Critica Sociale - Anno IV - n. 1 - 1 gennaio 1894

CRITICA SOCIALE 5 GLIEBREI NELL'EVOLUZIONE ECONOMICA Cesal'e Lombroso - spirito che non ha mai ri– poso nelle ardite ricerche - non ha ancora lasciato digeri1·e al pubblico i suoi caratteristici studi sulla prostituzione e sulla delinquenza femminile e già sta allestendo, anzi ha ormai finito di allestire, un nuovo Ja,,oro su L'antiseniilism,o e le scien.::e mode,-,ie. (') A noi premeva naturalmente di sapere che cosa l"illush·o antropologo pensasse dell ·antisemitismo sollo !"aspetto economico e sociale. Egli ci risponde inviandoci questo articolo, che far,\ parie del vo– lume in preparazione e che ribadisce la clenni– zioue data dai socialisti tedeschi: « l'antisemitismo non è che il socialismo degli imbecilli. • I nostri lettori, che seguil'ono con giustificato interesse la evoluzione dell'ingegno ancor giovanile di Lombroso verso, il socialismo,noteranno qui con piacere come, nella questione del capitalismo se– mitico, i s.uoiconcetti collima-no intc1·amente colle dichiarazioni fatte in a,·gomento dai Cong1·essi so– cialisti internazionali. (') La parola è dunque a Cesare Lombroso. Nei nostri tempi la questione economica sovrasta a tutto. E pel'ciò di fronte atrantisemitismo noi dobbiamo anzitutto chiederci: - non fanno gli ebrei una concorrenza dannosa ai nostri commerci: non sono ossi degli sterilizzatori dei capi.tali 1 E da questo lato non è necessario far loro la guert'a 1 - Rispondo: t certo che gli ebrei commercianti sono in maggioranza, sopratutto poi nei paesi dove sono perseguitati e do, 1 0 nessun altro mezzo di sussi• stenza è loro concesso. Anche in Italia, dove eia gran tempo godono di ogni libertà, il Servi nel 1801 ne calcolava la po– polazione agricola artigiani possidenti . cullo ..... professioni liberali . . . > amministrati,·e domestici militari, ecc. . . . . . commercjo e industria . . con prevalenza adunque grandissima dei comme1'- cianti ed impiegati. · Non basta: ma alcuni documenti ci fanno in– ti-av,1edere che anche l'ebreo antico, benchò prima nomade poi essenzialmente agricolo, do, 1 eva a.ver già sviluppata una speciale tendenza alle industrie e al commercio. Non mi posso spiegare altrimenti come tutti gli impieghi alti di finanza a tinive e a Babilonia fos– sero affidati agli eb1•ei; e come si t1·0, 1 ino nel lessico ebreo non poche etimologie che mostrano e~servi abbondanti gli usurai fin da quando s'era fissata la lingua lelleraria. La parola haval che ,•uol dire ttsura, ,,uol dire to1'inento,derrata, dolo'1·e, legcnne e C1"edilo1~e. (1l Il volume uscir:\, e-onqueslo titolo, nell'entrnnte Jrennalo e sarà 1)Uhhllcato col 1lpl di L JlOwi: e o (Torlno-Romnl. (1) Co11~rh hlfci-natlon<u (le o,·ua:tlle8: rnpport pu\Jllé par le r~f:::,r l~l~:r:. (~r;_uo Il nostro ufficio: I.. I), Jl&Q'. U, - G'rUica ote :i () no Biarco Un'altra parola, nava, vuol dire usurato 1 nervo, i11ga1111a1·e e dat•e a vresuto. Ncwa, fune, legò. Navacl: 111c,wvò. E11ava1l:peg110,mutuo, p,·esttto. Nagas: esige,·e il debito, vessò; il che coi-ri– sponde, cerio per la stessa causa e forse pe,· diretta derivazione, al tr-iste nexus latino. Per cui parmi che le leggi socialistiche agrarie accennate nella Bibbia non de, 1 ono esse,· dui-ato molto in pratica. Gli ebrei avevano società di librai a Jabes, fab– briche di bisso a Bath·Ashbea. Fino dai tempi di Alessandro essi ave\'ano scelto a dimora le città pili commerciali: Corinto, Antiochia, Creta, nella quale ultima i giudei di Babilonia, nei tempi torbidi, nascondevano i loro tesori (EWALD: Die Aller- 11.ume,· de,· 1~ Israel. tomo IV, id. II, 200, Got– tinge 185t). Che questa tendenza commerciale degli eb1·ei fosse dipendente dalla 1·azza, cc lo p1-o,·a la loro affinità coi Fenici e coi Cartaginesi, coi quali avevano comune la lingua e ai quali si associarono nei commerci, per esempio a Gaza (Giudici V. 11). I Fenici conobbero prima degli Egizi l'u o delle monete e dei pesi, precisamenle come gli eb1·ei europei quello delle Banche. I Sidoni ci-ano famosi f;.1bb1·icato1·i di stoffe o vetreriQ. L'astuzia punica è nota. Sono noti i poco ingenui contratti di Gia– cobbe con Esali e Labano. . . . Dopo tali prec'Odenti io ben capisco come essi, costretti, poi, a non fa,· alti-o che il commercio, diventassero per molti secoli i più abili e anche, pur t1·oppo, i pili esosi commercianti del mondo: o come un tempo, quando mancavano quei tc1•1·ibili strumenti di usura e di frode che si chiamano lo Banche, fossero i principali usurai, portando nei commerci quello spirito insaziato di avidi~\ e anche d'inganno che in 101-0certo s'ingigantl colla pra– tica continuata. Questo era un necessario effetto del forzatamente continuato mestiere. Come ogni professione manuale a lungo andare induce uua speciale deformazione e provoca, fra molti beni, molti mali, cosi questa dell'industria e dell'oro, insieme ai grandi ,·antaggi che trasfor• marono l'epoca feuda1e o teocratica nell"epoca bo,•. ghese o mercantile, pol'tò molli danni. Ma qui, più che l'ebreo, devono incriminarsi l'arte sua o meglio i frutti di quesia, il capiialismo che. dopo aver trasfo,·mata o beneCTcaia la società barbara, a sua volta, degene1·ando esso pure, tende, ora, a rovinarla. So gli ebrei, in molle parli d'Jluropa (non certo in America nè in Australia), entrano per una certa quota nel predominio troppo bruiale del capitale, il giorno in cui gli opp,•essi dol quarto stato sop– piante1-anno la borghesia, cedo oi cadranno con essa. Ma qui non ò più la questione semitica, qui è in gioco la grande questione sociale che com- l )rende classi, ceti e non 1•azze, ed interessa più ·epoca futura che la presente. gd anche deve considerarsi, che fr;\ i frodolenti del capitale non sempre essi ebbero l'assoluto pri– mato;anche ora le infamie diShylock impallidiscono davanti a quello delle Banche Bontoux, del Panama, della Banca Popolare Torinese, della Banca Romana, infamie difese, dissimulato e spesso perrìn provocate da~li uomini politici, dai gio1·nalisti più eminenti, aln ! non tutti eb1·ei (salvo Susani, A:rtom, Horz, Reinach, ecc.). Ciò g1~azieal sistema parlamenta1·e, ai codici commerciali escogitati quasi si direbbe apposta per tra1·1·e in errore e rovina le masse. coll'immunità ciel cle1iuiato, colla responsabilità cosi completa lasciata in mano alla collettività, allo

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