Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1916

-3ric,..,minciavn:r;io p1·ecisamente agli stessi gibrni dell'anno. Il nnmero che og·11ia.11110 lrn, nel ciclo, si chia.1na nurne1·0 d'oro. Il primo am10 avanti l'era volgare porta il numero u110 come numero d'oro. L'epatta non è altro che l'età della, Luna ai primo gennaio, cioè il numero dei giorni passati della lunazione in corso; e siccome la lunazione, nel computo ecclesiastico, si considera di 30 giorni (29 giorni e una frajione del 30°)~ così l'epatta può essere un numero qualunque compreso fra l' 1 e il 2ù, più un asterisco * che s-ta in luogo dello zero o del 30. L'epatta si segna in numeri rom.ani. Siecomè ogni anno, compiute 12 lunazioni, avanz!-1,no 11 giorni, così r epatta di un anno equivale a, quella dell'anno precedente più 11 giorni, salve alcune correzioni delle quali non è il caso di discorrere. La indizione è un periodo crono]ogico di 15 anni, che non ha alcun rapporto col corso degli astri. I cronologisti assegnano all'anno 1 dell'era volgare la indizione 4. La lette1·a domenicale è quella che indiea net calendario perpetuo gregoriano le domeniche. In questo calendario tutti i giorni del1' anno, dal lo gennaio in poi, sono distinti con una lettera dell'alfabeto, dall' A alla G \ . per ordine, e ricominciando sem1we da capo: in tal modo se la. lette,rn domenicale di un anno è B, vuol dire che tntti i gion1i segnati con B sono domeniche; in altri termini che essendo domenica il secondo giorno dell'anno, l'anno comincia di sabato. Il ciclo solare è il periodo dopo il quale le lettere domeni- . cali si ripetono con lo stesso ordine. Gli anni bisestili hanno due lettere domenica! i, ,una per gennaio e febbraio, l'altra pel' gli n.ltri dieci ntesi. Ogni anno la lettera domenicale è 'la lettera pr.ecedente a quella dell'anno passato: salvo per gli anni dopo ai bisestili, nei quali si salta una lettera. La lette1·a del rriartfrologio è un _elehiento puramente ecelesiastico. Nel Mal'tirolpgio, prima delle vae dei santi di ogni giorno, è iscritta una serie di 30 lettere, fra le quali v·e n'è uua che corrisponde all'anno in corso: essa serve per tutto l' aID.t;1-.~1d0;.n.unu'rlt'tàa.·e, avanti l'a lettura in coro del'· Martirologio, qual è il giorno corrc\1te ·deUa· Ltùùt,; e ~ciò per mezzo di numeri scr1 tti sotto allè Iettei·e, e che variano' secondo i giorni; e perciò in un giorno·,qualunque l'età della Luna è indicata dal numero che sta sotto all.a lettera dell'anno in corso. Feste· Cristiane-. Calendario gregoria.no cattolicoo Il calendario religioso si completa segnando al posto loro le diverse feste cristiane. Di queste alcune sono fisse, cioè cadono sempre nel med~sirno giorno dell'anno: tali sono la Cii-concisione di Gesù, {1° gennaio), l'Epifania (6 gennaio!~ la Pu,.ificazione di Jl1m·ict (2 febbraio), l'Annunzictzione cli JJ·fct1·ia (25 marzo), I'As1s1tnzùme <li °J'Ilwia (15 agosto), la Ncttivitc't dellct Jvfmlonna (8 settembre), l' E'saltctzione della C1·oce (14 settembre), O9nissanti (1° novembre)\ hl. Comme11101·azione dei Ferlel i Defunti (2 novembre), la Pi·esentazione di 1lfa1'ia {11 noveml;>re), l' Imrnacolctta Concezione (8 dicembre), il Nata.le (25 dicembre), ol, re alle feste dei santi; altre sono mobili, cioè possono cari ere in date diverse, perehè dipendono o dalla Pasqua o dai giorni della settirn:::.na. Le feste mobili che dipendono dalla Pasqua, sono: Prima della Pasqua La domenica di settuages. 63 Le Ceneri . . . . . .. . . 46 Dopo la Pasqua Le Rogazioni (durano 3 g.i) 36-38 L'Ascen~ione . 39 La Pentecoste . . . 4<) La SS. Tri11i tù . . . 56 11 Corpus Domini . • . . 60 Inoltre, i diginni delle Quattro ~rempora, ossia delle qnattr1> sta,;ioni, che avveugo1~0 il rnereoledì, il venerclì. ~ il sabato dopo i seg-ne11ti giorni: Prima ò.orne 'lica di Quaresima, Pentecoste, 14 settembre (Festa dell'Rsiiltaz.ione della t'roee1 e terza domcniea dell'Avvento (rito romauo). Jianco . Vi sono poi tre foste minori' pure in dipendenza della Pasqua: I Dolori di Maria SS. nel Vf\nerdì dopo la domenica di l'assionc (che è la seconda dome1Ìica avanti Pasquh.); · Il. Patrociuio di S. Giuseppe ora mub1to in Solennità di S. Giuseppe nella terza do• meni ca dopo Pas1ua; Il Cuore di G-esi.i,nel venerdì dopo l' ottava del Co~·pus Dc,rnini. Le feste mobili che dipendono dai giorni della settimana, sono in primo luogo l' Avvento, che, se~ondo il rit.o romano, è di quattro è.omeniche la prima delle qnali è la più prossima alla festa di S. Andrea apostolo, (30 novembrE') e q uind-i en.de ,nella domenica clie si . trnva fra il 27 novembre e il 3 dicembre; in secondo Juogo altre feste minori, cioè: Il SS. Nome di Gesù 1 nella seconda domenica dopo l'Epifania; La festa di S. Giovaccbino, la prima domenica dopo H 15 agosto; Il 8S. Nome di Maria, la prima domenica dopo l' 8 settembre; I Sette Dolori di Maria, ]a domenica che segue quella test-è detta; La Ma.donna del Rosario, In, prima do• menica d'ottobre; La Maternità' di Maria SS., ]a seconda <lomeniea d'ottobre; Ln. .Put·i ~à di M;1ria., la terza domenica d'ott'ol.>t·e; 1 Il Patrocinio di Maria, la seconda domenica dopo il 1 ° ,novembre. Diamn qui n.ppr0sso la ta.,·oln. de'le <fa.te delle pt•incipa,li fe te ruvùili per il qui11<1uennio 1Dl5·Hll\J.

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