Critica Sociale - Anno II - n. 9 - 1 maggio 1892

CRITIC., SOCIALE nella iStoriaper docmnentnrc il nost1'0 asseri.o: ma I wi. nè l'accanimento col quale li percossero e 1i la s1m ,·crità è co,;:i lamt>3nto che. se la paura non stigmati,.z.11'0110 i regnanti d'allora. elio fecero lo ,·elasso il giuditio dei piu, ciascuno, cho per poco rh·olu7.ioni: mn f\11'0110 lo cnuso profondo rcp.1- tiia intinto di cuHum, do\'robbe ,·cderla chiara corno muti lo rh'oluzioni, quelle che crc..11'0no i ri~lli e il gior·no. i\cgli anni che 1n-ecesse1'0 la rh'oluziono le pcrsocudoni. f1~nceso - leggasi soltanto il Taino - torme di 111ogni moto rh·olu;:ionario elio malu1•i lenta– contadini 001•1-o,·:rno il J).'\CSC., incendiavano i castelli mento, Insieme alla sapiente. pacata. calcolatrico 1h•isignori. scmina,·rrno talora fc1'0CCmento la morte. opera dei m eglio il luminati o dei pazienti, si ~rc11c1-.1 \'eninrno bruciato lo oOlglodc.i ministri. saccheg- il rc..mento tene.bi ~ o lalcnlo dello J>assioni, dello giati i magazzini. impic-rnti i mercanti di grano, illusioni o doi rise ntimenti. \'i sono i gio,·ani, vi ma.ssncrali (tli ngentl del Regi11;h'O e delle tasse, in• M>no g-li iugenui. ,,i sono gli impulsh·i. va sono gli ,•asi o disertati gli archi\·i. Intanto il pensiero degli incosc1culi, \'i sono influe i pazzi etl i rib.1ldi e.J i cncic.lopodi!li o dei fll~ofl, lo svilu))llO tielle indu• JU'O,·orotori stipendiali cho ~posso si mescolano ai sllio nascenti, lt\ coolizione degli intol'essali più il• primi o intorbidano il fondo. luminali o calcolatori, J)l'C))amva il trionfo JlOlitico Ma, nncho a prc--cindN-e da questi. bastano gli o ch•ilo <lei 1017.0 stato. ingenui o [Jli lmpulsh•i. In dati momenti della sto1i,1 Finthò lo ti1':lnnidi straniero p1-cmc,•ano lo nazioni la comp,1g1nomo1-alo della sociot!l ò già sordamente e lo rauc, ratti simili ,•cni\'ano porpotrati. seminanti limala; 110.-.suno, nc1lJJU1'0 il magistrato ish-ionoche lo ~gouwnto, pro,•oc:mti f(woci mpprosaglic. Om in r1ueilcmpi pe1'0ra l'accu-ia, credo plll,scriamentc, 1•1~1 uim coltollat:i infcrtn a tmdimonto, o pure con alla santità. alla giustizia, alla saldoua dello istitu– co1•nggio non comune, da ignota mano sottal'ia, nella ,doni. dio sorvo i-ogghiguaudo,po1'Chù sou t•~o cho schiena n un gondal'llHJj 01·:l 1111 Rtlcntnto nd 1m g-li dan da mnngin1-c. novunquo regna l'ingiustizia. priueipoj 01~1 unn con~lu1·n tcneb1'0sa contro un 1lo\'unc1uo la violom.a. La società che si sfascia di- :~l1~~~~fO ~ r.~ì~= 0 .. :1:: 0 :~t1:~;·i~~t~ 1 !i~ ~ : .~~ r~~};~t1! 11 !~ ~ f;·~~~!~: 0 8 ft ~~:~ 1ct1L,.u.•:1~1~; 1 0 ~i 1 ~ 1 imnwusl. Quegli alti di i.solnL, l'ibcl\ione, strana- ridotto allo runzioni supergii1 di caJ>O elci birri. Oo- ~~~:~ei~i~d!~n~/~:et;~.~•.~i1;: ~\~~W'\,~~!:1: ì " 1 ~1~~1-i 1 ~J:Cl ~S~'O s? ~ 1 1 :l:~~~ 18 ul~~!.~~i~ 0 ~it ,lcl succe.,"'°o dello i!impatie, 1>roclnmntida taluni sfocciato. ogni garanr.ia cli libertil. cli giustizia, di eroismo. d.l tal altJ'i ,·lit::, e $CCllemggfoe,degni di tcm1:,01':ln1.a dh• cutauo, a no p:.u'Olo.11 torrot'O {~ :,1xu-so l~"1i ~1~/1i~h:f:!~\~~li\p~1i 1 lt' 1 1~-~111 ~ -ra~~~ :1~ ~;~'~!~1: 1 t 1 u;,~l"~iJ!;!tcl1~ !o~ 1 ~~~1 c1rs~~ ~1::~~:~~dI~~:o 1: 1 :1~1:i:· 1 i 1 1~~~~~i,!rde~~~ !~c~li~~.?ia~e~~t~ 1 ~~1:~: ~i, ~~~~:~,:(r~~)~·t~!~ 1 ~1~ 1111 allh•tl:u'O gli ovc.11ti- o tnlora ro1'80 a 1itardarli: sono posta ruori della logge, h'nttato como gcnto 80 aiutarono a snidare i fles1>0tismi o :se li mlfor- con<1uistita. I.a rame, la mii-uria. gli infortuni limno 1.a1'0no; ~ la stol'ia J)UÒ hxl:u·li o dm'o rip1'0rnrli; acerbo contmsto allo dis.s.i1>azioni, nl lusso. ed alla i• un rwohlerna cho su1>0ra il pili spesso lo forzo oslcnlaziono del ,·izio. Si senta un < milio e non dobt1~ 1 t~t:,~::_~;tc lo linrnnidi cho intenclcnu;o pit 1 :/1~~; g1:r"fm!~L!\~!!:\;li ingenui, gli hnp.uienti, 11 ferire, quei fatti non s.l 1·ipr'()(tll!SC1'0. Le tirannidi gli illu~i - complici l'ignoranz..1, l'entusiasmo, il furono abbattute dall'urto eh un molo ben pili Yasto, rancore, la di.sdctla loro o lici loro - ponb"Ono la da un grando elo,•amouto mlltcl'ialo o mo1-alo di mano nllo miccie, ai coltelli. ni pugno.li.La storia, ;:~ 1 li/~i~~a~~~· · brc1~!~ t;::: o~i 1 S~llt;'ol~1~~~1j1 ~IJ 1 i\~ l~~~n:b:::i~. 1 i/,)t~'i!;., n~'i~~\i. 10 ~i 1:;rr~~~lil~C:~:: uomini. In cotesto oomplos:,o di faHori qnci ralli di 'J'olo1·a la \'Unità si nllca colln llispo1'flzione. o·a1- isol!llo ribellioni 11011Og111'i\110 che come episodì li-ondelo circostanze ostcriol'i o il loro stos.w tempo• :~~:1'òt\ c~f '~,~l~~~: ~ :o ~~it 0 :int~~m~t~~~! 0 t1? f :l~ ~ ~ 0 :~J)():O'f~n~~~~t,t:\~~1~ 1 1:~~~n~ :i~: di/t? l~ C'lu~si 1 ·imot.fo 1 ,L nuo\'O un o,·gnnismo J>;Olitico_ o quotidiano lt1vo1-o dogli01'gnn}zzntori cauti o J)~zionti ~mio, s o tutto 1 1 reslo non é p1·onto,so l'org:1111z- 11011 ò cosa fall.1. por c.ss1. l•,11 occo, alla ,•1ololll'.a 1.azio110 non è salda di tutti gli olcn1011H che deb- rcagi.sco110 colln violon1.a,all'anarchia doll'oppres– bono rormal'o la nnorn comp..,gino di cose. I nm- siano coll'Anarchia dell'in.surr-e1.iono. assumendo in• taggi o gli svantaggi morali. dio <1uei me1.zi1-ec:u10 te1·a la lmnwui$a 1-e5po11s:1biliti, ilei 101'0folti, sn– alfa cau~a cho pretendono son'Ìl'O, ro1~ s.i cquili- dando l'uni vc1-so cre dendosi giu.stizicri conn'O la 1Jm110. C.OmurHJUO non è al momento cho l'atto si giustizia d~ ,one1-a.la c d i ~iuthci. 1-: .M>no al tempo ~:J:1f!fò. ~~ 8 ~0~:~~1° !~! 11 :m~,;~::;::~ ud~ 8 ~ ?i ~!! 1 1 ~:i~ idef ~ ~ 1 ~ ~!:t:~ 1 ~; non abbiamo :urni o di c,·cnti. fiducia in quel metOdo e seffUiamo altra strada. li Noi non possiamo, sullo esplosionidi Parigi, dire nosll'Oodio 1)0r la ,·ioler.1T.a 1mpcmnio ci fa alieni ~l~~~~ro;::k>~ =~~~:1:~~~/!u1~\t1~.sti:~~ ~: 11 :u~filC1~:~!~t•ocii~~~:0 1~~::1?t!1::J~ ~ ~~;;!'1~oirJ01d~.:~~~~ :::~f! l li;II: ai ~ , ~~~ ~:~~-it~~ 1 n~~!:~i :li t~~~~~~/:;:'~\~a: 11uò sentirlo un Cuf1'0o un SamoJcdo. Ma reshfo- l'ilati o questi im1>.izio11ti c altra\'Orsoranno, corno ~~:t1g1~ai~1~~~t~~~o "a.~~ 0 ! !~~ 1 ~!I::! ~~~~h {~~::fo, 8~~oi\.~~ 1 ~i~~n!~ :::l~t~e/1:~. Oera– :::~~~!h~0 ~<'fè~~i~ ;:cll 1: 1 ~i !~~,~~ et!~;. for~i ~efr,~~ ~ ~~~~r:a:~11::1~~•i=1~;~:~! maro maledetti: rorso che la cl'ilica storica, impar- su di essi. Crodinmo pila savio o ph'1onesto lo spie- 1.i:1!0 o serena, li ascri!SO tm i malfattori T forse gare del vituperare. Ancho quei socialisti cho si cho ~, li ))inntò sona un piedistallo di gloria? uniscono oggi. pili o mono osplicilamcntc, nl 001'0 Certo. nè una cosa nò l'alh':l. I,À, linamica sociale dello indignazioni, f1u-a.11110 rorso cosaelio potr::\ p.1• ili quei tempi ,•olio cho essi fosse1'0: ,·olio cho i roro oppo,·ltma, ma ron fuol'i del pon-iic1'0 i!Cicn– rcgimi di quei temJ)i li porsesuita..otsCro. N n fm'Ono unco o della ragiouc. Fra lo for7.o scatenato elci B b I t G o

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