Critica Sociale - Anno III - n. 15 - 1 agosto 1893

CRITICA SOCIALE 229 operaio belga - nppt•e.ndinmodal Peuple di Bru– xelles - diodo già mandato ai suoi delegati di op• porsi alla risoluzione dogli americani. Sarebbe tuttavia dosidC1'3bilo cho il Congresso, non limi– tandosi a un colpo di mnggior:101 ..1, tro,·asse una formola concreta. uni\•ocn, sicura, che tracciasso la ,•ia ai partili o ai rapprc.scntanti socialisti dei varì p.1osi, tenendo conto di quanto vi è di fondato nei mOniti o nello aspirazioni degli intransigenti, pci quali ogni concessione allo stato presente, ogni ncccnno nl cosidotlo « logalitarismo > é la dege– nerazione o la rovina del mo,•imcnto Quanto nll'ltalin, c.ss. .'\ partooipe1;'.l al Congresso con un numero di delegati nssai maggiore che non abbia potuto manda1·0 ai Congressi procedenti. Ol– t1·ocl1ùdalla mino,• dista111.n, il conco1'80degli it:iliani ò inco,·nggialo, o fluo a un corlo segno giustHìcato, dalla costitu1.iono di un pal'tito socialista di la,·or:1- to1·i che sento, di nocos..;,:it!t, il c..11·altoroinlernazio· nalo degli interessi che 1"appresont.a.Olfro i p.1rocchi di Milano. dolcgnti vor1·a1rno dal Piemonte, dalla J.iguria, dall'Emilia, dalla Homagna o J>C1'5ino so no annuncinnodnlln remota f..icilia. ridestatasi anch·ess..1 da qualche tempo a un cosciente movimento di classe. S1>0ttatriconnoo1'il,pili cho attrice. non a,·endo essa nò esporicnzo 110 insegnamenti da recare :il Congresso, tutt.a,,ia l'Jln1ia socialisl:L sarù, lo spe– riamo, fra lo r:tpJwe.,cntanze dei ,•ari p.1esi, un elemento di cordinlo affi'ilto11amento operaio. l.a bandic1-a del Jl.1rtito dei hl\'orato1·i italiani, che ri– ce,·etto a Bruxelles il b..1Uesimodell'internazionalità, no ricoret':\ a Zurigo la cresima meritata; essa nuora non ha piegato nò pencolalo. FILIPPO TURATr. PREAVVISO. Stanle ltt va1'lccfpa:lonc aet clircllon di questo 1u•rtotflco e tll cari suol mnict al Cong,·es:w <li Xtwfr10 (<tal a al 12 co,·,·cntc), è v,•olJabfle clic il prossimo numOl'O tlclltt Cl'itic..1 sttlJlsra qualche utorno ill 1·ttai·(lo. Per 10 stesso molico le corl'ispondenzo e le com– missioni tll lilJrl cd OJJUSCOlt non JJOlranno, ,iell<t 1mmlncnlc ""lndfctna, casere stwl{Jale colla con– S11eta soUccttudfnc. .-tbl>o,u1tl, ro1·1·ls-ponde11li e committenti 1'iman• 00110ar;r,erUU. ULTIM VERBA i~ proprio ne<:css..1rlo di replicare al Oallavresi cd alla c,-tttcat - Se i leltor1 di una Hfrista pos– sedessero 1::1. qunlll:.\ mirabilo ed impossibile di ri– cordare dopo un mosc le ciarle passato sotto Sii ~~:li,c~~o 1 :b 1 il'i~,f~ 1 :, 1 :i ~ò l: g~;~;: 1: r~i~ii: sposlo a me. Quello 110,•ocolonne di stampa densa s insinuano con nbilitA soq1onlosc.1 r1'ilgli interstizi dolio mio idoo, senza dirigorsi al centro della quo• stlono. B1b1ot ca G B r o \"oi l'a,·eto coperto questo centro, a cui dovemto miraro diritto con gli occhi; ,•oi l'a\'OtO conruso sotto lo frasche dello spiritosit..1\,dello sentimentalità.. Voi arnto dimenticato che la questiono a,·om sopra tutto un lato scicntinco; che l'atrcrm:uione mia contro lo dichini-:11.ioni della l.eoa socialista di Bergamo o del Gall:wresl era cho la lefn,"Odel s.1 lario non può agiro do,•o non c'è In Yera rorma moderna del sa fa rio; cho es&'\ ò una legge del mondo oconomico borghe!o o che quindi non è in aziono do,•o il sistema borghese si s,·ilupp.1 a pena dalla conru.s.1 nebulos..'\ dello rormo cconomicbo ,•ecchie, por la stesga ragiono che la legge di gra– ,,it,\ ,·igento noi sistemi solari non esisto nelle ne• bulose primitive. Ed ora da questa osservazione che io doducc,•o l'afftH•mn1.io110 della utilifa corta cliuna l'irormn tl'ibutarin, od una scrio di conseguenze sulla aziono di un partito socialista in Jlalia. Voi a,•oto assalito, ,•ol :woto protostalo contro queste conscguenzoj voi vi :\CC..'\llilO into1·110ad' esso sc1.11.a pensare che osso souo i11noco11ti di tutto; che esse non esistono o 11011,·hono che po,· la forza di qu95to cuore coutralo; che voi 110n avolo toccato. E nahm1le: esso è t1·op1>0 solido, t1·oppo murato di fotti ]>01·assero abbattuto dngli sbufll aerei della ve,·ve o clni tuoni del scntimcntoi le vosfro rreccie fischiano a IOl'IIO ad esso se111.a ro1·irlOiso qualcuna gli si l• :u•,·kinnla. si è sc.1ns.1t.1,MJ>iontomcnto, da sè. E dopo t.1nlo 1·umoro o tant.1 tempesta esso torna a brillare pii1 nitido di prima. J.: ,•o lo dimostro subito con una rapida scorsa dei ,·ostri argomenti. E a ,·oi, Oalla,•1'0Si,dico subito che le spirito:sità sul s.110risicano or'ilmai di essere insipide; so non a,,csser-o il valore polemico di stornare l'attenzione del lettore dalla <1uestiono; se non a,·c.sse1-orumcio di sc.1mbiaro lo carto in t~u•ola, di Caro parere il progetto dell'Albortoui dh'Cl'M da quello che è. :\Ja 10 non ,·i ,·oglio attribuire una malignità cli cosi ~~~lt~~ !e~~r~ir.;!.~~1,\~~~1;'~~.!:!~>1~~~ièc~1;"!:i!~ organico poi salo cho vi rn inponnnrc, che vi fa ingiuriarlo al solo sonti1•no l'odoro. Una piccola malattia insomma poi· la qualo io sarei c.1tlivo a farvi i conti nddosso. Ma non "i posso però pe1·donaro di fai· diro a mo quello che non mi son o mai sognato di dire, non posso lnsciar,•I p o.ss:u·odi ri1>01·taro un mio 1>e1·iodo con uno scambio tnlo di pa1-olo, da dargli un signi0c.1to tutto dh•e1-sodnl suo. lo ho dotto in quel J>Ol'iodo,che voi a\'olc mnlo parafrasato, io ho detto che in Italia la ro,·mn diretta dell'antagonismo fra duo classi 11011 si è ancora sviluppai., o che neccssadamentc no co11scguoun manc.,to !H 1 iluppo del socialismo; voi mi rato dil'O in,·ece che di un antagonismo dil'ctto rr'il duo clllSSi in Italia non c·è la nccctsttà. )la come ,•i è sruggito rabiti:50 di differenza cho sta fra questo due csprc.ssioniT I.a prima & una constal:Lz10110 di ratto, sorc.namcnlo oggeltiva o che J).11'1a da sé; la sooondn, che \'Oi mi attribuite e che io rinnego .1SM>lutamonte,sarebbe l'espressione di una opinione, anzi di un sentimento SO'Jgetli,•o, in slridente conh'ilddi1.lono col mio modo di ,•odere: lutto il mio a,·ticolo ora infatti rivolto a dimostrare che, l>CI'lo s,•iluppo nmpio del 1K>Cialismo a grandi questioni donniti,•e, r.111tagouismo dirotto. non de– siderato ma re,1lc, ò una nCCC!Sit:'\ ineluttabile. Ora qucst.1 vosti-aconrusiono segua prccif{amento il punto di contrasto fra \'Oi o mo noi modo di considerare questi ronomonij il mio ò l'oggettivismo sp,'lSsionato, il vostro il soggettivismo sentimentale: tutta la

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