Critica Sociale - Anno IV - n. 1 - 1 gennaio 1894

CRITICA SOCIALE 3 ,·icade 11elnulla; o desorlo rimangano le scuole, o le rerro,•io; o l"usura riprenda. possesso dello torre; o si ricostituiscano i latifondi, qua,i diremmo i fe,uJ.i; e lo campagne per un verso, lo città. per un altro ci diano come 1·i1ttlla11leultima la 1·ivolu.:io11e. Il ,•oi intimate ai go"ernanti di s,•elaro questo strano miste1·0 o di porta1·, 1 i rimedio. Ma la spie– gazione la sola vera, ~a ~I rimedio i_lsolo erficace, voi e la vostra classe h r1flutate, voi non volete accet~~rli. Ilei ò cosi che, senza a\'erne il sospelto, voi incitate, voi ·volelo, voi {ate l'i.11su1•rezione. . .. Di fronte a questo ro"e cio di cose sempre pii, generale, chia•~ e 1>reciso è il còmpito ciel nostro partito. Esso ò 11solo che possegga la clua"e clegh eventi e che, ciò che pili premo, la possaa poco a poco gimro. Alla 1~enzog1~a mcditat~, ai ciechi_sgomenti e alle serpen1111elus111ghedegh a""ersar,, esso op• pone la sua fede sicura, la sua azione sicura. Il momento della semplice affermazione è pas– sato; i principii generali sono assodati, fissata _èla tattica; si tratta ormai di esplicarla. L'organizza– zione economica e la minuta propaganda,· che fin qui assorbirono lo sforzo assiduo e comune_di t~lli i socialisti più esperti - ed e,~, qu~to •!!fatti _,I còmpito riu urgente - possono ormai scar1cars1111 parte, pe loro ulteriore svot1;rimento, ~u g1~n n~– mero di nuo"e forze locali, d1 reclute mtelhgenh, istituendosi una certa divisione del lavoro in seno al partito, e permettendo ai socialisti pro"etti mag• giore alacrità nell'esplicazione del progra!Ilm'.' _po– litico dentro e fuori la Camera, secondo I rnd11 ·11.zo sugg~1·ito dal Cong1'CSS0 df. Rei,gio. Questo indiri zzo è duplice; da un fato ha eh mira la cos,cletta tutela del la"oro, per la quale il go"erno pr~para le_sue solite leggi an0t1ino e menzognere - rnfortun1, la– voro dei fanciulli, miniere, contratti agra.rii, pro– biviri agricoli, ccc. - ottimi appigli per una cri• tica spietata e per emendamenti e contropr~getti radicali· dall'altro lato può abbordare 1grandi temi del progmmm~ socialish~ 1ni~inium, - _aboliz_ione dell'esercito, r1rorma tributaria, sufl'i'il~IO unt~cr· salo - facenrlo in nome di es i vigoro ·1 appelh al paese; il quale non può a meno di sc1~tirli e cli ri– spondere a un'agitazi~no, onde la c_ritica ~ 1~ pro– paganda socialista uscu-anno centuplicate d1 ..,gore. Questi temi, che abbiamo enunciati, sono fra loro connessi come aneHi di una catena circolare. L'abo– lizione dell·esercito permanente coll'istituzione in sua vece della nazione armata, regime economico e u11tcamente atfenstvo, implica di necessit.~ un orientamento tutto dirorso della politica interna ed estera; risoh-e, eliminandola, la questione costitu– zionale delle alleanze dinastiche; è la fine delre– sercito-polizia al ser\'izio del "ampirismo capitali~ta; e d'un colpo risparmiando ben duecento m1ho01al· l'anno alrerario e pii, cli altrettanti producencl_one alla nazione con l'aumentato lavoro, è la cond1z1one stne qua 11011 di ogni altra immediatti riforma (re• denzione delle terre incolte, eventuali aiuti a coo– pe1-ati"e di lavoro, clisasprimento della disoccupa– ;done, ecc.). E più ancora lo è di uua riforma tribu– taria che, in attesa dell"imposta unica fortemente pro• gressi"a sul reddito, può spiegarsi subito nelrele• \'amento delle quote minime esenti da 11-ibutoe nell'abolizione dei dn.zii di confine e comunali sulle farine e altre dert>ate di prima necessità; provve– dimenti che se - in regime borghese - non re• cano che un beneficio momentaneo al proletariato e si risolvono poi in un vantaggio pe1·la borghesia industriale, non sono perciò meno, anche per questo, un colpo di spalla all'o"oluzione economica, che certa finanza sedicente democratica e piccolo-borghese -, u Da Cv tenderebbe in"ece ad inceppare. Per questa "ia il pa1·tito socialista si pone ricisamento di fronte non solo al g0\ 1 e1·no, che inalberò il programma dello nuove ta o colla clausola « non toccate all"~cr– cito », ma anche allo frazioni radicali della bor• ghesia, che a questo progr-amma di governo rispon• dono colla ste,·ile e bottegaia negazione « non pili imposte » e nella questione militare si contentano alla riduzione della ferma o dei corpi di esercito od al reclutamento territoriale. Esso dà inoltre la mano, nel modo pii, logico ed efficace, al movimento si– ciliano, che trae cosi g1-ande alimento dalla opp1•es• sione dei clazii e dei h'ibuti, ma che ove i confi– nasse nelle cieche e quasi anarchiche ribellioni di cui ebbimo in questi giorni l"esempio, e che gli stessi Fasci sconfessano, nauf,-agherebbe bentosto inutilmente in un oceano cli sangue. i\la queste 1•ifol'mo è vano spo1·are senza un su– p1·emo sforzo cho conquisti il sum·agio universale, la cui domanda s.,1..._\ il suggello che ci straniorh più nettamente dalla J>l'0pngunda inconsapcrolmcnte rcaziona1·ia dcs-li clementi anarchici cd ana1·cheg– gianti. I. 'a$itaz1ono poi suffragio, che da sola, come 1•ivc11dicaz10110 di un diritto ast1·atto, nello mise1·0 condizioni delle nostre plebi, non S..'\1·ebbe fo1-sesuf– ncientemenle sentita. acquisto"\ signincato ed at– ti-attiva speciali, avvinta agli alti-i due postulati, come il mezzo allo scopo. In questi giorni due paesi, che hanno già il suf– fragio universale, ci dànno un imitabile esempio. In Germania forse oggi, mentre sc1·iviamo (30 di– cembre), il Liebknecht deporri1 al neichstag. a nome della fro1zionesocialista. la 1>1·oposladell'abolizione dell'esercito stanziale. Son pochi giorni e venti de– putali del gruppo socialista francese, r,•acui Guosde o Vaillant, prescntavnno analogo progetto alla Camera fi-ancese. La relazione, che ci sta sott'occhi, fa la critica economie.:, o milit..'l1'edelle a1·male pe1•ma• nenli. dimo trancio la disash'Osa assurditil degli al'· ma.menti che si pa1·alizzano a ga1·a. che, pe1· quanto i:,?r·andi, possonosempre venir sopraffatti da una coa– lizione avversaria, o la super-iorilà. sia militare sia sociale del popolo al'mato, che clirende al tempo stesso il proprio territorio dai nemici e ·teriori e, all'interno, i prop1·i diritti economici e politici. Salvo il caso d'invnsiono imprevista, la nazione armata, giusta il progetto, non può essere messa in moto che mediante una dichiarazione del suffragio uni– versale. Cosi i partiti socialisti delle nazioni pili avanzale fanno propria a,~litamente la bandiera della uma– nità e della clemocmzia, che gli umanitari e i de– mocratici della borghesia debbono per fatalità sto– rica lasciar cadere dal pugno Il parlito socialisL~ italiano non sa1i:\men pi-ode dei suoi confratelli o nel blocco di idee che qui abbiamo sbozzato - e che sono le sue - saprà certo tagliarsi il prog1-amma d·azione dell'anno che sorge. LA Cn1TtCA SOCIALE. Annatearretrate di CUOREE CRITICA. Teniamoarn;o,·a aispostztonedeino ll'i tetto,·i alcune collezionidelleannate a,·,·etrate a; questo pe,·toatcoche fu il preaecesso,·ee, a cosi at,·e,il paa,·e at Critica Sootale. Le p,·tme aue, per altl'O,so,w atventale 1·a,·tsstme.&eone i prezzi: 1887 ! (anno I e anno li). Ognuna delle duo 1888 l annate L. 10. 1889 ! (annata Ili e rv). - Ciascuna annata 1890( L. 6.

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