Critica Sociale - Anno III - n. 1 - 1 gennaio 1893

CRITICA SOCIALE belle e tiuporbo, attestanti la potenza dell'attività. e del pensiero umano. Senza conrondormi colla tesi di George - Proqrtuo e poi,erlcì - io cerco di stabilire se il progresso sia, in se medesimo, rattoro di rellcltà, e se non valga meglio un J>0° di tranquillità o Ji paco alla pallida luce della candela.. che l'agitazione dell'animo, l'ìncertezza del do. mani, la rabbia della pugn& per resistenza, illuminato dall'onda radiosa di un raro elettrico. Che gioia intima, che serenità. dei cuori o qual conforto degli intelletti hanno portato e la vaporiera e il tele– grafo o il telefono o Il taglio dell'istmo di Suez ed i trafori del Ccnisio o del Go1t.ardo 1 Siamo noi forse mollo più felici dei nostri padri che ,•arca.vano i mari in un misero ,•olioro o anelavano di città in città o pedestre– mente, o tr&Scinati con migliaia. di scosso su di uno sconquassnto Yoicolol So il progresso rosso un elomento di felicità. da. con trobilnnciaro In rollcità promossa dalla rirorma socia– lista, nessuna. gonoraiiono di nessun secolo do\·robbo essere stata od osse1·0così folicocome quello del secolo nostro. Negli ultimi noYant'anni si O inventato o si è sco– perto più (orso cho in tutto lo otà. trascorse, ed i com• mcrei o lo industrio hanno preso sviluppi non sognati, o le mo.echino e gli attreui delle rabbriche o dell'agri• coltura. si sono moltiplicati spettacolosamente, e le scienze hanno marciato di conquista. in conquista. Se tentiamo un parallelo tra tanta Yertigino di pro– gresso od i dati della nostra rolicità, che cosa tro– viamo1 Jlonri Oeorgo nella sua opera esclama: e Là, do\·e la popolazione O più densa., I&ricchezza più grande, o,·o I mezzi di produzinno o di scambio sono più sviluppati, si tro\·a pure la miseria più estrema, la lotta per l'e– sistenza più rude, o l'ozio rorzato il più grande .... Il ngabondo ha seguito la locomoth·a, o lo ca.sodi rirugio o lo prigioni sono sogni cosi sicuri di progrca,o matc– ,·ialc, quanto lo ricche dimoro, gli eleganti magazzini, le chioso splondldo. Nello vie rischiarate dal gas, i men• dicanti altondono chi passa, o o\l'ombra del collegio, della biblioteca, del musoo, si agglomerano gli 1Ju11$ schirosi, od I roroci Vandnli prorotati da Macaulay. • Ln.simultaneità. nngosciosa. cho il George ha voluto llotcrminare rra J>rogrosso o povertà, forse più esatta, o certo più tragica, si può stabilire t'ra. progresso e dolore. · Il numero crosconlf': di quei pessimisti pratici cho sono i suicidi, o dei pazzi, o dogli alcoolisti richiedenti al liquore la dimenticanza dello loro pene. è la prova solenne che il progrosso devo pure contribuire ben poco a rondero dolco e Ilota o benedetta. la. vita. Anzi, il progrosso, accroscondo l bisogni di tutti, senza che & tutti siano concessi i mozzi di soddisrarli, è, nel– l'a.ssotto sociale nostro, arteftce, per sò medesimo, di disillusioni o di contrasti. Privalo il progresso del carattere di cooperatore es• senzialo dell'umana felicità, non rimano, perchb lo si brami, che il motl"o platonico espresso nella rormola - il progresso por Il progresso. E (!uosta, come quella dell'art.o per l'arto, è rormula stupida. o vana.. Ma ciò cho lo scrivo non ò vero che per una parte, la mMs1ma parto degh uomrn1, quella che a.vrebbe d1• B bhotf'caG no B1a o ritto dl veder lnrormata allo sue esigenze ogni cosa che I&circonda. ,·o ne ha una piccola, plccolls.slm&,minuscola., acca– parratrice dello rendite o del potere, por la quale il progresso rappresenta piaceri inlollotluali e sensuali e materiali, le gioie della vista, dell'udito, dol gusto, e comodità. o risparmio di rntlcho, o, in una parola, au– mento della rolicità. in quanto questa si può accordare con·umana natura. Siccome Il mondo, ripeto, non deve essere però mo– dellato por le comodità. di siffatta inftnitesima. mino– ranza., cosi, al progresso, non O giusto che si sacrifichi la quiete umile o magari semibarbara. della maggioranza, In pa.co dello ramiglio raccolte nelle modesto camerette, no i caso lari o nello soffitto. So non ci accopperromo dalla ruria dol progredire, cho importa 1 Forse che non ò giù. imponente il pro– gresso a cui sia.mo a.rrivatll Cho gran dl\11110 si avrà. so non riusciremo a volare 1 Ove la. società nuova si imbattesse solo in quest'io• clampo della. torna di frenare il progresso, ossa non dovrebbe allontanare di un attimo Il giorno del suo arrivo. Ma. la società nuova non Incontra. un simile inciampo. Essa darà corpo od alito di vita a progressi bon mag– giori di quelli che sarobbo capaee di realizzare ancora questa società decrepita, in cui cl si spossa a mantenersi il paae, o si scaramuccia Istante per istante, tn guer– ricciuole che sprecano rollomento lo energie e lo at– tività. Ed il progresso, di cui, nonostante la critica da me sbozzala, sarebbe stolido nega.re I benefizi arrecati agli uomini od al mondo, Onella logica sperimentale, che, solo col socialismo, diventi ra.ttore effettivo di reticità ADOJ.FO Z!RDOOJ.1O. PUBBLICAZIONIPERVENUTE IN DONO Scienza, 1oclologle, diritto, propa91nda 1ociale. MAORIJ)rof. Jfau•cssco: Vria nuo,,11 teoria uentraù lklla crtml– naftlà. - l'lltl, Up, I'. &11uloul, 1891. Un voi. di pag. 410, Lo 1T1.110:Opuscoli: La fktlfflera.rton, ntll• 111, eatue. Plu., tip. edllrlce Galilelan1, tst1. - Rùp<uta ad una nora crltlu del prof. h'nrleo Fer11. - .AllllOU moderne uo,-,e #Ml dirUlO penale romtmo. Vlnmu, tip, O. Barbera, 1891.- I earaturt #Pfflfkl ae/la cnm1,utlltc:l tl'AtraUo), NITTIdott. l'RJ.JICUCOs.: La légùlOllOn #t>Cltl/.11 e~ /talle; dl(tl– Cldlé# qwe rmcon,.,.. 10" établl,.enumt. (E:a:tralt de la Rn:ut1 d'èc:011omU' J)Olltlq.u, 189tJ. YIUIOprof. ,1.u101: J.'llolO~a mor-al• ()11nu1Je uoepll). Milano, 18'3{L.J), MIRAHl-LI ROl!IU,TO: l)ùe,tw#I • tonteN,ue. Napoli, L. Pierro, ed,, t8'J (I.. J). - Indice: La democrula duanli 1lle ur!WI nulonall. - Badl1mo! - LI pollllca africana e Il dir!Uo pub– blico In llailla. - L'al')-lcainllmo di O. Maulnl. - La de.ruo– crazla e la pace. - Una rlYendlc11done. - Su la proprietà. - Chlaccblerate sodologlcht.- La&oYranllà nei rapporti con la rholuslone fr1nceH • la 11orla hallana. - Mentana nella swrla e nel diritto - Michele M1gnonl nel rl1org-lmento d'I– talia, - 1 radlc:i.ll • Il comune napoletano. - Roma nella ,wna decennale t8(11)...i0, - Jflnan1a e politica In Italia. G1111t1N1 Lt1101: lt"euuarla dl/t#a tltl laooro ,uulo"ale; confe– NIDU. - /l /ltierall#/110 CUVII ,Oret, rl1po1ta ad Ugo Piu. - MIiano, Up. degli Oper11, 189t (L. 1,50), PUOLIA11rof. t',: Ug(/1 tfologklu tJ le(IVf gh,,.tdlCIIC {Ellralto dalla Raut(ltlO a, #Cllf'ltH #OClall e potttlCIU, 16settembre Jffl). SAMT,U!O&I.O SPOTOprof. fl•POLITO: .Ancora '-"'°"'° ad trn pro– g,tlo di 1tvoe Colombo 1ul con1rlb11.-ult e,p,-oprla/l. - Catania, tip. 1'an1lol,1891.

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