Almanacco socialista per l'anno 1896

- 49 rivano mai a saziare la fame dei loro cari, e fortunati se possono finire gli stenti in ospedale, perchè la carità borghese è così fatta, che spesso contrasta al povero questo ultimo asilo, _sollevando questione burocratica di competenza sulla natura della malattia. Milano non è esente da talo vergogna. Ove la terra è ubertosa, ove la proprietà è in mano di pochi, ove esiste il gran ricco, la miseria dei nostri lavoratori aumenta. Tra padroni e mezzani del lavoro, lo sfruttamento del contadino, dell' operaio della campagna. lo si sa spingere ali' incredibile. E mentre un muratore a Milano generalmente viene retribuito con una media di 32 centesimi all'ora (salvo casi di strozzinaggio resi. frequenti dalla fame), a Lodi lo si paga da 1, 50 a 1, 80 per una giornata di oltre dieci ore;· riducendo questo prezzo quando le ore di giorno diminuiscono. I teneri garzoni , . per un faticoso lavoro di egual durata , ricevono da 50 a 60 centesimi. ·Ma la vita è dunque una maledizione ! Come giustifieare una tal differenza di salario tra Lodi e Milano a pochi chilometri di distanza ? Nel basso milanese i salarì degli operai sono tenuti depressi, perchè siano in relazione a quelli delle mandre nomadi di contadini che lavorano le terre dei signoroni i quali, ad onta della rivoluzione francese e susseguenti, vivono la vita descritta dal nostro Parin~, prelevando, dopo i mezzani, sul lavoro, s_ullavita e sulla salute di tanti scruavi della fame le ricchezze loro , senza conoscere in viso una delle loro ingiallite risaiuole. Il muratore fra gli operai è il più disgraziato , anche quando è normalmente occupato , non potendo lavorare nei mesi di gelo e quando piove , a fabbrica scoperta. E crudeli sono gli appaltatori e i padroni, i quali in Milano, ad onta della tariffa concordata e solennemente tradotta in atto notarile nel 1887 , diminuiscono il salario del murato re approfittando della cone;orrenza. La paga de~ muratore dovrebbe essere tale da compensarlo delle giornate forzatamente perdute. Quando il muratore non trova da o:icuparsi tutta la stagione propizia al lavoro, piomba con la famiglia nella miseria. Il grande movimento edilizio di Milano distolse dai campi molti figli degli agricoltori del contado, che da manovali diventarono muratori stabilendosi in città e , sgraziatamente , formando famiglia. Ma 4

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