a questo ri~trnrdo (_} stata rantinomin che esas1>erò nel suo inu.•rno la crisi governativa: tutte le tendenze sentinwntali e le personali simpatie attiravano lo Zanardelli ed il Oiolini verso il 8archi cd il ~IArcora della. J,:.,trcnrn. le,:alirnril1; ma la mi– serii\ di quei 2;; milioni delle 1u·cc delle rorrifìcnzioni rnilitAri - segnacolo in vci-Hillo di tutta la questiono do\ conHOlidamento dolio SJ)Ck(' militari - bastò perch i due sicofanti de\lu. 1:1ìni1drn .;;;torica, (cioè fì. nib1) risolutamente si rivol~rssero ai Luzzatti, ai Di Broi?liO,ccl ai Rudinì, come ~iÌI !:li~rnno a1·caparrn~i Il Princtti della s1>ilorci11modcmuer1a lombarda. cd 11 Nunzio ~asi della sciocca mei:tilomrmia imperialistica cri~1>ina. E l°Rntinomia è stata risolht col trionfo della fa– zione militiuisra, la quale-, muljITRdo l'ardente cam– !Hl!,."llR democratica, piccolo hors:hesc o liberista, non perdo punto terreno. Xon bisogna dimenticare infut.li chc 1 accauto al• Pimp('riulismo illustre dl'i .'.; "l'ONl:li for nitori e degli nlti pap11Vcri dell'esercito, cresco un impcrinlismo .i~1~0- hilc un imperialismo di secondo c11.tegoria 1 coshtu1to dai 'ceri piì.t avariati del 1>iccolo commercio e dello 1>iccola proprietà, i <1ua li vc;:gono nei n~oltì coq>ì d'esercito il facile e sicuro collocamento d1 una prole scìoprrn.ta e numero~a. I rc1luhblicani 1 che hanno ~l'tnJ>rO g ridat-0 contro lu Circe seduttrice dei _loro ~randi uomini, non hnnno nrni volto la loro atten• zionc - che io sap1>iR - su qursta 01>era di sottile e diffusa corruzione, escrcit11t11ttll'ingrosso su intere classi 1>rrJecrt1rleAgli i11tcre11~i dirrnstici: pure è tutta unii prOJlitg'tt.~1da, iuti-1.btdul piì1 untuoso clericiilismo conscrwitoro, quella che Eii cscrtita per conciliare o Dio, al re, nll'escrcito cd nllu P!t,Lriit il cc~o che 11011 è ancoro proletariato e non ~ JHU borghesia. Il premio del neo-lealismo 11101mrchico 1 fomentato anche (•on alrri accorti ri,.:iri, ù in unit sempre pili lar"'a db,tribuzione di impit•1,:hi nell'amministrazione 1,llÌntare: COSÌ il funzionurit-1110 p\llOlliltO diventa il principal modo d.i e~scrc del nostro imperiaUsmo; e, se ò uncora piì1 vorace e meschino dell'altro, non restA che consolarci con IR !Òls.pienzu dcll'Rdagio: os:ni pRC'j;l,Cha l'imperialismo che si merita. 11 no~tro caccia ~acchi e ~ftlrcorn. dalla combina- 1.io110ministcriRlc di Sinistn1, to;.;-liodfllh~ disponibi– litÌì dcll'inr11ric1lto di comporre il Ooverno i por– tofoi;tli della µ-uerra (' llf'lh~ mnrina, cho Yengono, ('Ollll' in ronclarn i cappelli cnrclinulizi, direttamente distrihuiti dal comandante in capo di tutte le forze di terrn e di mare, o finalmente rifiuta di consoli– dnrf' in un:1 cifra qua.lunquc l'importo delle SJ>ese militari perehè non 1>uò J>rcfìs-iRrC il numero dei focolari domestici che debbono nrderc di fedeltà mo- 1rnrchira ad ogni 27 del mrsc. Cotnl hasso im1>crialismo ~ervono Oiolittì e :la- 11nrdclli; esso apparentemente non contriuldice alle cnloA"Oricdei loro progrnmmi di uomini della Ai- 11il-!tr11 horghcse, deYoti nl\11.lihorttl, odintori dell'in• g'i11sti1.i1~ tributaria e nemici clcllc locali camorre; imperialismo dì pitocchi, sembra <1uadrare con una pitocca libert:l, moralitiì o s:iustizi11; gli stessi piccoli erri, che vogliono flcariearsi di tasso o sono indi.ffc– rrn1i a che si mct:ano o no in pris:ione i socia.listi, e che si indignano - un poco in,•idiosi - della ,:rossa immoralità 1>0litica cui non 1>0ssono arrivare, sono insistentissimi nel chiedere allo tato di rac– co~lierc i loro diciottenni, i~nornntelli o disoccupati, e 1h1r loro una. posiziono " modcstit, sicura. e bril– lnnto ,,, arra di cospicui 111Atrimoni. Po1·ciò la. 8tm111x,, organo antico dcll1on Oiolit.ti e r11pprcscntantc nitidissimo di cot111i coti e del loro ci;oii;tico cd ignavo anti1>t1rl11mentllrismo, è pres~ .d'u~ tratto di una grande tcnerezzn per le 8pes~ m1htar1, che clit'cnde amorosamente contro le esige11ze e le impo'lizio11i dei radicali, o parla con grande 1x1fllos dell'ru10re e della gloria della patria e afferma so• lennemcnte ehe " un J)OJ>Olo schia,•o non sarà mai ricco .... ,, f.:cnonchè, in queste espressioni, che J'antica 7•,-;. bu11a 11nebbe fatte sue, si nascondono tutte Je fila lo~ichc del f)Orite che strozzerà anche gli onesti pro· positi del connubio Giolitti•'.l.fllrnl'clolli. Lo spese mi· "litnri renderanno irrit.o o ,•1rno ogni tentativo di trosfornul'l.ione tributaria. e pro,•ochcranno le espan• sioni coloniali guerresche e fomenteranno tutti gli sperperi e lo corruzioni e le violenze rclath•e. Le pichi gemeranno ancora sotto lo intollerabili gravezze tino a che non es1>lodernnno in Agitazioni pericolose all'ordino pubblico, ed i reazionari, o atterriti sul serio o atterriii per burla, rechuncranno leggi restritth•e ed eccezionali routro i so,•,•ersivi e contro gli 01>erai. l,a fotnlità storica del nostro 1>11cseha una. legge inesorobilo. 11 llinistero di Sinistra, che non ha saput.o scuotere il v11ssallaggio del militarismo, si rìsolvert~ ,·osl: Oiolitt.i mettcn\ nuovo tt"tsso o 1/.anarclclli fir· 111e1·1't nuovi decreti di stnto d 1 111;sodio ccl il pio Prinett.i C'hiome1·flsui loro capi la bC'ncdlzionc di Dio.... Ùl~AUDIO TREVES, Abblnmo pubblicato: E:SRlCO LEONE APPUNTI CRITICI SUI.LA ECONOMIA LORIANA 1•:ll'gnnte volumetto di pag. 82 (T,. una). t: la raccolta degli articoli che, sull'ultima fau dtL– t'Hco11omi<i loria110, vennero pubblicati nella Critica, tra In fine dell'annata 1899 e il primo scme~tre del 1900, Im•lare l'importo al nostro Ufficio.

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