Almanacco socialista per l'anno 1896

- 2.7 ·- che nulla traggono dalle loro dieci dita e dai loro cervelli godono del lusso più scandaloso, mentre coloro che lavorano e producono sin dalla più tenera età possiedono a pena di che nutrirsi e non possono assicurare la propria vecchiaia contro la miseria. * * * Quando s' introdussero le macchine 1 fu d~tto che esse giovano tanto ai lavoratori come ai capitalisti. Ma la macchina , in mano ai padroni , servì soltanto ad accentrare l'industria, a creare gigantesche fortune individuali 1 a spogliare il produttore del suo strumento di lavoro, a ridurlo a salarì di carestia, a togliergli la moglie e i figli per convertirli in carne da sfruttare· Gli operai furono le prime vittime e le più spietatamfmte torturate; ma la mac0hina esercitò la sua terribile azione anche sulle altre _classi sociali : la piccola industria fu distrutta; i piccoli industriali, schiacciati dalla concorrenza, dovettero a loro volta entrare nelle file dell' esercito proletario , condannati ai lavori forzati negli ergastoli capitalistici. La trnsformazione che la macchina ha effettuato nella produzione industriale e agricola ebbe il suo contraccolpo nel commercio ; esso s' è accentrato : sorsero enormi bazar e magazzini a riunire e combinare tutti i generi di commercio , rovinando la botteguccia che faceva vivere in un modesto agio un numeroso ceto medio . .Mentre il piccolo commercio lotta ad armi inuguali coi grandi magazzini J i suoi clienti s'impoveriscono; giacchè sono gli operaì e non i capitalisti che comperano nelle botteguccie. Quando i salarì scemano 1

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