I I \ 11 Calendario repubblicano francese. Con decreto della Convenzione nazionale (24 noven1. 1793) la• Francia introdusse durante la rivoluzione un nuovo calendario, sostituendo un' èra della Repubblica all' èra cristiana e adottando per origine della nuova èra il giorno 22 sette1nbre 1792, epoca del1' equìnozio d'autunno e della fondazione della Repubblica. Questo calendario entrò in vigore il 26 nov. l 793~ e fu abolito da Napoleone I alla fine del 1805; col 1 ° gennaio 1806 ritornò in vigore il calendario gregoriano. Così il calendario repubblicano durò soltanto 12 anni, 1 1nese e 6 giorni. L'anno repubblicano era diviso in 12 mesi di 30 giorni ciascuno. Ogni mese era diviso in tre decadi e ai giorni che c·on1ponevario ogni decade fu dat0 il nome di primodìJ dteodì, tridì, quasi odì etc-.; il decadì era destinato al riposo. Il giorno era diviso in 10 ore, l'ora in 100 minuti e il 1ninuto in 100 secondi. Per co1npletare la durata dell'anno solare si aggiungevano dopo il dodicesimo mese 5 giorni complen1entari (e 6 negli anni bisestili), detti sansculottides. Ecco i nomi dei dodici mesi: l Vendemmiale (Vendèmiaire) AUTUNNO Brumale (Brumaire) Glaciale (Frimaire) l Nevoso (Nivose) INVERNO Piovoso (Pluviose) Ventoso (Ventose) l Germile (Germina!) PRIMA VERA Fiorile (Floréal) Pratile (Prairial) ESTATE l Messidoro (Messidor) 'l'ermidoro (Thennidor) Fruttidoro (Fructidor) Calendario civile italiano. Il calendario dei giorni festivi per gli effetti civili, stabilito con decreto rea.le del 4 agosto 1913, n. 1027 di• chiora festivi i seguenti giorni: Tutte le domeniche; il primo gior• no dell'anno; il giorno dell'Epifania, dell'Ascensione, dell'Assunzione, del 20 sette1nbre, di Ognissanti, di Natale. fare atti di esecuzione, nè prot~stare cambiali.· Per la legge 5 maggio 1861, ·n. 7, ]a prima domenica di giugno è festa nazionale, per celebra.re l'unità d'Italia e lo Statuto del Regno. \ Sono dunque state soppresse, agli effetti civili, le feste della Concezione e della Natività della :Madonna, quella del C01·pus Domini, qu531ladei SS. Pie., tro e Paolo e tutte le feste patronali , locali. · · Si festeggiano civilmente anche altre date, benchè non legali, in tutti gli uffici, cioè gli onomastici e i natalizi delle Loro Maestà (onomastico del Re, ' 1 ° sett.; natalizio del Re, 11 nov.; ono1nastico delJa Regina, 18 agosto; natalizio della Regina, 8 genn.); l' anniv della 1norte di Vittorio En1an. II (9 gennaio) e di quella di Urnberto I (29 luglio, rna ufficialmente trasportato al 14 marzo, natalizio del compianto Re); e altri anniversari patriottici locali. Nelle feste civili -sono chiusi gli uffici governativi amministrati vi e giudiziari, quelli provinciali e co1nunali, le banche e le scuole. Non si possono Calendario dei Protestanti. Le di verse confessioni protestanti seguono il calendario gregoriano in tutte le sue particolarità, anche per j} con1puto della Pasqua e delle principali feste mobili, delle quali però chi esclude l'una, chi esclude l'altra; ma quasi tutte poi, siccome non venerano nè la Vergine nè i Santi, escludono tutte le solennità della Madonna e le feste dei Santi. Invece festeggiano singolarmente la domenica di Passione, quella delle Palme e il venerdì santo. La Chiesa anglicana osserva tutte le feste cattoliche, escluso naturaln1ente un gran numero di Santi recenti. La Chiesa protestante tedesca ha inoltre le seguenti feste mobili: BibliotecaGino Bianco Buss und Bettag (giorno di penitenza e preghiera), il !nercoledì dop·o la prin1a domenica di quaresima, se quel giorno cade in febbraio; ovvero il martedì dopo la don1enica stessa, se questo martedì viene in marzo. Erntef est (festa delle mèssi), la domenica immediatamente dopo il 30 settem~re, o il giorno st_esso .se _di do1nen1ea. La festa della riforn1a, la domenica immediatamente dopo il 30 ottobre, o il giorno stesso se di don1enica. La con1memorazione dei morti, la domenica in1mediatamente dopo il 20 novembre, o il giorno stesso se di do1nenica.
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