Critica Sociale - Anno VIII - n. 5 - 1 marzo 1898

CRITICA SOCIALE 79 mandata. dei giudici militari, d'un colonnello Morra (oh, nome fatidico!), d'un Avenati, ecc.; riappariscono le sentenze ignominiose dei tribunali-giberne, lo calunnio infami dei giornali officiosi contro il partito rivoluzio– nario. Leggendo, mentre il paragone con un periodo di storia. più recente o italiano s"impone irresistibilmente, si rinnovo. insieme il disgusto che la suaccennata coi·- 1·ente sto1·ica, con questi bei titoli alla. gratitudine d'Italia, sia. andata poi sopravanzando o ,,incendo le altre eor.renti, fino a deviarne il corso in proprio van– ta~gio. Questa. storia del Fa.ldella non avrà. la rigorosità. critica. di quella. del Taine (vi sono, per questo, di troppo, gli im• magina.ti soliloqui rogali (pag. 264), lo visioni pah·iot– tiche « in mancanza di stenografie» (pag. 412) e qualche freddura. più consentanea. al Faldella. umorista elio al Fal<lella storico); e neppure possederit la. potenza. di sintesi vivida o proronda., di quella. del Carlyle. Ciò non di meno io crocio questa del Faldolla 111fopera utile. Si dimentica, lamenta. l'autore (pag. 260). E vero. E perciò è sempre utile tulto quello che riesce a. ricordare alla. genera1.ione nuova che, a. pochi anni di distanza. ila lei, un'altra. rortc generazione non ebbe ritegno a entrare in una via. ben lontana eia quella. p1·udenza pratica di cui si gloriano i « benpensanti •, a mettersi ad ogni sbaraglio, a sfidare lo diffamazioni, a. incontrare la morte, per quella che "VCniv1.1 chiamata. utopia o scelle· raggi ne; e che oggi gli uomini di quella generazione, allora. derisi, imprigionati, uccisi, sono considerali eroi. Vittima cere - oo,i trlonfa. l\"on dtspe,·ate mat del domani. Creda. il Faldella che da quell'insegnamento e da questo monito racchiuso nello ultime parole dcll'epi– grare a Vochieri, non verrà. che t'orza morale al partilo di quei « nuovi spiriti ribelli -. che tentano « tutto de– molire • (pag. 479) e la. cui esistenza è per l'autore una delle tanle cagioni per lo quali la. visione dell'Italia. fu– tura sarebbe stata. per i martiri una delusione. ANNA CARI.OTTA LEFFLER, DUCHESSA l)t CAJANEl,T,O: Dubbio. - Trani, V. Vecclli, tip. ed., 1897 (L. I). In mezzo alla. immensa, continua o multiforme pro– duzione della. letteratura giornalistica, mi avevano fer– mato due frammenti comparsi nella Gazzella l..eUeraria, durante il suo più fiorente periodo, nel 1894. Erano Un tozzo di pane cli A. C. Lemer, allora quasi del tutto sconosciuta in Italia, perchò di essa non si aveva. che la traduzione della. commedia Come si fa il bene, uscita n~I 189"2. Mi avevano fermato, perchè rare volte s'in– contra, come in quei due frammenti, una. visione così esatta. della realtà della vita piccolo•borghese, una così viva conoscenza. di quegli interni cli famiglie oppressi dal\'incessa.nle stillicidio di dolore che cado dallo nebbie grigie delle preoccupazioni finanziarie, uno. riproduzione cosi !incera. e originale dell'azione che hanno, nei rapporti morali tra i membri della famiglia, la mancanza o la ricerca. vana ed ansiosa del tozzo tli pane. Ho letto perciò con vero desiderio la novella, ora. uscita, della scrittrice, il cui nomo mi era già. caro. Questo Dubbio (che forma. la. seconda parte cli Dalla Vita, alla. cui prima parte, uscita. in italiano nel 1895, appartiene Un. tozzo di pane), ricorda alquanto l'Evan~ gelisla del Daudet. Elinor, la. ricca e spregiudicata fan– ciulla. svedese, eado nel uouff,·e del misticismo, sotlo l'azione del pastore Adriano, come, noi romanzo del Da.udet., vi cade Elina. Eb~en sotto l'aziono di M.me Au– theman. Ma Elina. ~:bsen, sicura della sua nuova intui– zione della vita, spezza intorno a sè tutti i cuori che l 'amava.no. por seguire rigidamente la. sua. via. Elinor, consunta dalla lotta interna tra. i suoi nuovi doveri o la. intima mancanza di rede, sentendosi quindi inrelice nella nuova. vita di religione o di sacrificio, ma nello stesso tempo non potendo ritornare all'antica. che le appare frivola. e vuota, non giunge a troval'e la. sua. vera. strada e ne viene essa stessa spezzata. L'azione del misticismo non riesce quindi cosi antipa· tica. in Dubbio come nell' Evan.Qelista. Poìchè in questo essa non giova che a una fredda, lungtL, Jur:ida e cru. delo analisi p'Sicologica. Nel primo giova. a porre (qua.le si manifesta. a Tea, la sorella. di Elinor, al letto di morle di costei) il problema sulle due contrarie intuizioni della vita., tra le quali è necessario trova.re l'equilibrio. In ciò giaco appunto la differenza tra i due opposti indirizzi letterari: la scuola natura.lista. dcll'artA per l'arte, o quella., pili umana, dell'arte per la vita, le cui opere più alte (con Tolstoi, Dostoiowski, Ibsen, BjOrson BjOrns1jorne) ci vennero appunto da quell'Eur~1pa gio– \·ane dove anche la. Leffler n,Lcque e fino a. pochi anni addietro abitò. Ora, tutta. l'opera della signora Lcffler ha questo largo palpito umano, tutta. ò una. lotta « contro quello che ò convenzionalo nella società ». Perciò crediamo fermamente che la signora. Enrica Ca.pece-Latro farebbe opera buona. presentando al pubblico italiano, como ha fatto con questo Dubbio, anche gli a.Itri scritti non an– cora tradotti della. duchessa. di Cajanello. G1USEPPJ.~ RENSJ. PUBBLICAZIONl PERVENUTE JN DONO Scienza, sociologia, diritto, propaganda sociale. CROCE BENEDETTO: Per,,, illte,·p,·tlazio11e e la critica tli alcuni concetti del marxismo; memoria letta nll'Aecademla Pon– t.aniana. - Napoli, 1897, M.ab . tipoi. della H. Universi!:\. MERLINO SAVERIO: l'ut<Jpio collettivi,tc, e la crisi clelsr,ciaUsmo scit11tifico. - Milano, Tre\'CS, )8!)~ (L. 1). Mosso pror. ANOF.LO : La riforma dell'eclucazio11e. - Milano, Tre\·es, 1m (l. 2). (' AnR1N1 A. o M.: Il Co11gr~$SO inter11azio11ale di zu,.;go ver la 1n-ottzio11e ope,·aia (?3-28 ago1to 189':'j e il doi:e,.e del proletariato italial/0; stori:l, relazioni, discussioni, deli~ berazioni, commenti. - Milano, lf:198, a cura della Camera del lavoro (Cenl. 20). DALLA VOLTA pror. H1ccA1too: lt . \'.XX Congrtsso ddle Tt·ade Unio11s; estratto dalla Riforma Sociale. - Torino, Iloux, Fraesati e C., 1897. VANDJlRVELDE EMlLE: Le p,·ojet de loi sio· les U,iio,is profes– sio,rnelles da11s le Parlemmt beige. - Extrail du Deoe11ir Social. - Paris, Giard et Brière, 1897. ~ltCIIELINI avv. AGOSTINO: La teoria socialistica di "" cU,ate del secolo XVlll. - Rocca S. Casciano, 1898, L. Cappelli editore. AMUROSOLI F., deputato: Pe,·chè co11sen:aloriJ discorso al– l'ìnaugurazione del Cir.:olo elettorale consenatore in Como. - Milano, 1897, 'fipolitogr11fla :1grnria (Cent. 50}. CA.BRINI A.: .Abbasso il dnm(cilio C-OC1lto/ (Biblioteca popolare socialista dcli' ]fra 111tova; a un centesimo). - Commissioni al Circolo socialisla di Dicmo Mn,·t11a, via Colombo :J. GNOCCHI VJASI OSVALDO: Le peripezie delle Came,-e del fat·oro; Conforenza. - Torino, 18{)8; Libreria del G,·ido dtl Po- 7wlo, ,•ia Q;;pedale '12 (Ceni. f:I). NOFRI QUIRINO, deputato: OrfJa11i:::::iamoci ! Conf<'rem:a agli operai metallurgici (come sopra). CAMF.RA DEI. LAVORO DI PARMA E PROVINCIA: Alle societcì.(li mut110 socco,-so. - Parma, t898, 1'i1,,ogralia sociale operaia (Cent. 5). PETRONE pror. fGINO: la storia hllerna cd il vroblema pre– sente della filosofia dtl cliritlo; prolusione al corso di Filo– sofia del diritto nell'Università di Modena. - Modena, 1808, S.>cielà tipografica. Co,•o MALATESTA avv. F.: La esposizio,ie finanzia,-ia dei co11- trfb11mti all'o,i . .Ministro dtl Tesoro; risposta alla Espo. sizionc finanziaria governativa 1. 0 dh.:embre 1807. - Homn, Stabilimento tipografico italiano, 1807. SCHIATTARELLA prof. RAFl'AELE: À11geli e diavoli; 1n·ofili di sociologia. biblica. - Estratto dal Pe111iero italiano. - ~li– Jano, lipografia C. AlipranJi. Lo STESSO: Oli insegnam~nti cli Gtsù e la dotfrilla (li S. Pa.olo. - Palermo, 1897, a cura degli studenti uni\'Crdilaril. Lo STESSO: CIie cos'è l'antropologia scientifica 9 Estratto doIla Rivista scientifica del clfritlo. - Roma, E. Loescher, 1897. ZumANI A.: Il partilo socialista in Valltlli11a; relazione 11! primo Congresso provmci11le soci111is1:.(Morbegno, 5 set• tembre 189i) con prefazinne di 0. Be,.tacchi. - Chiavenna, 1898, tipografia del Lar:oratc,re t:allelli11ese (Ceni. 20). Ai piccoli vroprietari; parole di un lavora•ore di città. Come sopra (Cent. 10).

RkJQdWJsaXNoZXIy