Critica Sociale - Anno III - n. 1 - 1 gennaio 1893

CRITICA SOCIALE di vizioso, di turpe ha appunto il maneggio del de– naro. Qui nasco un personaggio nuovo: lo sfrutta– tore aeglt sfndtatm·t. Organo di questo nuovo e più complesso sfruttamento: la Banca. La Banca con tutto ciò che l'attornia o che ne deriva (grandi compagnie por azioni. prestiti, lot– terie, ccc.) o colla Bors..1 gran crogiuolo centrale, divont,\ la regina dell'epoca: regina tanto piit po– tente quanto più sa dissimulai-o il suo scettro. l piccoli rh·oli del risparmio privato sono da essa canalizzati ~r le grandi imp1·eso, che la 1·CClamc b'Onfiae millanta. per lusingar-o l'aviclit.."1. degli al– rocchi. Si form:\UO grandi serbatoi di denaro cui ò dato privil~io di aumentare, di quadl'uplicaro con titoli flllizl 11proprio capitalo reale. A quosli ser– batoi si rivolgo ed atLinge tutto ciò che nella S<r ft 0 ~~'~:.n~~~o c1!\-~:~~-i,?c,~tf:l~t~~f':~!~r\~ J3nncho, vi attingo ancor esso o dh 1 cnta il lol'o vas– sallo. Ln Banca è il potol'o, la Banca è la patria, la ]3anca ò tutto. Essa comp,·a tutto,'dncchò tutto è da vondo,·o. Il capitalismo ha toccato l'apogeo, lo sfrut– tamento ha r.,ggiunto un'alto1.1.a idoalo. Salire più nito non può, non può cho piegarsi su sò stesso, non pu◊ cho c1'0llnre. 1': allora cho tratto tratto si squarciano i veli; ~~~~~'aà;';, ~ irm~t~~s:~~s~~lasu ti~~t~~hc!:. Tutto il mondo è stato comprato: r?ntcra borghosia dominante è concussionaria; la piccola borghesia è rovinata. da quelle concussioni. E mugola rivolu– zione. E allqra i più ,,eggonti gridano: ecco il socia– lismo! E infatti il socialismo scientifico la sola dot– trina che previde tutto ciò o por avorio detto ad alta voce ebbe nome di utopia. Esso vide il capita– lismo riwo la sua ,·ia, o annunciò dovo do,•c,•a ar– ri,•;wc. Quella che ai miopi sembra sccllo1-aggine umana non è cho roll'otto del sistema portato alla pii1 alta poton7.a. I vizi del 1>,._1.rassitismo n n sono ~t~ 8 ,~i~•~ a:!f~!-~lgc~'t~ 1 d~,.~i!ti~~~o 1 ~~'j!~~ ra1:::i~1.~ 1 ~l1~~ 0 M •t~ltr,,. p~:~i1::i~c~~~ ~~a,~~o~i~ non pagnta di cui il primo capitalista dol medio ovo s1 intascò il prodotto o il cmismo dei ministri o deputati chequisli o la dan1.n dei milioni del Pa– nama cho fluisco a Mazas, non v'ò soluziono di con– tinuità nO divario di natura. Sono sompro il rcno· mono modosimo che si innal7..a o si allarga. Sono trascorsi 6 armi dacc.hò Giulio Oucsdc. colla sicura visiono cho è dat a dalla s cion1 ... '\ marxist.1., a proposito del l'orni~ ion e del famoso miliardo o mozzo del Panama, stamp.wa un articolo profetico intorno al « gran rr nnccso > L csseps, chiamandolo il « gran rivoluzionario> o chiudendo col grido socialista: ~i~~~ 1 i;~5:;P;.L;;~~~~ t :iiJ:n;1~roeg~i oceani, che :wri.\ più di ogni altro contribuito, collo suo colos.s..'\liaudacie finanziario, ad all't-ettaro il processo della rivoluziono sociale. Quanto Giulio Gucsdo rosso noi vero i recenti ratti lo hanno troppo provato. E oggi, fra i partiti cho in Francia d1sputansi il potoro, non v'Ocho un solo partito cho ha lo mani pulito in <1uostoaffare, che t)()SSa compiacersi e trarro ogni vnnta.ggio dalla si– tuazione; od O il partito socialista. Lo scioglimento della Camera francese non può, allo st:1todello cose, rarsi molto aspettare o lo fuluro elezioni diranno so ci siamo apposti o so abbiamo sognato. li socialismo ò il liquidatore designato di tutta 4ucst.1.grande bancarott.1. divcnut.1. sistema. Questa « propaganda col ratto>, ben più efficace B t ca G no B, n o ~~~it:i: 1 ~!\\ 8 h~i~ 1 ;,'s!°~i~n:1'!.~ 1 :~~•piÒ 0 fa C:~ ghosia spt'Ofonda nel pantano. ci~i~~~ 11 Jf j.,~-nircr~-O:t!!;:~uu 1 :itii'~ 0 u~u~l&~~lt!io di aziono> per la snl\'ozza della Hepubblica. LA CRITICA SOCIALE. La lotta di classe in logblltem Il, "CUORl~,, DELLA IlOllGHESJA d111I SeC'o1oXlV al XL.X.( 1) 1.·atrermnzione del mio contraddittore Ocho leclassi rtominanti d·tnghilterra « si aclopo1'.l1'0noa tempo– rare gli affanni dol popolo cho lavo1-a, por senti– mento di bont\ o di giustizia sociale•• donde la er– roneità di quanto ,•an predica.udo i socialisli: « che la saluto dol popolo si debba attcndoro dalla lotta di classe e dagli interessi antagonistici.> Può quindi 1>,._1.ror sh'.lno cho poche righe pili ol• lre, parlando della riforma finanziaria, il medesimo Lu1.1.attiosse1n,•i che quella riforma« è segnatamente domifa al 1'{lJ)JJt•esentantidella 1'1ccJu:;,;t1, indu– striale so,•ta in contrapposto con. la fondta,·ta quale potere voltllco ea econo,ntco. • Unn afferma– zione complessa che si sdoppia nello duo seguenti: l O elio una parte sola della borghesia (la in– dustl"iale) volle <1uollariforma; 2° che, volondola, si h-ovò in contrapposto al· l'alh-a classe che l'avversava. i-: O\'vio chiodero po1•tanto come mai, in quosto caso, lo« alto idealità :t influirono solbnto sopra una parte della classe dominante, e precisamente sulla parto industri.tic. E porchò la parto industrialo polè disporre di una dose maggioro di filantropia, cli buon cuol'e, di disinteresse? So queste classi avc– rnno, corno non so no può dubitare, una identica potenzia.lit.\ morale, in qual altra causa se non nel– l'azione dei diversi interessi matoriali di ciascuna ò possibile trovare la spiegazione clol 101'0diverso atteggiamento in rapporto a quosto o quelle ri– formo riguardanti il popolo soggetto? Ed ecco che il Luz1.atti ha dunque ammosso do– ,•e1'Si1'Q0.1.1-o agli antagonismi di cla.sso e agli attriti di interesso ro1·igine delle idealità morali della bor– ghesia i nglcso. Difatti - pel' non mostrarsi ignaro di tutto il lavoro che rinnovolla oggi, sotto quosto punto di lume, hl scienza della storia, egli dichiara osplici– tamonto più nvauti: « certo, è ~latopt-01Jvidcn:iale J)el lavoratore tnglese il conflitto del red<uto [or,,. dim·to col 1•ed{lilo industriale, con/UUo poltlico ea economU·o, vatesc dappertutto. » Siamo dunque gfa al punto cho un conflitto coo– nomico o 1>0\ilicofra le due classi sociali domin:,nti viene pl'oscntato nientemeno cho corno una « p1-o,·• li) QuHto articolo conllnuA la confutuJone della teti S<»tenuta dal prof. Luigi l,uu.aul nella ,Yi.ot:o Antoto,10 dii 16110,.embre. \'eggaMI I• 11remetMftlo10l'lchenel ra,cloolo ultimo dellà Ct-ftl~a. (.,·oca detla Dli ,~1011e).

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