U. Zanotti-Bianco e A. Caffi - La pace di Versailles

— 158 — La ABaltische fortschrittliche Par tei», organizzazione della borghesia tedesca ragionevole, diretta dall'avvocato barone Rosenberg, si dimostrava disposta a collaborare lealmente con i l nuovo Governo nazionale in Lettonia. Intanto nella 8 a Armata germanica si sviluppava i l movi– mento rivoluzionario. I l 22 novembre 1918 si riuniva a Riga un congresso dei Consigli dei soldati dell'esercito germanico. Erano invi tat i ad assistervi 360 rappresentanti di organizza– zioni lettoni. I soldati tedeschi promettevano di non immi– schiarsi più nel governo interno del paese. N Nel dicembre dilagava i l bolscevismo. I l 3 gennaio 1919 le truppe lettoni inviate da Mosca entravano a Riga. I l go– verno borghese della Lettonia si ritirava a Libava. E qui veniva a trovarsi tra due fuochi. Da un lato continuavano ad avanzare i bolscevichi, dall'altro i germanici uniti ai vo– lontari tedeschi oriundi delle regioni baltiche si mettevano i n relazione, con i monarchici russi, i quali non riconoscono alcun diritto di autonomia « agli allogeni » e tendono a restau– rare l'antico impero centralizzato. Pare cbe tanto i Tedeschi quanto i rappresentanti delle nazioni dell'Intesa fossero d'ac– cordo nel volere imporre i l generale Judenicb (quello cbe secondo dispacci del principio di maggio 1919 marcerebbe su Pietrogrado) quale supremo comandante delle forze controri– voluzionarie nelle provincie di Estonia, Livonia, Curlandia. Questa ingerenza tedesco-zaristica insospettì e spaventò i Lettoni. Per premere su di essi e far maturare gl i eventi, l ' I n – ghilterra e la Francia sono ricorse al blocco. E S T O N I A . La rivista « La Yoce dei popoli » ba pubblicato (N. 10-11, p. 154) i l memoriale presentato al Governo italiano i l 7 gennaio 1919 da Eduard Wirgo, rappresentante diplomatico dell'Esto– nia. I n quel documento sono esposte le ragioni nazionali ed in– ternazionali cbe hanno indotto i l Consiglio Nazionale estone a proclamare — i l 28 novembre 1917 — l'indipendenza della piccola nazione baltica, e v i è pure sostenuta la tesi cbe l'esistenza del nuovo Stato, con una superficie di 47,500 kmq.

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