Almanacco socialista per l'anno 1880

LA. QUISTÌONE SOCÌALE. 125 sacrificati al gran principio delr ug,uag·lianza sociale. Per essere però capaci di tanto , è necessario molto credere, molto sperare e moltissimo ma moltissimo amare. Ma la fede non s'impone. La speranza non- si comanda. L'amore non si finge. Sostanza di cose sperate, la fede intravede l' avvenire colla seconda vista dell'animo - allora la speranza fa apparire meschini e ben lievi gli ostacoli che a quell'avvenire si frappongono, e l'amore ci. dà le ali del desìo per volare al sublime ideale. Però è necessario vedere e conoscere. San Paolo , stramazzato sulla via di Damasco, sentì la superiore forza del 11,11,wVoeorbo e da persecut_s:,redivenne credente. . Rapito in visione estatica - mito :figurativo di rapida e profonda concezione del pensiero - percorse i sette cieli , e allora ma allora soltanto trovò la forza dell'entusiasmo per essere Apostolo e per compiere la sua sublime missione. Platone, Moro, Bacone, Harrington, ·noni, Boni~ facio, Campanella, Fenelon, Floriàn, S. Pierre, Wieland , Mably , Saint Martin , "\Veischaupt, Babeuf, Saint Simon, Fourier, Owen, Cabet ed altri ed altri, furono detti con ischerno utopisti; ma se errarono nei particolari, bene al vero si apposero nel concetto essenziale. Necessita all'Umanità di vedere e di toccare per credere , coi sensi o con la. mente non monta - purchè veda, contempli e, davanti allo spettacolo reale dei sensi, o fantastico della mente, dica a sè stessa: « Quanto tutto questo è bello, quanto è sublime! » Biblioteca Gino B anco

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